domenica 22 luglio 2007

Venerdì

A-Woman è partita per tornare da AWKid da pochi minuti, il babbo di questi si è fatto di fumo anche questo fine settimana, mah, lasciamo perdere.

Poco più di una giornata in cui ci siamo ritrovati, noi due al centro del nostro mondo.Ieri sera abbiamo parlato a lungo, nonostante il fatto che al termine di una settimana lavorativa molto pesante, UnaDonna fosse al mimino di energie.

Svaniti i fantasmi, quelli arrivavo quando ci vediamo poco. Il sospeso era relativo ad alcun fatti recenti (ometteremo alcuni dettagli): ad esempio un regalo, una glacerette per la quale l'orso non aveva dimostrato grande entusiasmo. A-Woman gli ha detto che è un gran casino fargli dei regali e che le ha tolto il piacere di farlo. In realtà AMan era tutta la settimana che aveva già preparato il ghiaccio in frigo, attendeva solo che elle ritornasse, per festeggiare con una bevuta di un buon bianco freddo freddissimo, come è avvenuto. Poi alcune discussioni relative alla contabilità, suddivisione ed organizzazione di tempi, denari, impegni, lavoro.

Quindi altre cose, la simbiosi di A-Woman colla sua famiglia (come si sta da Dio viziati, anche io lo farà con AWKid, ha risposto la squaw), i problemi relativi ai generi secondari, ovvero una parte femminile di AMan a volte ingombrante, tanto quanto quella di A-Woman (si sono fatti un bel po' di risate quando AMan le ha ricordato che colle parole riesce sempre a convincerla, a girarle la frittata, cosa sulla quale rimane spiazzata, proprio come se avessimo invertito i generi). La tensione si era quasi completamente svanita dopo il primo abbraccio, il resto della cena è stato allegro e da amanti che si erano mancata da molto. A fine pasto AMan l'ha praticamente obbligata sedersi su di lui. Abbiamo fatto l'amore furiosamente, coi gemiti soffocati, sulla terrazza, ci avrebbero potuto vedere ed udire i vicini sotto, lei a cavalcioni di AMan, a prendersi il piacere che desiderava. Assolutamente divino la voluttà generata dal trasporto che non poteva trovare sfogo opportuno: un po' per i gemiti soffocati un po'  per i movimenti lenti obbigati dalla posizione in un angolo, con poco spazio. AMan era seduto e lei, a smorzacandela, alzava le gambe fino a che la cappella furiosa e dura non le frugava le piccole labbra, che dimostravano il loro gaudio esagerando in umori. Poi si lasciava scendere per accoglierlo e farsi riempire il più possibile.



2 commenti:

Minosse70 ha detto...

Mi viene una curiosità.

Come fate a non farvi sentire dai vicini ?

Io ho una donna molto "espansiva" e quando scopiamo a casa è molto difficile evitare certi rumori piuttosto eloquenti.

AWomanAMan ha detto...

Da questo punto di vista siamo avvantaggiati, A-Woman non è mai stata particolamente "plateale" nelle sue manifestazioni acustiche (verbali e non). Venerdì si è dovuta controllare un po' di più.

La mediocre coibentazione acustica dell'edilizia "media" non è che aiuti. Anche se personalmente lo ritengo eccitante, sentire suoni di passione che giungono da vicino. Certo non sono il mondo e magari i rumori eloquenti danno fastidio al vicino invidioso che ormai non si ricorda neppure più del trasporto voluttuoso. Invece di rallegrarsi per le gioie altrui può anche rodersi e iniziare a rompere.

(In questo momento 'appartamento accanto a quello di AMan è vuoto, in attesa di essere venduto).