C'era stato un bel gioco durante la lettura, quando incontrava le più belle frasi, quelle d'amore bbbono e bello e grande, straripante, AMan leggeva il suo nome e quello mio, e mi guardava negli occhi.
"... Giacinto AMan torna a casa dopo aver passato la notte coll'estetista. E' pimpante, ringalluzzito, va da Simona A-Woman, la prende tra le braccia, teneramente prima, poi stringe dicendole che è la donna più amata del mondo, che ciò che è lei nessuna sarà mai..."
Avevamo spento lo stereo, il silenzio, il crepitare del fuoco, le mani, le labbra e le nostre parole.
Erano le undici e venti circa. AMan era stanco, dopo oltre due ore di lettura.
Non sono state suffcienti le mani della squaw che gli accarezzavano la schiena, appoggiate sulle cosce, che gli prendevano il capo, per condurlo a sè di baci.
Abbiamo fatto l'amore. Il capo di AMan tra le grandi e piccole labbra di A-Woman, le dita inficcate nell'accendiporca. Il capo rivolto all'indietro, le mani di lui sui seni, le mani di lei a condurre il capo e la lingua che la faceva gemere. Ha goduto due volte così.
Apri le tue gambe.
Ha ricevuto membro di UnUomo, con foga, ha voluto sentire cozzare le membra, sbattere le carni, lo ha tirato a se, le mani a condurre con foga il bacino, fino a farlo godere in lei.
2 commenti:
due ore a leggere e solo dopo trombare ?....
France', l'eros inizia lontano, dall'intesa e poi arriva a patata e pisello.
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