Dal punto di vista umano una delle infinite identità (in divenire) che ci posseggono, quindi alla fine sempre riconducibili ad una morale (sempre serva). Pertanto qualcosa che è bene abbandonare a favore dell'accettazione che invece porta a non riconoscersi in alcuna delle identità che ci attraversano pur non rifiutandone nessuna. Anche l'accettazione però, ad un occhio frettoloso, sembrerebbe un'ulteriore morale, ma qui è invece da intendere come tensione alla liberazione da tutti i giudizi su di sé: un'operazione quindi di sottrazione che perviene a nulla. Difatti 'nulla' è solo ciò che possiamo intelligentemente dire di noi. E 'intelligentemente' ha ancora una volta un sapore morale e quindi avanti così all'infinito nella schiavitù della parola e delle idee che ci fottono. Comunque e' già un passo enorme saperlo, e altro non si può fare. A che scopo fare qualcosa poi?
francese...magari una principale tra tutte le secondarie ...ogni tanto non sempre..cosi' riesco a seguire. sai c'ho due neuroni e anche quelli zoppicanti... ciao Aman ...l'integrità ...ma è poi necessaria ? the rotten cassiera
Sai che pur tenendole a cuore e crapa, le teorie sui massimi sistemi, sulle libertà assolute, sull'assenza di desideri, giudizio, passione, morale, sull'osservazione completamente distaccata sono un po' atarassiche per i miei gusti e per la realtà alquanto spuria che mi caratterizza.
Compiamo centinaia di giudizi al giorno, da quando soffiarci il naso a quando accendere il riscaldamento o andare in bagno, non penso sia realizzabile prescindere completamente da ego, identità e giudizio.
La morale basata sulle credenze la detesto e la sostituisco con qualcosa che a te non piacerà, visto che l'etica presuppone un giudizio basata su scienza, conoscenza ed osservazione, ma senza ombra di dubbi, rimane un metodo operativo basato su giudizio e discernimento.
Riassumo ilFrancesePensiero:
L'accettazione di una delle infinite identità (in divenire) che ci posseggono.
Che ci posseggono.... ehehehe >:)
x cassiera:
cassiera, condividi la tua idea senzazione vissuto di integrità, Poi potrai confrontarla con quella... transalpina.
Molti rotten esseri hanno una forma di integrità, non trovi?
Se lo dovessi spiegare al tuo nipotino di sette anni, come gli spiegheresti il termine integrità?
O coerenza, se preferisci.
x kaliuga:
Una persona che non conosce le proprie ferite non può essere integro? Una persona che le conosce è integra?
E se uno avesse avuto poche ferite, risulterebbe anche poco coerente?
Vi faccio un po' di domande, nessuna conclusione, per stimolarvi una riflessione.
Immaginate di doverlo spiegare ad un bambino, ad esempio.
Se riuscite a spiegarlo ad un bambino, significa che avete spiegato un vs concetto, se non riuscite a spiegarlo ad un bambino, significa che non lo avete com-preso neppure voi.
AMan potrei osar dire che l'integrità è utopia? Non nasciamo integri... non lo siamo per natura, qualcuno ha creato lo spauracchio della morale. Qualcun altro la superstizione dell'etica...
Per me l'integrità è tale nella misura in cui si cede a qualcosa di allettante e peccaminoso... integrità e dedizione verso altro...
Quando parlo di integrita' penso proprio ad un bambino. Non parlo di integrita' come coerenza e come morale e dunque al contrario di qualcun'altro credo che nasciamo integri. Credo che poi la nostra integrita' di creatura padrona della propria persona venga messa a rischio fin dalla piu' tenera infanzia in primo luogo dai genitori. Le ferite che ci vengono inferte se non vengono riconosciute, diventano dei luoghi ignoti dai quali perdiamo energia e per mezzo dei quali assumiamo comportamenti dei quali non siamo consapevoli. Una persona con poche ferite probabilmente e' fortunata :)
Nonzo, enty. Me mi pare un po' rara, 'sta integralità. A quanto viene venduta lì al mercato sotto la casetta tua?
x kaliuga:
Integrità e coerenza, morale.
Non quella. Interessante.
