sabato 30 gennaio 2010

Lasciarsi andare

Ci siamo visti un'oretta e mezza stamattina. Il nostri boccone di gioia, acquolina e gusto e voglia e poi, andar via, nelle cose della vita. E furono baci e baci ancora, e versi scemi e ridere e poppe strizzate, buttarsi sul letto a baciarci e fare gli scemi. Tneri momenti, di fiati e mani di carezze e occhi a tuffarsi nell'altro. Qualche pensiero scambiato, ma non troppo, era il tempo di togliersi il fiato di abbracci.Siamo riusciti a vedere le foto scattare lo scorso fine settimana.


Non sia quanto sono stati importanti i tuo baci, il tuo calore. Ne avevo proprio bisogno, AMan. Il tuo desiderio...

Sì, il desiderio. Il desiderio di fare l'amore e poi anche sesso e porcate e chiavate. Paradossalmente, questa graticola libdica, eccitarsi all'eccesso senza potersi lasciar andare, può diventare sublime o, meglio, è proprio fantastica. Era così, rivederci dopo una settimana, preso un giorno il fine settimana, perse le due frequentazioni infrasettimanali. Il destino, eh!? Il pomeriggio gli ha mandato un messaggio in cui lo informava che il prossimo fine settimana, _bwk ha chiesto se la squaw potesse tenere AWKid. Salterà il nostro fine settimana. Il destino diventa un giullare impertinente che si diverte a punzecchiarci, a portarci al limite.


Pensando alla gioia di stamattina, anche solo quella mezzora rubata, viene da sbuffare. Se dovessimoconsiderare anche i possibili recuperi con AMKid (ora in vacanza all'estero per tre settimane), non ci vedremmo per due mesi. Non so che dire, forse conviene abbandonarsi un po' al destino e lasciarsi andare, proseguire il nostro cammino. In balia del fato e di eros.


Öttenbachertal - 13 – Kreutzjöchl → Heitatsbrünnl


(awomanaman)

venerdì 29 gennaio 2010

Questa settimana

Questa settimana AWKid con febbre. Non ci siamo visti né martedì né ieri (1° giorno di ciclo ieri per la squaw).

Ci vedremo domattina, uno sprazzo di tempo, prima che A-Woman parta con AWKid per andare a trovare i genitori e AMan vada a ritirare i prodotti per il gas.

martedì 26 gennaio 2010

Lussuriosi? No, ladri

I professionisti del potere (parassitario) non lesinano in morale. Per mesi il quotidiano con un partito ha posto il primo puttaniere moralista al centro dei suoi attacchi sessualmoralocentrici, tralasciando completamente il peggio di questo peggior governo di plastica. Ora, i media di centrocentrista, di centro e di destra, parlano della questione Del Bono come scandalo sessuale. Nient'affatto. Non si tratta di scandalo sessuale. Ma di uso indebito di denari pubblici per scopi privati.

Essere sessuali non è questione di etica pubblica. Essere ladri sì.

Il sesso non c'entra. Puoi avere tutte le amanti che vuoi (purché tu non faccia leggi liberticide e sessuofobe), importa molto poco, forse il tuo partner o gli altri partner. E' questione privata. Ma non si tratta di come sono stati usati gli organi dell'eros - genitali, mentali, etc. si tratta di questione di uso di denari pubblici.

I moralisti sono falsi, per definizione. Hanno una contrarietà morbosa, una fissazione intollerate alle cose sessuali. Non si accorgono che i danni sono di tutt'altro tipo e veramente danni, danni reali. La condotta sessuale di una persona non è questione di interesse pubblico, dovrebbe essere irrilevante, come il gusto per gli antipasti o la squadra di hockey del cuore.

Ma ciò non conta, come insegna la prassi morale delle varie religioni.

Sono ladri e parassiti delle masse che li votano l'attenzione delle quali viene distratta su fantomatiche questioni sessuali.

Deviare per distrarre. Preti e politicanti sempre a braccetto.



Lavoro !?

