martedì 6 gennaio 2009

Silenzio e...

Ci siamo visti alle diciannove circa. UnaDonna, UnUomo, due corpi, due anime, due menti e due cuori. Qualche preambolo sulle vacanze di A-Woman e AWKid all'estero e poi... Poi A-Woman ha parlato.


Non sento un uomo accanto

Mi mandi quel messaggio sul chiavare un'altra. Sono tre anni che... scopare qui e là.

Ancora i tuoi studi, mi mandano in bestia 'sti studi. E' vero che intendi proseguire anche da solo?

Non ho alcuna intenzione di farla una mia cosa di vita.

Abbiamo famiglie diverse, io non li capisco i tuoi. Tu non vai a trovarli, non ti muovi per loro. E poi, anche tua madre, quella volta che non voleva che andassi a trovarli. Ma come si fa??

Io sono generosa, ma tu... mi hai chiesto tre euro per il cinema. Anche _ina, spilorcia, a ..., si mette a contare i soldi che mi deve dare e poi mi da venti centesimi in meno.

Le arance, è come se non fossi stata la tua compagna, non lo hai fatto per me

Non hai fatto una cosa una per me che non ti andasse. Vedi, anche per quello ho dovuto chiamare l'elettricista, meglio essere indipendenti. Non hai mosso un'unghia.

In montagna con AWKid, nulla. E' vero che tu avevi la febbre, ma nulla. Mi ha detto che _zzz gli è più simpatico.

Posso scopare con tanti uomini, tutti quelli che voglio.

Sono qui, siamo liberi, puoi fare quello che vuoi, posso essere libera, senza impegni. Ci sono, se vuoi.

Mi da ai nervi chi è autoritario, impone le sue cose.


AMan ha ascoltato con attenzione. Orecchie occhi. Anima e corpo.

Vuoi fermati a mangiare? gli ha chiesto A-Woman.

Passato qualche istante, AMan le ha risposto che mangiare insieme è anche un simbolo, non se la sentiva.

Ha riflettuto ancora qualche istante lungo in silenzio. Aveva interrotto solo brevemente, in principio, il monologo di UnaDonna. [Le parole riportate di UnaDonna sono solo una piccola parte, quelle che ricordo e posso riportare con precisione, in effetti qui il diario è storpio, asimmetrico, lo scritto non riflette la ripartizione del tempo, tre quarti per A-Woman, il resto per AMan, NdAMan].


Penso che la trasgressione sia, ora, lo zerovirgolacinque per cento dei problemi. Perché mi hai lasciato quel giovedì? Certo, aumenterò l'intensità di impegno politico, per il gas, per la ricerca personale. Non è scopare qui e là. Hai ragione, appena le cose tornassero ad andare bene quel problema si ripresenterebbe

Il gas? Non devo farlo per te. Sono i soci, se credono che ciò che stanno facendo sia un contributo a rendere migliore questo mondo. Non devo farlo per te.

Le arance. Tu hai preteso che fosse dovuto. Hai cambiato opinione sei volte sul prenderle o meno. Che avessi fatto già metà non andava bene, tu pretendevi. Anche l'altro giorno, alla Coop, una vecchietta si è messa alla cassa davanti a tutti, a me. Era dovuto. Non sono contrario ma... è tornata indietro. Nulla è dovuto.

Le cose per te... non ci sei mai. Considerato che saremo stati insieme dodici o tredici fine settimana quest'anno, non ci penso neppure a trapanare e fare impianti elettrici in quelle ore. Sei sempre via, se vuoi che io muova un'unghia devi far si che io possa muovere un'unghia. Se passassimo qualche fine settimana qui a lavorare, anche i nostri bambini potrebbero giocare e conoscersi un po'. Non ci sei, vai sempre via...

Tre euro al cinema. Hai redditi superiori ai miei, sei tu che devi offrire a me. Nel 2009. Hai un tenore di vita molto più alto del mio. Avanti e indietro con l'auto, spese ed altro. Io ti devo offrire il cinema?

Con AWKid non si può pensare che due giorni dopo mesi risolvano tutto. Hai criticato molto la mia educazione di AMKid, non mi sono mai sognato di dire nulla della tua. A parte una volta, nel 2005. Io autoritario? Ti ho mai ordinato di fare qualcosa? Propongo qualcosa, poi tu sei stata libera di fare o non fare. Ho osservato e, se nn facevi, ti lasciavo non fare, allontanandomi.

