Chiavata tenera

Me la stavo ridendo di gusto, orsone, con quel diavolo di libro, a casa tua, nel tuo letto.

Dopo un giorno incasinato, veramente, in cui sono riuscita a fare praticamente tutto. Presa dal ritmo avrei potuto perfino sistemare casa tua, quella del vicino e il bilancio della mia commercialista.

Sei apparso un po' stralunato, da sotto. Mi hai guardata, occhi che mi mordevano un po', me lo hai anche detto "mi sei mancata un po'", ecco un'ombra di timidezza, quel po' in fine, ma voi omini siete fatti così.

Ho sentito i tuoi baci.

Era una prova anche per me.

Avevo voglia di mandarti sbaciucchi, ieri, di morderti il naso e invece, mi hai girato come un rotolo di pasta frolla, baci su baci giù, baci sopra e sotto.

Mi scorrevano ovunque, le tue mani.



No, non mettertelo, stasera, orsone. Avevi già fatto, poi ho trovato la bustina quadrata squarciata che si era appiccicata alla tua schiena. Divento gelosa di un'intrusa appiccicata sulla tua schiena?



Mettiti prona.

E ho sentito, un po' che mancava, la tua schiena sulla mia, il sorriso sulle mie labbra, le tue labbra sulle mia labbra, sulla mia nuca.

Il tuo cazzo in me.

Eri emozionato, penso. E all'inizio un po' mollo, ma che importa, com'ero io?. Sembravamo due zucchine lessate, dopo una giornata così.

Mi hai fatto ridere quando mi hai fatto "beeeeeeee" e ho capito; mi hai presa da dietro, dopo. Ed è stato un lievitare. Il tuo cazzo si è preso i suoi tempi. E ha rotto l'incertezza.

Mi prendevi i capelli, forte, mi hai girata, tua pecorella, verso di te, a gardarmi negli occhi a baciarmi la bocca, a stravolgermi i capelli, a tirarmeli, ad accarezzarmeli, colle mani dentro.

E' stata una chiavata, chiavata tenera di mezza notte.

Ho goduto ogni tuo spasmo. E mi scioglievo.

A proposito, AMan, sei stato carino colla tua cura post, del prenderti tempo per me, dopo. Sono scesa, andata in bagno e ti ho ritrovato addormentato.

Ho sentito le tue dita, in quel punto. E' stato così forte, troppo forte, non ho sopportato. C'era corrente nelle tue dita e le ho tolte, non sarei arrivata all'orgasmo. Troppo intenso.

Le tue dita. Le tue mani.

[foto originariamente in Common License rimossa su richiesta dell'autrice]