AMan wrote:
A-Woman, colle mie bizze avrei voluto mandarti a quel paese. Il problema, brutta stronza, è che mi piaci troppo.
A-Woman wrote:
Idem caro orsone... Non ti preoccupare, c'è tempo per mandarsi a quel paese. ;O)
AMan wrote:
Bel pasticcio, questo. Vorrei andare a fare lo scambista ma perderei te, tutto il miracolo. Che casino.
A-Woman wrote:
Sono distrutta, non ho la testa per fare niente, oggi. Ti penso. E penso che non ce la faccio a stare senza di te.
AMan wrote:
Ci ho delle occhiaie che neppure Fankenstein... Quanti pensieri, troppo belli per poterti dire: addio, è stato un bel viaggio.
A-Woman wrote:
DeOrsonis, sai che ti dico? Organizza quello che ritieni giusto per venerdì sera. Vediamo che succede. Non ho intenzione di perderti così. E non è certo un sacrificio quello che faccio. Quindi tranquillo. :-*
AMan wrote:
Paradossi della vita. Pensare alla carne della tua carne. Non puoi macellarti da lei. Prendi il 95 prezioso. E arriva un pensiero
Sono un po' brillo ora. Ti bacerei.
A-Woman wrote:
Anch'io ti bacerei. E' bello quando siamo insieme. Lunedì, finalmente. Più bello che nel sogno più bello. Qui ho la tua fede, il mio regalo per te. La rivorrai...
Giorni in cui il silenzio ha cambiato sapore. Non che prima non ci si pensasse intensamente. Ma ora, sfogata la sacca magmatica, la lava si è fatta più fluida. Qualcosa scorre, si muove lentamente.
Ci siamo trasformati in centrifughe industriali di noi stessi. Siamo entrati, abbiamo acceso, 1200 giri per minuto e via. Il cestello era quasi fermo, poi l'amore di lunedì sera, quello di martedì mattina e via di nuovo.
Usciti un po' così. Stravolti. Siamo ancora timorosi, saremmo schizofrenici e quasi vorremmo esserlo a passare dal rancore silenzioso alle labbra profumo di pane fresco.
Che fatica la pugna, la lotta furiosa.
Emozioni vulcaniche, portano terreno fertile.
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