Strana la dinamica di questi giorni. Dopo la visita al secondo privé.
Sembra quasi che nella bilancia emotiva, il piatto della trasgressione si stia alzando, e quello della sessualità sottile e affettuosa stia abbassandosi.
Sarà contingente? Solo una fase del nostro rapporto?
Ieri sera a cena parlavamo di come siamo fatti. Due cancri. Emotivi e volubili. Grandi gioie e malinconie.
Ci piace come siamo fatti. Il nostro andamento a fisarmonica. Essere un po' matti, poi seri. Un po' perversi, poi teneri amanti. Buttarsi nella vita, poi essere indolenti e oziosi.
In questi giorni sentiamo più desiderio d'intimità che voglia di piaceri oltre. Sembra quasi che il desiderio e la curiosità di trasgressione si stiano diluendo nell'unione intima, tantrica.
AMan si chiede se non ci un po' di timore dopo il flop fisico all'Arena e a la partenza a scoppio ritardato al Femme Chic... (certo che i porno attori mandrilli... mica facile, zio petardo)
Riuscirà a essere potente, gagliardo in quei posti pubblici, come nel privato? L'eccitazione cerebrale e la curiosità hanno giocato i loro scherzi.
Questa del timore è una tessera del mosaico. Sicuramente, ora, lo spirito trasgressivo è un po' lontano.
Anche stamane, quando ci siamo amati analmente. A parte le parole sussurrate da AMan ad AWoman su un'idea di doppio piacere, a parte quelle, è stata intima unione, più che trasgressione.
La desideriamo ancora, sotto sotto, la trasgressione. Sembra un po' sonnacchiosa però.
4 commenti:
La trasgressione più profonda è quella dentro di noi.
Da giovincello mi aveva appassionato un libro su Jim Morrison e mi aveva colpito una frase che poi avevo scritto su un cartello che era appeso in camera mia.
Riappendo qua quel cartello, anche se, purtroppo, questa non è anche la mia camera se no magari l'idea di AMan di ieri mattina ... ... ...
Beh, non divaghiamo, la frase era questa:
"LA STRADA DELL’ECCESSO CONDUCE AL PALAZZO DELLA SAGGEZZA".
Dedicata a voi con tanto affetto
A me personalmente l'idea di trasgressione non piace molto. Mi pare un essere tutti concentrati sulla ricerca di qualcosa che vada oltre.
Le esperienze vanno vissute in quanto tali, in quanto le si vogliono fare in un quel momento, in quanto cose che ci danno emozioni e soddisfazioni, non come limiti da superare ogni volta.
la trasgressione.... così mitizzata....
Il sesso nella coppia comprende anche dinamiche affettive, che vanno oltre il semplice contatto fisico. Quando la coppia si "allarga" bisogna sempre tenere presente il rischio che tali dinamiche si possano spostare verso altri equilibi, o altre persone.
Questo è uno dei motivi per cui molti, dopo avere sperimentato, tendono a ricondurre i giochi all'interno dei due.
FREUDifrago
x Baffobp:
l'eccesso serve proprio per scoprire la semplicità. Non riusciamo a scegliere uno o l'altra... :)
x fujko.none:
il termine è un po' abusato e spesso usato "alla moda": significa infrangere una regola o un limite. Ecco, esperienza, come scrivi, è molto meglio. Anche se i limiti, e trasgredirli consapevolmente, ti permettono di apprezzare molto la norma, di capirne il valore. Trasgredire? o diciamo "andare oltre"?
x fedifrago:
un amore pazzesco come quello che stiamo provando è difficile possa essere superato da altre esperienze. A volte pensiamo: ma chi ce lo fa fare di uscire dall'oasi latte&miele? Noi. La ns curiosità. L'oasi esiste perché esiste il deserto. Il rischio ha un suo fascino. Fornisce adrenalina, dopamina. Siamo entrambi separati/divorziati e conosciamo la dinamica sopita&sedativa della coppia. La serenità va bene, ma ottunde, rende placidi.
La placidità, dopo un po', è stucca. Solo ora possiamo sperimentarci, trovare le ns parti meno note, oscure. Ora che siamo uniti. Dopo diventerebbe un gran casino. Difficile da gestire.
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