mercoledì 28 marzo 2007

Silentium

My heartland


(kbozen)

25 commenti:

Ggioia ha detto...

uffola...

anonimo ha detto...

Sembra che AMan abbia un'incommensurabile capacità di cannare modi e tempi. Chiede spesso fino a pretendere, mette il broncio, incapace di accettare un punto di vista diverso(auto o coscienza politica che sia)per poi rammaricarsi di quello che manca all'interno del rapporto. Forse se si fermasse davanti all'amore che AWoman gli porta capirebbe che non ha bisogno di scassarle le scatole su panini e ammucchiate varie con tanta pedanteria. Che tanto quel momento arriverebbe perchè a suo modo lo desidera anche lei...Però no, lui deve anteporre i suoi capricci alla dimensione a due. E allora auguri perchè presto o tardi Ella guarderà altrove, verso un uomo che non ha un rapporto così labile col concetto di limite. Un ragazzo ingenuo

pensieroincerto ha detto...

Analisi anche condivisibile, se non fosse molto anonima ......

anonimo ha detto...

L'anonimato non cambia la condivisibilità di un'analisi. Mi dispiace che la forma(anche il web vago e ambiguo sembrerebbe necessitarne...)venga anteposta al contenuto. Semplicemente non vedo ragioni per loggarsi dato che personalmente splinder non mi serve. Mi chiamo Fabio, vivo a Bologna e il mio contatto msn posso anche scriverlo pubblicamente insieme al mio codice fiscale. Non ho nulla da nascondere. Leggo questo ed altri blog, erotici e non, trovandovi molti spunti interessanti. Mi sono sentito di lasciare un commento perchè le discrasie che a volte affiorano nel rapporto tra AW e AM sarebbero più facilmente superabili se si partisse da una reciproca base sentimentale. Mi pare che a tratti le curiosità/inisistenze di AM siano un pò infantili. Poi ovvio, è solo la mia insignificante opinione. Un'opinione non rafforzata dal fatto che ora sapete il mio nome di battesimo.

pensieroincerto ha detto...

E io rispondo che il dettaglio, a prima vista insignifcante per alcuni di avere una firma elettronica, in realtà ha molto più peso (per molti, credo) di quanto possa pensare l'occasionale visitatore anonimo; aggiungo peraltro che salvo rare eccezioni (appunto la tua, caro Fabio), di solito gli anonimi sono solo capaci ad insultare o lasciare commenti di dubbio gusto, da qui il rimarcare il tuo anonimato ......

anonimo ha detto...

lascio perdere la diatriba precedente...

e vengo al sodo.

Credo che tu, A-man, ami profondamente la tua donna.

Credo pure che stavolta tu abbia sbagliato...e può capitare; la nostra intelligenza consiste nel capire gli errori e....rimediare.

Chiedile scusa, mandale rose (se le piacciono), chiarisciti con lei.

La tua compagna è una donna speciale e non puoi perderla, perciò fai di tutto per salvare la situazione. Non fare cose di cui potresti pentirti, un saluto,



maschio_anonimo.

Nuvolavola ha detto...

mi son persa molti passaggi. però condivido l'ultimo commento anonimo, il 6. siamo umani e non esseri perfetti. noi donne siamo propense per indole, o per genetica, ad amare anche i difetti e perdonare le mancanze dei nostri uomini. siamo donne e madri. gli uomini in fondo sono sempre come bambini capricciosi. ma anche i bambini, seppur egoisti, quando commettono uno sbaglio, sono istintivi ma cercano di rimediare e di farsi perdonare. gli uomini dovrebbero saper fare altrettanto..

Issima67 ha detto...

Un anonimo consenziente (Fabio), anche se decisamente tragico e pessimista, ogni tanto fa capolino.



anonimo ha detto...

replico ed aggiungo, dopo quanto già detto molto esattamente da nuvola-vola.

personalmente, nella vita non ho alcun interesse per le storie da gossip alla hunziker-ramazzotti, persone che aborro, nè per gli scandaletti estivi su panfili da cocaionamani. Ciarpame.

