martedì 3 aprile 2007

2 3 +, pratica

Sabato A-Woman ha riproposto di andare in privè.

AMan ha fatto mente locale, un piccolo sforzo, è rimasto coi piedi per terra: prima ritrovarci, noi al centro del mondo, rimaniamo qui. La complicità parte dalla confidenza reciproca, dagli affetti più teneri, sguarniti di difese, quasi inermi.

L'invito di venerdì, il regalo di A-Woman ad AMan, si è quindi ripetuto sabato. Rispetto ai piani intuiti (ma come si può far piani quando è sufficiente un abbraccio, una carezza per scatenare il trasporto più furioso che stravolge le ore e ciò che stai facendo?) siamo tornati dall'ascensione con un paio d'ore di ritardo rispetto al previsto. Ci siamo persi negli acquisti di cibo semplice e delizioso, il tempo di prepararlo, di far bella la tavola, mentre UnaDonna s'innamorava nuovamente del diario. Infine tre ore di ritardo, felici e sazi (di noi) alle ventidue e passa non avevamo voglia di attivare i percorsi neuronali e fisici della trasgressione. Stesi eravamo sul punto di riprendere la nostra rumba di sensi o di cadere nell'oblio di sbadigli e occhi pesanti.


Abbiamo imparato alcune cose dall'ultima esperienza.

Non è così facile.

Non per noi emotivi. Trattandosi di materia al fulmicotone è da precedere in anticipo anche un congruo numero di sbagli, capitomboli ed errori, prima di arrivare all'eccellenza voluttuosa.

E se la teoria è che lo vogliamo, la pratica dobbiamo scoprirla. Considerati i non pochi vincoli.


A partire dagli eccessi adrenalinici che inibiscono AMan. Come fare? Ne abbiamo parlato anche in prospettiva: per arrivare alla nostra fantasia preferita (la prima, fulgida, condivisa appieno), per quanto abbiamo indagato, ci vuole un'ottima complicità e miglior affiatamento. Difficile pensare di andare allo sbaraglio in un privé e riuscire a creare l'atmosfera giusta. Anche considerate le scariche adrenaliniche che hanno inibito, in passato, la reazione fisica di AMan (la strategia basata su banalizzazione per iterazione non è praticabile).

Vedersi prima, creare un'atmosfera piacevole, partendo prima. Ad esempio da una cena insieme (ci siamo trovati sempre bene le volte che è successo). A-Woman teme molto di lasciarsi trascinare dagli eventi: se usciamo a cena poi si creano della aspettive, come quella volta in cui "si stavano stufando" e ha voluto rompere gli indugi per non creare situazioni imbarazzanti.

Se usciamo a cena in quattro e poi andiamo in privé ci si infila in un senso unico.

Durante la settimana non c'è ovviamente tempo per telefonate, frequentazioni, contatti e-pistolari, chattate (relativamente alle quali siamo prevenuti) visto che non siamo fisicamente insieme. Dimenticavamo: desiderio di A-Woman è quello di non frequentare i privé più vicini, cambiare almeno provincia.


Abbiamo tempo di pensarci. Diciamo fino al fine settimana del 14 e 15 aprile?

Domenica sera, nell'ultima mezz'ora (sigh!) ce ne siamo andati insieme (fantastico) su leclubprive.net, controllato il nostro profiloannuncio (ridotto al minimo "Ancora in pausa. Ma non ancora a lungo."), spulciato profili e messaggi di un paio di coppie (una debuttante, una esperta) entusiaste della doppia penetrazione.


Era tardi, A-Woman è andata a malincuore, era giunto il tempo della famiglia. Se n'è andata colle guance vagamente  arrossate.

Vedere, leggere, praticare, indagare incendia anche il suo desiderio, non solo quello di AMan.

Solo che capita di rado.


Questa la pratica.


senza titolo


(davidwaldvogel)

14 commenti:

anneheche ha detto...

La strada che può condurre all'estasi a volte è dura e ricca di incognite :)

anonimo ha detto...

Egregio Sig. Man

Sono il rappresentante di un gruppo di preghiera che opera ormai da molto tempo nel campo della carità e dell'esercizio spirituale. Da qualche tempo portiamo avanti un progetto di catechesi e cristianizzazione su internet. Sappiamo che sui blog, e più in generale, sulla rete c'è tanta solitudine, tanta gente che ripiega su un contatto virtuale piuttosto che relazionarsi con il mondo reale. A volte addirittura, terribile a dirsi, ci siamo imbattuti in persone che creavano un universo parallelo a loro congeniale perchè incapaci di affrontare una vita vuota di emozioni, priva di valori etici nonchè Cristiani. E' chiaro che non mi riferisco a Lei: infatti pur non condividendo per ovvi motivi la sua scelta di vita sono sinceramente convinto che le sue esperienze derivino sicuramente dal vissuto reale. Anche quando riporta le parole della sua devota compagna sono certo che Lei ne rispetti la fedeltà al 98% (come spesso ama ripetere). L'avviso subito che non ho nessuna intenzione di fare proselitismo a casa sua: il nostro gruppo crede infatti che il percorso di Fede debba essere un moto spontaneo dell'individuo e che il nostro compito sia solo quello di rendersi visibili per essere contattati al momento opportuno. Purtroppo il vero motivo che mi porta da Lei è un altro e ben più triste che il suo blog. Da qualche tempo non abbiamo più notizie di uno dei membri più importanti della nostra piccola comunità. Non starò a tediarla coi particolari della sua scomparsa, anche perchè so che Lei è sempre molto preso dal suo lavoro e le costa notevole sacrificio sottrarre tempo ad esso per postare e rispondere ai commenti.

