venerdì 29 settembre 2006

Colle emozioni


  • Non tutto il male vien per nuocere.


L'emotività.

Siamo le nostre montagne russe e coloro che ci si stravolgono sopra.

Era tutto è pronto, è tutto pronto. Per il nostro fine settimana, tanto atteso. E l'eccitazione, la Vorfreude aveva raggiunto livelli insostenibili. Quelli che ti distraggono la pancia, la testa, ti projettano nelle ore che saranno.

Usciremo un'ora prima dal lavoro per precipitarci nei gorghi del traffico nel rombare d'olio di benzina e asfalto attraversare i clangori e poi, uscire , nel silenzio di uno scorcio incantato d'Italia.  Le atmosfere malinconiche, il silenzio dei tuoi passi e dello sciabordio di onde mogie sui ciottoli che separano acque e olivi, saranno il brodo in cui cuocerci colle nostre parole.



Se ci pensiamo, ora, sarà un fine settimana superlativo. Sabato diciamo per noi, verso tardo pomeriggio incontreremo i peparoli cidnei (il nomignolo è inventato) di leclubprive.net, la coppia che testimoniò la sua esperienza di debutto. Domenica in giro per colli, pievi, torbiere. E poi incontreremo Baffobp (non per quello che state pensando, brutti bestioni!!). Potremo finalmente strizzarlo in un abbraccio, il nostro mentore di vette, detti popolari, cucina, di parole di cuore e testa.



La doccia fredda forse ci ha riportato per terra e ad assaporare la pregioia, senza esserne stravolti.

Capire colle emozioni che siamo una carne della nostra carne.



(confusedvision)

Cuore crampato - 3

(Cuore crampato - 2)


Ti amo AMan, tanto. Riflettici su un po', poi ne parliamo con calma. Non voglio che tu stia male per questa cosa. Ne dobbiamo parlare insieme, tutto qui. Io sono abituata a spostarmi. Sono sincera, mi piacerebbe avere una vita con te, una famiglia con te, penso anche a questo. Sicuro, non è mia intenzione stare senza di te.

Ti ho fatto stare male, non ti lascio qui da solo. Vorrei essere lì con te e farti sentire quanto ti amo. Vederti così e leggere i tuoi pensieri mi ha messo ko. Non vedo l'ora di abbracciarti.

Ho fatto una chiaccherata interessante con una ragazza divorziata, stamattina. Abbiamo tante cose da dirci. Non vedo l'ora!



(*auro*)

Cuore crampato - 2

(Cuore crampato - 1)


'mmazza che botta!

E' sufficiente l'idea, la sola ipotesi per scostare quel sottile stratto che si è depositato e che cela il ricordo di dolore rovente, d'abbandono.

AWoman, sei diventata importante nella mia vita, sei diventata la mia vita, i sapori, i colori. Solo a pensarci mi viene da stare male.

Ora vediamo di rimboccarci le mani. E capire come fare. La tua situazione non è facile.



(*auro*)

giovedì 28 settembre 2006

Cuore crampato - 1

AWoman wrote:

Orsonowsky, questo fs dovremo parlare un po' seriamente. Devo prendere delle decisioni importanti per me, x AWKid e, a questo punto, anche x te, visto che 6 diventato così importante nella mia vita.


AMan wrote:

Urca. Mi fai venire il batticuore


AWoman wrote:

Non faccio altro che pensare... ormai da questa estate, ma credo che la soluzione più giusta x me e AWKid, visto che il prossimo anno andrà alle [...], sara quella di andare a stare a [70km].

Ma visto che la ns è diventata una unione così importante è giusto parlarne insieme. Io non credo che a noi cambierebbe molto la situazione, a me non farebbe alcuna fatica venire da te cmq 1 o 2 volte la settimana.

X il resto il ns fs non ce lo può togliere nessuno, senza contare che avrei un appoggio maggiore dai miei, visto che sarei vicino a loro. Rilfetti un po', poi ne parliamo.


AMan wrote:

Cuore strizzato


L'azienda presso cui lavora AWoman è sull'orlo del fallimento.

Ci sono delle nebbie scure che girano per l'anima, ti strizzano la testa, pensieri per crampi al cuore.

Il confine tra gioia e dolore è sempre così labile.

Così labile.

Si, sono solo delle ipotesi E questo è uno scrivere emotivo.



(oshkoshposhjosh)

mercoledì 27 settembre 2006

Ma domani...

AWoman wrote:

Non so se lo sapevi già ma domani è giovedì. E dopodomani è venerdì. Interessante, no!? Sto letteralmente dando i numeri, non vedo l'ora di uscire di qui. Provo a sbaciucchiare un po' il cellulare x vedere se passa prima il tempo. Sono proprio curiosa di vedere cosa hai organizzato x questo fs. Queste sorprese sono le più belle in assoluto! :-*


AMan wrote:

Eheehe, 'na cosa - pucci pucci - pepata - alpinistica - gastronomica - culturale - ...

:)

DeOrsonis, sorprese de core, de panza (e anke un po'... de cazzo!)



AMan wrote:

salti


AMan wrote:

capriola


AMan wrote:

gioia



(jimee)

Non è tutto oro

Alcuni commenti in Duracell ci hanno fatto sorridere. Avevamo già parlato di pubbliche mancanze e private virtù. Ne abbiamo discusso oggi, anche in seguito al curiosità, alla benzina sul fuoco che sono state quelle due testimonianze.



Sai, squaw, alla fine penso che dopo tanta opera di convincimento tu prenderai il decollo. Io invece temo le pubbliche mancanze. Sarebbe paradossale, no!? AMan inceppato, AWoman decollata verso lo zenith.


Caro orsone, la tua è soprattutto una trasgressione mentale. In questo momento quando entri in certi posti il tuo corpo non può avere gli effetti che speri  per il semplice motivo che sei talmente preso dal guardare cosa fanno gli altri. Certe cose ti emozionano all'eccesso. Forse potrebbe essere una soluzione incontrare una coppia altrove, magari i _cri  con i quali puoi avere già un po' più di confidenza. Valuta se questo potrebbe sbloccare la cosa, se sia la cosa migliore da fare.



Comunque, per stare a tema: oggi sono stata a [...] per lavoro dove c'è un ragazzo troppo carinooo. Te l'avevo detto oggi che ho del diavoletto in circolo. Guardare non è vietato, giusto?

Maaaaa,  com'è che nei privé certa roba bona non si trova, porca miseria???? Io a 'ste donne porto il meglio ma, in cambio????


Certo che se si tratta di qualche altro bell'omo ti ingrifi subito come 'na cammella. Ieri mattina mi hai accennato ad un sogno in cui c'ero io con una donna. Poi non hai detto più nulla, canaglietta, manco a tirarlo fuori col bulldozer verrebbe. Insomma, quando qui si parla del tuo piacere, sozzona di una squaw, con tanti bei omaccioni ti acchiappa ben benino, ma da parte tua, nisba. Siamo un tantinello egoiste, eh!? Dovrei iniziare a proporti qualche sgnacchera.

Si, e poi? Che ci faccio? All'Extasia' lei aveva iniziato a succhiarmi, lui piccolo e insignificante. Sappiamo che illo non è un pompofilo ma da qui a tutta quella ignavia... Le avevo detto: sono emozionato, un'altra volta. Ha sorriso e ha continuato ad essere oggetto delle mie attenzioni; ho voluto fargli sapere, al bamboccio viziato e capriccioso, che non può fermarmi (completamente). 

Poi il suo compagno, quello che ti ha baciata, mi ha detto che si tratta di una problema comune, per molti, le prime volte.

Già, dovremo indire le erezioni pubbliche.


Man in polyester


(robertmapplethorpe)

martedì 26 settembre 2006

Passo dopo passo


  • Venerdi' sera, dopo una vita, siamo usciti in tre, io lui ed un amico....è stato bellissimo, non solo a livello fisico, ma soprattutto a livello mentale fra me e N. (il mio compagno)..abbiamo una raggiunto un'intesa meravigliosa e cosa ancora piu' bella, da venerdi' notte è stato un susseguirsi di emozioni, parole fra noi che rimandavano all'incontro appena avuto...fino a ieri sera, quando abbiamo fatto l'amore in un modo travolgente e bellissimo....Auguro anche a voi di avere esperienze bellissime ed emozionanti come la mia, che rafforzino la vostra voglia di scoprire, dare e crescere insieme (anke perchè dalla vostra avete anke l'amore!)

    (messagio privato di un'autrice di splinder)




  • carissimi..meno di due giorni fa abbiamo avuto il nostro "battesimo del fuoco"...siamo anche noi su leclub..e anche la coppia che abbiamo incontrato...è stato...travolgente...devastante...una marea di emozioni ci ha sommerso, soprattutto dopo, fra di noi..nelle ultime 48 ore non abbiamo quasi dormito..mangiato nemmeno..solo parlato tra noi e fatto l'amore..tanto e come mai prima.....e oggi lavorare è impensabile... facciamo ora il tifo per voi..che abbiate la fortuna, come noi, di incontrare le persone giuste..

    (commento anonimo, coppia di leclubprive.net)


Ieri sera non c'è stato molto tempo, siamo andati a sudare e faticare insieme. AMan le ha accennato che c'erano un paio di testimonianze entusiasmanti, emozionanti, destabilizzanti, sul diario. Hanno scritto, AWoman, hanno scritto di cose divine, sovversive, un po' li invidio. Una cosa buttata lì. A freddo. Mentre preparavamo le borse per la palestra. Un certo stupore, di AWoman, poi un sorriso. Poi la curiosità.

AWoman aveva chiesto cosa avevano combinato, ma non lo sappiamo, non è neppure importante, se ci pensi. Non è il cosa, crediamo, ma il viverlo che è tutto. A volte è solo un piccolo grande passo. Il desiderio, l'mmaginario cresce. E' come se lo alimentassimo, passo dopo passo, una provvista di lussuria che dovrà trovare compimento.

Arriverà il nostro termpo.


(ko_an)

lunedì 25 settembre 2006

Prossimamente

Ci vedremo stasera, andremo in palestra insieme con amici. Poi più nulla fino a venerdì sera, l'usuale astinenza che precede l'inizio del nostro fine settimana. AMan ha in mente un giretto in uno degli angoli più belli della Lombardia, considerato il tempo a disposizione non ci sarà tempo per esplorazioni "oltre" se non un possibile incontro aperitivaro con alcuni diaristi e/o una copia scambista contattata via leclubprive.net.



C'è un certo ribollire nell'orsone, sente un certo desiderio che arriva dal basso. Il pensiero va.



