mercoledì 30 aprile 2008

Nuvole


Vanno

vengono

ogni tanto si fermano

e quando si fermano

sono nere come il corvo

sembra che ti guardano con malocchio


Certe volte sono bianche

e corrono

e prendono la forma dell’airone

o della pecora

o di qualche altra bestia

ma questo lo vedono meglio i bambini

che giocano a corrergli dietro per tanti metri


Certe volte ti avvisano con rumore

prima di arrivare

e la terra si trema

e gli animali si stanno zitti


Vanno

vengono

ritornano

e magari si fermano tanti giorni

che non vedi più il sole e le stelle

e ti sembra di non conoscere più

il posto dove stai


Vanno

vengono

per una vera

mille sono finte

e si mettono li tra noi e il cielo

per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.


Le nuvole

Le Nuvole

Fabrixio De Andrè


(immagine: ferencpiller)

lunedì 28 aprile 2008

Diario di blog


Nell'ipotesi che UnaStoria sia finita, questo diario piano piano si fermerà.

Ora sono sufficientemente distaccato (e con poco tempo a disposizione per la moderazione) da ripristinare la libertà nei commenti anonimi. Vediamo se c'è ancora del sale nelle zucche in giro.

scendelacatena


27/04 08:50

AMan wrote:

Se fossi qui ti coccolerei. Come sempre. Ma dopo un po' saremmo da capo, colle mie idee "troppe", strambe a darti fastidio, ad irritarti. Non ho nessuna intenzione di rovinarti la vita. Forse meglio così.


27/04 10:11

A-Woman wrote:

A me piaci anche troppo, ma sono stanca di sentirmi dire certe cose, mi offendi, mi fai stare male con certi discorsi, non 6 mai contento, voglio un uomo con poche seghe mentali, no uno che ogni quarto di luna gli scende la catena...

sabato 26 aprile 2008

stocercandioiohosmesso

25/04 17:45

AMan wrote:

Sto cercando di capire questo vuoto. Col cuore e colla testa.


25/04 18:45

A-Woman wrote:

Io ho smesso di cercare di capire, ne ho piene le scatole di queste storie, non ti voglio più vedere.....

mercoledì 23 aprile 2008

Eros, generi e società

Ho scovato una cosa molto interessante. Una rivista che si chiama Interculture, ho tra le mani un numero su femminismo ed interculturalità, con un articolo Femminismo "sviluppista" e neocolonialismo nell'area andina; leggo, ancora una volta, cose non sapute e molto interessanti. Gli indios andini avevano un altro concetto di corpo, incompatibile con lo stato (istituzione di importazione europea) basato su efficienza, relazioni economiche, proprietarizzazione (privatizzazione) anche del corpo, reso biologico e separato, reciso dal resto del cosmo. Col risultato che poi... si arriva alla situazione attuale ovvero che in Bolivia il 20% della popolazione (le famiglie di proprietari terrieri discendenti dai colonizzatori spagnoli) detiene il 90% del territorio agricolo. Mah va!?



Sto continuando a leggere Tantra di Andre Van Lysebeth. Un trattato di... sociologia.

Spiega come gli Ariani, patriarcali, pastori, che invasero quella zona corrispondente grosso modo a parte di Pachistan e India nord occidentale, sconfissero la cultura tantrica preesistente, agricola e matriarcale, imposero il sistema delle caste e la demonizzazione di corpo ed eros per un controllo ferreo sulla società. Morale... speculativa e lucrativa. I bramini (il corpo sacerdotale, il clero, la pretaglia del tempo casta tuttora ultradominante) oltre a demonizzare il sesso erano degli sfruttatori (magnaccia, zì zì, proprio in quella accezione), prima creavano la pulsione morbosa nei maschi a causa della demonizzazione del sesso e relativa privazione, poi ci lucravano ad abundantiam.

Le devadasi (donne reclutate dai bramini e recluse a mo' di puttane templari) garantivano loro immense ricchezze e la continuazione imperterrita dello sfruttamento perpetuata col sistema delle caste, al livello inferiore delle quali esistono gli intoccabili, i paria, discendenti delle tribù tantriche matriarcali ed agricole preesistenti (appena posso citerò i nomi in sanscrito, ora non li ricordo).

Eros generi  e società.

T'è capì, come funziona, da sempre?

Nelle traduzioni italiane il pensiero di Osho viene espresso chiamandoli preti e politici, per farsi capire. Puoi mettere bramini e politici, rabbini e politici, imam e politici, pastori e politici, ora ci sono i tecnocrati e i politici, non cambia un cazzo.

Grazie a Klara per lo spunto.


martedì 22 aprile 2008

1Po' d'energia in +


22/04 06:47

AMan wrote:

La tua asprezza mi può sre di grande aiuto ora. 1Po' d'energia in + x il cambiamento radicale di cui ho bisogno.

Buongiorno A-Woman

lunedì 21 aprile 2008

Rifletti!

A-Woman è tornata a casa da poco.

Abbiamo cenato insieme. Dopo il freddo iniziale ci eravamo anche ritrovati, le era uscito qualche sorriso. La tensione è calata e ... AMan, a domanda, ha iniziato ad elencare i suoi problemi, in questo momento opaco. Questioni professionali, logistiche, di salute, tempo libero ed altro, le vacanze che non si possono fare, una sorta di stallo complessivo, questioni che lo tengono impegnato sul quotidiano che si ripete, senza garantire sfoghi emotivi.

A-Woman gli aveva già detto, quasi urlato, con molta franchezza, che la vita è anche sacrificio, di lavoro duro, che non è necessario avere grilli per la testa, che internet è deleteria. AMan ha finito di elencarle le cause, anche l'ultima, che una volte le mattane emotive ce le prendavamo in due, colle nostre avventure.

A-Woman si è alzata di scatto, ha chiesto arrabbiata che cosa fosse lei per lui.

Ha lavato un paio di piatti. Dopo qualche minuto di silenzio AMan le ha detto che gli dispiace di "averla tediata" con i suoi problemi inerenti il lavoro, del resto, prima di novembre 06 era capitato anche a te, le ha detto.

Io di un uomo così, a fianco, non so cosa farmene. Non è per una scopata e una giratina ogni tanto. Di uomini me ne trovo quanti voglio.


AMan le ha detto che non era il caso che lavasse le stoviglie, visto che lo spirito non c'era e che sarebbe stato meglio che se ne andasse a casa.

Rifletti su cosa vuoi, gli ha ripetuto, sull'uscio e se ne è andata.

vanilla dom

E' passata una settimana dall'apoteosi di domenica. Ci eravamo persi in un eccesso di lussuria a due. AMan aveva sfogato la sua fame rabbiosa di bizzarrie. In un pomeriggio, chiusi in casa, avevamo usato tutto il nostro reggimento di feticci: palline cinesi, cuneo piccolo, cuneo grande, cat suite, dildocazzone, ci eravamo scopati, inculati, ciucciati, sculacciati, doppiopenetrati con un coso prima a tergo e poi col coso innanzi. Siamo ai limiti della lussuria in due. Ci eravamo persi in noi. AMan l'aveva comandata: fai questo non fare quello, stai ferma, quando, presa, riempita, viziata di attenzioni e di piacere, sculacciata, morsa, dilatata, aveva toccato di toccarsi.

