- La morale è la religione di idioti ed inetti. Spegni arbitrio e discernimento e vivi moralmente. Beeee
AWoman.AMan
Leggo le sciocchezze che di tanto in tanto vengono scaricate in Scambio di coppia, utiliizzato a mo' di discarica da persone frustrate e con molti problemi. Interi TIR di affermazioni strampalate, nessun fondamento, ignoranti di scienza e conoscenza, fai una domanda, una, un po' di logica e pensiero ed osservazione da bambino delle elementari, non serve altro. Silenzio o altri sproloqui.
Malfatti, storpi e monchi, piccoli bonsai dicono che sia un problema, essere querce o cipressi , sequoie e platani grandi.
Culturame del politicamente corretto, moralismo da parrocchia, buonismo della mediocrità. E' bene espandersi, servono allenatori, l'eccellenza di Sparta, non di certo seguire il ciarpame sedativo di (psico)terapeuti e moralisti del cazzo atti a riportare nella normalità ortodossa da bonsai.
Ma questo è il paese e questo l(' eros) pensiero che produce. Mediocri anelanti al più piccolo.
25 commenti:
Affermazioni da Don Giovanni,da frustrati o da uomini o donne ferite?
A questo punto meglio le pecore!!!!
Bee...almeno, con consapevolezza si accetta la propria condizione senza ravvisar l'esigenza di attribuirle un diverso nome, giusto così, a mò d'ostentazione di viver di certo una vita migliore..
Una vita in cui si sceglie di condividere il tradimento anzichè subirlo passivamente..una vita in cui illudersi di pilotare attivamente l'intero percorso del proprio rivale colpirlo alle spalle e poi dire "così non vale"!!! Fottuto ignorante che non 6 altro hai ben compreso chi si trova al tuo fianco?
Avrei un'idea e lei ne ha?
Per seguire le pecore di suo padre non ci vuole di certo una Laurea..basta solo innamorarsi..poi, si diventa docili come agnellini..non per quello interdetti o meri bambini incapaci di carpire la verità..
Oh..ma una vera donna come un vero uomo fa a botte col proprio maschio piuttosto che liberare le pecore...e poi, s'illude pure d'aver avuto partita vinta ..
Ma anch'io ero convinta d'esser Cleopatra che non lo sapevate?
x utente anonimo:
Sei liber* di rimanere conigli*. Il ringhiare cunicolo, in effetti, quasi non si sente.
Bravo!
il problema è la mediocrità che anela al più piccolo,infatti.
Da non confondere con il piccolo che anela all'assoluto dell'infinitesimo.
Sii consapevole di essere piccolo, e sarai grande.
Ognuno è libero di far quel che gli pare..anche di rimanere coglione e signore al tempo stesso..
La necessità del supporto esterno per ottenere il massimo all'interno della coppia non è solo il mezzo, ma molto più che spesso anche il fine da raggiungere..
Consapevolmente ed inconsapevolmente..si desidera quel che non si ha ma si vorrebbe avere..che una volta ottenuto non si desideri più è decisamente concetto opinabile..direi, molto opinabile..
Fisso il 24..poi non mi presento..oppure maltratto l'oggetto del mio desiderio..
Visto amore che sono io il più forte?
Quando mi liberi un pò di più..io comando ed inibisco il mio desiderio..
Quando il mio desiderio s'allontana, allora, ritorna in me la necessità di ricerca..
Conoscere i propri limiti? già proprio come le proprie debolezze..
Se tutto questo non dovesse bastare..si passa dalla consapevolezza al disprezzo dell'oggetto desidertato..
Fottuta, bastarda, puttana di quell'insonnia..che non 6 altro...
x Sonorson:
Pensare in grande, agire in piccolo.
Anelare al piccolo ed essere grande, tu dici.
Mi ricorda la questione dei beati i poveri di spirito. Beati i piccoli di spirito?
x utente anonimo:
Nel momento in cui abbracci la promiscuità, la governi, la fai parte di te, nel momento in cui il tuo fine diventa il fuori, allora il dentro, sarà ciò che persegui e realizzi.
Tanto paradossale quanto efficace per l'Amore (A maiuscola) per se stessi e per l'amat*, in coppia.
A man..bisogna chiedersi:" sarà mai necessario abbracciarla questa promiscuità"?
Già, quando il dolore della eventuale perdita sarebbe troppo grande..non resta che abbracciarlo..
Ma attenzione, abbracciarlo e disprezzarlo perchè altrimenti procurerebbe troppo male..
Allora sai come si dice no? il maestro del resto sei sempre tu..
Mal comune..mezzo gaudio..contenti voi...
x utente anonimo:
ilFrancese, nella sua istintuale a schietta brutale franchezza, non manca di ricordarci, talvolta, alcune cose importanti.
