venerdì 2 gennaio 2009

Notettbook


  • Facebook censura le foto delle mamme che allattano

    Il sito rimuove le immagini: «Oscene e sessualmente esplicite». Proteste e sit in delle donne in tutto il mondo

    (Corriere.it)




Sono stato sempre lontano da Facebook, no tempo. _zzzz mi dice che, sostanzialmente, a differenza della diarosfera, è una scatola vuota. Nonzo.

Mostrano un seno intero, con capezzolo e aureola, quindi vanno rimosse. Ecco una dei mille modi in cui essi la vogliono sanctamater.

Sai, le tette,i capezzoli e le areole. Quella robba che da pure piacere, robba sessuale, robba da peccato.

Noto che l'idiozia è egalitaria e non li ha discriminati, non ha discriminato feisbuc. Forse starci lontano a priori non è stata una cattiva scelta.

L'idiozia quasi sempre meglio degli idioti.



Immagine via:

o  liquidi, miaperfidia





15 commenti:

Ochetta ha detto...

Feisbuc ha rotto decisamente i ...

che idiozie.

baccha ha detto...

anche perché su facebook invece gruppi a sfondo razzista e fascista proliferano indisturbati.



a parte ciò, non lo definirei una scatola vuota. come contenitore, anzi, lo trovo agile e ottimamente predisposto a metterci i contenuti. sarà che lo uso molto per lavoro (contenuti culturali, informazione). sarà che realmente mi aiuta a tenere i contatti con molte persone care che altrimenti non sentirei, posso sapere di che umore sono, che musica stanno ascoltando, chattarci delle ultime novità della loro vita - insomma, chiacchierarci come nella telefonata una-tantum ma anche vivermeli un po' come se si condividesse un'esperienza. un po' più che virtuale.

AWomanAMan ha detto...

x Ochetta:

rRiporto dei giudizi di una persona che stimo e che conosco. Io? Nonzo.



x baccha:

Mah

Vedi, io sono xenofobo settoriale e, in alcuni casi sono accusato di essere fasciorazzista (tipo dalla trolla) perché non tollero nazihamas e vario merdame integralista che nel mondo mussulmano è particolarmente abbondante e virulento.

Me mi fa sorridre, perché dare del fascista a chi eliminerebbe quel diossiname nazisciita è semplicemente un abuso della parola e ciò, l'abuso delle parole che vengono usate per ciò che NON significano, è molto comune.

Io non mi sento fascista più di quanto non mi senta comunista.

Certamente, se avessi la bacchetta magica, ora recitererei la formula magica per far sparire ca 6 dei 7 miliardi di persone che impestano il pianeta, sicuramente iniziando dalla feccia integralista mussulmana e sistemi di disvalori relativi.



Per il resto, nonzo. _zzz mi aveva descritto feisbuc come cosa alquanto vuota. Tu affermi diversamente, dovrei verificare, ma non mi interessa più di tanto, considerato tempo e risorse limitate.

anonimo ha detto...

io mi rilasso ma tu impara l'italiano, sfigato, male non ti farà

anonimo ha detto...

Quasi tutte le forme di razzismo si dimostrano stupide ed aprioristiche.E non trovo che l'avversione a facebook rappresenti un'eccezione. Il fatto poi che tu, AMan, utilizzi l'argomento scarsa risorsa temporale suona davvero risibile. Hai due blog, scrivi spesso a casa di chi ti interessa(sul blog di Luca eri spesso più prolisso di Bice e per quanto non dubiti della tua velocità dattilografa e mentale questo significa che il tuo luogo di lavoro-temo seriamente che tu sia uno statale e me ne rammarico-consenta divagazioni personali non indifferenti. Facebook può avere mille difetti ma a differenza della tua materia di studio tantrico-scambista lo vedo molto più vicino all'approccio che Awoman ha verso il mondo e i contatti. Detto ciò volevo esprimerti la mia amarezza nel riscontrare quanto i sentimenti che spesso manifesti non ti siano sufficienti, e a quanto pare mai lo saranno, a trovare una chiave di lettura che senza ferite gratuite ti consenta di vivere un rapporto intenso condividendo i desideri e non marcando stretto per ottenere ciò che vuoi. Mi stupisco del fatto che ti meravigli delle reazioni di Awoman sinceramente. In bocca al lupo comunque. Il lettore felsineo

baccha ha detto...

