martedì 16 settembre 2008

ven 2h - 3





(ven 2h - 2)




Osservazioni di A-Woman sui problemi aperti




  1. mancanza di rapporti tra AWKid e AMan

  2. non gradisce che AMan la tampini, la pressi su stili di vita e usi e abitudini quotidiane

  3. non vuole che passi troppo tempo sul diario, bisogna agire, vivere

  4. ritiene spiacevole che AMan condivida, le comunichi opinioni e giudizi, desideri concernenti altre donne

  5. le piacerebbe il focolare e vivere insieme momenti anche con la famiglia di origine

  6. AMan è, di sovente, radicale


Ho cercato di essere più schematico e conciso possibile. Per ciascuno dei punti abbiamo parlato molto e ci siamo fatti molte domande. La cosa piacevole è che, sviscerando e partecipando con passione autentica, con foga amorevole, direi, ed apertura al contraddittorio, ci siamo resi conto che ciò che è limite comporta anche dei pregi, che non è possibile avere tutto, alcune scelte hanno anche dei costi. A-Woman ha notato come l'orso sia, anch'egli, cambiato nel corso del tempo. Non sapevamo se discutere, arrabbiarci, abbracciarci, paingere... Due ore di parole, siamo passati dalla lotta all'abbraccio stretto, emotivo, sensuale, di baci. Un com-prendere, in fine, abbracciare la parte di noi per la quale siamo noi.

29 commenti:

chiaroilmattino ha detto...

Radicale? Pensavo fossi di sinistra.

Ochetta ha detto...

Pensavo peggio in effetti.

Sul punto uno : La sua richiesta senti di poterla accogliere? Ti va? Non devi forzarti per lei. Deve essere una cosa spontanea a mio parere.

Punto due : anche io lo trovo fastidioso quando il mio compagno me lo sottolinea... da seriamente sulle palle.

Punto tre : devi fare come ti pare.

Punto 4 : Io ti menerei.

Punto 5 : Si potrebbe fare ma non so se tu ne hai voglia, talvolta ne dubito.

punto 6 : Lo so.

anonimo ha detto...

Fratello... sto blog sta diventando monotono... perdona la franchezza..



baci. :-)



Zucchera

AWomanAMan ha detto...

Cicli e tricicli, Zucchera. Mi dispiace. Baci a te.

chiaroilmattino ha detto...

Si,avevo capito il senso.Era giusto per sorridere un pò.

anonimo ha detto...

Aman sei di un falso atroce...stai facendo finta di darle corda sul dialogo ma in mente hai sempre le tue idee....

Lei ha bisogno di quegli abbraccio...ma dovrebbero essere dati con il cuore e non con i tuois econdi fini...che sono quelli delle trombate trasgressive...scommettiamo che tra due giorni ricominci a tartassarla con le richieste?

E se non saranno due saranno quattro o sei...ma ricomincerai.

Awoman svegliati!

JohnDoe467 ha detto...

ma il contratto l'hai stipulato pure

tu da Vespa ?? :D

Ochetta ha detto...

AMan allora siamo sulla buona strada.

Per Akid non saprei...

steelrat ha detto...

Volontari Parà

camerati nel destin

combattiamo, venite a lottar.



Con coraggio ed onor

con fierezza ed ardor

nella notte noi ci lanciam.



Sulla terra e su mar

per valli e per col

la mitraglia accompagna la nostra canzon.



Avanti ancor guardando verso il sol

un nemico fugace avrem

leal ploton, in Quinta siam

avanti ancor spiccando il nostro vol

sarem nel mito, torniamo vincitor.



A questo mondo infedel

al tiranno invasore

opponiamo la spada, il valor.



Nella mischia mortal

nell'olimpo sarà

vittoria di noi Parà.



Altrimenti cavalier

pur lottando cadiam

superiam la morte trionfal.



Avanti ancor guardando verso il sol

un nemico fugace avrem

leal ploton, in Quinta siam

avanti ancor spiccando il nostro vol

sarem nel mito, torniamo vincitor.

ezraz ha detto...

sesso a parte, siete sicuri di volere le stesse cose?

bacibà

kaliuga ha detto...

devi essere un gran rompino ;P

ZuZuli ha detto...

Almeno le tentate sempre tutte... di certo non morirà , mai per noia il vostro rapporto.