26/01 08:09

A-Woman wrote:

Buongiorno orsone, stasera salta, ho AWKid. Buon lavoro. Non ho capito bene in quali giorni hai AMKid, adesso. Tanti baci



26/01 11:02

AMan wrote:

Buongiorno A-Woman. Questa settimana con AMKid lune e mercole sera (ieri e domani). Preso col lavoro... Uff, non mi rimane né tempo né mente x noi... Lavoro e amore sono 2 primedonne che competono...



C'è un circolo vizioso a detrimento sicuramente del diario, forse dell'eros.

Poco tempo per scrivere, anche del nostro fine settimana in uno dei pochi angoli di wilderness rimasti in Italia. Il cancro italico dello sviluppo (cementizio) ha contagiato non poco pure i contadini sudtirolesi. Sabato però abbiamo trekkato per ore in un angolo di paradiso in terra, la seconda metà per ore nel silenzio, nessuno dico nessuno, neve, cielo blu, freddo, sole luce, verde scuro di cirmoli e abeti rossi. Una roba così bella da andare fuori di melone. Le nostre ciaspole hanno lasciato i primi segni nel sentiero, segni nel bianco dei cristalli di neve e nelle nostre anime.

Eros e lavoro hanno un rapporto duale. Se chi non lavora, non fa l'amore, chi lavora troppo, non fa l'amore.



Questo senso di tranquillità-lavoro-sicurezza-amoresoave lo trovo un po' opprimente.



Pino cembro (Pinus cembra)

giovedì 21 gennaio 2010

larealtàinsopportabile

Orgia in studentato universitario




  • Lezioni di sesso con termini hot

    Famiglie in rivolta, stop al corso

    Gli istruttori: «Vogliono sapere, abbiamo risposto alle loro domande»

    (Corriere.it)




  • Polemiche, dibattiti e anche una rissa in parlamento per lo sceneggiato della tv di Stato che racconta gli studenti. Dialoghi diretti, niente censura

    Birra, sesso e spinelli a scuola

    Quel serial tv scuote la Russia

    La regista: "È un linguaggio vero, che è pieno di parolacce e di ingenuità ma che è quello degli adolescenti"

    (Repubblica.it)




La realtà è troppo reale per le piccole menti scadenti.

La realtà è spesso insopportabile.



Per scendere ad un piano più concreto, noto spesso, in LeClubPrive, becere giudizialismi moralisti (la mia trasgressione va bene, la tua no, è immorale) non mancano. La mia impressione è che spesso, troppo spesso, vengono da iscritti veneti. In molte zone del Veneto, alla più bieca e gretta ignoranza chiusa e cattopretesca, si è sovrapposto una crosta di volgarità dovuta ai sghei, guadagnati in fretta e violentando la terra. Sotto, l'essenza grezza e moralista, è sempre quella.

L' ignoransa è sempre più grassa e crassa e le affermazioni buoniste, piaciose e moderate (in Toscana ciò che è insipido, senza sapore - quindi, di fatto, moderato, anche troppo - si dice sciocco) a favore dell'affidare l'educazione a coloro che sono più 'gnoranti e falsi dei loro figli, non mancano. Solo degli stupidi potrebbero pensare di affidare la formazione marinaresca degli alunni a comandanti che vantano l'affondamento continuo e continuato delle loro navi.

La qualità sempre più bassa delle masse, non è solo questione italiota. In Russia la censura è in gran voga, anche da parte di quelli d'altro tipo, rossi con la falce e il martello.

Mal comune? C'è da goderne?

Devo raccontare un'esperienza vissuta...