Sabato 14 ottobre ci sarà un incontro di coppie di leclubprive.net organizzato a Rimini. Il 28 ci sarà un incontro ufficiale della comunità in un hotel riservato all'Abetone, non nascondiamo che sono due eventi che ci allettano molto. Un'occasione per conoscere quattr'occhi a quattr'occhi molte coppie con le quali abbiamo avuto contatti interessanti, allettanti, a volte anche troppo, contatti che stiamo cercando di mantenere a banda stretta, contatti per i quali ci stiamo imponendo una forte autodisciplina. Ma per quel giorno (il 28) ci sarebbe anche da tornare a festeggiare il compleanno del debutto.

Troppa carne al fuoco.

Il profumo intanto solletica le narici.


E' una valutazione continua: rifuggire da offerte che richiederebbero un impegno ed un'accelerazione degli eventi, tirare il freno a mano per non turbare gli equilibri, per non ingolfare, sovrastare il desiderio di AWoman.

Nel frattempo si sono accumulate dozzine di cose da scrivere...

Urlo liberatorio

Tempo addietro un caro amico di AMan mise a disposizione il suo podere in Chianti per una festa danzante per San Silvestro. Pochi minuti prima della mezzanotte ci invitò tutti fuori per l' "urlo liberatorio".

Una trentina di matti che si sono letteralmente sgolati. Geniale. Effetto catalitico entusiasmante.

Urlare è uno dei tabù del nostro vivere garbatamente corretto. Uno dei molti relativi agli atteggiamenti forti, spiccati, eccessivi. Ne parlavamo addietro con _zzz che, ieri, in cima al monte, l'ha proposto. Piccoli, adulti e perfino un gruppo di escursionisti nordici a dar fiato ai propri decibel sempre trattenuti.

AMan ha ancora la voce roca, stamane.

Suoni, rumori, gemiti sono una delle quattro chiavi dell'amore.


AMan wrote:

Hai visto come l'urlo liberatorio ha coinvolto grandi e piccini? Anche gli inglesi + compassati... :)

Ma, secondo te, come sarà il... sesso liberatorio? Ξ#:o))


AWoman wrote:

Che maiale... di prima mattina! Te lo do io il sesso liberatorio... :-)

Voglia di stare con te, orsone, di fare anche le cose matte, basta che mi prendi per mano.

Ho il cuore che mi scoppia.



(e-mago)

Nero pece

Siamo stati in montagna, ieri ed oggi, un bivacco in appennino. Sei adulti, sette marmocchi. La prima volta AMKid e AWKid, AWoman e AMan (c'era anche _zzz col suo bipede).

Posto scorbutico, natura fantastica, oggi tutti in fila indiana, fino su in cima ad un monte. Come lega tornare a faticare nella natura selvaggia dei monti. Rinati i piccoli, rinati gli adulti.



Ci siamo rubati qualche bacio, quando i piccoli stavano giocando, lontani.

Ieri notte ci siamo trovati, nel nero pece, ad osservare, crape in su, lo spettacolo emozionante del firmamento.

Il buio nero e gli astri.

Un paio di cose delle molte che questa minkio-merdosa società consumistico-energivora ha rubato ai suoi abitanti, costretti alla rinuncia del buio nero della notte, al suo potere rigenerante, alla sua bellezza, alla paura del nero e alla sicurezza e fortezza che da vincerla, in città selvificate di pali che vomitano megawatt indegni inutili di luce bianchiccio giallognola.

E ieri sera, le stelle.

AMan stava indicando la via lattea, come la vediamo e come sono posizionate le spire della galassia.

AWKid stava ascoltando nelle braccia di AWoman, che, per un attimo, si è appoggiata, silenziosamente, di schiena, all'orsone.

E chi l'ha detto che le stelle sono lontane?



(pia-mariainderbitzin)

domenica 24 settembre 2006

Quinto - 7

(Quinto - 6)

  • Essere esempio

    motto fascista


Ho un'idea.

Dimmi!



Si trattava di precedere, di coinvolgere, di farti sentire al centro della attenzioni.

Ho un'idea, mi aveva detto.  E mi aveva specificato alcuni punti



  1. in qualche modo faremo che sia tu a prendere le iniziative, a regolare i tempi, io mi limiterò a  lanciarti qualche stimolo

  2. E' necessario dare atto di prova, di buona fede. Non mi interessa scoparmi qualcuna, mi interessa il nostro piacere. Ad iniziare dal tuo. Quindi, la prossima volta in privé, tu sceglierai, tu deciderai. Io guarderò solament, non giocherò, vedrò te col tuo piacere.

  3. Non sono un cuculo, ovviamente. Poi dovrai tu essere complice del mio piacere


Invitare il più prudente a governare la trasgressione, il più timoroso, è un segno di rispetto e di coinvolgimento che è molto potente intermini di evoluzione di una coppia, dicono gli Zadra in Trasgredire con amore. Così sara.



AWoman si era schernita: no orsone, io non voglio così...

Una riprova è stata venerdì mattina, quando anche solo accennare al piacere incontenibile di un altro uomo che la onori, ti ha portata via sulle ali della voluttà.

Abbiamo prospettato di iniziare a pensare di contattare un bell'uomo, un singolo, per coinvogerlo.

AWoman ha risposto immediatamanete che quella fantasia la si può realizzare anche con una coppia.



Tecnicismi a parte, la cosa più grande è che abbiamo superato questo ostacolo. Come? comunicando.

E' il quinto chakra, l'amore espresso, comunicato, fatto parola, che ci ha permesso di andare un passo più in là.

Per AWoman così restia, quasi timorosa di condividere pensiero, emozioni, desideri intimi è un balzo in là.

E non è fantastico tutto ciò?

Un fantastico esempio, per noi.

sabato 23 settembre 2006

Duracell


Mi fai impazzire quando mi dici certe robe, mi sembra di viverle.

Ma come cazzo fai a resistere così a lungo, con quei ritmi e, soprattutto, con ritmi così "stravolti", non mi capacito di questa cosa!!!

Sei un duracell, a tutti gli effetti.

Caro DeOrsonis, sai che ti dico? che sono proprio fortunata. Duracell e in più, un gran pezzo di figliolo.

Ti amo proprio. Così.

E, accidenti, non riesco a toglierti dalla testa; oggi c'è della calma e non riesco a non pensare a noi. E, stamane, uscito di casa, quant'eri bello, con codesta camicia.

Le nostre parole, le tue... Voglia di combinarne tutti i colori con te!

venerdì 22 settembre 2006

Così presa

AMan wrote:

Come eri bella così presa dal piacere...


AWoman ha notato, stamane, che sono alcune volte che ci svegliamo con, in testa, tutt'altro che il sesso e che finisce con, in testa, tutto fuorché altro che non sia sesso.

Le nostre strofinatine, i pacchetti di baci che vagano sparsi, divertenti, allegri, sostanzialmente casti, qualche giochino burlesco e un po' scemo, alla fine, inducono a desiderarci. Piano, poi sempre più forte.

Stamane hai avuto forse l'orgasmo più forte di mai, AWoman. Eri sudata, le mie mani che ti stringevamo a me, erano quasi bagnate, scivolavano sulla tua schiena.

Lo sai che il tuo piacere è il mio piacere. Quello massimo, grande, che mi sazia, mi ubriaca, anima e corpo. Hai avuto una reazione che mi ha stupito quando ti ho detto che, forse, è il caso di riverificare il nostro profilo su leclubprive.net. Io desidero che tu ti senta posseduta senza confini. Rimuovere gli argini alla tua femminilità.

Ti ho appoggiato un dito sulla rosetta, ho visto il suo sorriso, "Dimmi, cosa vuoi?" mi hai detto. Percepire che in quel momento eri travolta dal turbine, quando ti ho descritto quel gioco.

Sentivo la sua voluttà farsi liquida, colare per l'asta del mio cazzo. E, incredibilmente, eri serena, sorridevi, mi guardavi negli occhi. Come sei cambiata in questi mesi. Sembra che ora tu accetti, sia quasi fiera di te, del tuo corpo, dei tuoi sensi, che tu l'accolga tra le tue braccia, in te, il tuo desiderio indicibile, il tuo istinto, quella parte tua di te, bassa e travolgente.

Te l'ho detto, ricordi, proprio a parole, mentre ci muovavamo, tu sopra di me. Invece di parole, la tua risposta si è fatta di respiri profondi, poi di rantoli. Ti sei lasciata andare, in genere tu così silenziosa.

Hai alzato il bacino, lo hai avanzato il necessario, ti sei riabbassata. Desideri il lubrificante? ti ho chiesto. No, mi piace così, così va bene. Abbiamo respirato insieme, in silenzio, mentre ti sedevi, ti abbassavi. Fino all'ultimo. Poi i tuoi rantoli, il tuo orgasmo, pieno, impetuoso e travolgente, le mie mani che scivolavano su te, sulla tua schiena, scorrevano per i grani della tua colonna vertebrale, a baciarli colle dita, uno ad uno.

Mi hai sorriso: respiravi ancora veloce e io ho ripreso e presto hai visto e sentito i mie sussulti.

Mi sono svegliato, erano i tuoi baci sul mio viso.

Com'eri bella così presa dal piacere.



(samanthawolov)

Riderci su

Ieri sera, i nostri pargoli erano entrambi cogli altri genitori. Stanchi, di quella brutta stanchezza mentale avevamo bisogno di ritrovarci e rilassarci. AWoman si è dedicata un po' al suo giardino, AMan ha preparato la cena (un piatto di trenette con un pesto alla genovese ben riuscito, forse il migliore di quest'estate), un'insalata fresca con un assaggio di pecorini.


Siamo arrivati a cena più rilassati e dopo il momento sensuale del pasto, seduti in loggetta, la temperatura tiepida e soave di metà settembre, il panorma sulla valle, i lumi, quelli veri e quelli in noi, ci siamo lasciati andare, siamo tornati a parlare.

AWoman si è con-fidata: i contatti con _ele le danno poco, la lasciano irrequieta. Ieri è andato a trovarla al posto di lavoro, ufficialmente per consegnare una fattura alla ditta. Ha riso e scherzato, dicendole che non sa "il taxi che si sta perdendo", non sa "chi deve amare" e altre "provocazioni" del genere. _ele ha un certo giro di donne, è consapevole che alcuni schemi funzionano, che irrettiscono. Funzionarono anche con AWoman che poi si trovò a dover condividere le sue attenzioni con altre.

AWoman è una donna colle controvaie e si rende perfettamente conto di questo. La sua parte emotiva è ancora attratta dalla sfida che è suadente.

Dall'altra parte, Lupus, io lo so che sto da Dio con te. L'ho mandato a quel paese.