AWomanAMan ha detto...

x JohnDoe467:

No, sono andato direttamente da emilio fido.



x Ochetta:

Da sempre... Per AWKid... francamente non dico che brancoli nel buio ma... quasi. Avrei delle idee ma richiedono tempi lunghi. Francamente, per quanto osservato da persone esterne, una esperta, è A-Woman che potrebbe avere il maggior potere respons-abilità di fare qualcosa.



x steelrat:

Mah, che dirti... a me anarchico l'audacia personale piace molto, quella intruppata nei parà decisamente di meno.



x ezraz:

Sicuramente non tutte.



x kailuga:

Certocchessì. Scassaovaje e mandainestasileovaje. Una cosa e l'altra, medaglia completa bifaccia.



x ZuZuli:

Ai problemi complessi bisognatrovare soluzioni creative, originali, fuori dagli schemi ordinari che si rivelano inefficaci. Osho afferma che la coppia sia il koan di gran lungo più impegnativo.

Quindi, ne tenterò una più del diavolo per farla funzionare da dio o per lo meno al massimo.

shente ha detto...

che bello :)

ho un rapporto così con un uomo, da quasi dieci anni. altri partner vengono e passano. io cerco ininterrottamente ovunque quel che non ho con lui. lui non cerca niente, sta, aspetta che le cose gli arrivino addosso. nel frattempo, siamo insieme anche quando sembra che non sia così.

quel livello di condivisione, di capacità approfondita e impavida di sviscerare il confronto in modo costruttivo, di dialettica e di balzi in avanti nella crescita e di acquisizioni di consapevolezze, ce l'ho sulla faccia della terra solo con lui.

spesso mi pare che ciò equivalga all'amore "per la vita".

spesso no.

violadive ha detto...

perchè voi vi amate!

anonimo ha detto...

L'unione spirituale è l'elemento essenziale che si pone alla base di qualsiasi unione VERA..

Ad esempio un matrimonio fondato su basi SOLIDE.

Per l'appunto una riconciliazione coniugale in costanza di separazione non può considerarsi avvenuta sulla base del mero rapporto sessuale..

Questo la dice lunga..in primis dice che non necessariamente corpo ed anima camminano di pari passo..

Il corpo non mente è vero..ma gli stimoli che possono indurre ad accoppiarsi possono essere innumerevoli tra cui l'esigenza fisiologica d'un corpo caldo..d'abbracciare stringere baciare..indipendentemente dal luogo in cui sia riposto il nostro cuore..

La ricongiunzione in vecchiaia sai cos'è?

nulla..a cosa servono le briciole quando il pasto d'una vita intera è stato per una vita condiviso con tanti altri?

E' più importante il viaggio o la meta? a questo punto non saprei, una cosa è certa i ricordi si costruiscono giorno dopo giorno ed essi nascono dalla condivisione..

Maggiore è il tempo trascorso insieme, più vita vissuta, più ricordi da portare nel bagaglio delle emozioni..

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo:

Nell'unione di coppia, il fondamento è l'unione fisica, l'eros fisico, se manca quello,mancano le fondamento. Il radicamento, le radici nel piacere fisico sono ciò che sostiene ciò che sta sopra, fino ad Ajna ovvero alla condivisione e comunione di valori, principi. Tu confondi spirito con principi e valori, che sono ortogonali. Una persona può avere buoni valori e principi ed essere scarsa di spirito, una può essere a corto di valori e principi ma avere un buono spirito.

Il fondamento sessuale della coppia, è requisito necessario ma NON sufficiente, e su questo siamo d'accordo.

La volgia di corpo, di pelle calda e morbida e di carezze è nella natura umana. Van Lysebeth e Morris, ad esempio, affermano che il corpo umano è inerentemente sessuale e sensuale per favorire l'unione, anche se il secondo ha una lettura morale e monogamica della cosa, il primo tantrica.

Condividere le briciole...

C'è un bel libro, l'Osteria della fola, di Giuseppe Pederiali, in cui l'oste, ammirato in paese per l'avvenenza della moglie, l'ostessa, ad un paesano che lo punzecchia per le note esuberanze e birbate di questa, rimbrotta l'interlocutore del quale conosce la brutta moglie con un



Meglio condividere una torta che avere una merda in esclusiva



(in dialetto emiliano).



Le cose belle, e buone è bene che siano condivise.

anonimo ha detto...

Senti A man su una cosa siamo d'accordo...le merde e i cessi li lasciamo a casetta!!!

Per la condivisione..io sono una tipa gelosissima e pretenziosa..

Il discorso è che mi piacciono le cose belle che per questa mia natura non riesco a condividere..

