A-Woman wrote:
Piove guarda come piove, piove guarda come piove >:o) contento super orso? Non vedo l'ora che arrivi il ns fs.... tanti baci grandi
31/10 10:49
AMan wrote:
Dolcetto o goccetto? 'mmazza keBello, owsky, siTorna aVedere qualke filoVerde nellaSavana :) 3AnniFa ceNe andavamo all'Arena, mia stregasexy >:o) Ora pigliereiSu eAndrei aFarci 1BelGiro xCampi&Boski. Pensa keBello tutti 'stiSbaciucki dell'orso giùComeAcqua giù xLaCoppa diCodestaCrapa :) Mica male, eh!?
Nel frattempo l'Arena non esiste più, il posto dannunziano, così decadente raffinato e voluttuoso se ne è andato prima che potessimo tornarci.
Piove, siamo felici, dell'acqua fresca dolce che arriva. Sarebbe bello stringerci un po', prenderci cura di noi, saziarci e poi andare alla ventura. Ancora una settimana, da attendere.
(anonimo)
17 commenti:
io giusto per rompere i coglioni direi dannunziano...aggettivato perde la l'apostrofo... love. dai picchiami. addosso.
grazie cassiera, scritto alla culo di fretta... correggo subito. Smack!
tanto per restare in tono, io a dannnunziano tirerei via almeno una delle tre "n"
eheheh che bello far eil maestro con la matita rossa, gelminifanculata permettendo naturalmente :)
Baffus, porca galera, io colla tastiera ci litigo da anni e la zuffa non accenna a diminuire. Ora correggo pure le tre enne. Siete abbastanza attenti, comunque. Bravi bravi. >:)
Piccolo appunto. Ora, se non sei credente puoi evitare di ricordare che questo we ricorrono rispettivamente la celebrazione dei Santi e dei Morti. Ma scandire il tempo che passa usando (in Italia) come indicazione cronologica una festa importata, imposta, commercialmente di moda e americana come è Halloween... è semplicemente ridicolo, perchè è una tradizione fortemente estranea alla nostra cultura. Italiana.
Va da sé che se siamo così coglioni da farci influenzare e spendere soldi per questa festa che non ci appartiene... allora meritiamo di essere presi per il didietro. E ci meritiamo anche Berlusconi.
Santi e morti e halloween sono la stessa pietanza con salsa diversa (vai all'etimo anglosassone di Halloween). Sono visceralmente anti rispetto al 80% del marcio del mondo che è di origine USA&getta. Anche halloween (come le feste di addio del nubilato e celibato, san valentaino, feste del babbo, dello zio e della madre) sono tutte commercialate meidiniusei.
Per quanto radicale, vivo in 'sto mondo e ne sono inluenzato.
Domani sera ci vediamo con _zzzz e bimbi e faremo festa hallouinesca a PIL zero, visto che ci organizziamo, con un paio di zucche che useremo a mo di gioco, per fare delle terrificanti mascherine, il contenuto ce lo pappiamo etc.
Tant'è. Usiamo la creatività per fare balotta prendendo tuttisantimorti a mo' di stimolo.
Che dici? Può passare?
Berlusconi?
Inutile incazzarsi con lui. E' la fedele e più precisa rappresentazione di valori, modi di vivere, principi ed aspirazioni degli italici. Da un campo di rape uscirano alcuni frutti un poco più grandi ma sempre rape saranno. Non dici? Sono vent'anni di allevamento di consumatori compulsivi a cervello spento fatto da questo impero della pubblicitò con la tivvù che la interrompe ad aver concimato il campo.
Prova tu a fare il pastore e ad assemblare un gregge di linci o di lupi o di cavalli selvaggi. Prova prova.
Se anche significa "vigilia di tutti i santi", ciò non toglie che non sia una festa importata ed estranea alla nostra cultura. come tutte le festine che hai citato. Per questo le aborro per principio.
Preferisco anche da non credente pensare che sia un momento in cui pensare a famigliari e cari che non ci sono più. Ma mettermi a tagliuzzare una zucca, proprio no. Non ci vedo un senso, mi sentirei un fesso a scimmiottare quello che fanno altri. Se proprio devo inventare qualcosa, farei la pasta di pane, dipingerei i sassi, ma non mi metterei ad avallare questa usanza a noi estranea. Perchè che tu vada a una festa o che tagli la zucca, sempre assecondarla è. E io non lo faccio.
Poi, se ti senti antiamericano e controcorrente solo perchè fai la festina faidate, contento tu.
Ci sono cose che vanno bene anche senza molto senso apparente.