Io sono democratica e moderata. (PIDDINA? ODDIONOOO) per una ragione semplice: qualsiasi visione politica radicale è destinata a diventare abuso di potere, vessazione, corruzione una volta che sia riuscita a prendere il governo.



Quindi un "buono" che cerca di distruggere il "cattivo" è destinato a diventare "cattivo" specie se usa la violenza. Anche perché la violenza incattivisce, e il potere droga.



Perciò rifiuto in toto tutti i discorsi possibili su "vorrei bruciare / eliminare /estirpare questo o quell'elemento sociale - politico - antropologico - culturale"



etc.



La democrazia è l'unica forma politica a garantire la trasformazione e la costante espressione del dissenso. Se neghi questo diritto, chi ha del dissenso da esprimere userà le bombe.



Equidistanza tra antifascismo e anticomunismo? No, solo per un motivo: la discendenza culturale del comunismo è più ricca, varia, evoluta (al di là dell'esperienza storica). Il Fascismo è solo un esperimento ventennale italiota poco sviluppato, analogo ad altre dittature, per sua natura limitato.



Su Facebook ci sono gruppi tipo questi: Utilizziamo gli zingari come collaudatori di camere a gas

Vorrei Hitler fosse ancora vivo

Riapriamo i forni crematori

Convertiamo gli zingari in benzina

Odio i negri



etc.



...

BaroneAgamennone ha detto...

bacca, mi sembra un commento troncato...peccato, era un discorso interessante...



PS: il bello dei blog è che, a volte, i commenti sono più belli da leggere del post stesso...feisbuc, in fondo, è un blog fatto solo di commenti...scusami, a man...:)

anonimo ha detto...

Infatti si parlava di democrazia e non di dittatura...

Sono anni che pure i bambini conoscono lo scempio di tale regime..ma, quel che è peggio, si continua soltando ad evidenziare la "negatività" dello stesso; dimenticando a volte, che il comunismo a causato vittime maggiori..

Avrà più storia alle spalle?

probabilmente si,ed anche molte più vittime.

Quanto ai post di a man, sono sempre piacevoli spunti da cui trarre commenti arguti...ma senza l'input vorrei vedere chi parlerebbe..



Serena continuazione a tutti e buon week-end

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (#4):

?



x utente anonimo (#5):

Razzismo? che scrivi? Io non sono razzista nel senso etimologico della parola. Io sono xenofobo selettivo e integralista del diritto di ogni cultura a svillupparsi ed evolvere sostenibilmente nella Terra Madre che lo ospita, senza ingerenze in altri territori e culture.

Detto questo: lavoro. Come gia' scritto io non faccio un lavoro statale e contratto al minimo impegni e carichi che rispetto. In passato ho avuto fasi workaholiche e rampatni, ora basta. Lavoro per campare, non vivo per lavorare.

In quanto a Facebook, noto una specie di commistione emotiva tra razzismo e mie critiche a questa. Lettore felsineo, sorrido. Supposto che sia piacevole e valido, non capisco perché io debba avventurarmi in quel mondo. In quanto ad A-Woman, e' bene che lei mantenga la propria individualita' e carateristiche. Se significa che non siamo fatti per stare insieme lo scopriremo e non staremo insieme. Io sto cercando la chiave di lettura della mia vita. Quasi certamente non sara' la stessa chiave di lettura di quella di A-Woman o della tua. Io mi stupisco e non mi stupisco.



x baccha:

Io sono radicale nel momento in cui bisogna essere radicali, soave nei momenti in cui introspezione e silenzio sono necessari.

