Avemmo dovuto incontrarci dopo le 21. Eppoi, abbiamo fatto tardi.
La gioia di prepararci la giornata. E di pranzare assieme. E di addormentarci.
Ci siamo svegliati dal letargo pomeridiano. Ore diciassetteetrenta. Dai, AWoman, ci manca ancora qualcosa.
Via.
A che ora sarebbe? Il concertofestivalriunione inizia alle 21.
Alle 20 ci eravamo presi per i fornelli. Cucinare insieme, le sue mani che lavorano il cibo. Diventa una piccola squadra affiatata. DueElementi. E' una gioia.
Alle 22 ci siamo seduti, nopi due e quattro lumini. Due piatti, piccolo lavoro d'arte culinaria.
Spaghetti alla norma, colle melanzane frittebbone, la salsa di pomodoro preparata fresca, il pecorino a fiocchi leggeri, il basilico fresco d'orto e profumato.
Bianco, rosso, nero, verde, bianco.
Gnam slurp slurp gnam. Burp!
Adesso possiamo crollare un po? E' stata una giornata intensa. No. Alziamoci subito. Ci aspetta. Una Ggioia.
Ore ventiquattro. Qualche squillo di cellulare.
Ti abbiamo incontrata, Ggioia.
Essere scoppiettante con trecce sbarazzine. Correvi ancora nelle parole col tuo raccontare di musica e partite di calcetto e di coloro che suonano e ci fanno felici coi loro suoni. Quante persone ci hai presentate. Musicanti. Che Ggioia incontrarti.
Ci sono sorrisi e occhi e voglia di parlare. Le parole si erano fatte carne.
UnaDonna, UnUomo, Ggioa.
E' l'unaemezza. Inutile andare là. Io sono cotto. Che dici, a casa?
Un incontro di Ggioia. Ti abbracciamo, tu, le tue braccia, i tuoi occhi, il tuo corpo, il busto col cuore dentro, le mani che scrivono e la bocca che parla.
Buonanotte di Ggioia.
2 commenti:
E' stata una gioia grande per me.
Felice più di sempre, oggi vi lascio l'ennesimo abbraccio, stavolta più concreto...
....felice per voi....e bello quando gli amici "virtuali" si fanno di carne....
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