E' un momento importante condividere con sincerità e serenità queste nostre emozioni. Dopo alcuni mesi AWoman ha imparato a lasciarsi andare e a comunicare. E non è dato assolutamente scontato, dopo anni di frequentazioni con uomini gelosi all'eccesso e poco sinceri.

Il pensiero e la convinzione di AMan è che io sia semplicemente libera di scegliere. Il fatto di sentirmi amata e desiderata e di stare bene con lui è la forza attrattiva più grande. Solo quella può funzionare.

Così, alla fine, abbiamo finito per riderci su.

Prima di andare a dare una sbirciata al diario e di un controllo veloce di leclubprive.net. Divertente che i singoli (per i quali abbiamo inibito la possibilità di inviarci dei messaggi) si siano ingegnati un profilo posticcio di coppia per poterci contattare, qualche battutaccia su certi "arnesi" che abbiamo visto. E' così bello giocare e scherzare insieme sui profili, sulle foto, insieme, ridendoci su come degli scemi. AWoman ha una teoria, sul fatto che l'80% degli annunci delle coppie siano privi di foto dell'uomo e che il rimanente 15 su 20 ne abbia una sola, spesso andrologica: per me sono tutti brutti. La questione non è nuova.

Orsone, insomma, per vedere qualche omo, qui bisogna vedere i profili dei singoli.

E poi, te lo trovo io un bel singolo...



Poi a nanna.


Presencia


(nicolettatomascaravia)

mercoledì 20 settembre 2006

Piano, forte

Ci siamo visti ieri sera, anche AMKid per un paio d'ore. Una parentesi di quotidianità. Può essere così profumata, fragrante la quotidianità quando non la vivi mai.

Tornare a casa, trovare il cibo pronto, le finestre illuminate, gli odori e i suoni della cena (AWoman è stata una maestra ieri in cucina, l'eccellenza nella semplicità, pasta al farro con un ragù di zucchine, un piatto sapido e con un equilibrio di sapori prossimo alla perfezione).

Una volta riaccompagnato AMKid dalla madre ci siamo trovati, noi due, da soli, stanchi lessi. Qualche momento per noi, prima di andare a dormire. Una sbirciata veloce al diario (abbiamo letto i post e i commenti di ieri)  poi un'altra per lavoro. Uno scambio di sbadigliate prima di addormentarsi insieme.



Stamattina abbiamo fatto l'amore. E' stato tenero e iniziato involontariamente, tutto per gioco. L'orsone si è svegliato presto, ha iniziato a giocare come un bambino, carezze leggere sul mio ventre, un mordicchiare qua e la, io ridevo e lui mordeva, quasi quasi rideva anche, ehm, il mio sedere sotto le sue pernacchie stupidotte. E' stato così tenero, semplice, affettuoso.

Pochi minuti e siamo finiti "ribaltati°, io sul suo punto G e poi la mia lingua sulla tua compagna, lei col "ciccio" affogato, sparito in bocca. Mi hai detto che avresti voluto fare l'amore con me. E così è stato, anch'io avevo voglia di fare l'amore con te. Come dire, è più grande, è meglio, è tutto, quello.



Colazione e via, nella vita di tutti i giorni, un po' fiacchi per quell'inizio piano che è diventato presto molto forte.



AWoman wrote:

Mannaggia la miseria, mi sento distrutta di prima mattina. A parte che mi piacerebbe che fossi un po'+ dormiglione ma, DeOrsonis, quanto mi piace stare con te!


AMan wrote:

Cara Pompinella bbona farro&zuckine :) inizio adApprezzare iNsMomenti teneri&affettuosi diQuotidianitàSettimanale. Mi piaciMolto, AWoman. Mi sonoInnamorato diTe.


Ci sarebbe molto altro. Ma il tempo è più tiranno del solito, oggi.


tastiera di pianoforte

martedì 19 settembre 2006

Quinto - 6

(Quinto - 5)



  • Ogni volta che si ama, è l'unica volta in cui si è mai amato. La differenza dell'oggetto non altera l'unicità della passione: semplicemente, la intensifica.

    Oscar Wilde


Eravamo seduti in loggetta. I piatti a strisce scure dopo il risotto nero di mare. La pioggia fuori, noi dentro.

Mi ha guardato negli occhi: ci dovevamo raccontare ancora qualcosa sulla coppia aperta.

E' seguito il silenzio.



Rotto dalle sue prime parole: hai ancora _ele. in testa. Lo so. E' quello che intendi, quando dici coppia aperta. Non è facile. Nessuno pretende fare piazza pulita, è una parte di te.

Vedi, per me è ancora li, io gli voglio bene, in vacanza mi ha chiamato tutti i giorni.



AWoman aveva sollevato il cofano ecco il motore, l'anima appariva calda pulsante e rombante.

AMan ha ascoltato. A lungo, con tutta attenzione di crampi e orecchie calderosseproteseinfiammate.



Si, coppia aperta, aperta all'indietro. Non so se faccia bene. Ce lo scrivono anche nei commenti.

Ecco, mi viene da pensare di far la matta: tu ti scopi qualcuna nel privé io poi penso di fare la matta. Penso, che, sostanzialmente sia la stessa cosa.



A quel punto si era nel catino. Bisognava smontare le speculazioni colle emozioni. Mettersi nei panni dell'altro, mettere l'altro nei tuoi panni.


Sai che il fine settimana _ara si è fata viva. Era gasata, frizzante dopo le vacanze. Mi ha detto che stava bene, è abbronzata.

Perché ti ha chiamato? E tu?

Sai che mi piace. Lei sa di quei messaggi che ti ho fatto leggere e in cui le dicevo che ti avevo detto che avrei fatto l'amore con lei. Ma non voglio seguire quella strada. E' vecchia,  AWoman, è roba stantia. Il tuo piacere è il mio più grande piacere. Io sto pensando che tu debba tornare a scopare _ele. Se voglio il tuo bene, se ti amo, devi essere libera, fino in fondo. Ce l'hai li e il miglior modo di affrontarlo è di incontrare ancora il suo corpo e sentire le tue emozioni.

AWoman ascoltava in silenzio. Stava ascoltando, in silenzio, il delinearsi di nuovi scenari, di nuove immagini.

Quella è roba ammuffita, vecchia. Non vogliamo un nuovo progetto per le nostre energie, un progetto tuo, mio, di nessun altro? Saranno le bardature per galoppare con il nostro istinto, sarà il maneggio dei nostri rodei.

Io penso che sia un disperdere le energie. Se vogliamo possiamo disperderci. Una volta alla settimana? Sai che lo possiamo fare. Io penso a te con lui, a cosa farete. Tu pensa me con _ara. L'accarezzo in volto, rido con lei, poi la bacio. Tu non ci sei. Senti che sia la stessa cosa?

Come quando ti vedrò desiderata nelle braccia di un uomo? ti guarderò negli occhi, il tuo desiderio narciso, bella, scapigliata, io ti guarderò negli occhi, il tuo piacere.

Lupus, io lo so che non è la stessa cosa. Ma cosa dirti? c'è _ele, un angolino per lui c'è, è stato importante. So che colla sua ex non va vosì bene. Lei non gradisce molto che abbia prole, che lo scorso fine settimana ha scelto la piccola invece di andare al mare con lei. Mi viene da stargli vicino. Lei si era messo con lui prima che ci lasciassimo.

Eh, c'è dell'orgoglio ferito, squaw. Tu lo sai che ha successo colle donne.

Che c'entra!

Ma sei sicura? Tu, cosa desideri, intimamente? Tu? Ad un certo punto bisogna scegliere. Devi scegliere nella libertà. Veramente desidererei che te lo facessi ancora. Sarai libera così.



Eravamo incredibilmente uniti, in quel momento. Il cielo grigio e cupo, gli scrosci di pioggia era come se volessero ricordarci che i lumini e il mazzetto di fiori sulla tavola fossero lì a celebrare quel con-fonderci, intimo, speciale. Ci emozionavamo colle nostre fughe laterali o all'indietro per trovare noi al centro.



Tu con lui.

Ma non hai paura?

Certo. Ma bisogna vivere. Mi fa paura perché hai sentimenti con _ele. Forse sono un matto allo sbaraglio. Comunque..., non sono un cuckold.

Eh!?

In italiano significa cuculo: sono quei maschi sottomessi, recessivi, che amano vedere la loro donna posseduta da altri maschi. A volte persino essere umiliati davanti a lei.

Mah.

Appunto. Non sono un cuculo. Dobbiamo vivere fino in fondo, entrambi. tu con _ele, io con _ara. Pensa, non ci sei e io la bacio, la tocco...

Non credo che sia la stessa cosa. Mi da fastidio, non mi va.

Non è la stessa cosa. E' molto diverso, AWoman. E' molto diverso io senza di te, tu senza di me. Non mi piace affatto. Ma se deve essere...



I mulinelli tempestosi, le nuvole cupe si erano sciolte. Si, proprio sciolte. L'aria aveva perso l'odore elettrico delle scariche inceneritrici. Ecco, di nuovo uno nell'altro.

Aveva gli occhi raggiantti, il busto proteso, mise le mani tra i suoi capelli durante quel bacio di pioggia e tuoni. Tenero e lungo, coll'anima dentro che rombava.

Pioveva forte fuori, il borbottare cupo di qualche saetta lontana.



Ho un'idea.

Dimmi!


Serenità


Ho la pace interiore.


tranquillità = felicità


Era il sentire di lunedì, ma anche quello di oggi. Lo scrivo solo ora, non importa. Così felice, così felice di noi.

lunedì 18 settembre 2006

Quinto - 5

(Quinto - 4)

  • Prevenire meglio che curare




E' passato qualche giorno da giovedì, qualche dettaglio è andato perso. Giovedì AWoman si è sentita di nuovo parte di un progetto, prima protagonista. C'era stato una mezza frase buttala lì, prima di addormentarci... "vuoi contattare quella coppia", volutamente non colta. Il giorno dopo un altro messaggio.



AWoman wrote:

x venerdì mettiti d'accordo con quella coppia x una cena o quel che preferisci. Rompiamo questa tara che mi sono fatta, tanto lo so, che in fondo, sono più matta di te!



AMan gli aveva detto che sarebbe stato il caso di far sedimentare, di rifletterci su, non sulla spinta dell'onda di entusiasmo. Eravamo stati invitati, sabato, ad una festa di compleanno in un privé da una coppia di Modena. In realtà c'erano varie questioni in sospeso, anche la possibilità che AWoman dovesse passare qualche ora la sera con AWKid. Ma sostanzialmente, avremmo dovuto ritrovarci, metterci al centro, vivere quel nostro fine settimana che sarebbe dovuto essere il 2 e 3 settembre e che poi saltò per le bizze del padre di AWKid.