Integrità sono anche le ferite che abbiamo dai genitori. In genere le ferite arrivano anche con dei punti di forza. I nostri genitori, la stragrande maggioranza, hanno cercato di fare i genitori, molti hanno commesso degli errori, molti ci hanno messo tutto, anche facendo errori.
Integrità è anche benevolere alle proprie radici.
x ZuZuli:
Integrità equilibrio. Dai una caratterizzazione dinamica. L'integrità è come l'equilibrio, cambia e non è stabile.
Integrità ed ideali... nonzo.
A me pare che integrità ed ideali, non di rado, non vadano molto d'accordo.
Integrità è una parola che va molto tra i simpaticoni di Scientology... Quindi, attenzione! :)
Integrità è (Love is): quando una persona cerca - in una difficile sinergia dell'incasinata complessità degli aspetti che la compongono - di perseguire profondamente quello che crede e sente.
Semplicemente mi sono venute in mente le figurine dei due innamorati, Love is... Ricordi? :)
Mah, io credo sia impegnativo essere integri e che sia possibile esserlo solo se le varie anime della nostra persona lavorano insieme nella stessa direzione, pre raggiungere qualcosa che è ritenuto importante. Integrità è adesione totale di noi stessi a un'idea, un credo, una ricerca.
Spesso è un termine connotato eticamente o moralmente, ma alla fine si può ricercare integrità nella fede, nelle scelte per una vita ecosostenibile, nell'erotismo, nella fede. A volte si può essere pure impantanati in una situazione di merda e sentirsi/sapersi integri. :)
Poi ci sono integralismi e integralità di tutti i gusti e colori. :)
Accetto il tuo invito e dico ciò che per me integrità è:
-consapevolezza di me- So di essere un insieme organico di varie e svariate parti, so che dentro di me c'è la saggia, l'abbandonata, la rifiutata, la puttana, la ladra, la madre, l'insengnante, la terapeuta, la malata. Potrei continuare all'infinito.
-riconosco di essere tutto ciò
- rispetto via via ogni parte di me che trovo, non ne rfiuto nemmeno una ( e vorrei sottolineare quanto questo passaggio sia difficiel, poichè facile includere l'intelligente, difficile includere l'invidiosa, la disonesta, la fragile) , ma le includo, con serenità, uniltà e accettazione.
Ameya chiedeva cosa intendesse l'autore. Mi sono letto un po' di bollettini, gli ultimi
Stephane, essenzialmente, pone attenzione su menzogna e falsità che, per quanto ho capito, divengono necessarie quando c'è una nostra parte che non si comporta come vorrremmo che si comportasse, o che è diverso da ciò che consideriamo "giusto".
C'è una parte scomoda, non ci piace, non è bella, iniziamo a rimuoverla, a mascherarla. Una parte di noi va, respinta, rifiutata, non siamo più uno.
Ho un'intuizione, visto che non mi considero integro e che sono molti i momenti in cui ci sono parti che non degno di attenzione o che maschero (le parti fornitrici di stimoli erotici utt'altro che corrette, sono un sassolino residente nelle scarpe che gira gira, di tanto in tanto finisce nel posto "sbagliato").
Integrità sarebbe accettare tutte queste parte e assecondarle a vivere, senza giudizi o valutazioni di merito e morali. Come diceva ilFrancese, il cazzo non ha morale, tira, il cazzo è, è integro.
Essere integro mi è difficile, perché ho molti limiti e paure e ciò che vorrei fare, a volte, confligge con quanto vogliono le persone vicine e con i miei limiti, le mie paure.
Essere integro per me, è questione di ascoltare, sinceramente, tutti i dialoghi interni, le pulsioni, osservarle e pure assecondarle.
L'integrità è un concetto dinamico perché vivendo integralmente (che significa anche abbandonarsi e vivere non di rado contradditoriamente) si può evolvere. Vivi, cognitivamente allinei il tuo immaginario alla realtà, capisci, vivendola, se una certa rappresentazione mentale, morale, del desiderio, va bene, asseconda, ostacola, fa a cazzotti con quello che sei tu. Poi valuti.
L'altro giorno mi sono sparato un volgarissmo, unto e laido merdonald con patatine fritte.