Ho "invece" a cuore, e molto, le storie vere di persone semplici che soffrono.

tutto quello che voi due avete costruito non può cadere in un attimo, ma spetta a te, A-man, fare un piccolo passo indietro, che non ti costa nulla a fronte di un vantaggio che sarà immediato ed enorme.

chiedile scusa, se sei stato un po' sopra le righe, lei ha l'intelligenza per perdonarti....a volte vale la pena di smussare certi spigoli, di ridimensionare certi atteggiamenti, quando è il caso davvero di farlo.

E questo è il caso.

non credo di essere "la posta del cuore", nè un esperto in materia, ma ho navigato nella mia unione mari tempestosi, ed affrontato tempeste durissime da far tremere le vene ai polsi al marinaio più esperto...so cosa è una crisi e so che molto spesso (nella stragrande maggioranza dei casi) le colpe sono le nostre. :(

fai tu il primo passo, te lo dico con serietà e col cuore in mano.

ricordati ciò che mi hai scritto in privato, sai bene che è una donna che vale davvero tanto.

spero tanto che A-woman mi legga, eventualmente evidenziale il post.



ciao

anonimo ha detto...

ciao, abbiamo scritto quasi insieme,

il mio post è il # 9.

ti prego di dare un peso a ciò che ti ho scritto.

Ma ti scriverò meglio in privato, più tardi.

a dopo.

maschio_anonimo

AWomanAMan ha detto...

x Ggioia:

:|



x utente anonimo (#2, #4):

Commento ovviamente rispettabile.

Cannare modi e tempi...

Lo sbagliare fa parte del vivere, anzi penso sia una delle cose migliori, quella di poter sbagliare.

Attenzione alla concezione stilnovistica dell'amore, quella che io chiamo la sindrome dell'amor del cavalier (servente) che ho conosciuto e sperimentato sulla pelle in passato.

Scusa cucciolina mia, amore della mia vita, ora striscio da te scodinzolando per implorare la tua grazia, porgendoti 620 rose rosse rose e nere, ti chiedo perdono e ti prometto che sarò sempre ai tuoi piedi per il resto della vita.

Capisci che non è sexy e non funziona? Non piace neppure alle donne.

Ovviamente ho calcato i torni, esagerando tutto.

Ella guarderà un'altro uomo?

Io spero che lo abbia fatto tutti i giorni e che abbia scelto sempre.

Relativamente alle discrasie, in quale coppia non esistono? Possono diventare momenti di crescita, anche se a costo di rotture (temporanee).

Le "insistenze" di AMan sono sempre esistite. Come hai osservato anche il desiderio di A-Woman. Ecco, bisogna capire quanto siano vicine oppure se la distanza sia sempre più elevata.

Le cose cambiano e i cambiamenti non sono affatto neutri.

Il discorso sulla trasgressione ibernato, ora anche il diario sta diventando una fonte di discrasia.

Cos'è cambiato?



UnUomo un po' meno ingenuo



x pensieroincerto:

Se l'anonimo avesse un diario o un luogo il fatto di conoscerne qualcosa attraverso il suo sito potrebbe essere utile. Ma che differenza c'è tra un anonimo e un utente di splinder senza alcun sito?

La voce degli anonimi può essere costruttiva. Poi ci sono gli esibizionisti, gli spammer; quindi i vari troll con vari stili, a volte originali, a volte che sono nel mondo delle loro congetture, rispettabili, ma che non sono la realtà altrui.



x utente anonimo (maschio_anonimo, #6):

C'è stato un'atteggiamento criticabile causato dal "premestruo" per cause extra-relazione. Poi l'ursinità. Per una volta è stato UnUomo ad avere la tempesta ormonale e UnaDonna a doverla "gestire" (non nel migliore dei modi).

Questo silenzio permetta di pensare. Di ragionare. E' come un digiuno, il corpomente reagisce stranamente. Dialogo interno, molte emozioni che emergono, alcune belle alcune rancorose altre acide, di tenerezza e distruttive.

In effetti, il prolungarsi del silenzio ha strani effetti...



x Nuvolavola:

Ci sarà il momento di un abbraccio e di un parlarsi.

Presto o (troppo) tardi? Non so.



x Issima67:

Conseziente a cosa?



x utente anonimo (maschio_anonimo, #9, #10):

Non riesco ad essere così pessimista. In fondo, se ti estranei, cosa è successo di così grave e drammatico? E' uno screzio, un dissidio sui modi.

