Ricordi sabato mattina davanti allo specchio? Ancora scuro, poco dopo l'alba. La notte dormita abbracciati, solo qualche giro per sistemarci durante la notte. Ed eravamo ancora così, il mio braccio sotto il tuo capo, ti stringevo a me. T'ho accarezzato la palma dei piedi col dorso dei miei. Il tuo respiro diventava più leggero. Avevi gli occhi chiusi, ma vedevo il sorriso che sorgeva, placido, celato da quelle labbra serene. E con baci ho iniziato, quanti baci.
Poi m'hai spogliata della camicia; non ci siamo neppure parlati, tutto in silenzio. Ho visto il tuo busto, baciato la tua pelle. Ancora cogli occhi socchiusi.
baci capezzoli bocca baci collo baci lobi
Poi il tuo sapore acido. Non t'ho lasciata neppure parlare... Mi piace il tuo acido, quando non t'ho ancora slappata, quanto mi piace. Mio Dio, che acidulo meraviglioso. Il tuoi respiro si stava facendo gemiti, il tuo bacino iniziava a muoversi. Mi fa impazzire il tuo piacere. Quando sei porca, in silenzio, io brucio. E ti lecco e ti bramo. Sei golosa quanto me, eh, AWoman!?
Ti farò godere un po', come pare a me, perché sono fresco dopo il riposo. E con due dita ti otterrò. Cazzo, ti frugo la figa, come sei porca quando il tuo bacino bascula io ti frugo, ti frugo! Ti frugo l'anima.
Lo vedo il tuo piacere vibrare, mi scioglie. M'hai fatto notare com'ero bagnata... Scherziamo sempre; eh eh, fingo di preoccuparmi e tu vai in sollucchero. Mi hai aperta, in silenzio le gambe. Ecco le prime parole: gioca un po' li fuori, prima di farlo entrare. Ho giocato. Poi, m'hai abbracciata e mi sei entrato, deciso, quasi duro. Fino in fondo. Il tuo monte d'adone sul mio di venere, cozzare di pubi. Fino in fondo. Quanto m'hai scopata? Sai che non ricordo? m'hai sballottato come una pupa. Ricordo solo che il sole era alto. E la camera piena di luce. Contorti, aggrovigliati come tralci di vite, fino ad un comando: girati!
T'ho girata, capo e spalle verso la testiera. C'era lo specchio sul'armadio in fondo al letto e volevo togliermi il capriccio.
Ti eri distesa, prona, come quando ti consumo di baci, il mio busto sulla tua schiena. Ehnno, cara: stamattina no!
Un'unghia di lubrificante e ... te l'ho detto, ricordi? "ho voglia di incularti". Ho sentito il tuo respiro, i miei muscoli lavoravano per non farmi precipitare nel tuo culo. E ti sei allargata. Impazzisco, ora, mentre scriviamo... Vengo al lavoro e ti scopo di nuovo.
Appena sei entrato nel mio culo, per un istante, mi sono abbandonata? ci siamo rilassati e distesi, ricordi?
Mille bacetti sulle guance. Sentivo il tuo corpo sopra di me, sopra la mia schiena. E ti stringevo nel mio ano. E tu mi baciavi.
Hai infilato le tue braccia tra lenzuola e me, mi hai stretto i seni, poi un po' di gioco con loro. AMan, so che tu sei fatto così, improvvisamente, m'hai alzato busto e bacino. Sai che mi piace, mi sento la tua femmina, la tua pecorella gaudente li sotto? Il mio orgasmo si ingrassava e tu m'inculavi: ti rendi conto?
Hai un bacino e ti senti un maglio su te. Ecco devo pensare proprio ad un maglio massiccio e grosso che si muove deciso con forza. Massa di goduria che mi spingeva nel tuo culo. Te li godevi, quei colpi calmi e fondi profondi pesanti? Ti adoro, AWoman, femmina oscena li sotto, anima animale.
Ricordi lo specchio? Mi sono girato, solo un attimo.
Le mie cosce, le tue lisce, il tuo mandolino, la tua potta dolce e tonda come una mandorla. E vuota.
Solo il mio scroto tra noi due, due coglioni gonfi e gaudenti. Il mio cazzo era sparito ingoiato ogni centimetro, divorato dalla mia voglia di te. Natura morta a quattro, ero sparito nel tuo culo. Fino in fondo all'anima.
Specchio, specchio delle nostre brame.
Data astrale h08.27_sab.10.dicembre.2005
7 commenti:
Siete voi questi qua ?
Un abbraccio invidioso
Già, siete voi?
Che inc...ta!
Che zoccola, awoman!
scusa eh, ma qui dici:
Avevo visto un film con Cicciolina che si faceva un cavallo.
Quel fallo scuro ed enorme che la penetrava era eccitante...
Faccio fatica ad accettarla quell'eccitazione...
noin capisco....era eccitante, o non lo trovi eccitante?
eh già.... anche a me piace molto il culo.
Solo che in camera mia gli specchi sono due, e pure molto grandi
;-))
Bellissimo racconto,
meravigliose le sensazioni che suscita, dolcezza e passione mescolati, come d'altra parte molti dei vostri scritti.
Un abbraccio.
x Baffobp:
x dirkgently1:
risposta in "Colle parole"
x Sublimity:
le zoccole col piffero che scopano così
x PERVERTITO:
risposta in "Colle parole"
x Fedifrago:
beato te: nelle ns camere non ne abbiamo neppure uno, abbiamo delle case un po' particolari
x Gataflor:
ciccetta, troppo carina: sorriso industriale x te :)
Posta un commento