Voluttà a fisarmonica.
Queste pause, questi digiuni concentrano poi in due giorni tutta la libido. Compressa, esplode, si eleva alla virtù della lussuria.
Un amico milanese ci fece, tempo addietro, un giochino. Uno di quei giochini divertenti che a volte sono più efficaci di ore di elucubrazioni psicologiche, di metempsicosi a tappe...
Con AMan e AWoman si era rilevato stupefacente nella diagnostica del funzionamento della loro crapa. Si, si, anche su quel funzionamento a fisarmonica.
Si diventa curiosi.
Ed è divertente.
Tre immagini...
- il tuo animale preferito
- il tuo secondo animale preferito
- il caffè
E come si fa?
Semplice. Basta essere un po' sinceri. Diventare cantastorie.
Sono tre temi in bianco. Da riempire con il vissuto che hai. La tua bella crapona prende per mano la tua lingua, le tue dita e produce verbo, parole.
Sono le tue emozioni che emergono.
Cose di crapa. E d'anima. Bastano tre immagini.
5 commenti:
il mio animale preferito ovviamente è il cane...
il mio secondo animale preferito è l'uomo..
in questo preciso ordine!!
Il caffè per me è sempre stato vissuto in un modo poco consono...ho iniziato a berlo tardi..non ne sono mai andata pazza...Mi piace lungo, espresso, macchiato...poi è arrivato l'orzo, ma sì, hai ragione pure te, non è caffè..però si sposa bene e fa pure da "depuratore"..
Ci sono giorni che è la prima cosa che cerco il mattino, poi è l'ultima che prendo dopo un pasto un po' impegnativo..
e poi posso starne per lunghi periodi senza perchè il solo aroma mi da la nausea...
Ci aggiungo il muro.
sono circondata da muri: nella testa, nel cuore, nella vita. Muri che mi invento che mi costruisco che cerco di superare, ma come sono dall'altra parte ne vedo un altro ancora più alto e difficile...
Tolgo i muri tra me e l'altro..ma in verità mi illudo di farlo, perchè da grande volevo fare il muratore...
un abbraccio
M.
Ciao biondograno!!!!
Sei stata ganza a ricordarti.
Allora, solo un'indicazione: parla di animali, il primate Homo Sapiens lo lasciamo da parte per una volta. Ok!?
Poi, ecco, forse mi ero dimenticato, sarebbe importante parlare del sentire, delle emozioni che il muro evoca.Il vissuto... Ecco, come per il caffè
il sentire..le emozioni..cose che "dominano" il nostro vivere...
il muro mi mette ansia,mi agita è istintivo per me superarlo, "farlo fuori"...eppure il muro al tempo stesso mi da sicurezza, impedisce le infiltrazioni, mi protegge, ma al tempo stesso mi taglia fuori, mi sconfigge mi toglie il respiro, c'è una dualità di sensazione tra me e il muro..
c'è una calamita in sensi inversi...
per il caffè invece come ho scritto sopra essendo un alternato, un qualcosa che non sempre bramo, ha il potere di rendermi eccitata nei nervi quando lo bevo in un momento fuori luogo...e mi inebria i sensi quando lo bramo proprio nel suo aroma che si diffonde... Prediligendo quello della moka, ti dirò che amo un gusto casereccio, il bar mi da sempre un senso di "scontinuità"... il caffè della moka da un senso di cameratismo, di compagnia...
di fine combricola per intenderci...dove trovare altre energie per dar via alla seconda parte della serata...
C'sì è più approfondito?
mi sa che di meglio non mi viene...
baci
..non è vero, non hai letto bene.
il mio secondo animale preferito è
l'uomo.
baci..
la soluzione (soluzione?) te l'ho mandata in privato :)
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