Se la nostra barca va a ramengo per una folata di brezza un po' più fresca, direi che non ha grandi probabilità di buone rotte nel mare della vita. Abbiamo superato veramente cose drammatiche.

Ci sarà un primo passo, sicuro. Molto semplice e pulito. A tempo giusto.



A-Woman non legge da qualche tempo (bisogna andare a vedere la categoria "diario di blog"). Questo è un sintomo di un problema su cui lavorare: il nostro diario che funzione ha? cos'è diventato?

Issima67 ha detto...

Le responsabilità sono sempre al 50%, laddove qualcuno commette un errore c'è qualcuno che ha coltivato il terreno in cui realizzarlo. In ogni caso sapete che vi dico? questo è l'ultima volta che commento un post simile, ritengo che non abbia poi tanto senso venire qui a sindacare sulla vostra vita, siete voi che dovete avere la capacità di affrontarvi e mettervi in discussione, e certamente non tramite il diario. Resta il piacere di seguirvi come fosse una telenovela ma certamente sarebbe più stimolante se tornasse ad essere un vero diario di coppia, scritto e condiviso da entrambi, così com'è allo stato attuale ha davvero poco senso, e può servire solo ad alimentare malintesi e malumori. Un diario pubblico non è la vita bensì uno strumento creativo con cui trastullare e gratificare il nostro ego, e come tale dovrebbe avere ben poco peso nel bilancio di una coppia.

Amen! :-)

Issima67 ha detto...

Consenziente nel senso che non è il classico malato di mente anonimo che usa fare scorribande vandalistiche da ste parti per il puro piacere di insozzare i muri del blog. Nient'altro.

JohnDoe467 ha detto...

silentium parla agnese !

apepam ha detto...

A volte la tregua ed il silenzio aiuta..

ma c'e' poco da dire, me ne rendo conto.

1baciox2

LeMenageATrois ha detto...

Credo che a volte il silenzio sia più saggio di mille parole..aiuta a respirare..e accorgersi realmente degli accadimenti. Non sempre si hanno le risposte immediate e non credo sia neanche giusto cercarle di proposito..quello che credo è che si sbaglia insieme, ci si allontana insieme, la coppia è una sinergia è un'empatia..ciascuno è responsabile in modo eguale dei risultati soddisfacenti e devastanti. Io non riesco a comprendere bene la vostra scelta del diario come racconto cronaca di ciò che accade..come non capisco la sua di lasciarlo totalmente a te o di usarlo come arma..nei vostri litigi..sarebbe auspicabile che in una coppia si crei e si chiuda tutto insieme e si rinasca insieme. Abbiamo un blog di coppia spesso ci scrivo più io che luì ma se un giorno luì non scrivesse più o non mostrasse interesse non avrebbe senso continuare qualcosa che è nato per due in uno.. non so se riesco a spiegarti a man anche il mio punto di vista.Se questo percorso è nato a due voci saltuarie o meno rimane la volontà di un percorso comune..ma una sola voce..in un discorso che sempre e comunque dovrebbe essere in due a chi serve realmente??Se hai bisogno di scrivere per te stesso forse sarebbe più giusto per entrambi aprire un tuo blog e terminare questo cammino finchè anche a woman non si mostri partecipe in tal senso.Per quanto riguarda ciò che dici sulle folate di vento....se basta così poco...per far saltare tutto credo sia una responsabilità comune ..che ci sia allora forse qualcosa di irrisolto che ancora brucia e faccia male??..io nel mio piccolo credo di sì...e ti offro questo spunto.

Un caro saluto..con la speranza che anche questa volta riusciate ad andare avanti magari più consapevoli

Elle

pensieroincerto ha detto...

Ho già avuto a dire che sono questioni private, queste; il blog non aggiunge niente.

Issima67 ha detto...

Si grazie Aman... vedo che però pubblichi e sottolinei solo quelli che ti fanno comodo!

;-)

AWomanAMan ha detto...

x pensieroincerto:

Conosco il tuo pensiero, conosci il mio che una volta era il nostro.



x Issima67:

Stante le cose così come stanno (così come? non so, fino alla prossima parlata sono talmente tanti i sospesi che non so cosa realmente pensi e senta A-Woman, almeno fino al prox incontro (stasera)) questo diario cesserà.

