mercoledì 23 aprile 2008

Eros, generi e società

Ho scovato una cosa molto interessante. Una rivista che si chiama Interculture, ho tra le mani un numero su femminismo ed interculturalità, con un articolo Femminismo "sviluppista" e neocolonialismo nell'area andina; leggo, ancora una volta, cose non sapute e molto interessanti. Gli indios andini avevano un altro concetto di corpo, incompatibile con lo stato (istituzione di importazione europea) basato su efficienza, relazioni economiche, proprietarizzazione (privatizzazione) anche del corpo, reso biologico e separato, reciso dal resto del cosmo. Col risultato che poi... si arriva alla situazione attuale ovvero che in Bolivia il 20% della popolazione (le famiglie di proprietari terrieri discendenti dai colonizzatori spagnoli) detiene il 90% del territorio agricolo. Mah va!?



Sto continuando a leggere Tantra di Andre Van Lysebeth. Un trattato di... sociologia.

Spiega come gli Ariani, patriarcali, pastori, che invasero quella zona corrispondente grosso modo a parte di Pachistan e India nord occidentale, sconfissero la cultura tantrica preesistente, agricola e matriarcale, imposero il sistema delle caste e la demonizzazione di corpo ed eros per un controllo ferreo sulla società. Morale... speculativa e lucrativa. I bramini (il corpo sacerdotale, il clero, la pretaglia del tempo casta tuttora ultradominante) oltre a demonizzare il sesso erano degli sfruttatori (magnaccia, zì zì, proprio in quella accezione), prima creavano la pulsione morbosa nei maschi a causa della demonizzazione del sesso e relativa privazione, poi ci lucravano ad abundantiam.

Le devadasi (donne reclutate dai bramini e recluse a mo' di puttane templari) garantivano loro immense ricchezze e la continuazione imperterrita dello sfruttamento perpetuata col sistema delle caste, al livello inferiore delle quali esistono gli intoccabili, i paria, discendenti delle tribù tantriche matriarcali ed agricole preesistenti (appena posso citerò i nomi in sanscrito, ora non li ricordo).

Eros generi  e società.

T'è capì, come funziona, da sempre?

Nelle traduzioni italiane il pensiero di Osho viene espresso chiamandoli preti e politici, per farsi capire. Puoi mettere bramini e politici, rabbini e politici, imam e politici, pastori e politici, ora ci sono i tecnocrati e i politici, non cambia un cazzo.

Grazie a Klara per lo spunto.


6 commenti:

anonimo ha detto...

AMan,



vi leggo da sempre..

La vostra storia è finita. Tu non vai più ad AWoman, non basti più. Lo sai anche tu che ti manca maturità, profondità.

Lasciala libera.

Sarà meglio per voi due.

Ti ha chiesto di andartene in ogni modo. Ed ora devi avere la forza e l'ogoglio maschile per farlo.

Arma

max ha detto...

dai, col troll violento!

sangueee.

poi le minacce, a quando?

kaliuga ha detto...

A proposito di eros, corpi e culture vi consiglio (anche se difficile da trovare)

"Caliban and the Witch" di Silvia Federici, edizione Autonomedia, New York 2002 (e' in inglese anche se lei e' italiana).

E' un libro illuminante che mostra come la caccia alle streghe del '400 non sia stato altro che una grande guerra contro le donne per garantire quell'accumulazione propietaria che ha permesso al capitalismo di esistere.

La stessa guerra che e' stata condotta contro i popoli colonizzati simboleggiati dalla figura di Calibano.

qui trovate la intro (in inglese)



http://www.commoner.org.uk/03federici.pdf

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (Arma):

Finita? Chissà



x max:

beh, violento, minacce... non è proprio così



x kailuga:

Nell'articolo di Apffel-Marglin e Sanchez si parla anche dell'europa pre-modernità, e, se ricordo bene, si cita anche il rogo di migliaia di donne.

I bramini avevao inventato il rogo delle vedove e la riduzione radicale delle femmine concentrandole nei templi come bajadere o nei propri harem a scopi, appunto, di controllo sociale e di accumulo di beni.

ZuZuli ha detto...

Finita? Non mi sembra proprio...e cmq odio le persone che godono dei cazzi altrui. Vita poco interessante vero?



P.S.

Riguardo al post invece...hai detto bene, nulla è cambiato e nulla temo cambierà.

Ho un libro di storia, che parla dei LUPANARI Romani. Bordelli di memoria antica...credimi, quello che succede oggi è uguale a ieri, forse meno peggio in qualche cosa, oggi.

AWomanAMan ha detto...

x ZuZuli:

Non so se si possa leggere il commento #1 come godimento per le ns turbolenze, francamente mi interesserebbe poco (sospetto sempre che sia la trolla che da sempre ha un certo gusto morboso).

Nel caso UnaStoria dovesse finire la trolla si troverebbe pure inguajata, visto che una delle sue provocazioni preferite è che tutto ciò non finisce per "continuare la storia e guadagnare accessi e letture" (!?) Mah.

La società romana fu molto morale_col_culo_delgi _altri e in pirma linea nello stroncare la libido nelle classi inferiori. I culti orgiastici, i riti dionisiaci di origine ellenica vennere repressi duramente, salvo il fatto di conservarli nel patriziato, sia pur in forme quasi completamente prive della spiritualità transeutica, ed in forma consumistica (nel senso di consumare oggetti, bevande e femmine preziosi) e di sfoggio del potere.