L'altra mattina un fatto nuovo che forse può aiutarci a gettare un po' di luce su questo mistero (la Provvidenza segue vie a volte davvero imperscrutabili): una mia parrocchiana mi ricorda di aver letto su una rivista (credo si chiami Elle) qualcosa a proposito del suo diario on-line. Subito ci siamo ricordati: era il blog che ultimamente ossessionava lo scomparso. Il nome che usava per commentare qui era BlauHimmel. Gli affezionati lettori di questo blog lo ricorderanno sicuramente per i suoi commenti, a volte duri e inopportuni, ma certamente pieni di di Fede e di volontà di predicare il Verbo. Per quasi due anni, fin dall'inizio di questo diario, Blau ha continuato nella sua pietosa opera di predicazione. All'improvviso il febbraio scorso qualcosa si è rotto, Blau ha visto vacillare la sua fede. Crediamo che il motivo di tutto ciò siano state le sciocche parole di qualche commentatore anonimo che l'ha accusato di non esistere. Anzi peggio: l'ha accusato non solo di essere un fallimento come predicatore, ma anche di connivenza con Lei, Egregio Sig. Man. Chi non ci crede può andare a vedere il post del 6 febbraio (avvoltoi yuhuu). E' chiaro che sitratta di una menzogna diabolica. Solo perchè aman e Blau commentavano agli stessi orari non può essere sufficiente come accusa per dire che siano la stessa persona. Solo perchè entrambi usavano lo stesso linguaggio ampolloso ed enfatico (benchè dicendo cose di segno opposto) non può essere un indizio. E neanche può essere un indizio il fatto che da quando tale accusa infamante è stata mossa BlaueHimmel sia scomparso come a sottolineare che gli altarini erano stati scoperti.

Faccio pertanto un appello a tutti i lettori di questo Blog, e specialmente a Lei caro Man (la sua capacità di predicazione è sicuramente superiore alla mia)affinchè esprimiate la vostra solidarietà e la vostra stima al caro fratello BlauHimmel. Che Dio vi benedica.



Associazione Teologica Amici Cristo (Intera Rete)

BaroneAgamennone ha detto...

oh, madonnina bona...in tanti anni di disonorata carriera (si fa per dire) sul web, questa non l'avevo mai vista...un appello di un predicatore on line...io, però, non ho mica capito bene la storia della pecorella smarrita...la state cercando qui? Ma avete chiesto a "Chi l'ha visto?"...

LeMenageATrois ha detto...

ahahahahahahaha scusate mi è scappata

Elle

LeMenageATrois ha detto...

non riesco a smettere di ridere aiutooooooooooooooo

magnolia75 ha detto...

ma scusate è uno scherzo??ma non viviamo in un paese libero???

romanticaperla ha detto...

bhe forse non ha tutti itori l'anonimo

Baffobp ha detto...

Ma ATAC (Associazione teologica Amici Cristo) fa parte delle associazioni connesse al CRAL aziendale ATAC (Agenzia per i Trasporti Autoferrotranviari del Comune di Roma)?



Voci dicono che BlauHimmel sia nei boschi del Terminillo a raccogliere legna di faggio per la preparazione delle pire purificatrici da utilizzare per le "inventrici" dei DICO e per tutte le coppie peccatrici che scopano in posizioni diverse da quelle prescritte e/o nei giorni diversi da quelli prescritti e/o senza procreare ad ogni trombata.



Tremate peccatori, tremate

Vacco ha detto...

Il vostro percorso mi incuriosisce sempre di più.

Una strana scommessa per me.

Buona continuazione.

anonimo ha detto...

Cari Figlioli,

sono veramente lieto che abbiate risposto così numerosi al nostro appello, e ancora di più ringrazio il Sig. Man che sempre generosamente ci concede questo spazio (senza per altro ricavare alcun vantaggio che non sia un cospicuo numero di contatti). Qualcuno ha capito il senso del nostro appello e qualcuno no. Pazienza, ci vuole pazienza anche per quest'ultimi che sono fratelli meno acuti.



PS: per chi volesse partecipare al peregrinaggio al Santuario della Madonna del Bosco l'appuntamento è sabato alle 6.50 davanti alla chiesa.



PPS: La sigla ATAC usata come nel commento #2 è la citazione di un film, caro fratello Baffo, giocato proprio sul doppiosenso dell'acronimo. Non hai scoperto nulla di nuovo quindi ma hai perso una buona occasione per tacere. Pazienza, ci vule pazienza anche con questi fratelli...

BaroneAgamennone ha detto...

amen.

AWomanAMan ha detto...

x Vacco:

L'esito è dei più incerti.



x utente anonimo:

Al peregrinaggio, padre, per san Pancrazio!



x BaroneAgamennone:

mancano turibolo e navicella, li porti tu?

BaroneAgamennone ha detto...

evò...

wumen ha detto...

già trovo difficile sopportare me

ancor di più trovare un intesa con un altra..

3 mi creano giramenti di testa

4 sbarro gli occhi.



statisticamente

è più probabile

che una famiglia di cammelli grassi

passi per la cruna occupata da un filo di un ago

che io riesca a

fidarmi (!) (senza cui mi è impossibile lasciarmi andare)

di 3 persone così tanto..;)



però..

condivido tutto,

fantasia

ricerca di se

sperimentazione..

ma temo

che altro che vecchio...



buona ricerca!

;)