lunedì 15 dicembre 2008
Verso le cinque
Aveva rivevuto una breve chiamata: come fare a ritirare l'ordine fatto al gas? Le aveva passato il numero del "magazziniere", mettiti d'accordo con lui.
Era insieme cogli altri regaz, a far pacchi, una mezzoretta, anche quello per l'ordine di UnaDonna; aveva pensato che le avrebbe comunque portato lo scatola coi prodotti ordinati. E' apparsa verso le cinque, ha salutato i presenti, pagato, ha ritirato il pacco, è andata via.
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10 commenti:
l importante è ...non calarli i pacchi ah ah ah zio can!gerry
attenzione ai pacchi... son sempre pericolosi...
( lo dice una napoletana )
x utente anonimo (gerry):
Non conosco l'espressione "calare un pacco", non ho capito la battuta
x Ochetta:
Mi apre che al sud abbiate un vissuto discretamente travagliato sulla parola "pacco". 'azz (8/
eh appunto AMan, Fidati.
Sono basito?
x Ochetta:
Pacco con prodotti bio, locali per quanto possibile, piuttosto che con mattone dentro (che mi pare abbia origine partenopea, se ricordo bene).
x Sonorson:
Visto che tu non lo sai, l'ho chiesto al mio collega che mi dice secondo lui tu non sei basito. ;)
> calare un pacco
significa dare una fregatura, gabbare, prendersi gioco.
Un po' quello che hai fatto tu, aman, con gli altri iscritti in LCP.
Ti hanno aspettato per dei mesi per vedere se eri quello che dicevi di essere e sul più bello... puff.
Sai man come ti chiamano in LCP?
"Buffala Ball"
In riferimento alle bufale e balle che i maligni dicono che tu racconti.
Acquaragia
Va bene, trolla.
Modificherò il nick come tu hai indicato, Buffala Ball.
Hai ragione. Tu hai sempre ragione. :)
Forza unuomo, ho sempre pensato che se una storia deve finire meglio che finisca piuttosto che trascinarsi in questi incommensurabili alti e bassi.. sembrerebbe una storia da disturbo bipolare.. poi lo so che non e' facile finirla, ma chissa'...
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