Autoritario? Le parole hanno un senso e io non sono stato autoritario. A volte rigido.

Autoritario? le parole hanno un senso.


Poi? Secondo lunghi come settimane, silenzio di giorni, silenzio di cuori, di occhi ad occhi, nel silenzio uno due tre ... quantasette quarantotto quarantanove...

AMan si è alzato, ha indossato la giacca a vento, è sceso per le scale. Non una parola. Sentiva lo sguardo di UnaDonna, quasi il respiro. Si è rimesso gli scarponi. C'era silenzio mentre allacciava le stringhe rosse.

Silenzio.


Si è alzato.

Si è girato.

L'ha guardata.

Abbraccio forte in silenzio lungo.

Gli ha dato un bacio sulla guancia sinistra.

Ha aperto l'uscio, è andato.


Silenzio.


lungo il sentiero dei nidi di ragno


(confusedvision)

18 commenti:

ma55 ha detto...

chissà perchè è sempre così complicato

ameya ha detto...

AMan..usare parole killer come "sei sempre..ecc ecc...sempre..." condannano alla cecità di non vedere che l'Altro è ANCHE molte altre cose...irrigidirsi non porta al fluire...visto da qui non si capisce qual è il vero problema, se c'è..suggerisco di vedere bicchiere, tanto tanto mezzo pieno...

annamarco ha detto...

Rappoti gelidi come il tempo. Forse è ora di fare a palle di neve..per poi ricominciare più sereni.

Baffobp ha detto...

o ma che cazzo!!!!!!!!!!!!!!

AWomanAMan ha detto...

x ma55:

E' complicato perché le persone sono complicate e non c'è nulla di meglio del gruppo (la coppia è il gruppo più piccolo con connotazioni specifiche) a far emergere pregi (di sovente dati per scontati) e difetti di ognuno



x ameya:

Il sempre è quasi giustificato. In tre anni e mezzo saranno stati tre o quattro i fine settimana nei quali A-Woman con i pupi nei quali non è andata dai genitori. Più o meno siamo allo 4 / (26 * 3.5) = 4.3% ca (in realtà il calcolo è un calcolo di massima, la percentuale di fine settimana_con_pupi passati non con i genitori sono in realtà du meno, quest'anno, i fine settimana che siamo stati insieme saranno 12 o 13, quindi quelli nei quali A-Woman è stata con i genitori non sono 26 ma 39 o 40).

In effetti, hai ragione, quasi sempre (non meno del 95.7% delle volte).

Per me non è un problema, non lo è più, veramente. Solo che A-Woman non può accusarmi di non muovere un'unghia. Se lei osserva che io non le do una mano per lavori e faccende varie, io le faccio presente che non c'è veramente occasione. La mia decisione fu di evitare di passare i nostri veramente rari fine settimana in casa a fare lavori. Forse scelta antierotica, visto che, almeno simbolicamente, come amore del cuore, sarebbe stato importante per A-Woman.

Ricordo che A-Woman ha parlato, con decisione e fervore per una buona trentina di minuti di problemi che lei sente e che ritiene gravi.

La sua decisione di rompere, in effetti, può essere terapeutica, rompere lo stallo e permetterci un futuro. Io la rispetto.



x annamarco:

Si è freddo ora. Le brace si stanno consumando. Poi sarà freddo.



x Baffobp:

Direi che non ci sono novità sostanziali dal 4 dicembre. Solo essersi incontrati, con A-Woman ha detto a voce, occhi ad occhi, ciò che non va e che era stato anticipato con brevi messaggi di testo. UnaStoria è finita da varie settimane.

Se si inizia quando si fa l'amore la prima volta, si finisce quando si fa l'amore l'ultima volta. L'ultima volta è stata sabato 22 novembre.

anonimo ha detto...

"Gli starà sempre accanto, metteranno al mondo dei figli: se avranno la sensazione di costruire qualcosa insieme allora staranno condividendo il Buon Commbattimento. E in questo caso, sia pure con ostacoli di ogni tipo, non cesseranno mai di essere felici. Di punto in bianco, però, la storia che ti sto raccontando potrebbe prendere una strada diversa. Lui potrebbe cominciare a non sertirsi libero abbastanza per manifestare tutto l'Eros, tutto l'amore che prova per altre donne. In lei potrebbe sorgere il dubbio di avere sacrificato una carriera e una vita brillante per seguire il marito. Allora, invece di creare qualcosa insieme, ognuno si sentirebbe derubato nel proprio modo di amare. Eros, lo spirito che li unisce, comincerebbe a mostrare solo il suo lato negativo. E quello che Dio aveva destinato all'uomo come il suo sentimento più nobile, diventerebbe fonte di odio e distruzione."

