Non abbiamo parlato molto. C'era solo due sorriso che si incontravano attraversavano tutta la carrozza.
Mi ha accarezzato il volto, mi guardava gli occhi ed i seni, poi ancora le dita a sfiorarmi le guance.
Ho visto che mi guardavi gli occhi e poi le labbra. Spilorcia, puoi pure baciarmi, sai, non succede nulla di male.
E quando è arrivato alla nuca, fine e tiepida si è messa a ridere, quando le ha detto che aveva un odore di mare, un sentore lontano di pesce azzurro, direi di sarda.
Mi sono fatta la doccia anche stamane, orsone, gaia rideva.
A volte basta vedersi ed è tutto così bello, dopo il cozzare e le fermentazioni.
martedì 28 agosto 2007
Sarda
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Per il ritorno, a casa:
Sarde a beccafico
E` una delle specialita' siciliane piu' rinomate. Di chiara influenza araba, nasce nel palermitano.
Ingredienti: 1,200 kg. di sarde a linguata, 200 gr. di pangrattato, 4 acciughe sott'olio, 100 gr. di passoline e pinoli, foglie di alloro, 1 limone, un'arancia, un cucchiaino di zucchero, olio di oliva, sale e pepe.
Abbrustolite il pangrattato in una padella, senza olio a fiamma bassissima, rimescolando sempre in modo che non si attacchi al fondo. Appena sara' dorato condite con olio e aggiungete le acciughe sciolte a vapore, le passoline, i pinoli ed un pizzico di sale. Pulite le sarde a linguata, togliete cioe`la testa e le lische, ma non le code.Apritele a libro sul tavolo di marmo e riempitele con un cucchiaio della mollica condita. Arrotolate ogni sarda su se stessa in modo che la coda resti in alto ed impostatele, l'una accanto all'altra in una teglia unta di olio, alternandole con le foglie di alloro. Riempite la teglia, condite con sale e pepe, una spolverata di zucchero, un filino d'olio e versate sulle sarde il succo dell'arancia e del limone spemuti. Passate a forno caldo per circa 10 minuti. Servite fredde.
Aiutano a scaldare il cuore e la panza ;)
passoline... immagino uva passa
Un amico delle Eolie mi dice che la parte compicata è la pulizia delle sarde.
Potrei cimentarmi colla squaw.
Grasssie Baffus!
Disliscare la squaw?
Cazzolina quello si deve essere difficile!!!
In bocca al lupo Am, anzi, visto l'argomento marino e lo spirito del blog, in culo alla balena!!!
PS.
AW mica sei te la balena, non fraintendere, è solo un modo di dire ;)
Posta un commento