IO non voglio disrtrugger il cattivo. Ho sempre criticato l'idiozia delle lotte contro il male e altro moralume del genere. Da qui a essere martire zerbino ne corre. Quindi se un testa di cazzo come la stronzo inquinante di hamas che gli israeliani hanno egregiamente eliminato predica e, peggio, vive andando oltre i propri spazi vitali ed entando nei miei (molto facile, in un mondo costipato di 7G Lucusta Insapiens) lo controllo e, se persevera, lo elimino. Non c'e' nulla di morale in questo se non essere radicalmente libertari e portare al limite il concetto che la tua liberta' finisce dove inizia la mia.

La violenza, come tutte le cose, non 'e un dio, non e' il male.

Si puo' essere benevoli con coloro che ti rispettano, e' necessario essere violenti con i violenti che ti aggrediscono. La democrazia e' forma di governo ideale, richiede rispetto, partecipazione, piccole comunita', controllo.

Il fascismo ha fatto, come il maoismo, cazzate e cose egregie. Non c-e' il male assoluto, non c'e' il bene assoluto.

Come scrive Massimo Fini, mi pare che questo periodo sia il periodo del mediocre assoluto, nei quali, senti un po', i valori sono



consumismo

lucro

immagine

finzione

arrivismo

politicantume correttistico

sfruttamento della Natura

potere costi quel che costi

credenze e neoreligioni (spesso peggio di quelle vecchie)



e altro pattume del genere.

Facebook contiene cio' che la societa' gli mette dentro. Ma insomma, collezioni di immagini e algoritmi per recuperare vecchie conoscenze sono un gioco piacevole (mi dicono che sostanzialmente sia cosi') ma forse meno fertile per i contenuti rispetto alla diariosfera.



Vengo in Facebook ed apro un *** (nonzo... una pagina? un album?) Utilizzo energetico ecologico di Homo Sapiens religiosi zeloti. La combustione rende liberi! >>:)



x BaroneAgamennone:

Blog fatto solo di commenti? Ma non ci sono proprio contenuti? Ovveri i contenuti sono solo i commenti che si scambiano i feisbuccari



x utente anonimo:

Primo

Questa NON e' democrazia,mancando alcuni requisiti fondamentali: cultura informazione e consapevolezza, partecipazione, controllo e scelta diretta dei rappresentanti e possibilita' di rimuoverli quando essi NON ottemperino la delega specifica ricevuta.

Trovo che anche il comunismo abbia avuto alcune cose di pregio, oltre ad aver commesso grandi crimini. Detto da anarchico, piu' o meno come tutti i regimi.

baccha ha detto...

questione complicata, molto complicata, in tutti i punti che tocca.



ora però non penso che facebook c'entri niente col discorso politico. sono due discorsi diversi. in facebook, comunque, ci sono eccome i contenuti: le persone condividono materiale autoprodotto (articoli, racconti, foto, video, links ai propri siti, eventi organizzati etc.) e links a contenuti prodotti da altri sui quali si vuole accendere una discussione. La discussione, coi commenti, si accende. La differenza con il mondo dei blog è nel sistema di diffusione e condivisione, più agile, rapido e secondo me più efficace, in cui i più sono presenti col proprio nome e cognome e che consente di unificare i flussi di relazioni "personali" e "socio-culturali" in modo interessante.

baccha ha detto...

ah dimenticavo, proprio adesso sono capitata per caso su questo link:





http://terpress.blogspot.com/2009/01/hamas-i-due-mondi.html

AWomanAMan ha detto...

x baccha:

Grazie per le spiegazioni relative a Facebook.

In quanto al ruolo sociale di Hamas (in realta' la cura con cui un fattore alleva i propri maiali da inviare al macello) mi ricorda un po' alcune osservazioni che apologizzano il ruolo sociale, di ordine, di assistenza svolto da cosa nostra, 'nrengheta e cammorra nelle regioni del sud.

Dove c'e' il capomandamento, non ci sono scippi né furti di autoradio...

Morfea77 ha detto...

[non ho pazienza e soprattutto m'annoio in fretta ed è successo anche per feisbuc...è una piazza dove il bene e il male prolifera indisturbato]

AWomanAMan ha detto...

A quanto pare si applicano solo per evitare il proliferare della tetta benefica.

Morfea77 ha detto...

[e le tette fanno gola a tutti ;-)]