venerdì 4 novembre 2005

Dbt 10 - Trasgressione?

Avevamo Iniziato a baciarci. Piano. Eravamo emozionati.  Mio Dio, ma ti rendi conto?
Un po' di spirito di emulazione, un po' di coinvolgimento. Eravamo li tra corpi che ne combinavano di tutti i colori.
E così AMan inizia a baciarmi. Tanti baci, teneri, piccoli. Che scendevano giù fino al collo, fino al busto.
Ad un certo punto prende le sue mani e scosta il corsetto. Era il mio seno destro. Fece capolino. E attirò un diluvio di baci. Sembrava quasi che la sua lingua volesse carpire, come un mulinello roteante, i miei desideri nascosti, la mia compiacenza per quella situazione. Il capezzolo che iniziava ad ergersi non si opponeva affatto.
AWoman, AWoman, non credo ai miei occhi, ai miesi sensi. Vorrei baciarti e farti impazzire e tu sei qui, in questo posto, un privé, tu che ti schernivi...
Amore mio, mi fai impazzire.
Orsone, sento il tuo cuore che va forte.
Sono emozionato, ciccia. Ho un rodeo di adrenalina nella testa, nel busto. Lasciami baciarti.
E dopo il primo, AMan estrasse anche il secondo seno. Nessuna discriminazione. Eri oscenamente bella.
Le gambe aperte, i tuoi capelli neri&ambra sulle tue spalle, il capo leggermente reclinato, all'indietro, appoggiata sulla parete. E i tuoi seni, rotondi, sodi, irrorati fuori dal corsetto che dovrebbe sostenerli e celarli.
Divinamente oscena.

La coppia in fondo, alla nostra destra aveva finito. Lei era uscita passando innanzi a noi, dopo aver riposto le sue mammelle nel corsetto. Ed era passata, quasi normale, tra noi ed il letto col baldacchino bianco. Poi lui. Sudato. A torso nudo. Uscito di fretta, aveva iniziato a litigare colla camicia (probabilmente non trovava l'ingresso di una manica, stava tentando di sbrogliarla).
Fino a quel momento eravamo stati seduti, viso al letto, spalle alla parete, AMan a sinistra, AWoman a destra. L'essersi mossi per far passare i due amanti focosi ha poi indotto AMan ad alzarsi. Il caldo, esterno e quello endogeno, di tipo adrenalinico, iniziava ad essere incontrollabile e spinge AMan a togliersi la camicia: rimasto a busto nudo, colle braghe in lino nero.
Ignudo a metà, AMan si accovaccia, viso a me e inizia a titillarmi e succhiarmi i seni, tra ondate ricorrenti di baci. Prendevo le mie mani e mentre mi baciava gli accarezzavo i capelli sulla nuca. Avrei potuto guardare ciò che stava succedendo nel letto. Invece gli occhi del mio orsone si volgevano a me, dal mio busto. Come se avesse potuto in qualche modo farmi vedere, rendermi partecipe di qualcosa. Mi sembrava quasi di essere passiva eppure ero cosi eccitata.
Si, AWoman, io in quel momento ero nel pieno del mio fortunale emotivo. Ero ebbro dalla gioia di essere li con te, mia squaw un po' timida, un po' timorosa. Avevo lo stomaco quasi bloccato dalla tensione. E i baci. In quel momento volevo darti solo piacere.
Per più istanti, te l'ho anche detto, avevo colto una sfida che nessuno aveva lanciato: AWoman, ora facciamo vedere come Un-Uomo può rendere felice Una-Donna, come onorare virilmente la sua femminilità...
Poi il ritorno alla realtà, a quel momento: troppa adrenalina. Avevo i miei occhi nei tuoi, come se volessi accarezzarti, un po' possederti con il mio sguardo.
In quel momento c'era Una-Donna, aveva le gambe aperte, io accovacciato tra esse, i seni, i suoi seni robusti e felici estratti al piacere di Un-Uomo, esibiti agli astanti. AWoman, ora e allora, per molti momenti mi sono allontanato, dissociato e  mi, ci osservavo. Provavo un'euforia incredibile. Il mio desiderio si realizzava. E tu eri li, mia Signora, ero li a impazzire di te e del tuo regalo.
Mi sentivo femmina, AMan. Ero in silenzio, ma anch'io mi rendevo conto di ciò che stavo vivendo. Tu conosci le mie fantasie, le mie fantasie oltre, un po' doppie di capricci e di istinto. Eppure non avrei mai creduto di venire in un posto così. Ti avevo scritto che il mio amore, e anche la mia curiosità, un po' devo ammetterlo, mi aveva portato a farti questo dono, che mai nessuno avrebbe mai potuto neppure immaginare di ricevere da me.
Ero li, con te. In silenzio. Vedevo la tua gioia e mi sentivo ambita. E molto femminile.

In quel momento avevamo perso, credo, il senso del tempo. Era sicuramente un momento di transe. Leggera. Ma i segni c'erano tutti.
Paradossalmente, entrambi eccitati e nel loro debutto orgiastico, sia pur blando e novizio, avevano reazioni fisiche diverse.
AMan, prima, quando erano ancora seduti fianco a fianco, le aveva accarezzato le cosce, risalendo fino al lembo di pelle, tra la piega dell'inguine e l'inizio della fascia elastica delle autoreggenti. E poi si eravvicinato al perizoma, un piccolo lembo di seta, ricami e rossorosaantico. Scostato quel triangolo di pizzo, l'indice e il medio avevano incontrato le umidità di AWoman.
AWoman, ogni giorno, in tanti momenti, una sorpresa.
Sei eccitata. E bagnata. Tu.
Tu.
Proprio tu.
Tu sei bagnata e il tuo corpo non mente, si è abbandonato.
Invece...
Si penso alla sfida che vorrei raccogliessimo. Vorrei possederti e far l'amore. Qui. Come un maschio onora la sua femmina.
Ma in quel momento il sesso e la lussuria erano tutti nelle mie emozioni e nella nella mia testa.
Cazzo, mio carissimo cazzo, perché latiti? Mi rendevo conto che il mio amico era sparito. Sentiva quasi solo una parvenza di umidità... quasi un orgasmo cerebrale. Un insignificante pene, le stesse dimensioni ridicole dopo un lungo bagno nell'acqua turchese e fredda di giugno di Sa' Turredda.

samanthawolovAWoman, cazzo, sono troppo emozionato, così emozionato che 'sto rodeo mi frega. Messer Lollo, si, proprio lui, non c'è. Ma mi prenderò comunque cura di te, mia Signora.
Come sei bella. Sei il mio desiderio. Ti amo come femmina, compagna, donna, amica, persona. Mi piace il tuo stile, la tua energia.
Ma ora sei anche la Signora del mio desiderio. Sei un'amazzone che ha deciso di cavalcare le praterie della trasgressione.
Mi piace il nostro osare. Ora sei mia complice. E mi piace da Dio.
E vorrei farti impazzire.
Anche se.. strano, strano... respira, respira bene: non provi che sia quasi normale, ora, essere qui?
Ti sto baciando il collo e i seni scoperti lascivamente fuori dal corsetto, ti sto succhiando i capezzoli in un privé.
Ma è trasgressione questa? oppure un piccolo antipasto di ambrosia?

2 commenti:

Baffobp ha detto...

Meravigliosi, anche e forse soprattutto nella cedevolezza del corpo di fronte ad un'emozione così forte.



Siete MERAVIGLIOSI

elmawise ha detto...

Sì, meravigliosi, ma la foto è impressionante...molto medica