(immagine: orgetta in studentato universitario anglosassone)

martedì 19 gennaio 2010

contoleore

19/01 22:26

AMan wrote:

Owsky, piano piano si avvicina il ns fs. Finalmente :) Quasi non ci credo... Su cosa possiamo  litigare, eh!? >:)


19/01 22:44

A-Woman wrote:

[...] Ho detto ad AWKid che ci sarai anche tu ad accompagnarlo a scuola, dovrai fare il piccolo sacrifcio di stare dietro fino a [...] AManosky, non vedo l'ora, conto le ore. Notte con tanti pochi baci :-)

domenica 17 gennaio 2010

Contare al prossimo venerdì

Sono giorni di letizia. Lievi, con qualche sfumatura di malinconia, ora spiegherò che intendo. Ci godiamo appieno lo struggimento della mancanza reciproca. In alcuni momenti essa diventa più acuta e allora, indipendentemente, agiamo colle dita sulle nostre appendici elettroniche e ci inviamo qualche breve messaggio d'amore.


Ciascuno sa, allora, delle intenzioni di baci,di carezze, di stringersi forte che rimangono insoddisfatte, lì nel torace a sinistra, ad aumentare la voglia e il contare al prossimo venerdì.


Amantes


(nicolettatomascaravia)

mercoledì 13 gennaio 2010

12/01

Ci sono momenti di ordinaria quotidianità. Sono rari per noi e per questo speciali, straordinari. Quasi una contraddizione in termini, no!?

AMan è arrivato un poco più tardi a casa di A-Woman, ha preparato dei cardi gratinati al forno- A-Woman ha completato lo scritto all'avvocata, per la causa di divorzio. Era furibonda per varie affermazioni da parte della "controparte", il padre di suo figlio. Il cibo buono e la conversazione, su varie questioni l'hanno distratta e l'atmosfera si è fatta più lieve e serena.

La squaw è stata tirata a sé dall'orso, l'ha fatta sedere a cavalcioni, eravamo diventati allegri, abbiamo riso e ci siamo baciati. Ci siamo baciati anche a letto, abbracciati prima di addormentarci. 

Ci siamo alzati presto, via per una giornata di lavoro intenso.

Uno scarto, un attimo di tensione, di contrarietà quando, rifacendo il letto, A-Woman si è lasciata sfuggire "non lasciare la maglia lì perché AWKid dorme di tanto in tanto qui". AMan l'ha apostrofata appena e poi si è chiuso la bocca.


 

martedì 12 gennaio 2010

Le dita gli dicevano

Sabato e domenica siamo tornati al vertice del nostro sesso: A-Woman bi o triorgasmica, il desiderio irrefrenabile di sodomia, i capricci di vizi. Domenica AMan è riuscito a controllarsi, in genere si inizia con i baci, il ridere e si finisce in un spira del sesso butirrico, lineare e ... semplice. Domenica pomeriggio, dopo il nostro pranzo - il nostro eros inizia molte volte dal cibo, la gola è una delle virtù più erogene - l'orsone è riuscito a condurre la furiosa corsa mantenendo il controllo.

Le ha chiesto di indossare quel completo, di entrare in quella teca. E così la nostra libidine ha avuto un tramitre, un feticcio, una rete che ha contenuto ed esaltato la lussuria, il calore non era solo questione fisica. E' un gioco di testa e la nostra testa è direttrice d'orchestra. Egli decise, che quel corpo custodito nella catsuit dovesse essere vezzeggiato altrimenti. Solo i capezzoli che facevano capolino dalla rete erano un monumento al piacere dato dal piacere.

Furono le dita ed il pugno ad allargarla a sospingere il desiderio oltre. Le dita di quella mano che spuntava, sfiorando le vertice delle piccole e grandi labbra gli dicevano anche quando andava bene, quando spingersi un po' oltre oppure di arretrare per l'intensità dei sensi prossimi a mozzare il respiro.

Poi il ritorno alla semplicità, incastro di fallo e vulva e anime con brama di fondersi una nell'altra.

La semplicità necessità di bizzarria per sublimare.



lunedì 11 gennaio 2010

Vitium sodomiae

Come era bella, il respiro forte, il suo corpo che scuoteva il corpo di lui, sempre più forte.

Sì, ti strapazzavo ben benino, non capivo più niente.

Non capivi niente? Neppure io capivo: cosa fai con la tua mano dietro?

Così, preda della foga, cosa fai? Sei già venuta, cosa fai?