L'ho fatto proprio con coerenza, una grassa, saporita e salata combinazione alimentare pessima, estremamente gustosa artificiale.
Scoprire quei sapori raffinati e piatti. Alla faccia del gas, del cibo sanoeticobbono, dei km_zero, della biologicità.
Ora per un altro paio d'anni sono a posto.
E' cibo veramente gustosamente finto, ho coerentemente vissuto con soddisfazione immediata la mia contraddizione.
Ciò è stato utile, bilancio positivo.
Da merdonald, ora, basta, per una qualche dozzina di mesi.
Integrità? praticata in maniera poco integra al merdonald.
AMEYA - "So di essere un insieme organico di varie e svariate parti, so che dentro di me c'è la saggia, l'abbandonata, la rifiutata, la puttana, la ladra, la madre, l'insengnante, la terapeuta, la malata. Potrei continuare all'infinito."
Quindi, se ho capito bene, Ameya sostiene che per essere integri bisogna essere a pezzi?
hihihihihi....
Oggi sono veramente a pezzi. Cazzo come sono integra!
hihihihihi...
Sono una puttana, ma anche una santa.
Sono una insegnante, ma anche una analfabeta.
Sono una madre, ma anche una figlia.
Sono una saggia, ma anche una incosciente.
Sono una rifiutata, ma anche una rifiutante.
Sono una malata, ma anche una terapeuta.
Il "maanchismo" come simbolo concettuale dell'integrità?
Interessante....
ERGO
VELTRONI E' INTEGRO!
Non c'è niente da fare. Il Metodo Merchesiano è infallibile! ;D;D;D
Per me l'orgasmo dipende più dalla passione e dall'attrazione, dall'intensità che ci sono tra due persone. Secondo me le coppie da sempre stanno insieme per questioni di comodità, di affetto, di volersi bene ma non più per sesso. Ciò ti porta ad avere un orgasmo difficilmente.
Ma il sesso fatto con Amore non è altro che Vita..
Non avere più orgasmi, significa, aver perso la parte vitale del rapporto..
Un rapporto ovviamente basato non soltanto sul piacere ,anche se, alla fine, l'aspetto piacevole delle cose è quello che ci fa star bene, ci dona tranquillità e ci appaga restituendoci la grinta giusta per affrontare con lo spirito giusto i problemi del domani...
E' comodo del resto, tutto ciò che fa star bene, anche se, ci sono diversi modi per star comodi..in genere l'amore è composto tanto dal piacere quanto dal dolore..la via di mezzo è il punto d'equilibrio che la coppia nel tempo riesce a raggiungere senza spegnersi..(quando amore e passione alla base sussistono del resto non subiscono lo scempio del tempo)
28 commenti:
il bastone è senzaltro più efficace e stimolante per il cambiamento...quanta saggezza aman
Dal punto di vista umano una delle infinite identità (in divenire) che ci posseggono, quindi alla fine sempre riconducibili ad una morale (sempre serva). Pertanto qualcosa che è bene abbandonare a favore dell'accettazione che invece porta a non riconoscersi in alcuna delle identità che ci attraversano pur non rifiutandone nessuna. Anche l'accettazione però, ad un occhio frettoloso, sembrerebbe un'ulteriore morale, ma qui è invece da intendere come tensione alla liberazione da tutti i giudizi su di sé: un'operazione quindi di sottrazione che perviene a nulla. Difatti 'nulla' è solo ciò che possiamo intelligentemente dire di noi. E 'intelligentemente' ha ancora una volta un sapore morale e quindi avanti così all'infinito nella schiavitù della parola e delle idee che ci fottono. Comunque e' già un passo enorme saperlo, e altro non si può fare. A che scopo fare qualcosa poi?
francese...magari una principale tra tutte le secondarie ...ogni tanto non sempre..cosi' riesco a seguire. sai c'ho due neuroni e anche quelli zoppicanti... ciao Aman ...l'integrità ...ma è poi necessaria ? the rotten cassiera
x trascolorare:
E' politicamente scorretto e, come spesso, vero.
x ilFrancese:
Sai che pur tenendole a cuore e crapa, le teorie sui massimi sistemi, sulle libertà assolute, sull'assenza di desideri, giudizio, passione, morale, sull'osservazione completamente distaccata sono un po' atarassiche per i miei gusti e per la realtà alquanto spuria che mi caratterizza.
