domenica 29 ottobre 2006

Per la delizia non trovatevi


Sei emozionato? Beh, un po' sì, è un incontro, qualche minuto, lo sappiamo, ma un incontro di scambisti per potenziali scambi.

Arriviamo, noi da festa per amici cari, in un angolo così piacevole che non pareva proprio di essere ai margini della città che corre, corre, non si ferma mai e si consuma, consuma.

Essi di ritorno dal baccanale, solo tre ore per chiudere gli occhi e carica, ed energia di ciò che ha sottratto loro il sonno.

E non è sordido questa cammino curioso.

E non è sordida la ricerca di voluttà.

Vuoi scoprire, dare un volto, dare occhi ed età e volti in questo reclutamento di compagni di ventura.

Un serpentone di traffico impazzito imbottigliato stitico ti calpestava, ti schiacciava, tracce profonde come ferite a te, terra estense. E macchine e uomini e olio bruciato e polvere di copertoni e ossidi chimici ti sputavano, terra estense. E casali soffocati e capannoni di cemento morto e svincoi e parcheggi abbandonati e plastiche vuote e pile schiacciate e centri commerciali di rifiuti. E torme di esseri umani privatizzati isolati si precipitavano senza meta, entrano nei centri commerciali col sorriso di plastica.

Ci siamo incontrati pochi minuti. A lato di una rotonda stitica fremente di rabbia per vittime inscatolate in traffico immobile. Quanto sei orrenda e grande, periferia d'Italia. Quanto sei un pugno nei coglioni.

Ore diciassetteequindici, uomini e donne e sorrisi e parole e occhi che guardano.

E non è sordido questo perdersi per ritrorvarsi.

E' sordido ciò che lasciamo ai nostri figli, l'indicibile ferita a Gaia, l'orrido stupro, periferie di ettari, i nuovi parchi urbani del peggio.

Trombate e divertitevi e seminate e spargete l'energia. Trovatevi e fate il sesso, fate l'amore, anche solo una parte e lasciatevi andare.

E lì ai margini di una rotonda occhi scrutano, anime che cercano corpi ed anime. Incontro fugace di scambisti per potenziali scambi.

Ma per la delizia, non trovatevi in posti sordidi, non conoscetevi nel Brutto Paese di sordide conurbazioni.

Gaia, gaia, nostra delizia.


P.S.

Avevamo scritto una prima versione che era molto meglio. Poi IExplorer ci ha messo lo zampino. Sordido software.

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