lunedì 27 agosto 2007

Die Burg

Ci siamo visti in treno. Dov'erano i sorrisi? Le carezze? Silenzio, visi tirati, A-Woman non si è tolta gli occhiali da sole.

A-Woman l'ha tirato subito fuori: il 15 che te ne sei andato con quella e la richiesta di AMan di differire l'incontro, prima da domenica a stasera, poi ieri, le ha chiesto di posticiparlo ad un altra giorno, causa impegno politico.

Eh, i no, danno fastidio, no!?

AMan le ha detto di riflettere, su quelle parole. Emotivamente son così, sono mesi che riceve dei no. Per una volta, la giostra gira, ora sei tu, le aveva detto.

E ieri saresti pouto venire, i bimbi avrebbero pouto giocare insieme

Anche tu e AWKid sareste potuti venire. Anche i suoi amici. AWKid no ha voluto. Sei amica di tuo figlio, AWKid decide, giorno per giorno, per te, per i tuoi.

ALe, materiale leggero, sulla dittatura della prole e dei metodi educativi.

I no che aiutano.

Tornando in auto AWKid ha paralto per quasi un'ora di Gandalf, le domande sui cavalieri neri, gli piache Ghimlin. All'inizio non voleva vedere il Signore degli Anelli, solo pirati dei Caraibi.

Ti irriti per i miei no. Cosa devo fare la sera? La maglia mentre ti aspetto? Non sono più i tempi, 2007, di un uomo ed una donna che si aspettano per mesi. E' meglio che non pensi in questi giorni. E ora per un mio no...

Lo sai che scelgo mio figlio. Tu non mi dai sicurezza, ne parlavo con _asa.

Si, non ti do sicurezza, lo voglio sistematicamente. Se c'è una speranza di tenere in vita un po' di tensione in una coppia.

E si vede.

Sì, si vede.

Sei nella tua fortezza. Io cerco di dirterlo scherzando, come l'altro giorno. Sei nella fortezza del tuo clan, ogni tanto mi lanci una treccia.

Ma se sono venuta anche in montagna coi bimbi.

Si, quello è stato per i nostri figli., per i nostri bambini. Genitori amici, ci sarebbe potutto essere anche _zzz col suo piccolo.


Non mi interessa la serenità della famiglia, il quieto vivere. No, solo quello no, c'è anche quello, non ti ho scelta per quello.

E ormai c'è solo quello. Affetto e famiglia. E la mia libido mi fa bye-bye, arrivederci, non c'è più.


Si è alzata, pochi minuti dopo le otto, stazione di arrivo.

E allora, quando vieni? Me lo fai sapere? Mi devo prendere degli impegni.

Sì, sì, prenditi pure i tuoi impegni.

Occhiali da sole, camminavano, veloci, sul marciapiedi, il capo leggermente inclinato, verso terra, non si sono voltati.


Burg Eltz


(brunodrodrigues)

5 commenti:

liviaq ha detto...

Eggià, la comunicazione è fatta da un trasmittente ed un ricevente,

si comunica in 2, però può capitare che ci si sintonizzi su una

frequenza differente. Eh, si, può capitare anche questo.

Come capita di comunicare nel momento e modo sbagliato, come forse a volte fai tu (almeno,a giudicare da quanto racconti), però almeno hai sempre parlato dei tuoi dubbi e delle tue aspettative. Forse se lo facesse anche lei ...

AWomanAMan ha detto...

Per tentare di intuirsi (sull'impossbilità di capirsi tra persone non c'è molto da aggiungere, specie se sono maschio e femina) bisogna vedersi.

Ad avere tempo dovrei fare un conto di quante volte (anche solo mezze giornate) ci siamo visti da soli. Poi aggiungiamo anche quelle briciole tipo viaggi in treno (che non è che ci possiamo mettere a di desideri di doppie penetrazioni seduti a lato alla signora vicina e alla figlia del fornaio da cui andiamo...)

A-Woman è nella sua fortezza, e lei mi aveva risposto

Avrei un solo desiderio, che tu fossi qui con me.



Una risposta del cuore.

Ma col cuore si da la caramella al diabetico afflitto...

Si porta il compagno nelle sale della fortezza, si chiude il ponte levatoio.



Ora, una volta il principe andava col quadrupede equino a pigliare la gentile pulzella e se ne andavano in un altro castello.

Via, sciò, fuori dal nido.



Bene.

Non sono più quei tempi.

Ma non sono più neppure altri tempi. In una conviviale discussione coi gli AWParent, ieri sera, io affermavo che è da pazzi che figli stiano nell'albergo casa strirati cucinati a momentopure pisellolavati a 40 anni senza dare un tallero ai propri genitori. Crescita zero, diventare adulti zero, bambagia soffocante.

A-Woman diceva che lei sarebbe ben felice di coccolare e di tenere a casa un figlio, senza voler alcunché, anche a trent'anni.



Non ho capito che la famiglia sia afrodisiaca per A-Woman, intuisco che non lo sia, visto il ... "ns trasporto" ultimamente.



Io ho scelto UnaDonna che ha anche una famiglia. Non ho minima intenzione di passare in ciabatte i pomeriggio in famiglia, 47 fine settimana all'anno, a guardare la Ferrari, parlare di cibo, preparare i pasti e fare la passeggiata per pigliare le paste la domenica mattina, rimanere in giardino tutto il pomeriggio perché i bimbi hanno deciso che volgiono giocare lì.



Quello è importante ma è una delle molte cose salubri e salutari che fa una coppia, come la nostra, di separati quarantenni nel 2007.



Se non c'è la lussuria e il trasporto, la coppia va al naufragio.

E in questi giorni sento questo: libido zero, tomba della sessualità, lontananza freddezza, abdicazione di ogni velleità emotivamente stimolante, atarassia tossica.

A-Woman vuole un caro e gentile amico? Si può fare.

Ma l'amico poi va a fare il porco con qualche altra maiala.

Kernel panic!

Lividiefiori ha detto...

Libido zero, tomba della sessualità, lontananza freddezza, atarassia tossica: perchè anche io sento questo adesso....? Baci

AWomanAMan ha detto...

Provati a sfogarti scrivendo. Ordinerai le idee e farai ordine e mente locale sulle cause del tuo malessere.

Conoscere è il primo passo per risolvere.

anonimo ha detto...

Sì è vero, prova scrivendo. Oppure prova ad inventarrti un'esistenza parallela su un blog: a volte fa miracoli.