Lo voglio dietro.

Senza nulla?

No, non ho voglia che tu esca da me, che ti stacchi da me, non ti alzare. Così ti prendo, senza nulla.

Afferrava il cazzo duro, col respiro profondo, voglia di incularmi su di te e si allargava. Piano e decisa.

Portami via, con te.

Divento il mio cazzo nel tuo culo. Esso ti allarga, mi accogli capiente, sprofondo perdendomi in te.



Data astrale h16.33_dom.11.gennaio.2010



domenica 10 gennaio 2010

Capogiri centrifughi

Uff. Stavamo lavando piatti e altro, un'ora fa, sistemando i resti di pranzo. Mi sento come.. svuotata. Abbiamo riso. Mi sento... come senza gambe, le aveva risposto.

In realtà il nostro fine settimana è stato ridotto circa un quarto del suo tempo, a causa di impegni professionali di A-Woman, ieri mattina. Venerdì sera AMan arrivato con circa due ore di ritardo, fatto tardi al lavoro. Abbiamo concentrato, ristretto, compresso il nostro tempo, ma non la nostra lussuria.

Un giorno e mezzo di sesso, di far l'amore, di mangiare cibo squisito, di fare l'amore e poi sesso, e poi chiavare animalmente e poi dormire e far l'amore, e ridere e baci, baci in tutte le guise, e di ridere e di tenere carezze e di stare al fuoco, a leggere o a coccolarsi, di passeggiate per colli brulli, crinali solitari, tra bagole di cervi, orme di cinghiali, vento freddo e silenzio e la natura triste e morte, del freddo, grigia brunastra della neve sciolta e di piccoli borghi in pietra di secoli e di cibo e di sesso, buoni, golosi, insaziabli.

Ecco, ora sì siamo sazi, la nostra ingordigia ha la sordina, è stata messa a tacere. Ma tutto ciò tanto sazia e tanto spinge in là il desiderio. L'appetito vien mangiando. Eros ci unisce soavemente e ci scardinerà, ci scuoterà furiosamente, sul nostro carro che scende a velocità pazza per i monti erti, di teneri affetti e di voglie violente.

E' una bella donna, ha detto A-Woman, guardando le foto di Chloë des Lysses. E' un'amante della sodomia e così l'ha immortalata il suo compagno. AMan scrive e sorride. Ha una dea del culo, vicino, da toccare, strizzare, baciare e inculare. UnaDea dell'arte di amare fa il vuoto, lo svuota, come se gli avesse succhiato il midollo. Ha solo le parole, per immortalarla.

Ci affacciamo a panorami emotivi che danno le vertigini, senso di nausea e capogiri, altezze nelle quali precipitare. Salire così in alto da quasi la nausea, non sentiamo le gambe, senso di inquietudine. Ce la faremo a sopravvivere al nostro eros?



Prioleau

venerdì 8 gennaio 2010

E rose e spine


  • Leggendo i post precedenti mi sento solo di dire che lei non vuole propio saperne di eros "oltre" la coppia...pertanto, se posso permettermi, ti consiglio di continuare a godere questi bei momenti tra voi e di non pigiare quel tasto a meno che non sia lei a volerlo....

    b70 slg, commento





Ovviamente ritorneranno i problemi. Quel mio desiderio c'è ancora, sempre, anche se sono cambiato un po'. Il nostro amore è frutto anche di questa energia interna, disordinante, sovversiva.

Siamo cambiati. A-Woman lo è, la nostra relazione lo è, il nostro amore lo è. Io ho un po' di paura e un po' di saggezza, un po' di distacco in più. A-Woman sa che ha il mio cuore, i miei sentimenti con lei e che ciò è forte ed è rafforzato da ogni buriana, da ogni burrasca che abbiamo passato. Cercherò, quanto più possibile, di sobillare il suo immaginario erotico. La visione di quei video le è piaciuta molto (corpo non mente e fica bagnata neppure) e continuerò l'opera di innalzamento della tensione erotica, di traviamento e con frequenza decisamente maggiore.