No!

Perentoriamente.

Aveva continuato lui, il padrone, ad essere servo del piaceredi UnaDonna. Una delle tante inversioni. Una sorta di gioco di dominazione, in salsa vaniglia.

Solo che oggi, sembra lontano. Certe cose bisognerebbe trascriverle a caldo. L'emozione caldoumida, equatoriale della lussuria richiede quel clima, per essere rivissuta e trascritta, non il freddo secco e ventoso di questi ultimi due giorni.

Penso a quella meraviglia, to surrend. E' bello, era bello, abbandonarsi, lasciarsi andare. Un ciclo energetico virtuoso a somma positiva. E ora, in questa sicurezza routinaria?

Stasera ci dovremmo vedere. Vedremo.


It's So Fucking Cheap sign, sex toy store, Shibuya, Tokyo, Japan 2.JPG


(gruntzooki)

domenica 20 aprile 2008

Mi blocchi

Hai il potere di raffreddarmi, deorsonis, dopo un periodo di breve felicità riesci sempre a rompere l'incantesimo con una delle tue affermazioni. Mi blocchi. Troppo lungo da spiegare per iscritto, ma credo che tu possa arrivarci anche da solo al perché di questo raffreddamento. I problemi di lavoro non centrano niente. Notte.


!


(sarmax)

Freddo correttivo?

Ieri mattina è passato da lei verso le dieci. La giornata era splendida e ora, qualche millimetro di pioggia ha permesso ai prati un po' di verde. Ha composto un bel mazzetto di fiori e di erbe di campo. Firulì firulà è andato a casa della cinghiosprint. E...

In realtà è stato strano: A-Woman alle prese con le faccende domestiche, ha fatto fatica a prendersi qualche istante. Si sono seduti fuori sul terrazzo ma il vento le dava fastidio. AMan ha tolto il disturbo.

Poi il tempo di mezzo. AMan avrebbe piacere di un segno da parte sua, in questo giorno e mezzo, macché, nulla. E' un meccanismo non nuovo. AMan le manda un pensiero lei risponde. Altrimenti, nulla.

Ci siamo incrociati, ore diciannove, A-Woman di ritorno con AWKid, AMan con AMKid, avevano portato i rifuti alle campane. Non l'ha salutato, le ha detto che era stanca rotta per una camminata lunga con sua madre. L'ha aiutata a scaricare una pianta, poi ha capito che era di nuovo "in mezzo ai piedi". AMan ed AMKid se ne sono andati di fretta.


AMan è alle prese con una fase di scazzo acuto colla professione. Uno dei segni di A-Woman era stato: devi metterti in riga. Un paio di giorni prima chi non lavora non fa...

Freddo correttivo?

Mah.


__


(confusedvision)

venerdì 18 aprile 2008

se fossimo per campi

I covoni


Tra ieri ed oggi ci siamo scambiati qualche pensiero via SMS. Sono giorni di rinnovato impegno professionale. A volte è bello essere vicini anche così, semplicemente. Come se fossimo per campi a trebbiare, a sistemare covoni. Uno sguardo ogni tanto, il bello di esserci.

Bella che sei, sudata, A-Woman.

Auff, che corse, AMan.


(immagine: donatellalamedica)

psf


  • Blitz in un bordello clandestino. In manette il generale Reza Zarei

    Imbarazzato il regime: era responsabile di una campagna di moralizzazione

    Teheran, nudo con sei prostitute

    Arrestato il capo della polizia

    (Repubblica.it)


Puritani senza frontiere.


Leggo di queste persone. Mi chiedo cosa pensino, quale sia il loro dialogo interno, quando, umanamente, si abbandonano a ciò per cui hanno condannato molte altre persone, spesso per comportamenti semplicemente poco più che innocui. Lotta contro satana. Mah.

Il diavolomefistofelebelzebù c'è ogni volta che sei biforcuto, che sei dissociato. E' proprio la dissociazione dei piedi caprini, una unghia di qui un'altra di lì. Non di certo se hai usato la tua vulvetta con un altro pisello o in modo non canonico. Che sciocchezze.

Spitzer o Zarei che cambia? Le canaglie dell'altra parte, cianno le sette poligamiche. Bene a metà. O male a metà. Se quelle donne acquaesapone, che trasudano sensualità e lussuria da ogni poro morigerato, avessero voluto farsi più del solo marito condiviso, cosa sarebbe successo?

La questione è, che su tutto ciò, la maggior parte del mondo si poggia, lotta e si fa anche le guerre.

Penso alle mie pulsioni, quando vedo una femmina che mi attira, ai sensi di colpa nei confronti della donna che amo e mi chiedo come possano vivere allegri e morali quelli altri là.


giovedì 17 aprile 2008

ocpp

Oggi chiuso per pausa

mercoledì 16 aprile 2008

Pulsioni zero?

Siamo tornati a casa insieme, in auto. Acceso il fuoco e preparato una cena semplice ed appetitosa, è stata A-Woman a condurre i discorsi.

Avresti dovuto essere in spogliatojo, stasera. E' arrivata una, si è spogliata ed è rimasta in autoreggenti ed intimo leopardato e su scarpe con tacco alto così.

AMan ascoltava silenzioso.

Poi qualche parola su _prp, lui gira e mi rigira intorno, l'ho mandato a quel paese. Comunque, il posto dove lavoro è un gran trojaio, dove tutti si fan tutti, spero che non esca che io e lui abbiamo avuto una storia.

AMan ascoltava in silenzio.

C'è _ria molto carina e molto stronza che si è fatta tutti i commerciali; l'altro giorno sono uscite in due, lei e [...] all'aperto per parlare con uno, per chiarire chi sta con chi.

AMan le ha chiesto se per caso entrambe non fossero andate a letto insieme con lui, non sarebbe male.

Può darsi, AMan, le ha risposto divertita, non ci avevo pensato.

A-Woman gli ha fatto un massaggio lungo, alla schiena, a fianco del cammino, facendolo rilassare fino al sonno. Siamo andati a letto presto, dormito come dei sassi fino a mattina, poi risveglio tenero, via velocemente al lavoro.


16/04 08:01

AMan wrote:

Mi hai fatto stare bene, ieri sera. A-Woman. Non sono abituato a quelle coccole... :) è1 giornata splendida, vorrei sre con te sui monti.


16/04 08:21

A-Woman wrote:

E' un piacere farti stare bene, orsonosky, ti amo moltissimo, non vedo l'ora che arrivi il ns. fine settim.


E' un periodo tranquillo, sicuro e cheto, il brolo è fiorito e piacevole. AMan si sente così, un po' tra l'imbambolato, lo stordito e l'anestetizzato.

Le aveva detto, che la sera era passato davanti ad un sexy shop nel quale si erano riforniti in passato. Pulsioni zero virgola zero. A volte uno sguardo su una bella donna lontana, legge con disillusione quanto succede in LeClubPrive. Pulsioni zero o paura?

Mah, non so, sento un'inquietudine lontana, che non si vede, non si sente, non si ode.


martedì 15 aprile 2008

Inversione


  • Circolare all'Istituto Cavalieri. «Care famiglie, controllate i cellulari» Scuola media, video porno sul telefonino

    Ragazzini con filmati scaricati da Internet. Avevano il pin per non farsi scoprire. La preside: Più controlli, i genitori ci aiutino

    (Corriere.it)


Questo è il classico caso di inversione dei problemi e della soluzione.

