Sabato mattina mi sono presco alcune ore, finalmente. Mi sono letto alcuni capitoli di Tantra di van Lysebeth, tutti insieme. Estremamente interessanti. 'nzomma, in poche parole, l'unione del maschile e del femminile è divina. Il tantra favorisce l'accesso al divino cercando di prolungare il tempo in cui la porta si apre sul cosmo. Una di queste porte è la trascendenza che precede la piccola morte, da cui la filosofia operativa a livello corporeo.
Riflessioni (a volte critiche anche feroci) sul neo tantrismo, su tantra e promiscuità, su Osho, sul metodo Carezza, su tecniche tantriche, quasi sempre antieccitanti (il Kama Sutra e altri sutra con tecniche eccitanti non appartegono alla scuola tantrica) proprio per favorire l'unione lunga, 'nzomma, che sta porta stia aperta almeno un po'. Poi via della valle, via della mano sinistra e mano destra, omosessualità e tantra etc. Non sono arrivato ancora ai capitoli operativi, per il momento è un libro di sociologia, di storia, di antropologia, di politica, di critica delle religioni. Sbirciando qui e là mi sono accorto che siamo già bravini per molte cose, senza averlo studiato.
Il linguaggio tecnico del famolo strano, lingam e yoni, Shiva e Shakti, cazzo e fica e Uomo, Donna, a volte fa sorridere: ogni gruppo di persone accomunate da una specializzazione ha il proprio linguaggio che suona strano.
lunedì 3 novembre 2008
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10 commenti:
Non leggo mai su questi argomenti...personalmente seuo l'istinto.
Mi sa che forse faccio male!
Perché l'eros dovrebbe essere diverso dalle altre arti, dalle scienze, Zuzulì? Leggere e informarsi è importante, testi, sperimenti, capisci cosa funziona per te, scegli. Rimanendo nell'oscurità dell'ignoranza ci si perde le cose migliori, alcune cose non le puoi né avvicinarle né viverle perché semplicemente ignori la loro esistenze, la loro fattibilità.
Ci sarebbero altre domande, anche. Ad esempio: perché è considerato "normale" rimanere ignoranti sessualmente? Infatti a scuola insegnano delle minkiate allucinanti, l'educazione fisica è comatosa ai minimi termini, quella sessuale e sentimentale assente. Dunque i mestieranti del potere e quelli delle anime ritengono che è bene rimanere ignoranti sessualmente. Perché?
Il Tantra nell'astrazione e nella sublimazione è qualcosa di eticamente ed esteticamente bello, raro da raggiungersi...
AMan, poche volte ho letto a riguardo, causa mancanza di testi seri in merito... però mi sa che questo è interessante...
mmmm.... "famolo strano", eh?
ad essere sinceri sarebbe già tanto "famolo".....
mhmh... forse per ignoranza ma mi chiedo se il tantra faccia veramente per noi ...bestioline occidentali... sono comunque d'accordo con te che il sesso e' come un'arte o una scienza, va studiato, allenato, praticato...
devo pensare... da animale pieno di istinto mi verrebbe da urlare "shame on me!!" alla sola idea di documentarmi tecnicamente sulla sessualità, che sento come una cosa ...da felino ...istintuale... latente ... vitale .. che scorre nelle viscere di una donna come il magma al centro della terra. Ma questa visione cosi' pacata e distante dal mio mondo mi attrae e incuriosisce. Com'è giusto che sia.
cassiera impresentabile (ora tendente a uno stucchevole rosa pesca...)
Il neo tantrismo degli zadra, cassiera, è tutt'altro che pacato.
Anzi, considera che il problema è che, nel 90% delle coppie di media o lunga navigazione, la quantita di magma, fuoco, lapilli, fuochi di artificio, tende spesso a livelli bassi se non nulli.
L'assenza di libido è un'effetto di assenza di arte nel sesso. E di ignoranza dei meccanismi che caratterizzano l'arte erotica. Scommetto che detta così ti sconfinferà un po' di più.
Intelligenza erotica.
Non si può essere solo intelligenti o essere solo erotici.
allora io e il mio Aman siamo anatantrici... com'è possibile tanto magma ancora dopo tutti questi anni. Ogni volta si accende la costellazione di orione nella mia testa Aman... ed è luce pura. forse c'è dell'altro ma c'è da chiedersi anche se l'essere umano in questione (io) di natura già abbastanza flippata di suo ...potrebbe reggere cotanta luminosità.
" Ma come il carbone che produce la fiamma, e la supera (in splendore) per la sua viva incandescenza, così che la sua forma non si lascia nascondere ( dalla luce della fiamma), così questo fulgore che fin d’ora ci circonda sarà vinto in efficacia visiva dal fulgore del nostro corpo che per ora è ricoperto dalla terra; tuttavia tanta luce non potrà abbagliarci, perché i nostri sensi avranno potenza sufficiente a percepire e sostenere tutto ciò che potrà essere motivo di beatitudine."
paradiso XIV canto-
parafrasi
Cassiera, tu e Cassiero, probabilmente avete scoperto alcuni schemi coi quali tenere accesa la vostra passione. Siete inerementetantrici? In realtà il tantra è non passione, il neotantra è anche passione.
Reggere cotanta luminosità? Cosa intendi? Che la passione che si accende in codesta crapa per il_tuo_AMan non riesci a reggerla?
Molto interessante, dovrò approfondire, fino ad adesso ne ho sempre sentito parlare, per così dire, "attraverso il buco della serratura".
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