Giovedì sera erano rimaste in sospeso alcune questioni. Ad esempio il quinto punto. Come tornare a sentirci complici e a fianco, e controllare la buriana emotiva dell'orsone. Abbiamo parlato molto chiaramente: proporre, essere attivi, o ricevere attenzioni, essere scelti, sostanzialmente.

Mi ero sentito esclusa dal fatto che la tua attenzione fosse tutta sulla situazione, sul proporsi, sul lanciarsi. Ero, come dire, un po' tirata qua e là.

Squaw, io volevo a tutti i costi evitare che ci fosse quel tuo blocco, ricordi quella mano all'Arena? Non ti piaceva affato il tipo e ti bloccasti, lo capiì immediatamente, senza parole, ci alzammo ed uscimmo subito. Ora, la cosa che temo di più è che un gioco che dovrebbe prenderti piacevolmente, anima e corpo, che vorrei ti trascinasse irresistibilmente nelle sue spirali diventi una doccia gelata. Ecco che invece di subire abbiamo provato ad entrare noi nel gioco. Quella volta mi ero dedicato completamente a te, ma poi qualcuno ci ha avvicinato, è entrato, non abbiamo scelto.

AWoman ha capito che all'Extasia' si trattò di un cambio di strategia, di una distrazione da troppa attenzione all'obiettivo, non di certo di volersi "fiondare" su una o di un'esclusione. Di fatto un ottimo proposito colle incertezze dei primi tentativi.

Tra le questioni in sospeso c'era quella relativa alla coppia aperta. Ne abbiamo parlato venerdì sera.



(*auro*)

A volte

A volte sembra di vivere un film. Anzi, è molto meglio. Siamo noi, è tutto vero.

La realtà meglio della fantasia.

Nella pioggia

Due giorni per noi. Solo per noi. Dal 5 agosto. Ne avevamo bisogno. AWoman ha spinto perché andassimo, perché aveva voglia di riprendere. Ma solo l'idea che ci sarebbe stata, che c'è in questo cammino, è sufficiente. La gioia è fatta di piccole cose. A volte molto piccole.

No, AWoman, saremo noi al centro del mondo. Ci sarà tempo.

Vedi, il tempo ci è stato amico e complice. Due giorni di acqua fresca, le fessure di terra riarsa hanno bevuto. A camminare, nella pioggia, tra i rospi, i prati tornati umidi e verdi dopo il secco spinoso e giallo, macchie di colore, fiori redivivi. Gli scrosci, gli odori del mondo, di noi, le labbra umide, cuore che trasuda.

L'acqua fresca imbeve la zolla. E la vita si muove, respira, cresce sotto.



(claudemonet)

domenica 17 settembre 2006

Anima e tempie

Mi guardavi negli occhi.

Eccoti in me, dentro, al centro di me.

Apri le gambe, il succo lì in mezzo, riluce.

Fatti guardare. Donna mia bella, gazzella del mio desiderio. Troia mia. Fatti baciare.



House di JoeTVannelli pulsava profondadura, il ritmo delle casse percuoteva anime e tempie.

Non so se era il cuore, se era la tua carne che mi spaccava.

Amore mio, guardami. Ti sbatto.


Musiche ti portano via

Corpi e note.


Data astrale h23.48_sab.16.settembre.2006.


Lust & Romance - 05


(michaelrosen)

sabato 16 settembre 2006

Voglia di tenerezza

Teneva la sua donna vicino a sè, aveva una mano posata sulla schiena di lei e  con l'altra si reggeva  in autobus. Era quella mano sulla schiena che attirava la mia attenzione,  dita lunghe, curate, qualche vena sul dorso che la rendeva ancor più interessante ma ciò che mi avvinceva di più era il gesto, così forte e dolce allo stesso tempo, così pregno di significati.

Quella mano parlava del senso di appartenenza, parlava di passione e di possesso e della  voglia di tenere ancora vicino una donna, la propria.


o provvisorio, abstracta

Quinto - 4

(Quinto - 3)


  • Hey Sugar, take a walk on the wild side,

    Said hey honey, take a walk on the wild side.

    And the coloured girls go, doo dodoo

    (Lou Reed, Walk on the wild side)





Curiosità dell'intimo desiderio. Volere entrare, passo dopo passo, in quella gola dell'immaginario, scuro, fresco di acque cristalline gorgoglianti, il muschio verde sulla roccia, profumo di vita, di bosco.

AWoman, allora, lasciami l'arringa, ti precedo, poi mi dirai.

Ovviamente non siamo stati così sintetici, ma per entrare nel merito, rispetto a quei cinque punti 

  1. Tu sei. Tu sei al centro. Potrei fare un passo indietro, rinunciare. Certo. Ma mancherebbe una parte di me, sarebbe un buco in questo nostra storia magica e meravilgliosa. Non posso mentire né a te né a me: potresti vedere, un giorno, UnUomo avvizzito.

  2. Non voglio strombacchiare. Tu sei una bella donna, io sono un uomo piacevole. Pensi che non potremmo avere un'avventura alla settimana? Questa cosa sarà extra-ordinaria perché sarà la nostra cosa.

  3. Desiderio, anni dieci di età. Prima colla madre di AMKid (ma eravamo finiti), poi con S. ora con te. E' una cosa speciale, che lega due amanti, almeno per me. Non sono cambiato, aspettavo un Amore, grande, in cui l'arco di una vita meravigliosa, magica del quotidiano, dell'ordinario avesse una chiave di volta, un punto sfolgorante. Non sono cambiato, è parte di me, l'ho condiviso con te fino dal principio. Questo andare oltre le regole lo si può vivere solo con una compagna  straordinaria.


  4. Sai che ti aspettavo, aspettavo te. Ci hanno contattato, perché leggevano il nostro profilo o gli interventi nel forum. L'ho scritto, a tutti, che aspettavo te, il tuo ritorno. Il diario non lascia molto tempo, si prende quasi tutto il tempo.



  5. Beh, non sei mica l'unica ad essere diciamo "timida" o impacciata. Anzi, lo sai, che ciò che amo specialmente di te, il tuo essere istintiva e buttarti nelle cose, ti previene il farti voli pindarici, mitiga i fortunali emotivi. Ma ho in mente una cosa, su questo.



  6. AWoman, quella era una cena tra potenziali scambisti. Certo che le ho guardato le tette. Quello è l'istinto, il sesso a-morale. Sono felice che poi sia capitato a te. Ricordi quel singolo biondino che giocava con _clu? Dire che ti ha fatto impazzire è forse eccessivo. Ma ho visto il tuo fremere, i tuoi occhi brillare. Ecco, l'istinto, quello basso. Sono felice che esiste ancora, per me, per te.



Era come se AMan sfosse salito sulla cattedra, come Robin Williams coi suoi studenti, parlando delle emozioni della poesia, ricercando colle parole, il cuore, anima e corpo, una condivisione prima empatica poi entusiastica, gli oho detto proprio così, alla fine.

L'orsone stava smantellando le mie resistenze, io capivo, me lo diceva, che quella era una fede; alle mie obiezioni mi aveva chiesto se preferissi che usasse il termine fiducia.

Era come se riuscisse ad entrare in quei varchi, da cui escono i bagliori del desiderio, e riversarci taniche di carburante.

Non pensi che sia extra-ordinario? un'esperienza di vetta, perdere il controllo? non penserai alla tua femminilità grandiosa, incontenibile, un'onda di marea che travolgerà tutto? come quelle due ragazze, ricordi? Ma tu, cosa desideri?

AWoman, troveremo quello che cercheremo. Se cerchiamo il torbido, troveremo la morbosità, la perversione, non fa parte di me, di noi. Se cercheremo il pulito, troveremo l'acqua fresca e cristallina, l'estasi adamantina.


Era come se mi avesse preso ancora una volta per mano. Si quella mano, verso di me, non posso resistere. Perché, sostanzialmente, in fondo in fondo, lo desidero anch'io.



(confusedvision)

Spalla sinistra

Ieri sera, dopo una cena piccola e meravigliosa (mi ha preparato un risotto nero di mare e un mazzetto di fiori di campo, poi io sono andata a prendere anche due rose bianche nel mio giardino) abbiamo parlato a lungo. E' come se avessimo fatto l'amore colle parole, come quella prima cena, in cui mi aveva portato quel cestino di ciliege.

Mentre si faceva una doccia, ho aperto il nostro diario e quando mi ha raggiunto abbiamo letto insieme le ultime pagine e i commenti.

L'orsone si è messo dietro di me, ad accarezzarmi e baciarmi sul collo, sulla nuca. Ad un certo punto l'ho sentito fermo. Si era addormenato sulla mia spalla sinistra.

venerdì 15 settembre 2006

Quinto - 3

(Quinto - 2)



  • Tertium non datur




AWoman si era leggermente alzata, seduta sulla testiera del letto, aveva incrociato le braccia. AMan seduto al suo fianco, sul bordo, le gambe a scendere dal letto.



  1. Non mi va, se pensi che io, la nostra relazione possano soccombere allo scambismo, puoi andare. Io non mi sento al centro così.

  2. Se tu vuoi strombacchiare, sappi che io il giorno dopo mi ritengo libera di farmi gli affaracci miei

  3. Per me sei fissato, forse sei cambiato

  4. Quanto tempo ci passi ? [su leclubprive.net, NdAWAM]

  5. Quella volta mi sono sentito sola, nel senso che, sì, lo so, non era con un altra ma eri tutto assorbito dalle tue emozioni.

  6. La serata con _cri era stata piacevole, ma tu le avevi guardato le tette tutta la sera.


Passato lo sfogo, le orecchie e la testa calde per l'ascolto attento,divoratore, prima di rispondere, AMan voleva sapere. Prima di tutto voleva sapere una cosa (quel commento anonimo rispecchia esattamente la questione).



Tu, AWoman, cosa desideri? Tu, cosa desideri intimamente? Cosa senti, in fondo a te, nel tuo desiderio, nella tua parte intima e genuina?

Ovvero, se ti può aiutare, pensi che questa esplorazione, quest'esperienza sia una cosa che ti fa ribrezzo, che consideri perversa,. che ti potrebbe disgustare oppure, pensi, senti possa essere un'esperienza straordinaria, che ti eccita, magari di più quando sei su di giri, che ti incuriosisce, che intuisci potrebbe piacerti?

La consideri sostanzialmente negativa o, sostanzialmente positiva?

Dove è il seme? in quale direzione senti crescerà il tuo desiderio.