Problema: adolescenti pre bamboccioni viziati col telefono pagato dai genitori

Soluzione: controllo repressivo sulle immagini porno


Forse questi insegnanti saranno stati eunuchi alle scuole medie, non si ricordano dei pornalini che giravano. Quasi sicuramente desiderano che i figli crescano semi castrati e grigi come loro, che hanno perso la libido e che se trombano una volta al mese è tanto.

Genitori vecchi nello spirito (e pure nella crapa) crescono una classe di viziati debosciati. Col palmare, però, oh yeah!

Tanto tonti che si fanno beccare con qualche immagine fonte di sana e consapevole libidine.


te lo do io l'arcobaleno

Regenbogen


15/04 12:15

AMan wrote:

Buongiorno Owsky. Leggendo qua e la di politica mi sono xso. Ti mando mille ed 1Bacio. Sono felice keTu6 nellaMiaVita, cara democraticona_del(_mio)_ cazzo >:) MIII seTiAmo anke seHaiVotato iDiossini deve sre proprio 'n'amore bbestia, zio peto! 1Arcobaleno svanito


15/04 12:23

A-Woman wrote:

Te lo do io l'arcobaleno, avete fatto vincere quel viso di culo del berlusca! Baci con doppio morso, il resto a stasera.... ;o)


Eravamo vicini al seggio, stavo leggendo il manifesto colle liste dei dei candidati. Andavo a leggere quella del PD e dietro, mi stringeva tra le sue braccia, mi spingeva e mi portava dall'altra parte del manifesto, davanti al simbolo arcobalenico e lì giù tanti di quei baci. Che stronzone!

Ridevamo, ridevamo, ma sei un grandissimo bastardone, AMan. E poi io faccio ciò che voglio io. 


(immagine: alicepopkorn)

I segreti erotici dei grandi chef

Con l'opuscolo in mano, Kibby la guardò come folgorato. Era un trattato dal titolo Come vincere la masturbazione, del Comitato Fatti della Vita della Nuova Chiesa degli Apostoli di Cristo. "Te.. gli hai detto che io... che mi masturbo, a degli estranei, degli estranei americani?"

[...]

6 Sei pare che a letto la tentazione abbia la meglio ALZATI, VAI IN CUCINA E FAI UNO SPUNTINO anche se è piena notte e non hai fame.

[...]

11 Quando la tentazione è forte grida BASTA e recita un passo della Bibbia scelto in anticipo, o canta un inno capace di ispirarti

[...]

14 Talvolta a letto è utile tenere saòdamente fra le mani un oggetto concreto: ad esempio una Bibbia

15 nei casi molto gravi puàò rendersi necessario legarsi una mano al telaio del letto per interrompre l'abitudine di masturbasri nel dormiveglia

[...]


I segreti erotici dei grandi chef

Irvine Welsh

Ugo Guanda Editore

p. 191


Qualche tempo fa, ci siamo seduti accanto al fuoco, al termine di una cena. AMan le ha letto una pagina, ma non è riuscito ad arrivare in fondo, a causa dello sganasciarsi per come Welsh descriveva le cazzate puritane fondamentaliste. In quelle pagine sulla peccaminosità della masturbazione, nell'esilarante decalogo per resistere alla tentazione del piacere, nella descrizione dei tentativi tragicomici e fantozziani del bravo giovine Brian Kibby di resistere alle tentazioni, alle pulsioni del sesso, Irvine Welsh raggiunge l'apoteosi, una delle punte di eccellenza di arguto cinismo neorealista. Sprofondi nella psicologia dei personaggi, nelle vicende contorte e intrecciate, negli eccessi e nelle pochezze di un'umanità che tenta un proprio cammino, per lo più perdendosi, incancrenendosi nelle ricerca della virtù, o scoprendo, col tempo, una forma di arbitrio dato dall'esperienza, in divenire, una ricerca di armonia e senso che passa per piacere, pulsioni e trasgressione.

Non è un libro erotico nel senso sessuale anche se gli accenni all'eros, alla sessualità del sesso, delle relazioni, dei limiti e della sensualità, abbondano. L'erotismo esiste ed è diffuso, nell'osservazione attenta e nella maestria con cui Welsh descrive la vita, i suoi eccessi, la perversione della morigeratezza e l'elevazione dell'edonismo, quella dello scalzacane gaudente di Danny Skinner. Welsh parla con IL linguaggio della vita, occhi disincantati sul realismo della vita che sale a poesia, in un capolavoro letterario di sgrammaticatezza e gergo efficacemente evocativi e di analisi ed osservazione della realtà. Traduzione (difficile per natura, dati temi e situazioni e contesto linguistico) di Massimo Bocchiola che è un capolavoro nel capolavoro.


Grazie, _zzz, per il regalo.


lunedì 14 aprile 2008

Ora che ti amo di più

Ti piacerebbe eh, con più uomini.

sorriso silenzioso e sornione di A-Woman

Andiamo bene ora, da dio. Guarda che sono egoista, A-Woman.

Cioè?

Ti ricordi ? eri eccitata e mi dicevi che avresti messo il mio cazzo in una, per me? Ti eccitava, ti piaceva, allora. A me piacerebbe ancora.

Non è detto che non succeda. Ora ... ora sento che ti amo di più.

Meccanismi che fregano

Saremmo dovuti andare a far legna, eiri pomeriggio. Se se.

Complice il meteo così così e la voglia di noi, siamo rimasti a casa, ieri pomeriggio.


Bagascetta trojetta colla fodera unta ti riempo la fichetta ti rendo smunta


Dopo la pennica pomeridiana (ci siamo divorati un chilo di sublime, orgasmatica, divina trippa preparata da A-Woman in mattina ed acquistata in una botteguccia macellaia da lecarsi le orecchie persa tra i monti il sabato mattina, sbaffata  in compagnia di un'amica vicina di casa, quella che stette a Puna da Osho e pure ci litigò, da buona anarchica) ad AMan è venuta la fregola. Anche ad AMan. E dire che la mattina, ci eravamo riproposti di rimanere sulle spine tutta la giornata.

Ancora mezzi rinco, AMAn la baciava e la stuzzicava, scherzando ed esagerando le parole. Bagascetta come ti sta la fichetta ubertosa? porcamaialetta ti piace la cazzetta, eh!? e altre cazzate del genere. Che dici orsone? gli avevo chiestio ridendo la squaw.  In una pausa, poco prima,. lui aveva dato una sbirciata al diario ed quanto ancora in moderazione e le ha spiegato il commento acido delle trolla e le parole da cui originava. 'nzomma, non scherzo qui, un bacio là, un succhiatina di capezzoli ed un grattograffiatina alla schiena, un giocare di parole, un ciucciobacio ai lobi, ci siamo trovati eccitati come due cammelli ingfifati della cirenaica.

Anche molto scemi, AMan ha scherzato pesantemente coi proponimenti di voto di A-Woman. Che razza di scemi che siamo stati.

Famolo sì, famolo no... andiamo a fare una passeggiata sì o no... sali su un secondo...

