venerdì 9 marzo 2007

8 marzo sera

Eravamo tesi entrambi. La lontananza reciproca per quell'incontro di AMan, per i motivi che hanno condotto a quell'incontro, lontananza e sue cause percepite da entrambi. E c'era un po' di tensione ieri, quando si sono visti, un po' meno durante cena.

A-Woman ha preso l'niziativa e ha parlato:

non mi piace questo conoscere le persone via rete

non mi piace che tu sia finito a parlare con un dominatore che scudiscia le sue donne

non mi piace che tu sia ancora lì, fossilizzato lì



Hai presente quella pioggia ghiacciata che glassa tutto con un patina gelida e scivolosa? Ecco di nuovo il gelicidio. UnaDonna aveva aperto le cateratte. Seduti vicini, senza toccarci, a perdersi nel parlare ubriaco e un po' triste, non era seduttivo, analitico un po' cinico e disilluso.

Le persone che abbiano conosciuto in rete ci hanno permesso di passare momenti estremamente piacevoli. E' un fantasma tuo.

Che ne sai? quando ci amiamo analmente senza lavanda rettale e senza cappuccio corriamo più rischi noi. Potrebbe dirci che siamo dei depravati che rischiamo perfino sulla loro salute.

Sì, sono ancora lì. Vedi, quando ci siamo amati con la gioia del mondo, sulle ali della virtù della lussuria io avevo capito che non è un capitolo chiuso, il magma si muove cheto lì sotto, qualcosa cova dentro te. E' un casino perché ora abbiamo il nostro affetto e temiamo molto di più il rischio di perderci. Ma è nella nostra testa. Dovrei fare il bastardo, come dico sempre a _zzzz. Mi dici di andare da solo? Cosa sarebbe se andassi, una sera?

Vai, vai, orsone e poi vediamo cosa succede.

E poi anche le donne possono essere bastarde.

Certo, se questo è ciò che attizza la pira, ben venga, lo sai.



Eppure il rischio, quel giocare sull'insicurezza è ciò che mantiene la tensione.

Penso che questa cosa non possa assolutamente succedere per caso, almeno non per come siamo fatti e come viviamo. Se dico che ti amerò fino a farti cedere per amore, me la sto raccontando, mi sto buggerando. Dovrei essere un bastardo e tenerti sulle spine come mi chiedesti.  Sono fatalista. Potrei pensare anche al valore della rinuncia. Oppure succederà qualcosa, un evento, mentre la vita si volge e tutto cambierà.

Col tempo la tensione che ci tiene uniti scemerà e allora, il tempo, sarà ciò che farà amergere ciò che è sotto.

1 commento:

Issima67 ha detto...

mah! :/