Sono curioso del tuo intimo. Comunicalo, condividilo.



(florgarduño)

giovedì 14 settembre 2006

Quinto - 2

(Quinto - 1)




  • Quinto chakra: espressione artistica, dei sentimenti, delle emozioni, comunicazione





Per eliminare le strategie mentali, le difese, i pensieri speculativi e difensivi bisogna arrivare alla comunicazione autentica, quella del corpo. E così è stato. Bisognava riavvicinarsi, prima. Aprire, scoprire, disarmare.

Il massaggio è stato lungo; calmo, sensuale, lento. Ci siamo anche baciati, durante, AWoman prendeva il capo di AMan, lo tirava a se, non voleva lasciarlo andare. AMan si ritraeva, dopo un po', improvvisamente, altri baci piccoli.

Ma per tutto c'è il tempo giusto.

Avvicina molto, il piacere. E prima avremmo dovuto avvicinare le nostre anime, lasciar perdere le menti, per il giusto tempo.

Dietro, davanti. Da capo a piedi. Dall'estremo destro a quello sinistro. Un'ora circa. Si perde la cognizione del tempo. L'ultima parte è stata dedicata al massaggio dei chakra e delle loro aree.




  1. Perineo, il sesso basso, amorale, selvaggio.

    Questo ha bisogno di molte attenzioni, squaw, per entrambi, ci manca tutto questo, ci manca molto. A te, a me.



  2. Il basso ventre: le sensazioni tonde, liquide, il vortice dei sentimenti.

    Qui siamo forti, non troppo qui.



  3. Stomaco ed area  lombare, il terzo chakra, relazioni con gli altri (panza), con sé stessi (schiena), sei tesa qui....



  4. Cuore e sterno: amore grande, aperto, non carnale.

    Quello per i nostri piccoli, per i tuoi, per mio fratello.



  5. Carotide e gola: espressione artistica, dei sentimenti, delle emozioni, la comunicazione

    Il quinto.

    Qui le mie mani avranno molto attenzioni, il massaggio sarà lungo. Ti chiudi, spesso qui. Vedi, in questo momento comunichiamo colle mie mani e il tuo corpo, il tuo respiro, il tuo sorriso accenato, ad occhi socchiusi. Andiamo lì, al quinto punto. Perché dovremo dare parole alle nostre emozioni, ai nostri desideri



  6. Fronte. il terzo occhio, quello dell'intuizione, del pensiero.

    Qui le mani entrano e massaggiano il tuo pensiero, i tuoi desideri, quelli che hai, dovrebbero uscire un poco più sotto, mia dolce crapina.



AWoman era rapita. Dalle parole? O dalle mani? AMan era rapito, anche. Danno molto piacere i piaceri dell'amata.



Si era consumato il bastoncino d'incenso, il lettore CD era silenzioso. Calato il buio, erano rimasti i due lumini. Ed un certo appetito.

Ci amavam molto. Potere del corpo.

AWoman lo guardava, sapeva che ora sarebbe stato il tempo giusto, per le parole.



(zoghal)

Quinto - 1


  • Iniziare tutto dal corpo.




Non è facile riassumere concisamente tre ore di parole ed emozioni, tre ore tremilatremilioni di vita.

AMan era passato al ritorno, da casa sua, ella era in giardino. Si capiva, dagli sguardi, dai sorrisi, dai baci tenuti rabbiosamente a bada, che sarebbe stato tempo speciale.

AWoman completò le sue faccende. Eccomi, ora i faccio una doccia: era sull'uscio di casa.

Le aveva promesso che l'avrebbe coccolata. Ti fai una doccia e poi, quello che desideri molto.

E l'acqua asportò, sciolse e rilassò. Sono sottosopra, orsone, gli aveva fatto.

E allora sia il tempo lento, crepuscolare dell'allentamento delle tensioni. L'oscurità che ora giunge precoce, in questa fine d'estate, rotta da un paio di lumini, da un incenso.

Che bbono 'sto profumo. AWoman era allegra e un po' rinata.

Si stese sul letto, la musica tiepida, di tamburi e didjeridoo. Era ancora acqua, Praying for the Rain. I nostri monsoni sarebbero arrivati?

Le mani, olio di mandorle, gocce di coriandolo. E' afrodisiaco, potente, estrae l'eros profondo e selvatico.

Amo te, il tuo corpo. Ora mi prendo cura della tua carne.

Dovro essere flessibile, orsone?

Si, preparati, flessibile per le randellate, squaw. Come sei bella. Dovrò farmi scusare. E poi farti sentire un in colpa.

Sei un bastardo.

Può anche essere.

Ora continua, continua, i tuoi bacetti mi fanno venire i brividi.

Basta,allora, niente più.

No. Continua, qui, quelli sulla nuca. Poi le tue mani mi scalderanno.

E le mani scesero lucide e salirono. Geografia grassamorbida della carne lucida.

Erano su di me. Le tue mani.

Sbagliato. Erano dentro di te.



(cofano)

BPDT

Ecco lo scambio di brevi pensieri di testa che ha preceduto il nostro incontro di ieri.




AMan wrote:

Il buongiorso si vede dal mattino. ¡Hola, brutta bestiowsky! Tieni duro al lavoro. E anke stasera. Ho preparato 2 caski e i randelli in castagno :)


AWoman wrote:

Sei il buongiorno si vede dal mattino qui inizia male di brutto. x il resto ne parliamo stasera, non ci sarà bisogno dei mattarelli, DeOrsonis, io la mia decisione l'ho già presa. Cmq ha effetti poco "simpatici" su di me questa storia.


AMan wrote:

MeglioArrossireOggi keImpallidireDomani

Ank'io sono mezzoRibaltato; meglioCosi' keLaFrustraz diNnAffrontare laQuestione.



AMan wrote:

PS patti e decisioni in coppia si prendono assieme


AWoman wrote:

In questo momento avrei veramente voglia di mandarti a quel paese.

Sarà che mi girano su tutti i fronti, ma è la prima sensazione che sento...


AMan wrote:

Mi haDatoFastidio keTi6PresaLaDecisione da"sola". xleQuestioniRelative aNoi2 siDecide in2. Patti kiari, amiciziaLunga.

Pensi keDica diNo allaCoppiaAxta? nnMiPiace maServirà! xCapire quantoTeniamo, l'1 all'altro


AMan wrote:

Sei una trombetta.

Voglia di litigare. Poi ti bacerei.


AWoman wrote:

x rispondere all'sms sulle decisioni, mi sembra che la tua insistenza sull'argomento orge non mi abbia dato molta facoltà di scelta se volgio stare acnora con te.

Ma vista la situazione attuale potrei anche valutare l'ipotesi di una separazione. Ci vediamo stasera così decideremo il da farsi.

Oggi vedo tutto nero, te lo dico. mi sembra assurdo quello che sta accadendo. Soprattutto x queste cose. Mah.


AMan wrote:

Ora hai iTuoPessimiCasini alLavoro. nnSarebbeCerto ilMomentoMigliore. Ma ilDestino nnSegue iNsProgrammi eCosì e'SaltatoFuori ora stoNodo, nelMomento - adatto.

Mi intenerisce questo, cinghiosprinta. Vorrei litigare come quella volta in macchina e baciarti.

A stasera :*

mercoledì 13 settembre 2006

Coppia aperta

Caro DeOrsonis, un'ora in viaggio da sola, io la musica e la testa che riflette sulle tue parole dell'altra sera. Sono giunta alla conclusione che questa cosa è talmente importante per te da mettere in discussione anche il nostro rapporto (se non ho capito male) se fosse necessario (non mi garba questo tuo sentire, se devo dire).

Visto che tengo a te, la mia proposta è quella di sempre: facciamoci pure 'ste maialate insieme, ma io mi ritengo libera di farmi le mie storie senza di te.

Lo so che a te non garba., riflettici su. Anche a me non vanno giù delle cose.

D'altra parte non stiamo neanche parlando di andare a farci una passeggiata sulla spiaggia ;-)



Mi chiedi se desidero una coppia aperta? Si, certo, coppia aperta!


Two chairs


(elsiewhitman)

martedì 12 settembre 2006

Cortina

Il problema è in quelle tre parole "puttanona da vetrina".

Morale e sistema dei valori.

Pesano ancora molto su immaginario e l'eros (di AWoman). Non si tratta del non esporsi. Quello è relativo, la paura dell'esibizione virtuale, in rete non è affatto il problema e non è necessaria. Che sia acquiescenza che si trasforma in ostilità?


Durante la lettura di un paio di messaggi privati leggiavamo di un lettore che ci raccontava che sua moglie non ha alcuna fantasia. Falso. Non le condivide. Un po' come te, AWoman, aveva aggiunto AMan. AWoman si è stizzita, ieri sera, a quelle parole.

Certo che non te le dico, da quella volta, con tutto ciò che successe poi. Le tue intenzioni di realizzare le fantasie. Non ti dirò più nulla, ha fatto sorniona.

Ha riavviato il cantiere per il sarcofago, che le tenga ben celate. Teme che ogni spiraglio , ogni raggio ambrato lasciato trapelare dal nucleo magmatico possa fare breccia sul controllo, essere usato, per lei, contro le sue difese.


Nei progetti per il fine settimana AMan le ha annunciato che avrebbe una sorpresa bellissima. Ma anche "terribile" (è una terza idea, non l'abbiamo scritta ieri)  AWoman aveva sorriso, incredula. Poi ha continuato a non crederci, continuando coi baci. Ma poi, abbiamo evitato di parlarne (e non è solo questione di salvaguardia dell'inatteso).



Al temine di letture e navigazione, ieri, era sorta una cortina, una distanza fredda. Quello sarà una cosa che ci potrebbe dividere.

AMan non capiva, le ha ricordato i momenti stupendi che hanno vissuto, durante e dopo. Ti riporterò all'Arena per Halloween, prenoterò i costumi. Te lo giuro. Espressione e postura di AWoman cambiati in un battibaleno. Evidentemente la biochimica della memoria è ancora sovversivamente positiva, edonistica, affiorava con un sorriso grasso, carnoso. Il corpo non mente.

Vedi? Vedi, AWoman, le fece l'orsone.

La cortina era stata perforata. Ma essa ha grandi capacità di autoriparazione di ritrovare consistenza e dimensioni.


Stamattina abbiamo fatto l'amore. In maniera molto semplice. Dolce. Ci facciamo una sveltina, una quicky ? E poi, se non riesco a farti venire? Mi piace sentirti dentro, dai, ho voglia di te. E così avvenne.

E in un momento di abbandono, AMan non si è trattenuto, le ha sussurrato "non lasciarmi solo in questo viaggio".