Questo è stato il meccanismo della mattina. Sali un secondo che poi, siamo dei pirla, non riuscimoa mai a fermarci. E' il nostro limite quello, un meccanismo talmente piacevole che ci frega sempre. AMan le aveva detto che avrebbe resistito, l'avrebbe lasciata raggiungere l'orgasmo e poi, da bastardo l'avrebbe stuzzicata tutto il giorno.

In realtà, quando la mattina, A-Woman ha raggiunto il suo orgasmo, dopo una splendidca calvalcata (quanto ci è mancata in questi mesi quello) le resistenze piscologiche di AMan sono cedute di botto. Senza volerlo, anzi., contro la nosta volontà siamo venuti e per di più insieme.

Zio cantante, ma guarda un po', se ci avessimo provato, col.. cazzo che ci saremmo riusciuti.

Mi gira un po' la testa, da ieri. Sarò un po' sconclusionato nello scrivere. Il pomeriggio... Già. Che birbata, quello!


senza titolo(bobcarlosclarke)

domenica 13 aprile 2008

avolteundiario

13/04 20:34

A-Woman wrote:

Orsonosky, ti amo di + di prima...


13/04 20:59

AMan wrote:

A-Woman, amore mio, troppa gioia in questi giorni e ora, 2 settimane prima ke ciò si ripeta. Non so se esultare o... uffa! Ti amo, da capo a piedi, come6.


Poche parole, stasera, compresse tra questioni elettorali ed una puntata di Report molto interessante che ci vedremo insieme a casa di A-Woman. Anche per evitare di scrivere "fodere unte ubertose di piacere", ahahah. Ci abbiamo riso su metà pomeriggio, e anche giocato "pesantemente". La trolla si è incazzata adirata e noi ci siamo divertiti parecchio su questo. A volte tenere un diario in linea riserva piacevoli sorprese, grazie per la segnalazione,a proposito. Oggi, forse, per la prima volta abbiamo fatto un gioco di padrone e sottomessa del piacere, anche se in salsa vaniglia alquanto ribaltata. Molto, troppo da scrivere oer i quindici minuti che rimangono, rischio di... scrivere fuori posto ed irritare qualcuno  .

Felici come due sanpancrazi, stasera. E satolli. Oh yeah.


fate i capricci (aka, la manutenzione dei compartimenti stagni)


(*auro*)

venerdì 11 aprile 2008

vorreiportarti

11/04 09:15

AMan wrote:

Vorrei portarti in tutti i posti belli ke leggo. Anke troppi, frustrante /:| Letto qualke escursione dalla Versilia, bellissime...


11/04 12:38

A-Woman wrote:

Buon pranzo amore, non vedo l'ora anch'io di fare dei giri...


11/04 12:42

AMan wrote:

Le previsioni meteo nn sono granké, sgrunt >:/


11/04 12:43

A-Woman wrote:

Vedremo... non ci corre dietro nessuno


11/04 12:49

AMan wrote:

Ti corro dietro io, colla lingua fuori :P e le braghe calate €o)


Vorremmo perderci, domani, in un angolo selvaggio di Appennino, non molto vicino, a dire il vero. Le previsioni meteo non sono granchè, sarebbe meglio il giorno successivo, ma domenica siamo costretti, come al solito, ad un ritorno precoce incompatibile con un'escursione "lunga". In caso stessimo a casa, avremo di che distrarci. Anche se ora, colla bella stagione, arriva, impetuoso, il richiamo sensuale ed irresistibile della Natura.


Lago Vagli, Monte Pisamino


(thisfabtrek)

Zavorra e cielo - 4

(Zavorra e cielo - 3)




  • Baci del cielo, baci della terra, i baci più belli del mondo, per te, A-Woman, amore della mia vita.

    (breve messaggio di testa di AMan ad A-Woman, alle ore 12:35 del giorno successivo, martedì 8 aprile 2008)





Spostò il piede sinistro a sinistra di AMan, abbassò il bacino. Colla mano destra ne afferrò il membro, spostò all'indietro, colla mano sinistra, la base allargata del cuneo che ostacolava l'accesso bagnato, per farlo entrare in sé.


Lo sento, sei stretta da impazzire, A-Woman.


Iniziò poi un percussione di sensi, di ritmo e di animalità, interrotta, regolarmente, ecco l'ecceelmza umana, da una pausa mitigatrice, ristoratrice foriera di eccessi aumentati. Le chiedeva di fermarsi, di tanto in tanto. Si sentiva il rumore sordo dei fiati, quasi sincronizzati.


Impazzisco, così AMan, non capisco più niente.


Ecco giunto il tempo, il tempo per l'energia che apre, che eleva, che smantella le difese, si eleva sulle paure.


Un giorno, te lo giuro, A-Woman, e sai che non manca molto, sarai piena di altro cazzo di uomo.


Seguì una pausa ad una sorta di risposta bofonchiata, tra un rantolo e un espirare violento. Era bella, troja e divina, donna amata da uomo, uomo che amava donna.


Lo vuoi?


Attese qualche secondo e poi le rifece la domanda.


Sì, AMan. Sì, lo voglio.


UnUomo UnaDonna. Uni e bini. Attese gli spasmi di lei. Sentì stringere il proprio cazzo dalle contrazioni dell'orgasmo, stretto in quella fodera unta e ubertosa di piacere, nel vacuum del piacere, stretto da un cuneo anale, simulacro del fallo di un maschio che verrà.


Amo il tuo piacere, Amore mio, troja divina.


Svuotò l'anima in lei, in fiotti, sussulti, rantoli d'amore, in mani e dita e anima e corpo pazzi di loro.



san bernardo y la leche mariana


(jammontoya)

giovedì 10 aprile 2008

Zavorra e cielo - 3


(Zavorra e cielo - 2)


All'ora ventitreesima l'orchestrina dei sensi, l'estro impetuoso a dirigere, l'ingordigia di noi era sul punto di sublimare. All'ora ventitreesima tutto iniziò, una volta coricati, quegli abbracci cogli occhi, quei sorrisi che si baciavano, ci allontanavamo un po' per guardarci. Amore mio bello nei miei occhi, fremo per te.


Ero già sopra A-Man, sopra di te. Sentivo le tue mani sui tuoi seni, il tuo cazzo in me. Tutto.


Il vento caldo del verano soffiava, sensuale di campi dorati trebbiati, sentori di fiordalisi e papaveri, ci portava il profumo di fieno, l'odore di grano, il nettarino dolce e acidulo di frutti del piacere, pesche, abicocche mature, legno di ciliegio e cirmolo e petali asciutti di gelsomino.

Parlami un po', questo era il loro accordo rimasto, decori barocchi del banchetto gaudente di sapori e succhi.


Sei una porca divina, quando scopi così, quando ti muovi così.


A-Woman lo guardava, il respiro trattentuto, mentre era in balia dei propio bacino.


Non capisco più nulla.


Era proprio in balia del proprio bacino, ormai comandava lui, bacino che trasportava, a sobbalzi e sussulti voluttuosi, con rumore di sbattere sordiddo di carni, la sua padrona. Era diventato una sorta di portantina sulla quale era issata, nel vagare per i sentieri sconnessi e voluttuosi della lussuria salivifica, incapace di comandare il proprio portatore sotto.