Il cazzo è.
A me mi piace molto l'idea di fare del sesso con altre persone, oltre ad A-Woman e me.
E' proprio necessario rinunciare alla promiscuità? Perché?
Dolore? Certo. Se c'è gioia & piacere c'è afflizione & dolore. O entrambi o nulla, le medaglie monofaccia non le hanno ancora inventate.
Pensi che ci possa essere solo gioia?
Maestro... ci sono molte teorie, ho inuito che alcune di queste sono eccellenti, altre pattume. Sto cercando di vedere e vivere e capire se alcune delle prime funzionano per Auò e me, ora, nel 2008. Più che maestro, autodidatta.
Il fatto che ci troviamo a fine novembre 2008 dopo oltre tre anni, con un aborto, zuffe e qualche episodio scambista, lasciaggi ed estasi d'amore, più innamorati e amorati che mai, mi dice che queste teorie oltre ad essere ragionevoli (e pure eccellentemente contraddittorie) hanno, per noi (e per altri) effetti sorprendenti.
L'amore è come è e la promiscuità e l'attrazione per combinazioni a noi sconosciute, è una sua parte. Puoi tentare di demonizzarla ed escluderla o di governarla e includerla.
L'amore è come il cazzo, per dirla come la dice ilFrancese, e non è come dovrebbe essere e ci hanno predicato debba essere preti e politicanti ignoranti, incompetenti e con smanie di controllo sul gregge.
E' proprio necessario rinunciare alla promiscuità? Perché?
No no, o nostro duce.....
Io non anelo al piccolo: io anelo all'assolutamente infinitesimo. Io anelo al nulla che e' essere tutto e niente.
Ci si può arrivare per molte strade diverse. Il sesso è solo una delle tante.
x Sonorson:
Io sono duce di me stesso, un po' della bastian contraria cinghiosprinta. Per noi pare che funzioni.
Orsonaccio, sai che quando ti buddistizzi troppo io non ti seguo. Ma ciò che importa è che anelare al nulla funzi per te.
Certo che il sesso è una delle molte strade. Questo è il diario solo della nostra strada di sesso, non il diario di altre vie che percorriamo. Certo è che l'eros è una mappa fedele delle persone, delle loro vite, del loro essere.
Se la promiscuità è l'essenza dell'amore..più che abbracciarla bisognerebbe sposarla..
Con fede e devozione..
Perchè demonizzarla, disprezzarla o cosa ancor peggiore cercare d'annientarla?
La vita del resto è come un'altalena..si sale si scende..nel frangente ci si diverte vivendo tutte le esperienze positivamente..
Mai arrogantemente..perchè le verità assolute dogmatizzate forse esistono?
Allora, il ritmo giusto potrebbe essere quello di gustar la fragolina come fosse la prima mela..
Senza rabbia nè rancore nè timore..un nuovo o diverso giorno non è mica detto che non sia un buongiorno!!!disprezzo a parte, non si conosce il perchè alla fine lo compriamo pure..
> la promiscuità è l'essenza dell'amore..
Promiscuita essenza dell'amore? Dove sta scritto?
A mio parere è una cazzata.
Io non ho capito bene cosa intendete per scambio di coppia. Cioè fate scambio-blog con altre coppie di Splinder ?
In effetti, è da giungno 2007 che non succede più alcun scambio di coppia. Ci rimane solo lo scambio di diari, mi sa. >;)
Considerata promiscuità del giugno 2007...averla gettata dal finestrino non può essere stato che un barlume di luce nel solitario cammino..siglata da Giuseppe Ungaretti..concordo nella scelta d'attribuire alla stessa il sinonimo di "cazzata"...
Che cazzata già!!!
Ma anche la cazzata del 2005 gettata? no perchè tra quella del 2007 e quella del 2005..la cazzata peggiore è quella mostrata in data anteriore..
Anonim*, stai scrivendo a vanvera
Quando s'afferma la verità..si rischia di parlare sempre troppo..dunque a vanvera..hai ragione!!!