Paolo Coelho - Il Cammino di Santiago

_zzzz



Morfea77 ha detto...

[sento freddo.si ci sono braci che lentamente si stanno spegnendo.io non ho parole.solo uno sguardo fisso nel vuoto.]

baccha ha detto...

Se si hanno due vite così distanti, se non si condivide la quotidianità, il rapporto dovrebbe essere modellato sulla flessibilità, la tolleranza... non che non possano emergere insoddisfazioni comunque. E' difficile essere una coppia vedendosi 13 weekend in un anno, sia che li si trascorra ad avvitare tubi che a passeggiare in montagna. Ma magari si può essere... qualcosa. Magari qualcosa che avete ancora voglia di essere, voi Due. O forse, semplicemente, non avete più voglia.

AWomanAMan ha detto...

x Morfea77:

Però... ecco, razionalmente ci siamo lasciati il 4 dicembre. Non è cambiato nulla. Il fatto di non esserci più frequentati, carnalmente, di aver lasciato lontani i corpicuori, probabilmente, ci ha permesso di osservare la situazione con distacco ed essere più razionali e meno emotivi nella diagnosi del paziente.



x baccha:

Contati ora, in effetti sono 16 fine settimana, con un paio ridotti e un paio con un giorno in più (cinque terre e maremma). Mancano dieci fine settimana al bilancio.

La quotidianità è la tomba dell'amore ma anche l'inedia lo ammazza.

Si può essere qualcosa?

Nelle parole di A-Woman c'era una sorta di invito alla coppia aperta, alla trombamicizia (ci sono, quando posso e tu vuoi ci vediamo, stiamo insieme).

Mah, francamente, considerate le mie caratteristiche lo ritengo assolutamente non percorribile.

Io sono monogamo all'80% se sto con una donna, nel tempo che sono con lei do il massimo a lei. Non rimane granché per un'altra. Dunque, visto che ho intenzione di trovare una compagna che mi affianchi in un percorso (neo)tantrico e di ricerca, di esplorazione di sé attraverso le lande sconosciute ed esotiche dell'eros e considerando me, non è che puoi farlo con una e poi avere A-Woman come trombamica. Non è mangiare una pizza oppure andare a vedersi una mostra. Anche i miei fine settimana sono metà dei disponibili, visto che nell'altra metà c'è il mio bipedino.

Nei 26 fine settimana pensare di stare con una donna e poi di essere anche con A-Woman, in trombamicizia, lo ritengo assolutamente irrealistico ed irrealizzabile.

O si è o non si è.

Questa la mia conclusione.

merchesadixit ha detto...

Autoritario. Ha ragione AW.

anonimo ha detto...

Si, la frase di Coelho segue una visione maschilista del rapporto di coppia. Mi ha però colpito perchè l'ho letta proprio ieri sera. In particolare il senso della coppia nel costruire qualcosa insieme e la mancanza di libertà per manifestare tutto l'eros.



_zzzz

AWomanAMan ha detto...

Se penso a quanto letto e a quanto ho riflettuto e e vissuto sulla questione, a quanto penso ma anche a quanto credo, visto che per alcuni aspetti si tratta di un'intuizione, di un sentire, non ancora scientifico, etico, la coppia è



1- spontaneamente monogamica in modo esclusivo nei primi mesi in cui l'innamoramento è basato sulla tensione biologica, l'eros di specie, come dice van Lysebeth, Muladhara e Svadishtana, esclusivo a due). Passato quello...



2 - monogamico in buona (gran parte) ma non più esclusivamente

C'è estroversione.

La tensione della scoperta che ha unito ora lavora contro, lavora verso altri poli di attrazione.



Questa estroversione (appòichiamo Pareto che ci azzecca quasi sempre, diciamo 80% monogamia, 20% di promiscuità) è LO spauracchio definitivo, è il catalizzatore che scatena, sovverte, viola il possesso, introduce il fantasma del confronto, il timore se non il terrore del confronto con altri, la paura, il rischio.