Ho voglia di sentirti piena. Ora prendo il tappo e ti riempio il culo. Voglio sentirti stretta, riempita, ingorda.


Un sospiro più profondo, non ci sarebbe potuto essere assenso migliore.


E' un esercizio, allenamento minore, per ciò che succederà. E succederà, A-Woman!


Non era facile fermare il proprio bacino e così, coi seni che ballonzolavano per i colpi, e i capelli neri e scompigliati, che andavano a solleticare il viso di AMan quando le succhiava i capezzoli golosi, riuscì a fermarsi solo un poco dopo.


Mettiti così.


A-Woman a carponi, senza vedere, senti solo il rumore goffo ed un fresco gelatinoso calarle dal principio di piega, sotto il coccige, fino giù all'ano. Involontareiamente strinse le pelvi, si vide il contrarsi, della zona tra rosetta e piccole labbra, lucide di umori e oscenamente dischiuse e cicce.

Appoggiò il cuneo - lo chiamiamo ciccio rosino qui dentro, ahaha - e poi un frulla redi movimenti.


E' grosso, A-Man...


La rassicurò, - respira -  le disse senza mantenere il frullo con pressione implacabile. Lei si apriva, riceveva, rantolava.


Qui è proprioo grosso... AMan.


L'anello maggiore del cuneo, ha un diametro rilevante, in effetti. Ma l'ultimo rantolo si tramutà quasi istantaneamente da sensazione tattlile al limite del dolore, per intensità, ad un piacere voluttioso che le risalì. a mo' di mare atlantica dal bacino agli occhi, attraverso colonna vertebrale e collo.

Aperse gli occhi, incredula di quella trasformazione che si autoalimentava, voluttà che produceva lussuria maggiore.


Sei bella, sei oscena, così. Sei meravigliosamente porca ed oscena.



Da tergo ossevava il mandolino meraviglioso, con quella colorata in mezzo, sopra il cloore rosso volpino cupo, con venture d'ebano della vulva, fichetta rimasta a pasto interrotto, con fame lupina solo aumentata.

mercoledì 9 aprile 2008

in una bella Natura


09/04 07:53

A-Woman wrote:

Buongiorno brutto muso. Sì, stiamo proprio in un bel posto. Stamani c'erano i daini che si prendevano x le corna, sembrava di vedere super quark.

Buona giornata carciofon


09/04 12:15

AMan wrote:

Non è ke abbia 'na gran voglia di lavorare in questi giorni. Ecco, avrei voglia di fare porcate ultratrasgressive con te ma, prima ancora, di andarmene via qualke giorno nella Natura. Natura tu ed io. Cazzo, meraviglioso!


Anche altri messaggi oggi. In pausa pranzo, del tutto casualmente, ci siamo inviati un breve pensiero nello stesso istante, oltrettutto in un orarto inconsueto. A volte è ... semplicemente stupefacente.

Zavorra e cielo - 2

(Zavorra e cielo - 1)


All'ora ventitreesima, l'ora di coricarsi, le aveva detto che si era ammazzato di seghe, in quei due giorni. Quel video, A-Woman, lei con due uomini. Lo aveva guardato con curiosità, stupita. Come hai fatto, gli impegni e tutto il resto.


Gli mpegni non ammazzano il resto, A-Woman. E' il sesso che spinge irruente, mi vengomno delle botte di ormoni. Non è affatto detto che segua il resto della vita.


Avevano iniziato cogli abbracci, troppo stracchi anche solo per pensare a qualcosa di irruente.


Sono stanca ora, per seguirti orsone. Anche se lei sotto...


Sorrideva, sorniona. Egli era arrivato, nel vagare delle mani pazze di lei, al pertugio liquido, socchiuso, accesso e sfogo d'anima animale, seguendo le rotodnità meravigliose, un poco più floride con qualcosa che ha messo su, di recente.


Sei meravigliosa, ora coi due chiletti in più.


La guardava colle mani, la toccava cogli occhi, tiepida  profumata di femmina e soprattutto morbida. La guardava, la toccava, il piacere signore.. Era sopra di lui ed osservava, in lei, quella luce, l'energia del sesso che si stava abbassando, richiamato dal vortice nelle pelvi, andar giù per tornare su in energia nuova, luminosa, porca maiala adamantina. Le ha accennato, poi, di quel gioco, scambio di coppie - un'altro video, A-Woman, bello.

L'aveva guardato negli ed era rimasta silenziosa, sono territori perigliosi, quelli della paura. Avevano avuto, in principio, cognizione di causa, entrambi.



Potrei parlarti, ora delle cose ultratrasgressive. Non sarebbe oggi il giorno, squaw?


L'aveva guardato con occhi birbosi, UnaDonna. Continuava a cavalcare il piacere, imperiosa nel ritmo, pan-dea madre che dispensava piacere. Di tanto in tanto abbassava il bacino, con colpi diversi, inclinazioni variate, fino in fondo, ad allargare le grandi labbra sul pube, per massaggiarlo e non lasciare perdere neppure un respiro, un pulsare infinitesimo, una grinza di membro maschile.


Ti piacerebbe se ti parlassi un po'


Le aveva fatto lui.


Sì.


Non aveva aggiunto molto, se non un respiro e qualche colpo più deciso, si era chinata per guardare, capo reclinato in basso, all'indietro, la congiunzione oscena ed astrale.


Accueil :: Coton blanc. :: Shorty


(redcharls)

martedì 8 aprile 2008

Zavorra e cielo - 1

All'ora ventitreesima, dopo una scarica di sbadigli da ippopotami, si erano detto che sarebbe stata ora di andare a letto.



Se ci pensi, AMan, come eravamo lessi e stanchi morti


Avevano discorso, un paio d'ore di politica, di sociologia, di filosofia, di edonismo e di consumismo, eventi recenti e l'approssimarsi delle elezioni.


AWoman, tu te me mi piaci molto, così. Sei la mia zavorra che mi riporta coi piedi per terra.


Era iniziato sotto i piumoni, quegli abbracci cogli occhi, quei sorrisi che si baciavano, si allontanavano un po' per guardarsi. Come eri bello amore mio nei miei occhi, luce dei miei occhi. Le scariche di baci pazzi e piccini, baci piccoli e baci di noi pazzi di noi.


AMan, se ci pensi, come è iniziata. Quasi non ci credo, così teneramente, così, noi due, nel letto.


Come la piena del Nilo, rende ubertose le terre aride, fecondandole di limo, rendendole verdi e rigogliose e policarpe, così è stato l'abbraccio del cuore che ha sollevato energie sopite ed irruenti. Fu il tempo delle mani su seni sensibili, di baci su pelle, di sfiorare di sessi, arrivavano durezze e fradicità, erezioni ed aprirsi, i frutti saporiti e vigorosi del manifestare inziato prima.


Come eri bella A-Woman, lì sopra. Avevi una luce, era indiavolata.


Furono sapori speziati di bacini baciati, pelvi incastrate nell'abbraccio di sensi, danza di cazzo e di fica, di maschile e femminile.


Ti guardavo, AMan, non capivo più nulla.


C'era il gioco di lei, il suo bacino a basculare, mio dio, che voluttà quell'abbraccio. Gli donava il frutto saporito dell'eden, majeuta della libido propria, di femmina, ed altrui di maschio.