E' più forte di me..sbalestro, preferisco rinunciarci che permettere a qualcuno di metterci le mani sopra

Questo è

Ognuno poi, in base alla propria natura effettua le scelte più sagge per raggiungere la felicità..

Ho amato la mia macchina sin da prima di comprarla..pensa che l'ho acquistata senza neanche provarla, ripetevo a me stessa che mi piaceva talmente tanto da essere disposta ad acquistarla a scatola chiusa..così è stato con notevole successo direi..

Da qualche mese sto vagliando seriamente l'idea di cambiarla perchè per la troppa bontà sono stata costretta a condividerla con altri che in quel frangente ne avevano necessità...

Alla fine sai cosa ho sentito?

Ho sentito come se la mia macchina non m'appartenesse più..

Entravo e non c'era più il mio odore, guidavo e trovavo sempre il sedile spostato..anche il caricatore cd con musica di diverso gusto..

Insomma un vero skifo..

La prima soluzione che ho trovato è stata quella di portare la macchina al lavaggio al fine di restituirle almeno il buon odore perso..a distanza d'una settimana sto rigustando il piacere di sentirla mia..

Ma, se così non fosse stato,cioè se l'esigenza del mio prossimo fosse perdurata ad oltranza, essendo mio fratello, avrei preso una decisone radicale..Avrei rinunciato alla mia macchina, per lui ,definitivamente..

Ovviamente mi sarei comprata una macchina simile ma nuova..(e decisamente tutta mia)..

I commenti sono altra cosa..se qualcuno ammira la mia macchina come il mio uomo non può che farmi piacere..ma le manine rimangono al posto altrimenti le cose sono due:

-o me

-o l'altra.

E su questo sono decisamente perentoria perchè come sostiene schopenhauer pensare di attuare scelte che vadano contro la propria natura significherebbe fallire in partenza.

Per essere felici bisogna conoscere i propri limiti ed in relazione agli stessi scegliere ciò che è meglio per se.

anonimo ha detto...

Ho sempre avuto terrore di provare ciò che non posso acquistare.

Sarebbe terribile poi non essere più capace di farne senza..

Quando l'eros è in vena sai già come può essere..sai già che il dopo è dipendenza e basta..

Allora è meglio dettare le regole prima, per non restare fregati dopo..

O come direbbe l'altro mio fratello FOTTUTI

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo:

A me non piace usare merda come dispregiativo, mi ricordo sempre di quell'articolo di Vandana Shiva, in Lode allo sterco (merda) di vacca...

Epiteti dovrebbero essere amianto, o diossina, ad esempio.

Vabbè ci sono le convenzioni del linguaggio e bisogna capirsi, le varieremo col tempo.



Io non ti conosco, non ho alcuna ricetta per la tua vita, e il buon vivere e la ricerca per te sono solo tua respons-abilità.

Diciamo che a volte un po' di picconate per iniziare a scardinare certezze nelle quali imprigionati, quelle te le posso fornire. O anche molte domande. Anthony Robbins afferma che la qualitù della vita è fatta dalla qualità delle domande.

C'è una cosa che frega tutti e che è il possesso. Ad essa segue il corollario dell'esclusività.

A volte si insinuano dei dubbi... qualcuno che ammira la tua benna può farti piacere, ma il corpo rimane, non si sa bene perché, escluso, un paria sottocasta che mai e poi mai ha diritto ad un raggio di luce che arriva da altre parti.

Ecco, se ci penso posso condividere mille milioni di cose, le confidenze, la casa, la barca, l'auto, il cane, i genitori, un amico... ma assolutamente no no e poi no no no il corpo. Quello sempre e solo esclusivo.

Il corpo nella prigione dorata.

Mah.

Sei proprio sicura? Nell'ergastolo dorato, per sempre?

Buone riflessioni per una lunga vita.

Sonorson ha detto...

"AMan è, di sovente, radicale".

Grazie al cielo.

anonimo ha detto...

Forse non mi sono spiegata..

Fosse per me io non condivederei nulla.

Le mie cose sono mie e basta!!!

La mia casa, il mio cane, la mia auto, la mia mamma, il mio papà, il mio futuro marito..

E' ovvio che se i fratelli siamo tre, mica posso dire a mio fratello cercati un'altra casa o un'altra mamma..ma posso pretendere che mio fratello rispetti i miei spazi (ad esempio la mia stanza)all'interno della stessa casa..

Poi, il rapporto che rispettivamente avremo con gli altri affetti sarà esclusivo e personale..ma questo può andar bene per i genitori e per gli amici non di certo per gli effetti personali..

