mercoledì 24 giugno 2009

Ipocrisia: con L o senza?





A me 'sto uso strumentale moralizzatore della combutta piddì-repubblica delle mediocri e falsipocrite cose del Berlusconi Silvio, fa schifo parecchio.

Ma il bigottismo moralista cattocomunistipocrita è peggio o meglio della pseudortodossia buonistadellafamigliadelmulinobianco moralista clericofascistipocrita?

Delle due cose ributtanti è meglio o peggio quella con la L o senza?

In fin dei conti, Silvietto che gli piace la bella patonza pure a lui, è rimasto fregato dall'ipocrisia tramite la quale è arrivato al potere. A distanza di qualche tempo, quell'osservazione che avevo scritto, è ancor più evidente. In un certo senso miaperfidia ha ragione, Silvio è un po' mito.

Eros non lo controlli, Silvio. Le frecce le scocca come cazzo piace a lui.

9 commenti:

Alahambra ha detto...

Quell'uomo ha capito tutto del marketing, con buona pace dei salutisti *_* (inteso come il Dr Jon, ovviamente)

Babi70 ha detto...

Il moralismo odioso non ha bandiere...e' un male diffuso a destra come a sinistra purtroppo. Aveva ragione un certo tizio quando diceva "Chi e' senza peccato scagli la prima pietra".

AWomanAMan ha detto...

x Alahambra:

Gli obesi sopra un certo peso addirittura magnano a sazietà senza sborsare un cent.

Le infermierine, però, non sono obese, no no... >;)



x Babi70:

Il moralismo odioso...

Per me odioso è pleonastico.

Silvietto paladino della cattolicità

I diossini che ora la sfruttano per attaccare il paladino della cattolicità.

Preferivo quando erano Camillo, ora i teodem del cetrocentrista imperano, sono il peggio della diccì senza averne lo spessore.

Anche il casini è, nella sua catto moralità, più sincerco, non finge di essere "di sinistra"

Veltroni o D'Alema e... De Gasperi.

Seeeeeeeee.

Moralisti falsipocriti ingordi di potere.

wormholeseeker ha detto...

io stavolta non ci vedo del moralismo da parte del PD, ci vedo solo il metter in evidenza e a ragione le contraddizioni strutturali di chi si propone come il paladino della famiglia, di chi in nome di principi cattolici ha torturato una famiglia con una figlia in coma da 16 anni e poi organizza un bel circoletto di puttane direttamente a domicilio...



in questo caso non mi sento di accomunare destra e sinistra..la destra, soprattutto in Italia ha fatto della moralità (cattolica) il principio di base grazie al quale raccogliere il consenso popolare..fino ad oggi nessun partito di sinistra ha mai fondato la sua politica sui valori cattolici..fino ad oggi...

shente ha detto...

su questo per me l'analisi perfetta è quella di Travaglio nel suo video su Puttanopoli.



Ne riassumo il succo: posto che chiunque è libero di trombarsi chiunque comunque e dovunque, le imprese sessuali berlusconiche hanno un considerevole risvolto politico dato che lo espongono in maniera abnorme al ricatto. mandrie di donne che entrano senza troppi controlli a contatto col premier - non solo col suo pesce - , donne che poi vogliono essere sistemate, candidate, etc. e poi voli di stato etc. etc. e ancora un'altra versione della corruzione imperante, un altro microsistema nel sistema marcio. Detto ciò però è un po' come la storia di Al Capone: sconcerta e arrabbia che Berlusca debba venire indebolito o finito da questa storia in virtù delle prurigini che suscita, quando le sue immensamente più gravi malefatte per 15 anni non sono bastate.



Il discorso della prima pietra è un discorso delicato.

Per me sì, bisogna denunciare, giudicare e additare, gli altri come se stessi. Che non significa porsi alla gogna o gettare sugli altri o su se stessi pece bollente. E' solo una questione di - come sempre - coscienza, autocoscienza, onestà intellettuale.

shente ha detto...

su PD con o senza L, sempre Travaglio ritiene che il PD essendo inesistente senza Berlusconi fomenti lo scandalo e poi arriverà anche questa volta in suo soccorso.



Il discorso filerebbe pure per CERTO Pd, ma mi chiedo, non filerebbe ugualmente per Idv, la cui esistenza è ancor più espressa dall'antiberlusconismo che nel caso del Pd?



Boh.

Ochetta ha detto...

che odio.

AWomanAMan ha detto...

e le bugie provate al Paese siano una "bagatella" per il cui perdono bastano "cinque Pater, Ave e Gloria"? La situazione è stata descritta in modo feroce e offensivo per voi dall'ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, che voi non avete smentito: "Alla Chiesa molto importa dei comportamenti privati. Ma tra un devoto monogamo [leggi: Prodi] che contesta certe sue direttive e uno sciupa femmine che invece dà una mano concreta, la Chiesa dice bravo allo sciupa femmine. Ecclesia casta et meretrix" (La Stampa, 8-5-2009).



Mi permetta di richiamare alla sua memoria, un passo di un Padre della Chiesa, l'integerrimo sant'Ilario di Poitier, che già nel sec. IV metteva in guardia dalle lusinghe e dai regali dell'imperatore Costanzo, il Berlusconi cesarista di turno: "Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga; non ci flagella la schiena ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni (dandoci così la vita), ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo; non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro" (Ilario di Poitiers, Contro l'imperatore Costanzo 5).



Egregio sig. Cardinale, in nome di quel Dio che lei dice di rappresentare, ci dia un saggio di profezia, un sussurro di vangelo, un lampo estivo di coerenza di fede e di credibilità. Se non può farlo il 50% di pertinenza del presidente della Cei "per interessi superiori", lo faccia almeno il 50% di competenza del vescovo di una città dove tanta, tantissima gente si sta allontanando dalla vita della Chiesa a motivo della morale elastica dei vescovi italiani, basata sul principio di opportunismo che è la negazione della verità e del tessuto connettivo della convivenza civile.



Lei ha parlato di "emergenza educativa" che è anche il tema proposto per il prossimo decennio e si è lamentato dei "modelli negativi della tv". Suppongo che lei sappia che le tv non nascono sotto l'arco di Tito, ma hanno un proprietario che è capo del governo e nella duplice veste condiziona programmi, pubblicità, economia, modelli e stili di vita, etica e comportamenti dei giovani ai quali non sa offrire altro che la prospettiva del "velinismo" o in subordine di parlamentare alle dirette dipendenze del capo che elargisce posti al parlamento come premi di fedeltà a chi si dimostra più servizievole, specialmente se donne. Dicono le cronache che il sultano abbia gongolato di fronte alla sua reazione perché temeva peggio e, se lo dice lui che è un esperto, possiamo credergli. Ora con la benedizione del vostro solletico, può continuare nella sua lasciva intraprendenza e nella tratta delle minorenni da immolare sull'altare del tempio del suo narcisismo paranoico, a beneficio del paese di Berlusconistan, come la stampa inglese ha definito l'Italia.



Egregio sig. Cardinale, possiamo sperare ancora che i vescovi esercitino il servizio della loro autorità con autorevolezza, senza alchimie a copertura dei ricchi potenti e a danno della limpidezza delle verità come insegna Giovanni Battista che all'Erode di turno grida senza paura per la sua stessa vita: "Non licet"? Al Precursore la sua parola di condanna costò la vita, mentre a voi il vostro "tacere" porta fortuna.



In attesa di un suo riscontro porgo distinti saluti.



Genova 31 maggio 2009

Paolo Farinella, prete

AWomanAMan ha detto...

La parte sui condomini... ihihihi :)