Compiamo centinaia di giudizi al giorno, da quando soffiarci il naso a quando accendere il riscaldamento o andare in bagno, non penso sia realizzabile prescindere completamente da ego, identità e giudizio.
La morale basata sulle credenze la detesto e la sostituisco con qualcosa che a te non piacerà, visto che l'etica presuppone un giudizio basata su scienza, conoscenza ed osservazione, ma senza ombra di dubbi, rimane un metodo operativo basato su giudizio e discernimento.
Riassumo ilFrancesePensiero:
L'accettazione di una delle infinite identità (in divenire) che ci posseggono.
Che ci posseggono.... ehehehe >:)
x cassiera:
cassiera, condividi la tua idea senzazione vissuto di integrità, Poi potrai confrontarla con quella... transalpina.
Molti rotten esseri hanno una forma di integrità, non trovi?
Integrità è per me essere coerenti con se stessi. Qualcosiasi cosa siamo.
:) sorrisi
L'integrita e' conoscere le nostre ferite e saperle parte di noi.
x Beta2:
Integrità = coerenza?
Cos'è la coerenza?
Se lo dovessi spiegare al tuo nipotino di sette anni, come gli spiegheresti il termine integrità?
O coerenza, se preferisci.
x kaliuga:
Una persona che non conosce le proprie ferite non può essere integro? Una persona che le conosce è integra?
E se uno avesse avuto poche ferite, risulterebbe anche poco coerente?
Vi faccio un po' di domande, nessuna conclusione, per stimolarvi una riflessione.
Immaginate di doverlo spiegare ad un bambino, ad esempio.
Se riuscite a spiegarlo ad un bambino, significa che avete spiegato un vs concetto, se non riuscite a spiegarlo ad un bambino, significa che non lo avete com-preso neppure voi.
Vi farò un po' di domande da bambino, quindi >:)
AMan potrei osar dire che l'integrità è utopia? Non nasciamo integri... non lo siamo per natura, qualcuno ha creato lo spauracchio della morale. Qualcun altro la superstizione dell'etica...
Per me l'integrità è tale nella misura in cui si cede a qualcosa di allettante e peccaminoso... integrità e dedizione verso altro...
Utopia? sì, parecchie cose sono utopia.
Felicità, amore, salute, gioia, eros, passione, distacco...
Mbeh, non è un buon motivo per non cacarle minimamente, no!?
Ci sono cose interessanti in ciò che hai scritto.
Integrità e dedizione verso l'altro?
O
Intefrità e dedizione verso te stessa?
ah. integrità è ancora una parola ita(g)liana?
Quando parlo di integrita' penso proprio ad un bambino. Non parlo di integrita' come coerenza e come morale e dunque al contrario di qualcun'altro credo che nasciamo integri. Credo che poi la nostra integrita' di creatura padrona della propria persona venga messa a rischio fin dalla piu' tenera infanzia in primo luogo dai genitori. Le ferite che ci vengono inferte se non vengono riconosciute, diventano dei luoghi ignoti dai quali perdiamo energia e per mezzo dei quali assumiamo comportamenti dei quali non siamo consapevoli. Una persona con poche ferite probabilmente e' fortunata :)
L'integrità è per me una sorte di equilibrio che mi permette di essere coerente con me stessa e nei riguardi di alcuni miei ideali non negoziabili.
Ah ora i commenti funzionano!
x entusiasmo:
Nonzo, enty. Me mi pare un po' rara, 'sta integralità. A quanto viene venduta lì al mercato sotto la casetta tua?
x kaliuga:
Integrità e coerenza, morale.
Non quella. Interessante.
Integrità sono anche le ferite che abbiamo dai genitori. In genere le ferite arrivano anche con dei punti di forza. I nostri genitori, la stragrande maggioranza, hanno cercato di fare i genitori, molti hanno commesso degli errori, molti ci hanno messo tutto, anche facendo errori.
Integrità è anche benevolere alle proprie radici.
x ZuZuli:
Integrità equilibrio. Dai una caratterizzazione dinamica. L'integrità è come l'equilibrio, cambia e non è stabile.
