mercoledì 2 novembre 2005

Dbt 6 - Comune senso dell'intimità


AMan aveva preparato, sabato mattina, una pasta&fagioli. Ignorante. Ignorantissima. Quelle da far impazzire Bortolo. E dar vita a pallidi ragazzi emaciati di città. Quelle che il cucchiaio sta in piedi, mentre ti chiama.
AWoman, ce la mangiamo prima di partire?
AWoman guarda AMan di sottecchi.. "ma ti immagini li, una rivoluzione in panza? poi quella si mette a cantare..."
Immagini, che imbarazzo... nel caldo umido della stanza del letto del baldacchino bianco... gemiti, gridolini.
Ad un certo punto un peto.

Ehggià, imbarazzi e pudori.

Molte configurazioni di trasgressione e corpi, molto oltre...
Eppure, cosa sarebbe stato una flatulenza nel silenzio di gemiti e sudori?
Esilarante, il senso comune del pudore.
Come un amico di Brescia di AMan. Gli aveva raccontato tutta una notte di sesso matto in un'avventura estemporanea. Quasi tutto ciò che si può fare in due. E l'amico gli raccontava tutto quel tempo con una tensione. Tensione nelle visceri. Avevano combinato tutto. Ma la scoreggia no.

Siamo massimamente intimi, cara. Puoi scoreggiare.

Sabato sera, prima della partenza, un piatto di pasta in rosso.
La pasta&fagioli era bbbboona. Gustata un po' ieri, un po' finita in congelatore.

2 commenti:

Baffobp ha detto...

Il peto libero quale segno e simbolo della simbiosi di coppia.

ALtro che sinergia mentale, altro che profonda complicità fisica, il peto è il segno della profondità della nostra comprensione.



A voi Alberoni vi fa una pippa.



Siete mitici, due abbracci

celticwarrior4 ha detto...

quest'amore è una camera a gas...