Dunque per proteggere ciò che è importante, cosa si fa? Lo si mette in gabbia, in cassaforte.

E' un approccio del tutto naif, assolutamente ingenuo (ora non entro nella speculazione dolosa che a partire da questo hanno fatto religioni e società patriarcal-patrimoniali).

Hai paura, chiudi.

Fine di tutto.

Se non vivi il rischio, non vivi, diceva lo zio. Il rischio è vita.

Lo zio diceva anche: se non c'è libertà non è amore.

Infatti, nella sua geniale intuizione del paradosso come risoluzione dei problemi, fornisce la soluzione.

Nel momento in cui sei libero, nel momento in cui governi ed abbracci quel 20% che terrorizza, esso svanisce di importanza, l'energia e il travaglio usati per riparare i danni della castrazione o del tradimento li impieghi in cià che è libertà, conferma della scelta, la gita fuori porta che ti rende ancora più caro ed amato il nido di casa

Ma tutto ciò richiede unione, visione, forza, coesione, complicità, capacità di introversione, meditazione, audacia, miglioramento personale, kaizen bla bla bla.

Insomma, Amore è eccellenza e in quanto tale, raro e richiede lavoro, impegno costanza e molte doti.

Difficile?

Probabilmente sì.

La libertà è respons-abilità, è molto impegnativa.

Quindi, la curva di Gauss ci insegna che siamo agli estremi, nella minoranza che eccelle.

Come fare a governare i grandi numeri (in religione si usa il termine di gregge)?

Si danno le regole sul costruire la casaforte, via la libertà, via l'Amore (si passa alla simbiosi, al rapporto di bisogni incrociati). Si butta via il bambino insieme con l'aqua del bagnetto.

In questa ottica si sviluppa poi l'educazione che differenzia molto (specie per quanto riguarda l'eros) maschi e femmine, introducendo altre spaccature, credenze, aggravanti spacciate per terapie.



Torno ad Auò e me.

Questa è causa di problemi o sarebbe stata conseguenza di altri problemi?

Probabilmente entrambi

Ciao belluzzzzz! :)

Morfea77 ha detto...

[vedere le cose per come sono,fa tremendamente paura.perchè noi spettatori...abbiamo visto la passione nutrirsi e nutrirvi]

Beta2 ha detto...

Mi ha messo molta tristezza leggere questo post. anche perche quando leggo immagino e vivo. tu per me hai un volto e AW ha un volto. le scale sono fatte in un certo modo e anche la casa, il tavolo la cucina e ogni luogo.

tristrezza perche io penso che siate egoisti l'uno nei confronti dell'altro. e se sono egoista non posso stare con l'altro.

avete tutti e due ragione, tutti e due torto. ma ciò che manda alla deriva è che nn avete per nulla voglia di mettere da parte ragione o torto. vedete solo voi, allora meglio ognuno per la sua strada, per le sue indipendenze e i suoi impegni. perche penso che la voglia di stare insieme, di passare del tempo insieme deve essere superiore a tutto questo. a volte, forse, anche dei figli.

un sorriso a man, ti auguro di stare bene.

Morfea77 ha detto...

[ma chiedo perchè?perchè ora divide...perchè?]

UnUomoInCammino ha detto...

Perché è finita la fase del marketing e ciascuno mostra ciò che è e non ciò che vorrebbe essere. Oppure, vedila introspettivamente, capiamo che le projezioni che abbiamo fatto sul partner sono un personalissimo e del tutto soggettivo modo di intepretare l'altro, Ma l'altro è, non è ciò che noi projettiamo su di l*i. Il carattere forte che attraeva ed esaltava le cose piacevoli, ora allontana ed esalta le cose sgradevoli.

Sonorson ha detto...

tre cose:

1) ricorda che AW ti ama immensamente

2) ti comprendo perfettamente

3) hai scritto un post meraviglioso. Uno dei più belli, a mio modesto parere

Morfea77 ha detto...

[dico che si sa che non siamo stampini.che non siamo simili.[anche perchè che gusto ci sarebbe sennò]ma credo anche che l'impronta di come si è in realtà a volte debba essere compresa da ambo i lati...sennò scusami non sareste arrivati sino a qui...nel bene e nel male...sono molto confusa nel discorso lo so...ma spero tu abbia capito che volevo dire [-.-]]