Ora me lo dici, bastardo, ora?

Non lasciarmi da solo, io voglio te, AWoman, ti voglio accanto.

Era un principio di cortina, ancora quel freddo che stava insinuandosi di nuovo. Lei è stata zitta, ha continuato ad accarezzargli il capo, le mani nei ricci.

Non sono mica tante le donne...

Non è vero, lo sai. Anche S. [ultima compagna di AMan] lo desiderava, eravamo proprio lì, sul punto di...

E allora vai con lei, torna da lei. Sorriso sparito, sostituito da un accenno di smorfia.

AWoman, ho scelto te, voglio te, desidero te. Non desidero altre, desidero te.

E' stato un attimo, ha gracchiato la puntina scivolando sul disco. Poi tutto ha ripreso a girare in tondo. I corpi hanno ripreso lo stornello interrotto, guidato con foga dalle mani della squaw.

E' stato tenero reimmergerci in quel bagno. Ma l'acqua si era raffreddata.



AMan le ha detto che desidera, che vuole questo cammino. Incrollabile fede. Sa che sarà solo una questione di tempo di creare la complicità e l'attitudine al desiderio a lasciarsi andare.



E' una specie di regressione? o i risultati emotivi post 5 agosto?

Ma come è possibile? Succede, a molti, succede anche a noi. E' la forza sovvertitrice dell'innamoramento, quella che scardina i pensieri conservatori, le convenzioni, le strategie difensive, che è calato?

Gli Zadra esaminano, mirabilmente, in Trasgredire con amore, proprio queste dinamiche, il post riflusso  dei sensi di colpa, ad esempio. Dovremo prenderci del tempo, insieme. Non è bene che AMan legga e AWoman rimanga indietro.



Ce lo siamo detto, chiaramente: questa è una cosa potente.

Puo unirci o dividerci.



Oggi è tornato il silenzio. Nessun messaggio fino a questo momento.


Blick über die Mauer 'rüber' nach Ostberlin


(hartmut, via berlinermauer)

Pie donne


Ieri sera abbiamo letto insieme un bel po' di diario, i commenti,  e alcuni messaggi privati, il profilo ed un paio di cose su www.leclubprive.net.

Anche il commento de ilFrancese e poi il suo scritto.



AWoman, sai mi piacerebbe con una suora... un casino, tutta pia e buonina, poi le vengono le gote rosse, e poi i primi rantoli e poi...

AMan indecente (e giù sberle e sorrisi). Sei un porco


(Sorriso a 73 denti) Certo.

E sai cosa facciamo?

No

Torniamo da Beate Uhse e ti piglio un bel vestitino da clarissa, come quello.

E poi ti ribaltò un po'... ehm... un po'? diciamo ti ribalto. Anche il tuo nome Suor [...] suona proprio benino!

Che porco.

Certo, cinghiosprint.


Non di solo questo abbiamo parlato.

AWoman ha ribadito la netta contrarietà a pubblicare foto. In leclubprive.net  non se ne parla neppure, non vuole essere una "puttanona in vetrina". E' tanto che acconsenta di mantenere qui, nel diario, le foto pubblicate finora.

Sebbene ci sia il patto di rispettare la sua iconoclastia, c'è un conflitto latente, morale sotto, di cui abbiamo parlato solo un po' (per mancanza di tempo) e che dovremo (continuare ad) affrontare. Qualche parola anche stamane, sappiamo che è una cosa importante questa.

Ora non c'è tempo per scrivere di più.

lunedì 11 settembre 2006

E noi?

Entriamo nella dirittura che dovrebbe condurci ai primi nostri due giorni insieme, il nostro primo fine settimana dal 5 agosto a questa parte. Oggi colla testa via, zero voglia di lavorare, entrambi. E' come se fossimo sospesi in quest'attesa. Spesso ci capita, di condividere, a distanza lo stesso stato emotivo.


Qualche progetto per i nostri giorni tanto attesi: una festa, con amici, fuoco, tamburi, danze sotto le stelle, in Umbria, un casolare in cima ad un monte (non sarà un vero e proprio goa, qualcosa di più intimo, non sappiamo, AWoman era curiosa di sperimentare un evento forte). Se volessimo, un invito per venerdì sera, un caro amico artista, ci offre la sua ospitalità nella sua casa di piazza Navona: _ppo ha già annunciato che non potrà venire alla festa.

L'alternativa? una cena, un "meeting adriatico" di cui si vocifera in leclubprive.net. Ne abbiamo parlato brevemente venerdì sera.



AWoman è incuriosita molto dalla notte danzereccia. Sarebbe meraviglioso anche l'invito di quel caro amico, nella piazza magica dove si bagnava il desiderio della dolce vita. Però... Sarebbe un fine settimana tutto via... tutto con amici, in mezzo a tamburi, agli scrigni capitolini, dal barocco ai boschi, i suoni ancestrali dopo i clangori urbani e i suoni dei passi sui sanpetrini.

E noi?

L'ultima volta che successe, due giorni d'amici, tutto in giro, rimanemmo senza di noi, con una fame nervosa, isterica, che durò altre due settimane.


Stasera e mercoledì ci vedremo. Vediamo un po'.


La dolce vita

Non finiva

Sono passati alcuni giorni. I dettagli un po' sbiaditi. Erano rimasti i nostri messaggi. Eravamo sazi ed esausti, satolli. Sai, squaw che non ricordo più quando sia stato, ecco, rileggo un po' il nostro diario. Sabato mattina, prima di scappare dal tuo bimbo.

A metà avevamo riso, chi avrebbe immaginato che saremmo arrivatì a quello, sonnacchiosi come eravamo?

E' il tepore della carne sulla carne, di fiati caldi che respirano nelle orecchie, li ascolti, quei respiri col suono del vento, mentre ti sciogli per quei baci lascivi. Non, non pensavamo sarebbe finita così.

AWoman, hai sempre un guizzo, ad un certo decidi, dal mio fianco passi sopra e lì è l'inizio.

Ho ricordi sparsi, sprazzi. Una mano appoggiata sul tuo busto, i tuoi occhi verso miei, la mia mano che l'accompagnava. Non ero ancora bagnata, esternamente, non era ancora arrivata, lì fuori, la mia voglia, non ancora. Non è stato veloce, entrava istante per istante, piano, come i tuoi occhi nei miei, mi sentivo tirare.


Squaw, ricordi? ad un certo punto cedette tutto e come per incanto, sentimmo la carne di seta, quel contatto che arriva, ti solletica il fondo dell'anima. Eravamo senza, nudi, io in te, senza nulla tra noi.

Vedevo, vedevo i tuoi occhi chiudersi piano, il viso assorto. Te lo dissi anche, è come una piccola morte, eri una dea, silenziosa troia stravolta. Ma sai, che ora ho mi è arrivata un' altra immagine?

Impazzivo lì sopra, le tue mani. E tu, sei il solito furbone, mi dicevi, quasi sussurrate, ideee e immagini e parole che quasi non potremmo scrivere.

E perché?

Perché avevo perso il controllo, mi fanno perdere il controllo, non sono più io.

Non so più... l'immagine ? o quelle parole? Lo so che hai quel desiderio negato, indicibile, e io te lo ricordo. Quante mani vorresti? quanti mani, quanti falli per il tuo desiderio, quante bocche sulla tua pelle? Te lo dissi, un giorno, succederà, vorrò impazzire per il tuo controllo perso, la Caporetto, l'ingresso, la resa alle voluttà barbare.

Divento matta con te, mi fai matta. Estrai, diabolicamente, ciò che temo, mi fa paura.

Sono un bastardo, lo so. Voglio la tua resa che, poi, è la tua vittoria. E quando ti chiesi quanti ne avresti desiderati, non capii se fosse un un rantolo od un sì, te lo dissi ora: t'inculo. Come t'inculerò quando sarai già piena di un altro maschio.

Credo che fossi già venuta... è stato lungo, non saprei dire quando iniziò, era un mancare il fiato, un terremoto in me che non finiva.

Si, ricordo. E poi tu alzasti il tuo bacino.

Si, mi accarezzavi i seni, li hai presi in bocca, non capivo più niente.

L'ho preso e l'ho messo lì, alla porta proibita, no, non sarai tu a incularmi, lo faccio, io.

Mi ricordo, ecco, le tue mani che allargavano i glutei e i tuoi occhi chiusi, mentre...

Mentre mi mordevi i capezzoli. Si, ora ricordo, AMan, le mie mani dietro a farti entrare in me, fino all'ultimo.


Vestido eterno


(florgarduño)

domenica 10 settembre 2006

Eroine


  • Se avessi voluto farmi pubblicità o monetizzare quanto faccio, oggi sarei miliardaria. [...]

    La mia visibilità è aumentata contro la mia volontà grazie alle persone che mi invidiano o mi odiano. Io ho sempre fatto gli affari miei e non ho mai dato fastidio a nessuno (anzi sono sempre stata gentile e disponibile con tutti). Per il porno rappresento una mina vagante perchè non appartengo al porno! Sono una libertina che ama vivere e trasgredire. Sono una mina vagante perchè non cerco fortuna dal sesso ma solo appagamento. Sono la conferma che il porno non serve quando dietro l'angolo ci sono persone disponibili.

    (Prof Esuberante, in un'intervento nel suo gruppo di discussione)


Stavamo pensando al fatto che l'insegnante pordenonese stia diventando, involontariamente, una piccola eroina. In un certo senso la sua storia manda il nostro pensiero a Bettie Page, la cui carriera fu ostacolata in tutti i modi dai conservatori moralisti e bigotti dell'america puritana.

Ha ragione, Prof Esuberante, se le persone fossero attori e protagonisti del loro immaginario erotico, se vivessero fino in fondo il potere del loro eros, ecco, che della finzione (quasi sempre) volgare e banale del porno, non ci sarebbe alcun bisogno.



(bettiepage)

mare nero


  • Andare in uno di queli locali è come andare a caccia in una riserva. A me piace la caccia vera, qui, in un caravanserraglio.
    Uno scambista all'ispettore Moccia, in auto, in un parcheggio frequentato da scambisti.

  • Il tutto è narrato con una falsità al limite del ridicolo. l'ispettore vive in una casa dall'arredamento minimal perfetta, la centrale di polizia sembra la sala d'attesa di uno studio dentistico, tutti, o quasi,  vestono prada. cosa voleva raccontare la torre?
    (unafarfalla, papoealtrestorie)

Siamo arrivati al cinema alle 22.30, un cinematografo tetrasala in centro dove si trovano sempre delle pellicole eccellenti. Solo che... non abbiamo avuto neppure avuto il tempo di leggere le critiche e le locandine: due film americani (scartati subito) uno già iniziato, abbiamo letto Lo cascio, bravo attore, sarà quello.