Sei una chiavatrice divina, scopi come una dea, A-Woman. Come sei bella lì sopra. Fammi ciucciare i tuoi seni, che penzolano ora sodi e ingrossati, frutti copiosi.


senza titolo


(davidwaldvogel)

Maledetto IExplorer

Avevo scritto di ieri sera e stanotte, almeno un buon terzo, tutto in fumo. Maledetto IExplorer.

mente vs corpo


  • E' successo ad Ayvalik, sulla costa turca del mar Egeo

    Matrimonio dura mezz'ora: lui greco, lei turca e la politica li separa subito

    La festa interrotta con fuga della sposa, dopo che il marito aveva ricordato il proprio padre ucciso dai turchi

    (Corriere.it)


Il corpo unisce, la mente divide.

tanto-colcuore

08/04 07:52

A-Woman wrote:

AManosky 6 uno sciupafemmine! ;o) buon lavoro amore


08/04 08:52

A-Woman wrote:

Ti amo AMan, tanto


08/04 09:26

AMan wrote:

6 1Rizzacazzi, ammorbidente xOrsi, cardiotonica. Ti amo dallaPunta deiCapelli agliAnfratti delCulo&Fica ingordi, ti amoColCuore. SonoPazzo diTe, A-Woman.


Mitch è pazzo cazzo (witchtek)

(cinocino)

domenica 6 aprile 2008

inmentecertecose


05/04 23:30

AMan wrote:

Ero eccitatto questo pomeriggio. Dopo molti gg sono andato in rete. Ho trovato il video di una coppia, lei sui 35 con un singolo. Lei era impacciata e piano, si è lasciata andare. Sentico il suo respiro farsi +affannoso, poi rantolare. A spegnicandela completamente seduta sul cazzo tirava colle mani con foga a sé il marito xké la inculasse di+. Mi scoppiava il cuore, l'anima, il cazzo. Vorrei vedere quella foga in te, 1gg, godere finoi a stravolgerti.


06/04 09:43

A-Woman wrote:

AManowsky, 6 incredibile.. Lavori di brutto e ti vengono in mente certe cose. Mi sa che non ci siano cure..... :) povera me.


Eravamo a molti chilomentri di distanza, ciascuno impegnato nella propria vita di famiglia. AMan preso da un attacco di voglia di sesso per sesso, quasi il fiotto di un geyser che, pressione aumentata oltre un cetto limite, prorompe dalle viscere. Qualche secondo , il pc in linea. vai cerca, trova, in quel coacervo di immagini con pretenziosità di oscenità che è youtube, le immagini di una coppia che coinvolge un singolo nel proprio eros.

Esplode l'apoteosi del porno migliore, che documenta realisticamente ed esplicitamente l'oscenità eccellente, quella della realtà. Talmente realista che si percepisce la trasformazione dall'impaccio iniziale fino al trasporto fino allo sbattere delle carni, i tentativi goffi di doppia penetrazione, l'indossare del profilattico, le parole sussurrate, il telefonino che cade o che è manipolato bruscamente.

Questa volta è andata meglio, nel corso di ciò che rimaneva del fine settimana, siamo stati teneri. Almeno per quanto ci siamo potuti comunicare e per quello mancaita di minutio a sera. in cui ci siamo visti.

Bella che sei, A-Woman.

Non vedo l'ora di abbracciarti, AMan.

La delizia dell'amoramento fresco, più bello della primavera. Ha ancora sentori di innamoramento. Eppure c'è anche la bestia difficile da domare, come dice Tiziano Terzani, l'eros delle pulsioni.

Ora ci sarebbero le parole sul divenire, combinare qualcosa di ultratrasgressivo. Ma non è ancora il tempo, è necessario che la squaw torni in gamba.

venerdì 4 aprile 2008

Into the wild - 1

Into the wild.

Porca puttana!!

No so neppure se sia scriverne qui, non cia' un tubo coll'eros se non nella cosa più grande che è l'Amore e il cammino per scoprirlo, vita viva, dolore, libertà fino alla luce, alla gioia, all'Amare.
Siamo usciti rivoltati, sezionati a fettine, barcollanti, dal cinematografo, intontiti, storditi, gli occhi scavati e ormai asciutti di lacrime.
Ci siamo scambiati i due piatti, spaghetti alla posillipo vs spaghetti alla calabra.
A-Woman, sai che ci chiedono, sul diario, perché cazzo stiamo insieme? Non credono, neppure loro, già, non ci racappezziamo neppure noi, di questi sconquassi, ci lasciamo e poi tre giorni dopo siamo innamorati di nuovo.
Orsone, non ci credo neppure io, a volte. Ma non sanno che è così? si litiga, a casa mia le ciabatte volano tutti i giorni. Ora papà è via per una settimana e mamma mi ha detto che le manca.
Sciolto il groppo in gola, ritornati il tempo per il cibo, l'odore delle vinerie e delle trattorie ci irritavano, stomacazioni per eccesso adrenalinico a dispetto della fame. Ho mangiato solo un toast a pranzo, Lupus. Anche stanotte per ore a rivoltarci a parlare, le carezze su schiena e seni non sono state sufficienti. La tregua solo dopo aver fatto l'amore, prima dell'alba. Già, uso sonnifero dell'eros.

Il nostro esoscheletro lasciato da parte, astici o gamberoni vulnerabili, carne e anime esposte alle lame emotive, acute di vette, di braccia nel cielo, di affetti, di cuori e anime trovate trampolando, di corse di gioia nelle radure, di emozioni per quel cervo, la ricerca dell'amore, il piacere e la gioia di non avere nulla da perdere, la sapienza acerba che scardina le convenzioni dei capelli bianchi di Ron, fino ad arrivare al cuore e ritornare. Il perdono, Amore e Luce.

Perché i soldi, la carriera, i ruoli ti fottono e ti legano e ti impediscono il nuovo, lì dove la vita la devi prendere, dove c'è il nuovo che ti ritrovi da solo. Il film ci ha sezionato, ganglo nervoso per ganglo nervoso, polpa morbidadolce esposta alle intemperie evocative.

Quanto vissuto abbiamo, squaw? Come mi sono innamorato di te? Quando sei mia morgana, nei boschi. Sposto le frasche e ti vedo, là in fondo, le bacche rosse nei capelli corvini, come le tue labbra.

Non abbiamo in comune tutto il vissuto dell'Evangelo delle Terre Selvagge, molto sì. Ci siamo innamorati per molto di quei fotogrammi, A-Woman, che è la nostra vita anche. Questo è quell'80% sublime che ci unisce. Quanto sei bella.

Ad A-Woman non ha ancora esperienziato la comunanza cosmica, quel sapore di cielo e colori, dei raduni freak. O technofreak. O goa. Ma il resto c'è.

Abbiamo parlato a lungo, Anche stanotte, non dormivamo. Strano, no, piangere nella notte per un merdoso cazzo di film?! Basta vedere la troupe lì intorno a quel bus catorcio e la camera che gira. Ciak. Stop.

La felicità non è tale se non è condivisa, mi è piaciuto, quello, AMan.


giovedì 3 aprile 2008

Wild & giuli-ano

Stasera ce ne andremo a vedere Into the Wild. Oh yeah!