Ci sarà, in questo caso, un mio diario, del tutto anonimo. E ovviamente sarà il mio diario. E quindi A-Woman non ne verrà a sapere, dato che i diari personali rimangono tali.

Quelli in rete anonimi devono rimanere anonimi.

Issima67 ha detto...

Per la serie "occhio non vede cuore non duole". Non sono convinta che sia la strada giusta.. sei libero di farlo ma è solo una pillola antidolorifica che non risolve il problema, oltre a finire per fomentare ulteriori pensieri negativi inutili.



P.S.

Mi sto facendo l'idea che la provocazione sia il tuo sport preferito.. probabile che tu sappia già che ti torna utile... ma come sempre non affronti il problema.

Sonorson ha detto...

Dice l'anonimo: "Non fare cose di cui potresti pentirti"

Io credo invece valga la pena fare solo le cose delle quali c'e' almeno la possibilità ci si debba pentire, poi.

AWomanAMan ha detto...

x Issima67:

Nei momenti di difficoltà e confronto c'è una tattica ed una strategia.

La tattica è l'arrendevolezza acquiescente: stai tranquillo, mi sono sbagliato, scusami, ci tengo molto a te, non lo farò più, rinuncio.

E' semplice, efficace nell'immediato, deleteria sul medio lungo termine.

La strategia che provoca e pungola e scomoda è: cosa possiamo imparare da questo? ci conosciamo di più? sai cosa desidero intimamente? a cosa possiamo rinunciare? cosa possiamo modificare? cosa è intima parte di noi immodificabile nella sostanza?

Da questo punto di vista è assolutamente una provocazione perché l'obiettivo è una reazione che cambi qualcosa e permetta, anche con fatica, di andare un passo oltre. Provocare una reazione.

E' assolutamentre utile e indispensabile in una coppia sana. E, guarda caso, la provocazione è andata via via mancando negli ultimi mesi.



x Sonorson:

Interessante questione... il pentimento e ciò che lo può causare. Mi piacerebbe riformualre in termini di fare cose nelle quali si può sbagliare.

Il pentimento è duale al senso di colpa che è un'ancora sul peggio.



Ovviamente, come al solito, queste cose non sono scritte solo qui.

Quando ci incontreremo (satasera?) ne parleremo. Un obiettivo potrebbe anche essere quello di conoscere per scacciare i fantasmi: tornare a riprenderci il tempo per leggere insieme il diario, per farle riprendere il controllo della realtà.

Ecco, questo è il nostro diario.

Ti piace ancora? Vedi, c'è scritto questo e quello.

Ritornare ai momenti in cui A-Woman si emozionava perché ri-leggeva e ri-viveva i nostrio momenti speciali.



Di questo si parlerà presto. Speriamo stasera.

Issima67 ha detto...

Riguardo la tua risposta al mio commento non posso che essere d'accordo.. ma ciò che intendevo dire è che non mi pare sano provocare minacciando di mettere in atto soluzioni poco adatte a risolvere il problema alla radice.

abstracta ha detto...

Troppe cose da leggere in questi commenti... io conosco di più il silenzio ostile, non quello che comunica tante cose, da amore a passione a vari tipi di emozioni. Quello è il silenzio più ricercato, nessuna parola ma uno scambio comunque.. di sguardi, di pensieri, di gesti. Tutto questo parlare a volte è inutile, si parla fuori si ha già deciso dentro. Sovrastrutture. Prese in giro.

AWomanAMan ha detto...

x Issima67:

Miancciare è un termine ingombrante: ne abbiamo parlato: se c'è pulizia e limiti ben definiti, dopo diventa una questione di prirità, di rispetto delle diversità, dell'autonomia di ciascuno, della ns essenza più intima.

Così è stato.



x abstracta:

Il silenzio è stato neutro: a volte ostile, a volte struggente nella mancanza. Il silenzio, il digiuno permette di riflettere, di rimanere con sé stessi. Così è stato per noi, non abbiamo scariate le ns paturnie sull'altro, le abbiamo dovute digerire.

Con ottimi risultati.