Ci siamo trovati, senza volerlo (non avevamo letto alcuna recensione, nessua menzione) in un'opera che tratta del "due tre oltre".  E' la storia di un'ispettore di polizia (Luigi Lo Cascio) che si ritrova ad indagare sulla morte di una studentessa escort uccisa nel corso di una pratica estrema e di come, la dimensione dionisiaca, le pulsioni sessuali incontrollabili, sovversive, dell'eros, influenzino e stravolgano la vita di alcune persone, compreso l'ispettore colla sua compagna parigina (Anna Mouglalis).

E' stato un passaggio brusco, dalla nostra gioia da  innamorati ritrovatisi con una serata in più a quella di una bella pellicola con un soggetto che ci interessava. La trama non lineare, un'uso splendido della fotografia e della luce, l'ottima recitazione (i film europei che hano cassa limitata devono tagliere sugli effetti "fuffa" per andare al sodo, soggetto e recitazione e uso interessante dei mezzi a disposizione),  l'indagine psicologica sulle emozioni delle specie umane coinvolte nel mondo del sesso trasgressivo l'hanno reso un'ottima pellicola. (AMan,all'uscita, abbracciati, si è preso anche un po' di sberle perché aveva aggiunto "e con belle gnocche", ma questo forse non si può scrivere, come non si dovrebbe scrivere che AWoman era perplessa, visto che aveva affermato che Lo Cascio è bravo ma proprio bbono non si può dire).

Ora, la trasgressione è raccontata qui nei suoi aspetti morbosi, violenti, venali, forse perché, per la funzionalità al soggetto, una dimensione erotica giocosa, gaudente, rotonda, profumata di forneria non avrebbe sostenuto la trama poliziesca. Nell'opera i protagonisti della trasgressione sono donne che si prostituiscono e uomini in fuga dalle mogli.

L'ispettore si trova ad essere plagiato da quelle scene che lo colpiscono, da quella ricerca che vuole dare uno sfogo alle pulsioni primitive dell'eros in un contesto borghese, spesso moralista e perbenista (mia moglie? a casa, la tengo ben separata da questa vita  (io qui a fare il ganzo, con queste troiette)), di professionisti benestanti, impotenti e morbosi. Altro nero sociale si affianca presto a quello della trasgressione morbosa: narcotraffico, patologie masochistiche e autolesionistiche, la violenza ed il degrado delle periferie, le pratiche disinvolte degli agenti.

Insomma, tutta 'sta robaccia entra nella testolina del commissario che inizia nevroticamente a projettare i suoi pensieri "perturbati" sulla compagna.

Nanana, il sesso oltre così un va mica bene. Infatti!

La trasgressione, insomma, diventa, da subito, non quella d'amore ma quella da mattatoio, di persone spaccate in due dalla morale e dalla spinte dionisiache dell'eros non governabile.



Ci ha lasciato appesi come due  salami il finale ... non finale. Mah. Del resto, avevamo dondolato e gongolato tutto il film, mani a fare ghirigori nei capelli, baci pucci pucci schioccanti (abbiamo riso come due scemi, pensando a sti rumori di baci in alcune scene con tensione, come li avranno percepiti i pochi altri spettatori?)



Abbiamo girato per la città ancora, non avevamo voglia di infilarci in uno dei molti bei locali. AMan l'ha presa ancora in aria, fino a farle girare la testa, AWoman gli ha dato altri baci, e,soprattutto, altre borsate quando se le guardava tutte, da testa a piedi.


Mare Nero
Regia di Roberta Torre
Con Luigi Lo Cascio, Anna Mouglalis
Italia, Francia 2006
Cattleya, Rai Cinema, Babe

Tutta nostra la città

In questo periodo il poterci vedere è legato ai destini del fato. Poco e senza programmazione. Così è stato venerdì, un messaggio gli annunciava che il babbo di mio figlio lo avrebbe portato in pizzeria. Ci siamo potuti prendere un'ora abbondante per noi, mangiare qualcosa insieme. Era raggiante, eravamo raggianti. Non ci siamo mica strapazzati. Ma era così grande la sopresa, la gioia per una manciata di minuti insieme.

Mentre cenavamo abbiamo sentito un andirivieni di ambulanze nella valle e dopo qualche munito, prima dell'orario pattuito, il mio ex mi ha chiamato: erano in coda, incidente, impossibile raggiungermi, aveva deciso di tenere con sé il nostro piccolo. Eravamo già a casa mia, sull'uscio, come amanti clandestini, ad attendere ogni minuto. Non so perché clandestini, probabilmente per non farci vedere abbracciati, insieme all'arrivo del mio bimbo e di suo babbo, sicuramente non lo vogliamo, ora. E così, d'improvviso, il cielo si è squarciato, il grigio nebbioso ha fatto posto ad uno sprazzo limpido di blu e il sole, s'è cacciato dentro a tutta forza. Ci siamo guardati a lungo e baciati e abbracciati, le nostre mani nei capelli, intorno a noi, un abbraccio allegro e lungo.

AMan ha deciso subito, improvvisamente, che fare: saremmo andati giù ad uno spettacolo di danza, erano le 21, avevamo un'ora di tempo. Purtroppo ci siamo trovati incolonnati (sempre a causa dell'incidente) e siamo arrivati davanti al teatro alle 22.10 lungi dall'aver trovato un parcheggio. Impossibile.

Ci disgarbava? non lo so, era nostra la sera, ci siamo inoltrati a piedi in città, noi due e tutto il resto. Ho percepito che era infinito, mi ha coperta di baci, mi ha preso in aria, mi ha fatto girare. Eravamo due matti, pazzi per noi.  Andiamo al cinema!

Tutta nostra la città.



(elypurple)

venerdì 8 settembre 2006

86 anni



  • Sola in casa, violentata di notte a 86 anni

    Lo stupro compiuto da un uomo, di mezza età, che è entrato nell'appartamento della donna. L'episodio accaduto a Trapani

    (Corriere.it)


mmmh, che categoria scegliere? pinzillacchere? society? gerontofilia? neuroniimpazziti?

scrat scrat

giovedì 7 settembre 2006

4 volte

Visto che in 'sti giorni sei incasinato, scrivo ancora qualcosa io.

Dimenticavo (ma non ho dimenticato troppo) ...


Oggi mi sono ricordata di altre parole di martedì sera e in particolare di quel giochetto bastardello che mi hai fatto, chiedendomi per filo e per segno, a me, povera timidella, se avessi mai usato... come li avevi chiamati? oggetti. Una tempesta di domande e risposte: zucchine, wurstel, carote, cetrioli (me lo avevi fatto anche vedere, mentre lo tagliavi, ecco, era nato tutto da lì) fino ad arrivare alle melanzane. Io, ovviamente, sono rimsta zitta e ti ho lasciato friggere, sorridendo un po', quando "necessario".


DeOrsonis, fare l'amore con te mi fa venire degli ingrifamenti da supercammella con quadrupla gobba!!!! Non ti dico che ho fatto, oggi, lascio alla tua immaginazione. Credo di essere venuta almeno quattro volte. !!!!:θθθ)

Ma da buona bastarda quale sono io, tanto non te lo racconto ... :>>> MIIII se ci penso mi eccito ancora =:O) Ritratto tutto quello che ti dissi a suo tempo: te non sei un angelo proprio per niente.


P.S.

Ti ricordo che mi avevi promesso di mandarmi un SMS al giorno per ricordarmi di tenermi in allenamento. Stai toppando, da questo punto di vista. E così mi tocca procedere da sola... Sai come ho fatto???

>>:-)


Vulnerabile

L'orsone è stato proprio un diavolaccio tentatore, martedì sera. Dopo la mia bella doccia da lessarmi (pensavo di aprirgli tutta incremata di... maionese ~:o) abbiamo prerarato cena insieme. Così abbiamo finalmente parlato, mancava ad entrambi.

Abbiamo parlato dei ns flirt innocenti, il brutto bestione mi ha chiesto com'è andata in vacanza, gli ho raccontato di un paio di bei ragazzi conosciuti in spiaggia, uno che non era un'adone, anzi, ma sicuramente affascinante, mi piaceva, con tanto di moglie e bimbi, appena la moglie si assentava se ne stava appiccicato per mezz'ore al cellulare, tutti uguali voi omini.

Beh, il gioco di raccontare i propri flirt e le simpatie che si creano è divertente e, tutto sommato, anche un gesto di attenzione, alla fine mi sono proprio divertita, orsone.

Ma era così speciale, dopo i giorni difficili, ritrovarsi: ero vestita quasi come quel primo giorno, in cui mi portò le ciliegie: i miei short, proprio quelli, un top, la mia abbronzatura. E dopo cena me lo sono andato a strizzare, seduta su di lui, avevo proprio volgia di sbaciucchiarlo. Di sentire il tuo corpo, le tue mani.

E cos', tra i baci e le nostre strofinatine, abbiamo parlato anche di cosa succederà.

Sei un diavolone, vedevi il mio sorriso e capivi che...

Insomma, lo sai, che, sotto sotto, piace anche a me l'idea. Ma io ho le mie paure ora. Una in particolare, anche l'altro giorno in ufficio, un collega mi parlava di quello che succede a Lido di Dante (tiè che ci vado che poi me lo becco). Dicevo, l'altro giorno è entrato un tipo in ufficio per un attimo ho avuto l'impressione che ci avesse incontrato in uno di quei posti. Mi è venuto proprio un angoscia, un terrore. Lo sai che il babbo di AWKid potrebbe usare ogni cosa contro di me. Questa è la mia paura, orsone. Poi, lo sai, hai visto che sono matta. Fingo un po' di gelosia, come quella volta che ti ho visto su quella, voglio che mi dai i baci, che tu mi faccia impazzire. Lo so che ci tieni, che piace anche a me. Dobbiamo stare attenti. La mia paura è quella, che venga usato contro di me e AWKid.

Lo sai che non sono una santarellina, anzi, se dovesse succedere, potrei non fermarmi, inizio a fare sassate come un matto. Io te lo dico sempre, te studia e prepara che poi applichiamo.