Ma insomma... mi sembra ci sia tanta aggressività e intolleranza nelle tue parole. Ognuno fa quel che crede opportuno, ritieni forse che anche all'interno di una eventuale promiscuità universalmente condivisa e accettata non ci sarebbero i pecoroni e ignoranti? Di gente passiva e acritica ce n'è ovunque, sempre e comunque. Prendiamolo come un dato di fatto e amen. Tu hai il dente avvelenato contro la moralità in senso lato e butti via tutto indistintamente, bollandola. Lasciamo che ognuno sia quel che vuole essere e che sia libero di autodeterminarsi culturalmente con tempi e modi differenti. Se non arriva a de-massificarsi, peggio per lui. Mica si può diventare cavalli da corsa se si è ronzini o non si hanno particolari velleità. Ma per quale motivo uno deve sentirsi una carrettata di giudizi taglienti se sceglie di vivere senza essere perennemente in sfida con sè stesso? Ognuno si costruisce con le sue mani inferno e paradiso. Senza che sia giusto giudicare la valvola di sfogo o il suo modus vivendi che mette in atto, a mio avviso. Io su molte cose la penso come te, lo sai, specialmente sulla sessualità di coppia, ma trovo che tu a volte sia troppo sprezzante. L'integralismo è una forma di estremismo che male si concilia con il dialogo e confronto. E dove qualcuno si ritiene bravo solo perchè critico nei confronti di tutti oppure originale in ogni suo pensiero e azione.. beh, lì c'è poca possibilità di dialogo. A volte mi sembra che non si possa parlare con te. Perchè hai tutta 'sta rabbia addosso? Mica te l'ha prescritta il medico... :)
Baci
Acqua
x utente anonimo (Acqua):
Stavo riflettendo, oggi, mentre camminano con AMKid nel bosco zuppofradicio di acqua. Un antimoralista e' un moralista, dovrei distaccarmi e mettermi su un piano di osservazione meno emotiva.
Anche a freddo, cmq, ritengo pessima la morale. Infatti siamo pieni di morale e scarsissimi di etica nche e' basata su discermimento e pensiero, a differenza della prima.
Cmq, gli inteventi farneticanti, siamo alla completa mancanza di logica, alla caporetto del pensiero, continua, in scambio di coppia. Considera, Acqua, che quelle affermazioni demenziali che leggo allibito in quel luogo vengono poi fatte leggi da politicanti da strapazzo e applicate a forza (v. caso Englaro - Welby e molti altri).
Nel 2008 non reisco a leggere questi rifiuti mentali e rimanere distaccato e pacifico. In questi casi, ritengo, non c'e' possibilita' di dialogo. Veramente, ho fatto domande elementari, ma non rispondono. No dialogo.
Caro Anonimo, cari Orsone e Orsona... la vostra diatriba è piacevole... avete capito bene P-I-A-C-E-V-O-L-E. Bello leggere 2 opinioni contrapposte ed i diversi toni. Quel che constato è che il "normale" è più incazzato e... francese... del "trasgressore" (magari di intento). Bella lezione di civiltà al contrario!. E mi viene il sospetto che la mosca al naso salti a chi si sente destabilizzato nelle sue sicurezze. Perchè tanti strali? Si parla di "tradimento consapevole".... ma siamo poi così sicuri di avere la stessa concezione di "tradimento"? Per me essere tradito è avere a che fare con una persona che amo che tradisce la mia fiducia. Non che condivide il suo corpo con altri... perchè non è mia. La carne mi interessa per alcuni fini (anche nobilmente procreativi ma non solo), ma non transigo sull'anima. E l'anima non credo entri in gioco non appena avvicino il mio pisellino ad un'entrata foresta. Anzi ne sono sicuro. Così come sono sicuro capiti alla mia opposta ed unita metà. Ho superato da tempo l'equazione corpo = anima. Forse perchè dopo tanti anni di impagabile convivenza mi sento sicuro di chi ho al mio fianco e con la quale condivido i miei desideri.
Il tradimento e' definito dalla violazione di un patto, di un accordo. Se nel patto un certo grado di promiscuità viene governato, non c'è violazione alcuna e quindi non c'è tradimento.
Ance per me il tradimento è dell'anima. Svilire il tradimento a 'na roba tipo qualce cazzo hai ciucciato o quale buco hai riempito mi sembra 'na cazzata.
Grazie per il contributo.
6 arrabbiato? come mai a man? non credo la trolla stia facendo un rumore inutile..è solo che, in questo momento ti senti deluso e ferito..pensa che è soltanto il minimo del minimo del minimo della delusione che ha provato la sottoscritta quel sabato in cui ti cercava..in cui tu sapevi che sarei stata dietro quella fottuta porta e...
hai permesso ancora una volta che..qualcuno mi sbattesse la porta in faccia..
Sono cose che..fanno male..
cose che segnano che pur amando è difficile da perdonare, da superare per non starci male..
Pensaci, la prossima volta in cui avrai la fortuna d'essere ancora cercato dalla persona che dici a parole d'amare..alla quale dedichi ed hai dedicato fiumi di lettere di poesie di canzoni..ed alla quale chiedi il mondo l'esclusività l'amore totalizzante..mentre poi continui a farle male senza un reale perchè..
Timidezza?
Orgoglio?
Paura?
o solo sete di vendetta ..ma poi di che?
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