martedì 9 giugno 2009
Solo splinderiani
Trollanonimi cronici, prolissi, fuoritematici, sparabaggianate, voltagabbana, infatuati, pettegoli, avete riempito i testicoli. Ora sperimentiamo il commentaggio riservato agli splinderiani.
Gerry, mi dispiace, eri uno dei pochi degni (con Babi70 quando interveniva senza essersi collegata) nel commentare in semianonimato.
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14 commenti:
Avrai i tuoi buoni motivi, ma Gerry nooooooooo
Ma Gerry Lewis?
venghino siòre e siòri venghino.
vendesi pàssuord per trollare a 50 euri.
x Zuzuli:
x chiaroilmattino:
Vediamo come va così. Per eliminare il 98% di rumore sacrifico i commenti concisi e frizzanti, sagaci, di Gerry.
Vedremo.
A me il rumore da ai nervi, il commentare anonimo pervicace pure (cazzo, allora registrati, così si può interagire).
Allora per limitati periodi si puà fare il testi di Touring, interagire con un Nessun*. Dopo un po' satura i testicoli.
Per Gerry di calabbbbbria mi dispiace.
(prima o poi non è detto che si torni ad altri modalità di commentare).
x entusiasmo:
'azz (8)
e va beh se uno vuole si apre un profilo splinder senza per forza avere un blog.
forse non dovevo dare il suggerimento.
mi chiedevo perchè non l'avessi già fatto da mò...basta poco a registrarsi su splinder infondo e non necessariamente ci si deve anche aprire un blog
SOLO SPLINDERIANI...che vuol dire? ma le palle, un trollo/a se non le rompe a te andrà a romprele da un'altra parte; tanto vale non cagarli,o NO? eros
x miaperfidia:
x Morfea77:
Mi da ai nervi restringere la libertà, è una delle cose peggiori, perché dimostra, una volta di più, una tendenza comune al peggio.
Ora, mi da ancora di più ai nervi che un'anonima venga qui a scrivere cose prolisse relative ad un'altra diarista, dopo che quest'ultima aveva chiuso, sempre per prolissità anonima, i commenti anonimi a casa sua. Eccheccazzo è, il garbage collector 'sto diario?
La trolla che si firma con molteplici nomi, spesso ursurpando quelli altrui.
C'è miss infatuata.
Ora, un commento anonimo di tanto in tanto, può aver senso. Ma questi sproloquiano sistematicamente.
Sistematicità ed anonimia o plurinomia sono incompatibili.
Ho pensato se segare i commenti anonimi in moderazione, ma ciò richiede lavoro e fa fare a me ciò che io detesto, ovvero censurare ovvero rimuovere rumore altrui.
Perché l'anonimità viene usata per fare cose indegne?
Ora proviamo così, sperimentiamo e vediamo come va. Sempre possibile cambiare approccio.
Alla fine, non è poi così semplice ignorare gli Anonimi perchè se continuano a scrivere cazzate danno un nervoso che non finisce più.. Bel blog, baci!
Lo accetti un affettuoso vaffanculo ? visto che sono all'incirca un 2 anni che ti dicevo "solo loggati su splinder", te possan'ammazzatte ??!!
Capperi, devono averteli rimpinzati AMan, adesso penseranno che la tua è una scelta "illiberale"...
x pensieroincerto:
Mbeh, guarda che anche la scelta di restringere agli splinderici ha pro e contro. Io, idealmente, continuo ad apprezzare la libertà di espressione, spero che questa sia una medicina solo temporanea.
x Ochetta:
E' una scelta di contrasto al rumore. In un certo senso è illiberale, zì zì.
Aman, hai fatto benissimo a bloccarli. Non si tratta di limitare la liberta'...ma di difendere il proprio territorio. Io dico sempre...venite pure a commentare, ma che sia una cosa alla pari. C'e' tanta gente che non ha una vita e si diletta a creare casini in quella degli altri...mi spiace se involontariamente il mio commentare qui ha suscitato un vespaio...anzi...un pollaio...per questo mi sono ritirata fino a data da definirsi, ti ringrazio della stima che ricambio, anche se per or ami vedi meno sono presente e ti leggo. Silvia
Mh, questa è un'estrema ratio. Non penso affatto che sia l'ideale.
Il tuo commentare ha sollevato un vespaio? Perché vuoi essere responsabile di ciò che non è in alcun modo imputabile a te?
Nel momento in cui ti ritiri lasci che la cafoneria e la prepotenza altrui abbiano ragione sulla tua libertà, sul tuo territorio.
Per me questo non funziona e se il trollaggio mediocre diventa via via più invasivo e scadente, aumento l'intensità della reazione fino a che non la piantano.
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