Cambiare l'approccio al problema se non si è arrivati ad una soluzione. Se quella della doppia penetrazione continuerà ad essere per entrambi una fantasia sobillatrice, ebbene cercherò di seguire quella strada senza tanti rigiri.

Farò come _lu e _giu, si può apprendere come si inizia da chi ha avuto successo: _lu lavorò ai fianchi per anni sua moglie, gelosissima (perché infine penso che si tratti in buona parte anche di gelosia e insicurezza) per poi iniziare con dei singoli. _giu cedette e si rese conto della delizia propostale. Poiché è una donna intelligente e intellettualmente onesta, si rese conto che negare il corrispondente a _lu sarebbe stato ingiusto, negativo e pessimo foss'anche solo per la salute e l'armonia della coppia.



Avrei in mente qualcosa del genere.


  1. Essere vicino ad A-Woman nella vita, per ciò che posso fare, aiutandola e sostenendola. Ciò è erotizzante.


  2. Coltivare sistematicamente il suo immaginario erotico e trasgressivo

  3. Iniziare con un approccio in cui non ci sia il "pericolo" di altre femmine

  4. Riconoscere i tempi di A-Woman che sono più lunghi ed il fatto, che col tempo, ci avviciniamo, lei fa dei passi verso me ed io verso lei, è coì in molte cose e lo noto più ora, osservandola, visto che è passato molto tempo. E' lei che deve condurre ed arrivarci, io posso solo fornire suggerimenti stuzzicanti e farlo nel modo trasparente, che sia il più apparentemente disinteressato possibile.


  5. Tenera a bada la mia parte cerebrale che si diletta nel pensare molte cose prima di farle e invece di farle semplicemente (se le avessi proposto di tornare a vedere dei video, a freddo, prima, quasi sicuramente non sarebbe avvenuto, così è)


Funzionerà? Vedremo. La foresta cresce in silenzio e con tempi lunghi.

Ogni resistenza fortifica, rende flessiblli e agili, stimola  la creatività e l'analisi introspettiva, rafforza corpo e spirito. Il piacere e la bellezza di un'ascensione è proporzionale anche alla fatica compiuta.

Posso solo ringraziare A-Woman della resistenza.





Chloe de Lysses(chloëdeslysses nicholasdahmanebenanteur)

giovedì 7 gennaio 2010

Largo alle curve


  • Ora che la sofferenza deve sempre mettersi in mostra come il primo degli argomenti contro l'esistenza, come il suo peggiore punto interrogativo, si farà bene a ricordarsi dei tempi in cui era opposto il nostro giudizio.

    Friedriche Nietzsche, Genealogia della morale.


 


Un mio ex collega, riportava il motto scherzoso di un suo conoscente siciliano. Donna onesta tonda resta. Largo alle curve.

Dopo l'antiestetica morta e mortificante prodotto (anche se di rifiuto si tratta: Taglia zero, cacca fatta da Karl Lagerfeld di recente, ancora fuma tiepida) di varie generazioni di stilisti omosessuali maschi misogini, finalmente qualche segno di rinsavimento. Donne desiderabili, con le vostre grazie, buone, vitali e saporite, cornucopie d'eros.




Whitney Thompson

martedì 5 gennaio 2010

Di cotte e di crude - 2

(Di cotte e di crude - 1)


Abbiamo ripreso il nostro ballo, il nostro valzer nei mulinelli della libido. Non so se sia stato più bello l'avvitarsi, la discensione nelle voluttà o il rotearci dentro. A-Woman con qualche cruccio per ciò che rimaneva delle mestruazioni. Nulla di rilvante. In fondo, le diceva AMan, non sono altro che una parte di te, quando le aveva proposto di baciarla sotto. Eravamo affamati di noi e ci siamo assaporati in molte portate.  Molta acquolina l'aveva causata quella maglietta girocollo fine, talmente fine che al di totto apparivano i due seni pieni e sodi, contenuti nelle due coppe di pizzo nero. Il vedo e non vedo è uno dei punti deboli dell'orso. Non facile barcamenrasi tra il vedere, il toccare, il baciare, lo stringere, lo sfiorare quei capezzoli sempre più  irriverenti lo stringerla, l'allargarle - ciò, A-Woman, ti piace molto e io lo so - i glutei, le grandi labrra, le piccole labbra, tirando a afferrando quel sederecentrodelmondo.


