venerdì 14 gennaio 2011

E il tempo...


Rattrappire

o - far contrarre le membra, in modo che sia faticoso il distenderle di nuovo

(Garzanti.it)





14/01 17:07

AMan wrote:


lunedì 27 nov 2006 mi messaggiavi: "Coda inAutostrada. DeOrsonis, sono alSettimo cielo, miSento COMPLETA con te." Forse nnRicordiNeppure+ cosaEraSuccesso 1 settimanaPrima 



14/01 17:07

A-Woman wrote:

No, AMan, non ricordo ma gli anni passano e si cambia e io sono cambiata da allora, ne ho fatte di cazzate in quegli anni... Mi dispiace ma non credo ti verrò incontro x certe cose... Sarà meglio che ci rifletti anche tu...




14/01 17:25

AMan wrote:

Col passare degli anni possiamo rattrappirci, inseriosirci, invecchiare di spirito o espanderci, migliorare, tenere viva la curiosità e la voglia di gioco. Togli pure le cazzate o lasciale fuori dalla coppia e osserva come andrà, meglio o peggio. L'unica cosa è verificare, provare di persona, non credere a nessuno.



14/01 17:31

A-Woman wrote:

Mah, io credo a quello che provo ed è la cosa più importante, non ho intenzione di diventare una suora, ma ci sono tante cose da fare nella vita.... Con tutto il tuo studiare 6 più limitato di quanto non credi, 6 arenato a 6 anni fa e non ti schiodi di lì. Mi sa che quello che invecchia male sia tu, caro miio....



14/01 17:58

AMan wrote:


Io miSono auto limitato, A-Woman. Ho rinunciato con volontà ad un mio desiderio. E' stata una scelta d'amore e x nulla facile.  Io così sento l'anima mia limitata e il tempo fugge...


6 commenti:

anonimo ha detto...

Compromesso è una parola che non mi piace: meglio parlare di negoziazione, che implica che entrambi in qualche modo "ci guadagnino qualcosa", magari in tempi diversi. Come negoziare in questa storia alcune dinamiche che tornano, e quindi sono sentite?

Acquaforte

anonimo ha detto...

compromesso o negoziazione..si possono raggiungere eccome..

Soprattutto nell'interese del minore ad esempio..

Ma senza penalizzare oltremodo nessuno..Voglio dire, spesso la cosa più agevole da fare è utilizzare i figli avuti all'interno d'un rapporto non sbagliato, ma diciamo impostato su premesse chiare sin dall'inizio..

Ora tu puoi anche dirmi che la concezione romantica del matrimonio non t'appartiene perchè la tua visuale di vita è una visuale di vita più matura e concreta di colei che ormai da una vita ha smesso di credere che le relazioni possono basarsi oltre che sul principio di stabilità e di certezza soprattutto sulla base di sentimenti veri, sinceri, solidi..

In quei contesti lì ad esempio, ritengo che lo strumento "ricatto" semplicemente non esiste..

Io non dovrei avere necessità di ricattare una persona per ottenere ciò che sento lei mi deve dare con la forza..eccetto che il mio legame con questa persona non sia ormai meramente un legame intimamente connesso ad una mera questione economica..

Sarò forse io colei che ha della vita una visuale buonista, forse perchè nella sfera amorosa io le cose realizzate per forza non le sopporto..

Tu mi dici ma non stai male se perdi la persona che ami?

Io ti rispondo: sto malissimo..ma starei peggio pensando che lei o lui rimane con me alle mie condizioni solo perchè non gli ho lasciato scelta..

Esistono modi diversi di riuscire ad ottemperare alle proprie responsabilità tra questi riuscire a risolvere la questione in assenza di violenze, ricatti e tanto altro..Che poi non fanno altro che riverberarsi negativamente sul bene per il quale si spiega al mondo di combattere..

Ci fu una persona a precedere questa persona, con la quale abbiamo affrontato seppure con presupposti diversi la medesima questione..Ne ammirai in tutta onestà il modo distinto per mettere fine ad una situazione che evidentemente la faceva soffrire..Non era bellissima ma era una donna molto fine, che ho odiato per una questione di rivalità in relazione al soggetto conteso ma mai disprezzato dal punto di vista personale...

Al tempo c'erano di mezzo due bambini eppure, nessuno si appellò, alle responabilità nè fece pressioni violente all'interno di contesti assolutamente neutri..

Anche se io al tempo ero completamente all'oscuro di tutto..capii che per nessuno di noi fu assolutamente facile..In questo contesto cambia semplicemente la voglia di non comprendere che non puoi accettare l'idea d'espiare colpe che non hai e non le hai perchè nessuno ha trovato mai il coraggio forza d'affrontare con lei il discorso in maniera matura diversa..Mi sono sempre chiesta perchè..Quasi tutti avessero avuto il diritto di scegliere la propria vita di cui tu facevi in un modo o nell'altro parte integrante..senza mai dirti nulla..

Mi chiedo il senso quale sia stato al tempo e quale in questo tempo..

Ripeto se ad essere coinvolte sono tre parti la negoziazione o comunque il compromesso dev'essere raggiunto con la partecipazione attiva dei diretti interessati non per mezzo di nuncius perlatro, neanche edotto bene sull'effettiva volontà di parte che spesso viene resa oggetto di presunzioni legali ricostruite sulla base di fatti e questioni vagari verificatisi 20 anni fa..

wormholeseeker ha detto...

concordo, in questo caso la negoziazione è davvero il tuo punto debole: ci sono momenti in cui non si può e non si deve negoziare, ci sono cose che non sono negoziabili, soprattutto con chi assume un atteggiamento di superiorità nell'etica dello scambio...

AWomanAMan ha detto...

> soprattutto con chi assume un atteggiamento di superiorità nell'etica dello scambio



Non ho capito uormulsicher: superiorità quale? di chi?

wormholeseeker ha detto...

si awo...mi sembra si ponga un gradino più in alto nella trattativa miesigenze-tueesigenze...questa è l'impressione che ho leggendo i vari scambi di sms...

AWomanAMan ha detto...

Sulla questione del gestire / comprendere la trasgressione si dichiara assolutamente contraria.

Non accetta i miei desideri.

La coppia e l'eros sono, più che mai, degli insuperabili stimolatori delle caratteristiche individuali.

Forse meglio che scriva due righe su queta negoziazione che è impantanata, in una pagina ad-hoc.

Certo è che il dilemma permane: anche se riuscissi a con-vincerla, non avrei ottenuto molto.

Il mio babbo dice: cosa fatta per forza val meno di una scorza.