Semplicemente

• Adoro i piaceri semplici: sono l'ultimo rifugio del complicato.
  Oscar Wilde

E' bello sai? Rallegrarsi anche solo per una semplice serata insieme.
Una serata così semplice. Con noi al nostro centro. E' raro questo, prezioso.
Nei treni martoriati soppressi in ritardo ti trovi quel momento di pregioia, di attesa di essere a te. Per una semplice manciata di ore assieme.

I tuoi vestiti neri, com'eri elegante. Avevi preparato cibo semplice: un'insalata di radicchio e verza, un piatto di farfalle al pomodoro. E in questa sera di semplicità, apprezzi ogni forchettata che si porta sulle ali della farfalla trafitta il rosso di quella salsa.
Passati sei giorni dal nostro ultimo bacio, qualche sfiorarsi rubato mentre eravamo con la nostra baracca di bimbi.
E così anche l'attesa di una semplice serata.
Tu, io, il cibo. Il televisore non esiste, nessun DVD, troppo tardi per le ultime foto, nessuna lettura complicata.
Stavi rassettando e ti ho baciato. Ho sentito il tuo respirare profondo. Ho sentito il tuo desiderio. Ti ho convinta. E siamo andati selvatici a passeggiare, nel plenilunio gelido. Prati pallidi, sagome contorte ai margini del bosco, due cinghiali persi che fuggivano al nostro sopraggiungere. E noi due a camminare. E parlare di noi.

Sei importante per me. Sei diventato una persona importante per me.
Si pensa che sia una semplice passeggiata alle_ore_23_sotto_la_luna_quasi_piena.
Ti amo per questa unicità.
Eppure anche li abbiamo trovato le nostre parole.
Tu ed io.
Siamo tornati nel nostro nido, caldo e accogliente.
Una luce fioca. ci siamo spogliati e via sotto quella coltre, a strofinarci bocche e cuori e labbra.
Abbiamo perfino spento la luce. Come due lupi?
Ti ho amata, semplicemente.
Tu, il tuo cuore, la tua testa.
Tra le mie gambe ti ho amato
Semplicemente ti ho amata.
Semplicità perfetta.
Come una pasta al pomodoro.

(samanthawolov)