Pompa. Prima. Completa!

Stasera ci vedremo... Solo un paio di giorni passati da domenica. Quando è successo. La prima volta... cosa? AMan pensava di non essere un patito di sesso orale. Fellatio, Pompa. Pompino... Era tutto partito così, un po' nel letto, pregustandoci una mattina morbida e pigra. Avevamo voglia di leggere Luca&Lella... Poi i fiati si sono resi frequenti, gambe lunghe che si accarezzavano... AMan aveva deciso di gustare, dopo la spremuta, l'acidulo rosa fuxia screziato di mogano della fica di AWoman. Cuningulus. Leccata di prugna (la lingua è un po' povera di termini per indicare il piacere orale fatto alle nostre vulve...) Complice il fresco fuori-lenzuola, AMan si era girato, il suo fallo vicino alla sua bocca, la sua bocca vicino sul suo delta. E' stato lungo.
Una sfida. AWoman l'aveva detto: mi farebbe impazzire riuscire a farti venire nella mia bocca. AMan si scherniva... non mai era successo.
E invece successe. La sensazione, la marea montante, l'inarrestabile sequenza di brividi sull'asta, di vacuità sulla punta del glande, avevano demolito le resistenze di AMan. Si, l'ho qui. Il suo centro del mondo, in questo momento è nella mia bocca. E succhiava e tirava, sembrava lei la padrona, AWoman.
Le difese di AMan vennero sgretolate, un succhiare dopo l'altro. Sgretolate. E le rovine dello scetticismo producevano, cadendo, rantoli sempre più forti. AWoman fu la regina. La sua bocca fu regina. Ero diventato il suo centro del mondo. AMan sussultò, sobbalzò, mi pregò di fermarmi, rantolando. Il suo fallo esausto di piacere era diventato sensibile.
E risero. E si abbracciarono. E si baciarono. Risero di piccole gioie che emergevano. Risero. risero... e baci. Erano baci, al profumo di pioggia. Al sapore di mare, un po' amaro, un po' salato. . . .

AWoman wrote:
Il mio corpo, la mia mente, tutti i miei sensi godono della tua vicinanza... ascoltarti... il tuo profumo venerdì sera... La vista della tua bellezza... Il tuo cazzo che viene nella mia bocca. Mi hai fatto un regalo bellissimo, AMan. Quando mi sono resa conto che saresti venuto in quella maniera non ho capito + niente; troppa la gioia. Ti amo, ti desidero... ti voglio... Tutto cos' come6! PS: mi sa che finirò di leggere Delta di Venere. Non ti mando baci ma tanti sospiri. Profondi. Di una donna che stai facendo impazzire. Mi piace molto, anzi adoro essere pazza di te.