Amico mio

Partendo da kattolikamente sono finito su altri blog integralisti neo-con, tra cui antikomunista (che ha censurato e eliminato i nostri commenti, esso "liberale e liberista", parole, in questo caso, senza alcun significato reale). I blog dal pensiero debole, che proprio non riescono ad argomentare neppure sui fatti, trincerandosi dietro a formule, a litanie ossessive che ricordano il trito e ritrito "sei un comunista" berlusconiano.

In quel genere di diari c'è un pensiero continuo, ossessivo, contro il sesso. E il terrore di un dialogo con il Sé.

Trascurano il corpo, lo insultano e i risultati nella mente sono evidenti.

Le ho letto il tuo messaggio quando è arrivato: "... abbiamo provato coll'orgasmo di valle, ma dopo trenta minuti abbiamo iniziato a muoverci. E abbiamo fatto l'amore per ore."

AWoman si era appena finita di fare la doccia, eravamo bagnati, madidi di sudore dopo i nostri grovigli.

E ci siamo fatti delle risate. Ahpperò messer _zzz!

Che competizione. Vedi mo', carmo amico, chi fa godere di più la propria porchetta. AWoman, brutta bestia, siete, purtroppo, al centro delle nostre lussuriose attenzioni. Allora chi è il più verro del reame?

Adesso, squaw, gli scrivo che hai ejaculato.

No, non farlo, dai.

E perché? E' una gioia, da condividere. Una cosa bella.



Come siamo lontani, amico  caro, da quella corpofobia. Da quella separazione contronatura, diabolica, del corpo dallo spirito.

E, paradossalmente (commento polemico nei nostri confronti) è che NON si tratta di sesso a go-go.

Richiede conoscenza, studio, disciplina, semplicità, ritorno alla origini.

E' ricerca.

E' un cammino d'amore.

E di crescita.

E questo, amico mio, è molto bello.