Il risotto di zucca e croccante di pancetta l'è bbono, i bimbi si divertono. Fine.
Significa che non sarò antiamericano al 100%, pazienza per il tuo cruccio, non buttarti sotto il treno, almeno non prima che io sia tornato a casa.
Quella percentuale è nella tua testa, non nella mia.
La zucca con la pancetta è buona, ma non occorre farla proprio domani. :)
Io volevo solo sottolinearti che fai tanto l'integralista oltranzista, ma la verità è che tu ti costruisci motivazioni e giustificazioni quando vuoi, su misura per te, a seconda del caso e dell'argomento. Un giorno sei il castigatore dei consumisti e degli ignoranti massificati, la volta dopo ti giustifichi con ingenuo afflato paterno aggirando il discorso dicendo che la zucca è buona e che va bene così.
Forse bisognerebbe fare meno gli integralisti sapientino-scuola, quando lo si è solo a giorni alterni.
> Un giorno sei il castigatore dei consumisti e degli ignoranti massificati
Anonimo, allora la diciamo così: facciamo festa con i bimbi, a zero PIL, con la polpa di zucca le loro scorze e frizzi e lazzi.
Va bene così?
Io non sono consumista per un cazzo, a parte quando decido di esserlo, in genere raramente, con coscienza e trasgressione.
E' penosa. Tutto qui. La dimostrazione di come viene vista e del fatto che sia ampiamente valutata dagli studenti lo dimostra il fatto che questi ne abbiano appese le foto in bagno... Questo ti dà la misura di come valutino e abbiano valutato l'insegnante. Giustamente, non c'è nulla da aggiungere a questa evidenza. Anche io non l'avrei messa molto lontano dai servizi igienici.
L'hanno riammessa forse perchè non c'è ancora una normativa che giudichi un comportamento così anomalo. Ora insegna, sì. Ma l'hanno messa con gli extracomunitari, adulti, al serale. Utenti già diversi dagli adolescenti. Scelta discutibile ugualmente.
Una persona così esibizionista, quali messaggi di equilibrio esprime? La libertà a tutti i costi? Fare ciò che si vuole sempre e comunque? Io non trovo sia libertà questa, né un tipo di valori che vorrei mio figlio ricevesse. Evidentemente io contesto anche le capacità educative di questa donna. E parlo da genitore e docente. Insegnare è "segnare dentro". Lei lo fa... a modo suo. A me non trasmette nessuna fiducia, né lei né il prof parcheggiato da decenni in cattedra con il cervello spento.
Va bene: fai una semplice e gioiosa festa coi bimbi, non sei consumista, sei critico, saggio. Ora che te lo sei detto, ne sei convinto? Dormi sereno. Sono contento per te, vai avanti così.
Anonimo, invece di rimanere nei massimi sistemi morali, vuoi rispondere ad una sola delle domande ed entrare nel merito ed argomentare?
Altrimenti sei tautologico, giustifichi le tue affermazioni dicendo che sono giuste perché sono così.
Come metodo dialettico di un insegnante non mi sembra un granché. Lo spirito critico dov'è? scienza e conoscenza dove sono?
Non so voi ma per me haloween ha un significato sessuale e un ricordo connesso a questa sfera molto particolare...
quack
Quanto alla prof ci sarebbe un sacco da dire, ma mi sono ripromessa di tacere.
Solo un appunto. La "festa del papà" non è affatto una trovata americana, quanto un allargamento della dedica della giornata a San Giuseppe, papà per eccellenza.
x Ochetta:
Gran parte delle feste hanno origini antiche collegate al ciclo della vita, dei raccolti, della vita e della morte. Alcune di queste sono state ricoperte da una salsa cristiana, con una rimozione accurata del simbolismo sessuale o naturale. Non cambia molto se si tratti delle madonen sedute dell'area campana e dei riti tammurrianti dionisiaci, dell'Albero di maggio slavo e sassone, festeggiato il 1o maggio in forma liaca o della festa dell'inizio dell'oscurità e dei morti di fine ottobre o inizio novembre. Ci sarebbe da chiedere perché i sacerdoti di tutte le religioni maschili hanno sempre osteggiato in tutti i modi possibili queste celebrazioni, o stroncandole o educlorandole fino alle sciape forme attuali.
x Alahambra:
La festa di San Giuseppe era una celebrazione religiosa, le minkiate consumisticocompulsive della festa del papà sono una ricopertura della nuova religione che è quella del produci consuma krepa. Nulla ci crea nulla si distrugge tutto si trasforma (e non sempre in meglio).
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Aman io t'adoro.
qua qua qua. E' vero man ti adoriamo tutti, qui nello stagno.
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