martedì 2 settembre 2008

Open blend - 1





Gli aveva chiesto se avesse avuto bisogno di qualcosa, si accingeva a fare la spesa. UnUomo aveva capito che UnaDonna era tornata, il rientro da qualche giorno tra i monti, all'estero. Le chiese se avesse voluto cenare con lui, con poca energia. Sì, no, forse, sì. Bisognerebbe contare i giorni da quando si erano lasciati, le settimane da quando si erano chiavati furiosamente amati l'ultima volta.

Il mio amore è arido come i prati riarsi qui sotto, A-Woman, irrigami di abbracci, le aveva detto. Perché anche gli abbracci erano cheti, in principio. Si erano ritrovati a parlare come vecchi amici, amici che si vogliono bene, ma quelle carezze, sul viso di lei, non appartenevano alle note dello spartito del minuetto per amicizia.

Sei stanco, eh!? AMan aveva lo sguardo assente di tanto in tanto, dopo tre notti di balli e politica in cui aveva dormito meno della metà del solito. Ho l'energia di un'ameba, non pensavo neppure fossi qui da sola, oggi. Sei un capone vuoto, non ti ricordi mai nulla... Amici che conoscono, si vogliono bene, scherzano sui propri difetti.

Il rituale dei sensi era quello, anche il cibo, il risotto di mare freschissimo e delizioso, coi profumi dell'estate, di basilico, che ci ricordavano che dopo l'estate, bruciata dal sole e dalla siccità, arrivano le piogge che dissetano e danno vita dell'autunno, riportano i profumi di orto bagnato.

Uscito dalla doccia, le chiese, mentre si stava lavando sul bidè: hai scopato con _prp? Sotto l'acqua calda sentiva la parte più incrostata della stanchezza sciogliersi ed affiorare la tensione, quella del solito problema, avrebbe dovuto chiedere poi prima... Nel momento in cui le fece la domanda, ottenendo risposta positiva -  Senza? Sì, senza - la tensione si era già sciolta. Qualche parola di A-Woman - non ha mica la tigna - poche parole di AMan, ha una vita sessuale ricca, lo sai, sai tutto. Era rimasto sereno, la tensione era svanita nel farla, la domanda. Just do it!

Sul letto, faceva caldo, ieri sera, nudi, pelle a pelle, cuore a cuore. Le prese la mano destra, si titò con quella il mignolo sinistro per emettere un rumoroso peto, scandalizzando UnaDonna. Tutto sommato si possono sacrificare le buone maniere al riso che fa buon sangue, no!? Ti ricordi quel pensiero zen? Comportati con ospiti come se fossi da solo, comportati da solo come se  fossi con  ospiti. Io da solo l'avrei fatta, quella.

Irriverenza, volgarità, autenticità e goliardia. Quell'emissione così antierotica era entrata nel novero degli ingredienti della miscela. Süßkind scrive dell'olezzo di furetto, che in dose sapienti era il successo di alcune opere d'arte dei maestri profumieri.

Novità assente, intimità in dose robusta.

4 commenti:

Orgo ha detto...

ahahah, a me l'irriverenza goliardica e triviale nella coppia mi fa morire dal ridere. Come bambini che giocano con la cacca. Comunque da come scrivi sembra un momento di stanca.

max ha detto...

oh, bello mio, ora parlo per me.

io, se fossi stato io, la avrei scossa come un pinball table e poi mandata a farsi in culo ignuda come la proverbiale eva.

pero' io son io, e son anche un tanticchia violento quando mi toccano in queste piccole cose. ma tant'e'.

te cosa vuoi fare?

max ha detto...

certo, molto bene, capito.

ma il problema e': davvero te hai voglia di starci in mezzo a tutto questo? che devi fare, il maestro morale per lei? e' questo che ti fa sentire bene? o non sarebbe a prediligere una coppia dove si e' entrambi sullo stesso livello morale?

certamente il tempo dara' ragione di tutto questo.

max ha detto...

vabene, quel che importa e' che non sia solo un riflesso della lontananza, e della soddisfazione presa per se'. per quello, saremmo tutti capaci. bisogna prendere coscienza di tutto questo, bisogna.