Integrità ed ideali... nonzo.
A me pare che integrità ed ideali, non di rado, non vadano molto d'accordo.
Integrità è una parola che va molto tra i simpaticoni di Scientology... Quindi, attenzione! :)
Integrità è (Love is): quando una persona cerca - in una difficile sinergia dell'incasinata complessità degli aspetti che la compongono - di perseguire profondamente quello che crede e sente.
Amen.
Acquaforte
infatti ho scritto che non sono negoziabili:)
x utente anonimo (Acquaforte):
Gli scientologisti mi risultano alquanto tossici ed indigesti, ma non è detto che non abbiano qualcosa di intelligente e pregevole pure loro, no!?
Integrità è = Love is?
Di quale amore parli, acquaccia?
Perseguire quello che crede e sente...
Quindi integrità un po' come ... fede?
x ZuZuli:
Ideali non negoziabili. Ci sono alcuni paletti assoluto nella tua vita. Cos' siamo tutti.
Ci possono essere alcuni ideali non negoziabili che sono incompatibili?
L'integrità è un ideale? Negoziabile? Non negoziabile?
Confligge con altri ideali? quali?
Semplicemente mi sono venute in mente le figurine dei due innamorati, Love is... Ricordi? :)
Mah, io credo sia impegnativo essere integri e che sia possibile esserlo solo se le varie anime della nostra persona lavorano insieme nella stessa direzione, pre raggiungere qualcosa che è ritenuto importante. Integrità è adesione totale di noi stessi a un'idea, un credo, una ricerca.
Spesso è un termine connotato eticamente o moralmente, ma alla fine si può ricercare integrità nella fede, nelle scelte per una vita ecosostenibile, nell'erotismo, nella fede. A volte si può essere pure impantanati in una situazione di merda e sentirsi/sapersi integri. :)
Poi ci sono integralismi e integralità di tutti i gusti e colori. :)
Accetto il tuo invito e dico ciò che per me integrità è:
-consapevolezza di me- So di essere un insieme organico di varie e svariate parti, so che dentro di me c'è la saggia, l'abbandonata, la rifiutata, la puttana, la ladra, la madre, l'insengnante, la terapeuta, la malata. Potrei continuare all'infinito.
-riconosco di essere tutto ciò
- rispetto via via ogni parte di me che trovo, non ne rfiuto nemmeno una ( e vorrei sottolineare quanto questo passaggio sia difficiel, poichè facile includere l'intelligente, difficile includere l'invidiosa, la disonesta, la fragile) , ma le includo, con serenità, uniltà e accettazione.
x utente anonimo:
Beh, non sempre esiste un'unica o stessa direzione.
> essere pure impantanati in una situazione di merda e sentirsi/sapersi integri.
Questo me mi piace già di più. :)
x ameya:
integrità = rispetto via via ogni parte di me
Bene.... Ora posso scrivere un paio di cose anche io.
Ameya chiedeva cosa intendesse l'autore. Mi sono letto un po' di bollettini, gli ultimi
Stephane, essenzialmente, pone attenzione su menzogna e falsità che, per quanto ho capito, divengono necessarie quando c'è una nostra parte che non si comporta come vorrremmo che si comportasse, o che è diverso da ciò che consideriamo "giusto".
C'è una parte scomoda, non ci piace, non è bella, iniziamo a rimuoverla, a mascherarla. Una parte di noi va, respinta, rifiutata, non siamo più uno.
Cos'è per me integrità?
Ho un'intuizione, visto che non mi considero integro e che sono molti i momenti in cui ci sono parti che non degno di attenzione o che maschero (le parti fornitrici di stimoli erotici utt'altro che corrette, sono un sassolino residente nelle scarpe che gira gira, di tanto in tanto finisce nel posto "sbagliato").
Integrità sarebbe accettare tutte queste parte e assecondarle a vivere, senza giudizi o valutazioni di merito e morali. Come diceva ilFrancese, il cazzo non ha morale, tira, il cazzo è, è integro.
Essere integro mi è difficile, perché ho molti limiti e paure e ciò che vorrei fare, a volte, confligge con quanto vogliono le persone vicine e con i miei limiti, le mie paure.
