Ci piace credere che il sesso scaturisca da un impulso o da un'inclinazione naturali, spontanei e non artificiosi. Parliamo di come ci sentiamo travolti. "Non ho saputo resistere... Ho sentito il fuoco nelle vene... è stato più forte di noi... sono stato sopraffatto." Questa infatuazione per il Big Bang del sesso rispecchia la nostra impazienza nei confronti della seduzione e dell'erotismo giocoso, che richiede troppo tempo, troppa fatica e, soprattutto, la piena consapevolezza di ciò che facciamo. Per molti di noi, il sesso premeditato è sospetto. Minaccia la nostra convinzione in base alla quale il sesso è soggetto solo alle macchinazioni della magia e della chimica. L'idea che il sesso debba essere spontaneo ci allontana di un passo dal volerlo volere, fare nostro il desiderio, ed esprimerlo con intenzione. Fintantoché il sesso rimane qualcosa che succede e basta non devi rivendicarlo. E' ironico che in una società basata sulla volontà, cercare scientemente il sesso sembri banale e volgare. Ci imbarazza, come se stessimo facendo qualcosa di sconveniente.
Quando i miei pazienti tornano nostalgici ai primi tempi, quando il sesso era ad accensione rapida, ricordo loro che, perfino all'inizio, la spontaneità era un mito. Tutto ciò che accadeva "al momento" era spesso frutto di ore, se non di giorni di preparazione. Quale abito, quali argomenti di conversazione, quale ristorante, che tipo di musica? Tutta quella pianificazione, tutta quella produzione immaginativa altamente dettagliata era parte della preparazione nonché parte dell'evento.
Per questo motivo spingo i miei pazienti a non essere spontanei quando si tratta di sesso. La spontaneità è un'idea fantastica, ma in una relazione duratura tutto quello che "succede e basta" è già successo. Il sesso in una relazione stabile è intenzionale. "Non ho saputo resistere" deve diventare "Non voglio resistere". "Siamo caduti l'una fra le braccia dell'altro" deve diventare "Vieni fra le mie braccia". "E' scattato qualcosa" deve diventare "Facciamo scattare qualcosa stasera?" Il mio obiettivo è di aiutare a vivere la sensualità come una parte consapevolmente accettata ed entusiasticamente accolta della vita, qualcosa che richiede un impegno pieno.
L'idea di pianificare è un ostacolo che molte coppie devono superare. Associano la pianificazione con l'agenda, l'agenda con il lavoro, il lavoro con il dovere. Spesso la terapia è un processo di smantellamento di queste convinzioni.
L'intelligenza erotica - Riconciliare erotismo e quotidianità
Esther Perel
Ed. Ponte alle Grazie
p. 265 - 267
(*auro*)
6 commenti:
Seppure in altro contesto, mi ci trovo anche io in questo momento a fare i conti con la scelta di non lasciare tutto in mano alla spontaneità, che sarebbe un po come lasciare tutto in mano al caso.
Sono anche io convinta che il caso non si merita tutta questa fiducia.
:-)
Molto spesso mi ritrovo in una situazione simile: come se avessi un'agenda mentale gran parte delle volte scaturita dall'ansia.
Personalmente divento realmente spontanea quando vedo il mio lui di rado...è una questione di ritmi e ovviamente di sensazioni.
Anche quando lo programmiamo.
x capitatuttoame:
Ha ragione Esther Perel: non è affatto spontaneo all'inizio: ci si pensa e si organizza, si escogita per ore. Il caso... spesso deresponsabilizza. Anche in amore c'è impegno e fatica che sono poi ciò che porta i frutti.
x rustyside:
Vedersi di rado... lascia libertà. E, specie all'inizio, permette alle persone di conoscersi. E' un rapporto che... respira (respirare è uno dei migliori atti per calmare l'ansia).
Col tempo si può capire se smantellare le difese e ansia oppure se il rapporto è di fatto un'avventura estemporanea
grazie per il consiglio..vado a vedere da feltrinelli ... baci
è una questione molto interessante.
senza contare che ci sta pure il sesso per noia...
in questo santuario di pareri molto accorti e razionali Non ce la faccio Aman a Non pensare che Non mi succederà piu' la "scopata senza cerniera" per dirla alla erica jong. ti prego mentre pianifico con serafica tranquillità e coscienza l'escursus del mio prossimo orgasmo, posso usare l'avatar mentale ( giusto come icona) di un'incredibile trombata su una scala di casa mia con un gradino stampato nella schiena ? A mo di metadone. Cosi' giusto mentre lavoro sul raggiungimento della dimensione tantrica. Lo so che ho molta starda da fare.
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