Ieri sera non sono potuto andare, purtroppo, a tirare pomidoro e malanzane marce, uova deteriorate, liquami di spurgo fogne a quell'essere lardoso e ributtante, speculatore coll'utero altrui, che risponde al nome di Giuli-ano Ferrara.




Unisono post

02/04 08:20

A-Woman wrote:

Ti amo brutta bestia! :-)


02/04 08:20

AMan wrote:

Meglio del romanzo + bello, A-Woman. Con te, abbracciato a te, col mio cuorecazzo in te, i tuoi occhilabbra su me, mi sento un po' dio. Forse meglio.


02/04 08:21

AMan wrote:

Ti stavo scrivendo pensando, quando mi stavi scrivendo pensando!


02/04 08:22

A-Woman wrote:

:-)))))

mercoledì 2 aprile 2008

Unisono

Bando alle ciance, siano i corpi a comunicare, ad unire.

Ci eravamo trovati alle prese coll'ebbrezza di un buon bianco lombardo, Capriano del Colle, credo.  Cazzo, se in vino veritas, allora ieri ci siamo trovati nel delirio dell'innamoramento a due anni e tre quarti dell'inizio.

Il bianco, i baci, lo stringerci come due piovrette. Squaw, andiamocene a letto, che se vogliamo fare i ricci, poi ci possiamo lasciare andare.

Il preludio è stato di sapori dolci di latte. L'orsone mi aveva detto che gli venivano voglie di porcate, ti metti quelle scarpe coi tacchi che graffiano il busto? ti  metti la porcsuite? Ma capricci ricci di testa e parole a parte, abbiamo iniziato nella maniera più semplice, abbracciandoci e sbavandoci di mitragliate soavi di baci, quasi un po' strabici per lo strabuzzare di occhifanali da piccioncini innamorati e gai e troppo vicini.

Via la maglietta di AMan, via la maglietta di A-Woman. Il piacere della pelle, dei seni che si stavano inturgidendo, rassodandosi, col sangue della voglia che montava, pelle su pelle. Merda, che delizia, quella; roba da rendere maiali pure degli eunuchi, non certo noi che il regno dei sensi lo vogliamo qui in terra, ora, e non di certo nei cieli.

Lenti più lenti di un ascensione su per erti versanti.

Andando a [...] avevamo aperto a caso la copia di Tantra per due che l'orsone aveva acquistato a mo' di regalo per la coppia di amici che siamo andati a trovare sabato e domenica; scorrendola avevamo intravisto e letto quella pagina che parla delle chiavi del piacere, anche il respiro, profondo. AMan aveva in testa, gli frullava quella frase letta nel libro di van Lysebeth "... aspettare che la femmina entri nel ritmo, che si lasci trasportare da esso fino in cima".

C'è stato il nostro indugiare, sembrava quello il banchetto che non finiva, nei gioco prima. Mi è piaciuto quando mi hai messo la coscia sinistra sul pube, forte. Zio bo', ti muovevi lentamente su di essa, con quei rantoli porcaioli che mi mandano fuori di cotenna. A me non rimaneva che essere forte e paziente, per la tua delizia che è il mio piacere.

'nzomma, di riffa e di raffa, non so quanto tempo sia passato ieri sera, ma quando la tensione aumenta a quel livello, manda a ramengo i mei proponimenti di esasperante lunghezza e ti ho issata, porchetta, piano sopra di me. Quella è la posizione in cui, squaw, puoi condurre il tuo piacere fino alle voragini più profonde del piacere più sordido, intenso. Ci è molto mancata in questi mesi. Tesi ed ingordi come due morti di fame che si gettano sul cibo, le labbra, mani e guance sporchi di salsa, briciole e del trito del nostro appetito vizioso.

A-Woman, sei una chiavatrice formidabile gli aveva strappato. Aveva trovato un'inclinazione del bacino, col cazzo assorbito, risucchiato fino all'ultimo millimetro in sé, la pelle riccia dello scroto a solleticarle le grandi labbra e l'attaccatura dei glutei, un'inclinazione che a lei massaggiava il bottoncino magico - come eri divinamente porca ed ingorda - mentre egli sentiva il cazzo intero, dalla cappella dura e tronfia, prepuzio, asta fino alla radice, massaggiato come fosse un fallo di gomma impenitente, indomabile, oliato e torto e ritorto da mani tenaci, olio e liquidi del godimento a lubrificarlo, a renderlo fuggevole, sguiscevole, più lei lo stringeva e più quello diventava insofferente e tenace.

A-Woman sei una chiavatrice divina.

Aveva percepito un piccolo rantolo, aveva gli occhi chiusi, A-Woman e il rantolo fu la risposta, una virgola estemporaena, colta al volo prima che sfuggisse.

Ora ti dovrei scopare anche la testa, ma non ho voglia. Rimaniamo nel corpo, una volta.

Co... coo..sa mi..i dire..sti?

Le ha appoggiato un dito nella rosetta contratta e poi infilato solo la prima falange.

Cosa fi direi? Ti piacerebbe eh!?

A-Woman aveva deciso, a tutta risposta, di aumentare il ritmo in quella danza forsennata, che conduceva, imperniata sul cazzo di AMan.

Dio bono, fermati un attimo. Respirare... Respirava a fondo, rilassva tutto l'addome per cercare di resistere a quell'istigazione laida, insoportabile. Respira, man, se vuoi resistere. Sorrideva lei. Eri bella, squaw, tutta la luce dei tuoi denti bianchi, nelle labbra solo un po' carminie, e negli occhi scuri, neri belli capelli che amo.

Fammi respirare, fermiamoci un po'. Ti scoperei tre ore così, non voglio venire ora.

Gli aveva posto un seno, voleva che egli lo ciucciasse.

Altri nuovi rantoli. Il bacino che tornava a muoversi.

Cosa mi diresti?

Lo so che ti piacerebbe essere chiavata da due cazzi grossi.

A-Woman si era alzata, ancora con qualche problema da una gamba, e letterlamente si era messo a sbattersi, a sbatterlo. Ancora movimento incerti, l'accidente alla gmaba non è acnora un solo ricordo.

Dii... mmelo...

Si, due cazzi grossi che ti chiavano. Uno che ti appoggia qui il suo (l'anulare nella rosetta rilassatasi) e ti incula, troja,  mentre ti chiavo.

Poche parole, veramente, solo queste. Avevamo trasgredito al nostra idea di limitarci al parlare di soli corpi. Eppure, quell'idea l'aveva portata sull'orlo del precipizio e indotta a gettarsi nel volo.

La doppia una sola fantasia? se se se... cerrrrto!

UnaDonna ha rimesso il bacino in quella posizione, il cazzo duro e grosso ingurgitato fino a farlo sparire, a massaggiarlo colla fica tenace, voleva sentirlo lì, in quel punto.

Il ritmo sempre più frenetico, di piccoli movimenti, il respito fattosi alto e frequente.

Troppo anche per le resistenze respirate di AMan.

Abbiamo rantolato insieme, sussultando e contraendoci come spigole o triglie vive tolte dalla rete e cacciate sul tavolaccio del ponte di poppa di un peschereccio.