Eravamo increduli del trasporto, come se non fossero passati che qualche giorrno di questi quattro anni e mezzo. E il crescendo, l'avvilupparsi della nostra tensione, i lobi succhiati, il vino scambiato coi baci, lingue d bacco, ci ha riportato su sentieri alti, le alte vie il ritorno alle quali ci intimoriva. Ma il parlarsi sguaiato, volgare è tornato un poco ad aumentare la nostra tensione. Sì, sei il mio porco, sì, sei la mia Troia. Non potrrei amarti se non fossi  la mia troia, mio non potresti essere senza essere troia. L'orsone si dilettava, di tanto in tanto, a sospendere i tocchi di mano traviatrici, per allontanarsi un po' e guardarmi. Aveva anche acceso il PC, con una premessa detta lì a metà: sarà forse solo fantasia, ma ci ... (non si era capito il resto).


Mi ha preso ancora da dietro, con qualche goccio di lubrificante - a fine ciclo ci si asciuga -. Non lo vedevo, da dietro, lo sentivo. Un paio di volte ti ho anche detto di non distrarti. Osserva là, guarda. A-Woman guardava il video, i suoi gemti si confondevano con quelli della protagonista virtuale. Prima il cune fine., poi quello grosso, un po' a fatica, quella sensazione tra il dolore ed il piacere eccessivo. AMan osservava il piacere di A-Woman, quasi nulla delle immagini selezionate in precedenza. Il primo video era finito, ecco, guarda questo, le aveva detto. Non abbiamo visto molto del secondo. A-Woman acveva estratto il cuneo, estratto il cazzo rubizzo ingombrante e rigido dalla fica bagnata, appoggiato sulla rosetta allargata e inserito, conficcato nell'ano, con movimento lento e deciso. Sei anche riuscito a resistere al mio gemito voluttuoso, mi dicevi qualcosa del genere. Le ha porto il cazzo di gomma, grosso. Ora mettitelo davanti.


Ci siamo persi, poi. Ci siamo chiavati di testa, d'anima, di corpo. Di ciò che seguì  non ricordo molto; A-Woman ha iniziato a muovere sempre più fortemente il dildo nella parte canonica del suo sistema sensuale/libidico fica-ano. AMan, a cazzo nudo nel culo stretto, ha sentito il movimento del cazzo gommaceo, è andato avanti ancora e ancora. Ma non è facile resistere a questa stretta di noi.


Stavamo ridendo, A-Woman eduta sul bidè, AMan a dargli baci e l'amore di un porco per la sua troia e giochi ancora, l'accenduiporca e il clito ridens pure lui.


Tornati quasi acerbi, crudi, in quella foga, e cotti, cotti a videnda in due.


Chloë des Lysses


(chloëdeslysses nicholasdahmanebenanteur)

Riportarci

05/10 14:26

AMan wrote:

In questo mesi il mio eros ha fermentato, seppur quieto, accumulando energie. Non ero e non sono un santo, ti ho scritto. Desideravo incularti, sprofondare nel tuo retto, A-Woman. Riportarti alle delizie dell'analità. E così è stato. Grazie a noi.



05/10 14:39

A-Woman wrote:

E' stato bellissimo e sicuramente io non ti voglio santo.



Non sono molti i momenti in cui raggiungiamo l'arte dell'eros. Forse per quello sono ancora più sublimi.

 


Chloë des Lysses(chloëdeslysses nicholasdahmanebenanteur)

Di cotte e di crude - 1

05/01 08:21

A-Woman wrote:

Buona giornata orsone, è stato troppo bello e mi piaci un casino.



