lunedì 24 novembre 2008

Vicky Cristina Barcelona

Sabato sera le gambe ci facevano giacomo giacomo, le panze di entrambi erano tutt'altro che a posto, A-Woman aveva espresso il dediderio di andare a vedere Vicky Cristina Barcelona, l'ultima pellicola di Allen. Ci sono pellicole gradevoli, senza essere eccelse o pessime. Beh, si parlava anche di temi che ci sono cari, nuove configurazioni d'eros, che superino il due_e_solo_due_per_sempre. Piccolo cinema di paese, vicino, con circuito di cineforum, cerchiamo di sostenerlo andandoci, et voilà, detto fatto, eravamo lì (meno è meglio e rispetto ai cine tradizionali, la projezione non profit è costata solo cinque pleuri a cranio, prima o poi "la_gente" capirà che decrescita è molto meglio, speriamo non sia troppo tardi).

Seduzione, innamoramento, caos e programmazione, cosa dovrei fare e cosa vorrei fare, l'eros di Europa e l'eros di America.

A-Woman, a fine projezione, dice che lui Javer Bardem l'è bbono, ad AMan piace la grinta furiosa della Cruz carbonella. In tre, Cristina, Maria Elena e Juan Antonio trovano la combinazione alchemica perfetta, ma anche quella, in tre, l'eros poliedrico, non resiste alle insidie del tempo, da innamoramento non riesce a fiorire ad amoramento. Fri or ciu camb veri poc! Juan Antonio seduce Cristina e Vicky con la sua vulnerabilità, come scrive Stephane, dice loro che vorrebbe andare a letto in tre e risponde, alle objezioni morali di Vicky, cosa c'è che non va bene nel desiderarvi entrambe? non ottiene alcuna risposta.

Orsone, lui l'era bbono, ma... se fosse stato operaio, bruttoccio, in periferia a Napoli, ultras del calcio invece che artista?

Auò, è un film. Applica i tuoi criteri di riduzione e realismo.

All'ultima pellicola di Allen mi ero addormentato, questo è stato gradevole.



5 commenti:

Sonorson ha detto...

Concordo sul film. E mi scelgo Scarlett Johansson, visto che non vi piace.... :)

ZuZuli ha detto...

Non l'ho visto, ma credo sia difficile un rapporto a tre...scatta sempre il bisogno di essere al centro dell'attenzone, no non può durare...io sono troppo egocentrica alle volte...ahahahahah

AWomanAMan ha detto...

x Sonorson:

tra le due merikane, preferivo la scrletta giovanfiglia, pure se l'è finta bbionda, la moraccia non mi è garbata, troppo acqua e soavità



x ZuZuli:

Ehm, veramente il rapporto a tre era l'unica cosa che ha permesso a Juan Antonio e Maria Elena di poter stare insieme, senza massacrarsi. La questione è che Cristina, dopo un po', è tornata nella sua inquietudine, a desiderare di cambiare perché sapeva che non sapeva ciò che voleva. Ha lasciato il trio e gli altri due si sono sfasciati e massacrati di nuovo.

puckdreamer ha detto...

A me in realtà ciò che è piaciuto di più è il senso di non "fissazione" di aspetti della nostra vita, anche Vicky non condivide, ma non giudica... si trova a sentire sentimenti e prova a mettersi in gioco anche se con risultati disastrosi. Cristina è l'eterna insoddisfatta, quella che sa solo quello che non vuole, ma è poi così riprorevole sapere solo quello?

puckdreamer ha detto...

Non so se sono stata chiara...



°___°