Unisono pre



  • Credo sarà una bella serata! Scopate , amatevi e per una volta shhhhhhhhhhhh. Ogni tanto ci vuole pure il silenzio

    ZuZuli, commento


I buoni auspici si leggon di mattino. L'esortazione di ZuZuli ci ha portato fortuna. Insieme a mille altre cose, avvenute anche durante il nostro viaggio di asteroide di miele.

Eravamo colle mani abili, a tagliare, farcire, stappare, prepararare, grattugiare, mescere (abbiamo mangiato per la prima volta nella loggetta sulla valle, sentivamo ancora il profumo di legna provenire dal comignolo del vicino).




  • Farfalle alla purea di peroni con parmigiano stravecchio di quarantacinque mesi



  • Peperoni ripieni alla moda della tonnara



  • Marinata di fragole fresche di limone



Preparavamo i nostri sensi, parlvano i sorrisi e le molte scemenze, le battute veramente sceme che ci facevano ridere, gli abbracci, il nostro prenderci in giro, la tapporsa e il bestione.

Ci siamo seduti a tavola, finalmente, il tempo vola, vorremmo fare molte più cose di quanto riusciamo, nelle nostre fughe infrasettimanali.

A-Woman ha acennato all'ex, come sta, si sono visti. Un po' di silenzio, il cibo buono, le parole che uscivano piano, col gorgoglio delle polle, nella piccola fonte del nostro comunicare.

E con _prp come va? le ha chiesto AMan. MI fa la corte al lavoro, ha scherzato, ha detto che prima o poi cederò di nuovo. Ma ora non ho voglia.

AMan ascoltava in silenzio. Poi le fa "tu lo sai cosa ne penso".

Qualche parole e poi un parlare, sereno, allegro, su gelosia, sul volere bene: se tu volessi un gelato e cioccolato al peperoncino? se desiderassi andara a teatro con un'amica? se volessi cambiarti i sandali? o lo sfizio di quel film che avresti voluto vedere da molto tempo? Se volessi il tuo bene, potrei negarti tutto ciò? E se tu volessi farti un fine settimana con un altro uomo, perché ti piace e lui ti da quzlcosa che io non ti posso dare? Se ti volessi bene, veramente, potrei negarti questo?

A-Woman ha detto che forse è giusto. Ma non è così. Lei non ci riesce. Beato te che non sei geloso. E poi se non sei geloso allora non te ne frega nulla.

AMan le ha ricordato che quella volta si è aggirato come una tigre in gabbia almeno un paio d'ore, arrivato ad una tale tensione che aveva dovuto chiamare _zzz e sfogarsi un po' con lui. Domare la gelosia non è facile per nessuno.

Beh, A-Woman, non è che funziona così: se mi ami allora devi essere geloso. Non è così,se lo vogliamo e come tutte le cose importanti non è banale, arrivare in cima, ci vuole impegno.

Il discorso è scivolato via, con una zaffata più intensa di profumo di legno (stavano bruciando ciliegio, forse, o leccio o alloro, una buona essenza profumata).

AMan ha appoggiato il bacino alla ringhiera, ha tirato su la squaw. Vieni su tappa.

Gli ha dato una sberla, rideva la squaw. Bestione impertinente. Ti guardavo, orso. Quasi non mi sembra, vero. Tappa... brutta stronzona nonché cattiva? Altro che una sberla, quelle altre dopo. Ora voglio baciarti.

martedì 1 aprile 2008

Sull'incomprensibilità



  • Uno studio dell'universita' dell'indiana su 280 studenti maschi e femmine di 20 anni

    Sesso, gli uomini capiscono poco

    il linguaggio femminile

    Al 68% delle ragazze è capitato di essere fraintese

    (Corriere.it)


"Un sorriso di cordialità confuso con uno ammiccante" nel titolo; più sotto, anche il viveversa. "Qualora si trovino di fronte a donne che effettivamente cercano di far capire che il proprio interesse è di natura sessuale, il maschio in questione non coglie il messaggio, scambiando le effusioni per semplici manifestazioni d'amicizia."

Spirale vs linea retta e dintorni. E' bene che ci si possa, al più,solo intuire.

La polpetta


01/04 12:30

AMan wrote:

aaaahah mmmhmh siiiiiiì porca ahahaaaa ancooraa siiiì :o)


01/04 12:45

A-Woman wrote:

Che scemone. Pochi baci e tanti morsi


01/04 13:30

AMan wrote:

Fatto laSpesa x 1Cena sfiziosa. Oh yeah! Dovrei sre aCasa alle 19.14. A dopo, polpetta! :) (la polpetta l'è bbona inMezzo a2Fette diPane ~:o)

Paradossi - 2


(Paradossi - 1)


31/03 18:59

A-Woman wrote:

Buona palestra, orsone. Vediamo se per il f.s. Che siamo insieme combiniamo qualcosa di ultratrasgressivo. Datti da fare, orsonosky, poi vediamo come si evolve questa storia... Baci tanti tanti


31/03 19:10

AMan wrote:

Owsky, ci riaggiornaimo tra una settimana ca. Queste cose bisogna volerle anke a freddo, colla testa oltre ke coll'impeto. Altrimenti si fanno danni. Cmq, apprezzo, sai? E' 1 delle coxe x cui ti amo. Molto.




I paradossi sono nei tempi e nella dinamica della trasgressione. Nel nostro caso superare il tabù di introdurre altre personecorpimenti nella nostra sessualità diventa un qui_e_ora che non può essere vissuto per limiti logistici e quotidiani: la domenica sera, il lunedì, quando l'energia è massima, intesa e principio di complicità ritrovati torniamo ad essere due, in posti distinti, colle occupazioni dei nostri picocli affetti, sarebbe il momento per cavalcare l'onda.

Anche l'energia ha origine diverse, antitetiche. 



  • AMan

    Trasgredisco (esco dalla coppia) quando con te, A-Woman, va bene o meglio da dio. Altrimenti il mio eros si spegne e nel dolore/impegno/problema ti sono vicino

  • A-Woman

    Trasgredisco (esco dalla coppia) quando con te, AMan, va male. In questi caso il mio eros diverge. Nel gaudio/gioia/estasi ti sono vicina


I nostri cicli di vicinanza nel piacere e nel gaudio o di lontananza nel dissidio sono ciò che sazia o induce l'appetito e la curiosità trasgressivi: sono sfasati di π.

Attrazione e repulsione sono i moti che animano il motore e i suoi sussulti. Autentica condivisione del piacere del vivere, comunanza dei valori e schianti drammatici sulla morale sessuale.

AMan le ha ripetuto una dozzina di volte quella frase. Ridevamo, ci baciavamo, caminando tra pietre, vigneti, frutteti e magnificenze medievali. Tu te me mi piaci un casino, brutta stronza. Ed è un casino perché sono anche curioso e ne farei una più del diavolo. Ci baciavamo, presa la tappa su per aria (non può portare neppure cinque millimetri di tacchi ora) giravamo felici. Ebbri, ubriachi. E senza risposta. Esiste la risposta, la tondatura del quadrato? Esiste la chiave alchemica per irisolvere questi paradossi? Siamo nel pieno di questo labirinto. Il paradosso misterico della coppia. Lo zio Osho diceva: è il koan più impegnativo. Forse non ha tutti i torti. Proviamo ad assecondarlo, a sguazzarci dentro in 'sto casino.