Però ho paura lo stesso; la gente è cattiva, diventiamo vulnerabili.

mercoledì 6 settembre 2006

Spinta Michelin

Ieri sera mi ha preparato una cena deliziosa e leggera (anche un carpaccio di due porcini freschissimi che aveva colto cole sue mani, domenica, sodi come lei :). E' stato un avvolgersi veloce, allegro, nelle spire del desiderio, della voluttà. Abbiamo parlato a lungo delle nostre prospettive di trasgressione scambista, ma ne scriveremo dopo: era allegra, sorniona, mi ha dato del diavolo. Sentivo il calore, l'odore della squaw, bellissima, abbronzata, scura, le sue braccia intorno al collo, le sue cosce sulle mie, il suo bacino che si muoveva lentamente, roteando sulle mie pelvi, lei seduta su di me, cogli short e le trecce more.

Le ho detto che avrei fatto il diavolo, fino in fondo. Siamo andati a casa mia, e riabbiamo fatto quel gioco, fino in fondo. Tentava di baciarmi, di distrarsi quando le leccavo i seni, i capezzoli matti, lì sotto. Quasi rudemente le prendevo i capelli e con forza la riconducevo a guardare quell'intreccio di corpi: guarda, guarda! ti piace? In alcuni istanti non potevo vedere, le ho chiesto di descrivermi le scene, cosa le piaceva. AWoman era stravolta, anche se silenziosa, parlava il suo corpo, i suoi gemiti soffocati,


Questa mattina ci siamo svegliati con alcune risate, è uscita la mia... classica scoreggia del mattino (ehm, non proprio glamour ma... realistico), cercando di darmi una sberla, ha fallito l'obbiettivo... è stata vittima del suo fuoco amico. Che risate, proprio due scemoni! E il riso fa buon sangue. Si è presto accorta del vigore del cippirimerlo e... l'ha assecondato fino in fondo.

Ho deciso di sperimentare e così, lei deliziosa e oscenamente alla pecorina, è stata la regina al centro delle attenzioni. Spinta di Tao (appreso su sessualità ma è descritto anche in Tantra per due e forse anche in Calisutra, se ricordo bene) : sono sequenze di nove penetrazioni, si parte da otto spinte leggere, il glande appena appoggiato, a solleticare le piccole labbra, bagnate e irrorate, tumefatte dalla voglia, appena un piede oltre l'uscio ed una spinta brutale, profonda, rude. Poi sette e due fino ad arrivare a una spinta leggera e otto colpi, fondi e forti. Poi si ripete la sequenza, ad libitum.

Avevamo finito i profilattici supersottili, abbiamo usato un "copertone" Michelin, uno dei due che ci avevano regalato all'Extasia' e questo ha dato una mano ad una resistenza della quale la squaw si era stupita.

Le convulsioni di AWoman prima, seguite dalle mie, hanno terminato questa liturgia dell'eros. Eravamo stravolti.


AMan wrote:

Stamattina ho sulla mia pelle il tuo profumodore :)


AWoman wrote:

Così mi pensi tutto il giorno. :-))) MIIII, DeOrsonis, mi hai distrutta!!! Buona giornata, amore.




Ci sono dei pensieri che valgono più di una vincita all'enalotto! Il maschio narciso si pavoneggia.


martedì 5 settembre 2006

Lampada


Stasera ci vedremo di nuovo (strano, non siamo ancora andati a San Giovanni Rotondo per chiedere tanta grazia). Dopo la telefonata di ieri sera in cui abbiamo steso insieme Dame, dame (AWoman orecchiava via cellulare il reggaeton di quel cd acquistato a Cuba) ci siamo sentiti stamattina poco dopo le otto, qualche battuta e un po' di risate e di bacetti pucci pucci (ma neppure troppo) mandati via etere.



Allegria scoppiettante.


AMan wrote:

Ti strofinerei un po' fino a farti diventare la mia porcella nella lampada


AWoman wrote:

Che scemone!

:********

=:ΘΘΘΘ)

Danni?

Domenica notte, AWoman si è lasciata andare in un pianto liberatorio, dopo aver fatto l'amore.

AMan, visto che la messe di baci non era sufficiente, ha iniziato a preoccuparsi.

scrat scrat


Poi le ha detto: San Pancrazio, ma ho combinato dei danni?


AWoman ha riso e a restituito un po' del debito di baci accumulato.

lunedì 4 settembre 2006

Dame, dame

Quale musica sarebbe? quale musica?

Come il reggaeton, può essere soave e osceno, ecco così è stato.

Ricordi, dopo i baci e quel giro, le parole e le mani nei capelli, l'idea di prenderci in quel belvedere accanto la chiesa? Abbiamo resistito, per i sapori grassi e voluttuosi e le parole e gli sguardi. Fino ad arrivare a casa, qualche sguardo, non servivano le parole, i corpi avrebbero ballato.

Mi avevi guardato negli occhi, avevi visto il mio sguardo birichino. Sei stato complice. Mi avevi baciato le labbra e tirato a te.

E il desiderio, il desiderio di te, dove poteva rimbalzare, esplodere,d deflaglare quando ho sentito le tue labbra li sotto appoggiarsi sul mio cazzo impazzito?

Tu, tu, monella, mi stavi prendendo, un po' violentando, come ti avevo suggerito.


Dale don dale

Yo sto sudando,

Dale don dale


Era un po' impazzire sentire che mi dischiudevi, le mie piccole labbra scostarsi e accoglierti, sospiro dopo sospiro, sentire pelle e carne strofinare ed  entrare nel profondo. Sentirti in me, aprirmi al tuo cazzo che mi apriva. Non riuscivo a parlare, ma ti guardavo, sotto, i tuoi occhi, belluomo, le tue mani.


No quiero bailar, yo quiero sudar

Yo te digo, si, ti mi puede provocar!

Dale don dale

Esto es el reggaeton


Sentivo che prendevi i miei glutei, mi tiravi a te, con piccoli movimenti, per invitarmi a prenderti.

Mi sentivo come onde che arrivano da sotto, ad ogn movimento.

E una più robusta delle altre. Me lo avevi ripetuto.

AWoman, amore mio, mi mancavi, sai così femmina, mi mancavi. Porca. Si, come mi mancavi, femmina, porca. Mi mancava di perdermi in te.


No quiero bailar, yo quiero sudar

Io te digo si ti mi puede provocar!

Dale don dale


I bacino ballavano, el cuerpo tuo, macarena, tu y la tua papaya, chinga, yo quiero sudar como un caballo, guantame, guantame.

Erano i nostri colpi di cassa, i fiotti di sangue dalla testa al cazzo grossodrittoduroe, dal cuore ad una fica, ventosa vorace, ingorda.


Te tiro duro, hombre

Te tiro duro, hombre

Quiero el tu cuerpo

Quiero que tu baile


Ho visto i tuoi occhi, i tuoi capezzoli orgogliosi e lì sotto te l'ho detto: "poi, AWoman, poi t'inculo".

Mi ricordo, un'onda forte, mi aveva quasi stordita.

Ho fatto fatica, non volevo venire.

Mi hai girato, un istante, como na gata portoriqueña, el mi culo, el tu culo.

Ti ho sentito battere profondo, nella mia anima.


Sbattimi, sbattimi, sbattimi forte.


Ho visto perdermi, millimetro per millimetro, entrarti, UnaDonna. Non puoi capire, non puoi capire tu, cosa sia vedere la tua carne trafiggere un culo, la tua cappella grossa e paonazza, uscire, entrare in quel centro del mondo, osservare la tua rosa muscolosa ogni volta dischiudersi, l'anello di carne solleticarti  il fondo profondo.


Dame, dame el ritmo

Baila al ritmo del reggaeton

Dame, dame el ritmo


Mi perdo in te.

I fiotti dell'anima, hanno pulsato.

Le mie pelvi si sono contratte, hanno pulsato il mio cuore, la mia anima.


Dame, dame, dame.


Il tuo corpo




  • Quando i corpi cantano il cervello tace e il cuore balla.

    entusiasmo, commento



AWoman wrote:

Il tuo corpo dentro il mio, una cosa sola. Mi mancava tanto.


AMan wrote:

A me mancava tutto di te. Le tue carezze, il tuo spirito, i tuoi baci. Matto di te!


AWoman wrote:

Cmq. Noi dobbiamo stare insieme. E' troppo bello quando sono con te, mi sento realizzata e piena di vita.

Buon lavoro amore brutto orso che non sei altro.


AMan wrote:

MiSento completo, sazioDiGioia. saporito come1Bombolone profumato caldoCroccante, nelCuore, unaMarmellata diSquaw. Maroooonnna... :)

domenica 3 settembre 2006

Ritrovarsi

Due giorni di silenzio.

AWoman l'ha informato, sabato mattina, seccamente, che sabato sera non si sarebbero visti. AMan le ha chiesto se avesse voluto scrivere qualcosa sul diario, anche solo poche parole, sui suoi sentimenti.

La risposta? Aveva voglia di starsene da sola, per i cavoli suoi.

Poi il silenzio.

I sentimenti sono scemati via via da un guazzabuglio di rancore, orgoglio ferito che pogavano tra pancia cuore e testa alla percezione della mancanza.

Si, proprio il silenzio dei contatti ha permesso il pensiero.

La mancanza poi è lievitata, è fermentata, quasi un burro nero, ha concimato il terreno del desiderio.


AMan ha deciso di rimanere a casa ieri sera, per essere solidale, per condividere, per essere vicini lo stato. Le scrisse che stava facendo la cosa giusta. Si,. quello era il pensioro razionale, c'era sempre stato. Ma le bizze, per non potersi vedere? Non si dice sono pazzo di te?

AWoman perplessa: non si raccappezzava, prima l'uscita di quella frase infelice di venerdì, poi starsene a casa da solo. Perché non almeno una semplice cena, per lo meno sarebbero potuti stare insieme la sera. Se non avesse avuto quell'uscita. Aveva rinunciato a capirlo. Capire le persone, interpretare i pensieri degli altri??? In quel momento era lei ad essere piccata.


E quel silenzio... quel silenzio, cuoceva a bagmomaria.

AMan la buonanottò, col cuore in mano, scritto e invitao, carattere dopo carattere, perchilometrinellaria, bipbip fino all'orecchio, agli occhi poi giù nel cuore.



Ci sarebbe voluto solo del tempo.


AWoman gli ha fatto sapere che stasera sarebbe scesa dai monti. Per rivedersi.

AMan, dopo i baci e i sorrisi, i salti e le capriole della gioia, le ha detto che sarebbero andati insieme in un posto a mangiare, perso nel lontano, verde, profondo e remoto degli Appennini. L'aveva scoperto quella volta, un francobollo di case arroccato arcigno sopra selve fitte di lupi e acquile, borghetto di dodici anime perse, d'inverno.

Sarà una fascina di minuti.

Arde la gioia di ritrovarsi amanti.

Una fascina di minuti per l'ardore di amanti.

Poga la gioia, ora.


(*lanadege*)