Non indosserei mai una camicia di mio fratello e non perchè io non gli voglia bene ma perchè ognuno ha la propria personalità che DEVE necessariamente essere RISPETTATA.

Figurati io non presto le mie cose neanche a mia madre che m'ha messa al mondo..e sai perchè? perchè non sopporto il suo profumo che è così diverso dal mio..

Se le piace tanto piuttosto la regalo, ma in prestito MAI.

A differenza m'infilerei le mutandine di mio marito le camicie e tutto il resto..mi spiego o no?

Le catene se frutto di scelta non pesano..diventano collane da tenere ben in mostra, non di certo legami da nascondere..

Sono a favore anche della fede nuziale.chi si sposa deve indossarla..eccetto il caso d'ipotetica allergia..che gli uomini in generale avete TUTTI.

Kristalia ha detto...

Se c'è condivisione, affiatamento, complicità, la coppia vola alto. Ciò che conta è la certezza di entrambi di volere percorrere lo stesso cammino. Se uno dei due è titubante o ha un momento di stanchezza... time out... per approfondire, capire se c'è un punto che stride, al fine di rimuoverlo, se possibile.



Ciao A.man

anonimo ha detto...

non può sussistere condivisione laddove non vi sia piacere condiviso..Sfidare i propri limiti si può, ma avere la certezza di vincerli un pò meno.

Se la trasgressione è un desiderio costantemente connesso alla natura di a man, e, per converso la natura di a woman accetta questa cosa storcendo il naso...(e di non poco)

E' un forzarsi costante per amore dell'altro..

Il reiterarsi della forzatura crea alla lunga la spaccatura..tutto lì...

anonimo ha detto...

La fede è un simbolo ed in questo siamo perfettamente d'accordo..

Mi piacerebbe aggiungere che è un simbolo che scelgo col cuore e dunque in piena libertà di pensiero di portare..

Di certo nessuno mi costringe...

anonimo ha detto...

Il piacere può non essere MAI condiviso al 100% ed anche in questo siamo d'accordo..

Ma dal non essere condiviso al 100% al vivere ciò che è piacevole per l'altro una violenza contro se stessi..esiste una IMMANE differenza..

anonimo ha detto...

Il piacere non condiviso al 100% è una cosa..vivere il piacere dell'altro come violenza sulla propria persona è un'altra..

Sentirsi COstretti a Rispettare l'altro nella consapevolezza di non rispettare se stessi, i propri sentimenti le proprie necessità un'altra cosa ancora..

Se poi in tutto questo calpestarsi c'infiliamo anche terzi innocenti..la vita di coppia più che vita diventa un inferno...

AWomanAMan ha detto...

Vedi, tu puoi interpretare uno stimolo, un incitare forte come una violenza o un regalo, un aiuto a crescere o migliorare.

Sai che mi diceva, in auto, sabato scorso, A-Woman mentre andavamo dalle parti di collie euganei e berici? Che avrebbe desiderato voluto che quella sera fossimo stati in quattro, con un'altra donna.

Le ho detto che ciò che ci attizza, che condividiamo appieno, anche se con aspirazioni diverse, la prima cosa delle molte che verranno, mi auguro, è un trio MFM.

Fa impazzire lei quando è a letto, fa impazzire me anche fuori dal letto, iniziamo così, poi sarà il tempo di dischiudere la nostra coppia anche alla presenza di altre donne. Sono egoista e ritengo che se vuoi raccogliere, prima devi dare, altrimenti non raccogli un'emerita cippa.

Oppure, puoi gettare alle ortiche il fatto che in coppia ci si stimola a vicenca e puoi pensarla come violenza o mancato rispetto o calpestarsi o... Come preferisci.

Per quanto riguarda la squaw e me, è importante, per me, ciò che penso e sento io, ciò che pensa e sente A-Woman, in due è già una bella sfida. Quindi leggo il tuo pensiero, non lo condivido e lo osservo senza alcuna voglia o intenzione di avvicinarmici.

Kristalia ha detto...

« x Kristalia:

In coppia ci sono sempre dei punti che stridono, fa parte non della coppia ma del vivere in gruppi di n persone, con n maggiore o uguale a due.

Condivisione, affiatamento complicità non calano come doni dal cielo, ma si costruiscono col tempo, come sa ogni equipaggio vincente che ha superato tempeste, traversie o pareti infernali.»



Infatti, è esattamente ciò che ho inteso significare.