05/01 11:08

AMan wrote:

Baci Owsky. MiRallegro giàOra x ilNs fs. Finalmente! E ciSarà meteo freddoneve&gelo da fuoco,piacere,ciboBbono, passeggiate, coccole, sesso. Maroooonna!  :)



Come gourmande con appetito mordace, ci siamo deliziati di noi, ieri. Finalmente. Finalmente sì!

I nostri corpi, le nostre anime non hanno mai smesso di desiderarsi ardentemente e soavemente. I sensi e i sentimenti ci attraggono, ci uniscono a dispetto delle nostre teste.

Ieri ne abbiamo combinate di cotte e di crude. Ne abbiamo ri-combinate di cotte e di crude. Era tutto partito da lontano, dalla città. L'orsone aveva fame e per tutto il viaggio il cibo era stato la fissazione dei sensi e della mente. Dall'auto a cucinarlo insieme. Ma quello sarebbe stato solo l'antipasto.



domenica 3 gennaio 2010

Un bel passo

03/01 18:12

A-Woman wrote:

[...] Sono un po' cotta, ora un po' di riposo, tanti tanti baci. Sono contenta che 6 rimasto a dormire su, è un bel passo avanti. :-)


Ci sarebbero molte cose da dire.Giorni di struggimento e di mancanza, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza malattia, i molti chilometri di lontanananza che ci rendevano così vicini.

Ieri A-Woman ha invitato AMan a raggiungerlo nella casa dei suoi tra i monti. Sì, era giunto il tempo. Al momento dell'accoglienza gli avevano detto subito che si sarebbe dovuto fermare. Urca... fermare. Mah, e AWKid? ha pensato lui. Fermarmi a dormire?

Sì è stata saggia, è accaduto perché ella lo ha voluto. Lo diceva la consulente: solo se lei vorrà...

AWKid è stato tranquillo, con il suo amichetto, due pigiami rossi andati a nanna.

Poi noi due, in quella stanza, solo un letto.

Era la stanza dei suoi, A-Woman, ha fatto la matriarca, il centro del focolare e dei cuori.


03/01 22:03

AMan wrote:

Sì, è1Gg importante. AWKid sereno e noiKeAbbiamoDormito insieme. Pensavo, inAuto, ke6Stata ilCentro delFocolare, degliAffetti. Sì, 6 ilCentro diAffetti eCuori. IlTantra osserva keSiete ilCentro dellaVita, voiDonne, nostrePiccoleGrandi dee, èVero! E' 1BelRegalo, xNoi, averIniziatoCosì. MettiamoAnke 'stoIngrediente nelNsImpasto. Lieviterà. BaciTeneri


03/01 22:05

AMan wrote:

Non saranno rose senza spine, non sono diventato santo, solo 1Po' +maturo, qualke distacco ce lo metto ora. Anche x merito tuo. 6 parte di me


03/01 22:10

A-Woman wrote:

Non esistono storie senza spine, AMan. Anche tu 6 parte di me. :-)


Regina di cuori


(danielemargaroli)

silvestrocapodanno

31/12 22:48

A-Woman wrote:

Ti amo orsone, ti vorrei qui con me...


01/01 00:08

A-Woman wrote:

Tanti baci amore con tutto il cuore, ho voglia di te. Tanta!


01/01 00:34

AMan wrote:

Ce lo prendiamo un augurio? Da parte mia c'è il desiderio di vivere tranquillità ed eccessi, di tenere soavità e passioni sovversive. Questo Amore ke ci unisce è frutto anke di ciò. Ke si rinnovi! Amore salute e anke un po' di tempo x noi, anke :) Buonanotte buonano amore mio


01/01 00:43

A-Woman wrote:

Mah, ho paura che su un fronte siamo divisi. Io mi auguro di avere un Uomo accanto, con la U maiuscola, che ama le cose semplici. Già riuscirci a fare qualcosa insieme di ordinario sarebbe straordinario! Buon anno AMan, speriamo bene ...


Melograno