Panta rei

E' da sabato mattina che non ci vediamo.

Quando abbiamo fatto l'amore l'ultima volta? Si, proprio sabato mattina. Nel tempo che rimaneva prima di separarci. Ore 9.30, adieu!

Ultimo dei tuoi giorni di mestruazione.



Anche questo fa parte della tua femmilità. Ora, vieni qui, guardami. Negli occhi. E stringimi, premi i tuoi seni contro di me. Fammi annusare, ora, la tua pelle fine e morbida, quella del collo. Mi ecciti tu, femmina e quel sangue, quel tuo sangue, pure.

Battesimo  periodico di femminilità.

Ricordi? -15, blu bianco neve bianca gelida, al cospetto della grande valle nivea. Ti guardavo negli occhi e pensavo al tuo sesso piangente, li sotto al caldo: sai che amo anche questo. E' come se fosse un menarca, ogni volta un giro nuovo, primo giro di giostra. Sai che non sarà mai più così? Occhi rosa. Proprio rosa quando sei innamorato. Le considerano immonde e mi hanno emozionato, ho amato anche quello di te, UnaDonna.

Fuori era gelido e sentivo il tuo tepore, sotto. Sangue tiepido.

Panta rei. Così, non sarà mai più.

(sergiosarta)