Essere integro per me, è questione di ascoltare, sinceramente, tutti i dialoghi interni, le pulsioni, osservarle e pure assecondarle.
L'integrità è un concetto dinamico perché vivendo integralmente (che significa anche abbandonarsi e vivere non di rado contradditoriamente) si può evolvere. Vivi, cognitivamente allinei il tuo immaginario alla realtà, capisci, vivendola, se una certa rappresentazione mentale, morale, del desiderio, va bene, asseconda, ostacola, fa a cazzotti con quello che sei tu. Poi valuti.
L'altro giorno mi sono sparato un volgarissmo, unto e laido merdonald con patatine fritte.
L'ho fatto proprio con coerenza, una grassa, saporita e salata combinazione alimentare pessima, estremamente gustosa artificiale.
Scoprire quei sapori raffinati e piatti. Alla faccia del gas, del cibo sanoeticobbono, dei km_zero, della biologicità.
Ora per un altro paio d'anni sono a posto.
E' cibo veramente gustosamente finto, ho coerentemente vissuto con soddisfazione immediata la mia contraddizione.
Ciò è stato utile, bilancio positivo.
Da merdonald, ora, basta, per una qualche dozzina di mesi.
Integrità? praticata in maniera poco integra al merdonald.
AMEYA - "So di essere un insieme organico di varie e svariate parti, so che dentro di me c'è la saggia, l'abbandonata, la rifiutata, la puttana, la ladra, la madre, l'insengnante, la terapeuta, la malata. Potrei continuare all'infinito."
Quindi, se ho capito bene, Ameya sostiene che per essere integri bisogna essere a pezzi?
hihihihihi....
Oggi sono veramente a pezzi. Cazzo come sono integra!
hihihihihi...
Sono una puttana, ma anche una santa.
Sono una insegnante, ma anche una analfabeta.
Sono una madre, ma anche una figlia.
Sono una saggia, ma anche una incosciente.
Sono una rifiutata, ma anche una rifiutante.
Sono una malata, ma anche una terapeuta.
Il "maanchismo" come simbolo concettuale dell'integrità?
Interessante....
ERGO
VELTRONI E' INTEGRO!
Non c'è niente da fare. Il Metodo Merchesiano è infallibile! ;D;D;D
Eccolo, ce mancava solo uolter, un po' come la nutella sui polipetti ....
Per me l'orgasmo dipende più dalla passione e dall'attrazione, dall'intensità che ci sono tra due persone. Secondo me le coppie da sempre stanno insieme per questioni di comodità, di affetto, di volersi bene ma non più per sesso. Ciò ti porta ad avere un orgasmo difficilmente.
A-Woman
Ma il sesso fatto con Amore non è altro che Vita..
Non avere più orgasmi, significa, aver perso la parte vitale del rapporto..
Un rapporto ovviamente basato non soltanto sul piacere ,anche se, alla fine, l'aspetto piacevole delle cose è quello che ci fa star bene, ci dona tranquillità e ci appaga restituendoci la grinta giusta per affrontare con lo spirito giusto i problemi del domani...
E' comodo del resto, tutto ciò che fa star bene, anche se, ci sono diversi modi per star comodi..in genere l'amore è composto tanto dal piacere quanto dal dolore..la via di mezzo è il punto d'equilibrio che la coppia nel tempo riesce a raggiungere senza spegnersi..(quando amore e passione alla base sussistono del resto non subiscono lo scempio del tempo)
x merchesadixit:
Veltroni è buono ma anche in fatto di peggio, è secondo, dopo il Berlusconi.
Il maanchismo impera.
Non c'è gnente da fare con questi politichevoli.
x pensieroincerto:
Preferisci Silvio?
x utente anonimo:
Eppure le coppie, se vogliono avere una prospettiva che lo trascende, devono essere saldamente basati sul sesso, sulla lussuria e sul piacere.
Per il resto... uno dei migliori commenti degli ultimi tempi! L'abbiamo letto insieme, oggi, A-Woman ed io e concordavamo.
PENSIEROINCERTO, l'idea era proprio quella della Nutella sui polipetti. Strano che non ve ne siate accorto... :PPP
Posta un commento