lunedì 16 giugno 2008

Se il buongiorno...


15/06 09:40

A-Woman wrote:

Domani sera spero di riuscire a venire da te... [...]


Quel pensiero ricevuto ieri mattina ha riportato AMan in uno stati d'animo negativo, una buona miscela di cinismo, scorbuticheria e sminkiamento. Se il buon giorno si vede dal mattino, siamo messi bene: ci aspettano tre mesi in cui "speriamo che ci vediamo"? Avrebbe voluto risponderle, emoitivamente "Domani sera spero di essere libero" ma col tempo si impara a governare l'emotività.

Ora che eravamo arrivati all'idea di ripartire colla trasgressione, arriva l'estate, soliti problemi di gestione di AWKid in assenza di scuola nonchè dei rapporti a rischio di simbiosi di A-Woman colla sua famiglia. UnaDonna lo ha detto che... insomma, fino a settembre forse ci vedremo qualche volta. In uno dei brevi messaggi di testo, in questi giorni, l'orsone le ha ricordato che sta faccenda lo mette di malanimo, la squaw gli ha detto di stare tranquillo, che non si è buttata la faccenda dietro alle spalle. Questa roba è stato un massacro l'anno scorso e quest'anno non creda sarà meglio, anche se abbiamo l'esperienza che siamo riusciti a superarlo. Ovviamente è anche un colpo di maglio sulla trasgressione, che se non ci vediamo noi figurati come sarebbe se andassimo a incontrare altre persone per estendere il nostro eros a scopo birberecci.

A-Woman gli ha anticipato che da ieri ha grossi problemi di schiena. Sarebbe, facendo un po' di conti, l'ultima sera prima di martedì 8 luglio (forse), almeno tre settimane secche di limbo. Allo scrivano la rotazione testicolare raggiunge la zona rossa che precede i fuorigiri anche solo mentre lo scrive nell'editor di Splinder. Ieri ha sublimato invitando a pranzo otto compagni alcuni dei quali anarcoidosovversivi: abbiamo parlato anche di eros, "cultura" e controllo sociale, anche se non sarebbe proprio il caso di fomentare, ora, insoddisfazione ed insofferenza. AMan ha una voglia di sesso bizzarro, piccante e nuovo e una voglia di promiscuità al limite dell'aggressivo. Ad essere realisti più che la trasgressione è probabile che stasera ci dedicheremo alla fisioterapia. Anche questo è uno dei nostri cicli: col tempo dell'estate, quando le sollecitazioni alla chiusura della coppia aumentano in energia, noi iniziamo a non vederci.

Barometro in calo.


16/06 12:54

A-Woman wrote:

A stasera Orsone, non vedo l'ora...


16:06 13:12

AMan wrote:

:) dai dai che stasera facciamo i porcobirboni. Mi sono consumato il pisello da solo in sti giorni e, a dire il vero, sono un po' stufo.

33 commenti:

alberto1808 ha detto...

... buona serata ;-)

AWomanAMan ha detto...

L'augurio, in effetti, vien come cacio sui maccheroni. Ho la sensazione che non sarà una serata delle più facili.

anonimo ha detto...

L'egoismo umano non ha limiti..ed anche nella coppia si finisce sempre x ricadere sugli stessi sbagli..E' difficile se non impossibile compredersi a volte..

Certo,i figli, il lavoro, lo studio, magari il fiato sul collo d'un genitore che minaccia di strangolarti se non chiudi il cerchio nell'immediato..non sono problemi seri dinanzi al desiderio dell'altro ad avere subito tutto servito su di un piatto d'argento..e quando giunge un pò con ritardo siamo quasi indifferenti perchè ancora scocciati a causa del ritardo..Magari, la povera disgraziata, ha litigato con sua madre, fatto a pezzi suo padre, scaricato la bambina come un sacco di patate..lasciato il cane dal vicino più disponibile preso 2 treni e fracassato le suole delle scarpe..ma questo è del tutto irrilevante..la nostra attesa vale almeno il doppio, le nostre fatiche colano un sudore diverso...i nostri desideri non appagati nel qui e nell'ora valgono almeno il triplo dei desideri altrui..perchè è questo ciò che conta e nient'altro..Le nostre esigenze, i nostri bisogni, le nostre priorità..SEMPRE e comunque al di sopra di tutto e di tutti...Sono senza parole...

pensieroincerto ha detto...

Non posso che condividere il commento 3 (anche se notoriamente non amo gli anonimi)
Ce l'ho io, i problemi di gestione di un figlio, eppure sono sposato, figuriamoci una donna da sola
Il discorso è un altro: o decidete che fare da grandi (leggi "convivenza") oppure non se ne esce
Che poi sarebbe desiderare un rapporto normale; ma, caro AMAN, tu lo vuoi un rapporto "normale ? Se sì, bene, se no, allora questi lamenti sono immotivati .....

Beta2 ha detto...

certo che i commenti anonimi sono di una simpatia e supponenza disarmante eh?! fossero almeno meno anonimi..

e poi santo cielo. ma se non si lamenta qui, dove deve lamentarsi? tutti siamo egoisti, anonimi compresi. esprime solo il desiderio per la sua donna che non vedrà forse per lungo tempo. io lo supporto.

anonimo ha detto...

E se vi deste appuntamento con il cuore a fine estate... e nel frattempo lei si rigenera con la sua famiglia e tu ti scateni con i vestitini leggeri delle fanciulle? Non sarebbe meglio per tutti?

Anche perchè non capisco, per 3 mesi non potete più vedervi, quando abitate a un palmo di naso? Può essere? E poi, 'sto bimbo non esce mai a giocare, non ha amici, non va al grest, al campo scuola, non può reggere fisicamente la tua presenza? Boh... non capisco questo coprifuoco assoluto. Insomma, non credo tu sia un marziano o un mangiabambini. Un po' di animo, ragazzi! Ecchecazz!

Mica si può pretendere che tu stia a braccia conserte tutta l'estate. Con buona pace per settembre. E intanto tu che fai, vai a fare una settimana di lavoro in sicilia? La stagione a raccogliere pomodori? Vai a fare il volontario della croce verde tutte le notti?

Ma dove vive AW? Un minimo di delicatezza, lungimiranza, voglia di pensare a due non solo nei mesi invernali, per via!

Acqua

anonimo ha detto...

Ahahahahah.



Condivdo appieno il commento #6.



Andiamo aman: proprio tu che vuoi insegnarci a vivere, che vuoi ammaestrarci sulle gioie del sesso scambista, indottrinarci sull'importanza del sesso tantrico, deliziarci con le tue finissime provocazioni ti perdi in un bicchier d'acqua?

Tu ti sei preso l'onere e l'onore di essere per noi un profeta, la somma guida erotica di un popolo confuso, non puoi tentennare così. Cosa sono tre mesi per uno come te che aspira ad essere la nostra Luce?



Guarda aman che se tu questa estate non hai più voglia di aggiornare il tuo diario, oppure non sai cosa scriverci, non è necessario che ti inventi una scusa così banale.

Però prima di fare un passo del genere rifletti: che ne sarà del popolo delle tue fans? Tutte queste ragazze ponpon che fanno il tifo per te si troveranno improvvisamente orfane del loro guru.



X Beta2

Cara Beta, noi non siamo supponenti, semplicemente cerchiamo un confronto col man. In fondo questo meraviglioso diario non è nato (parole del nostro amico aman) per condividere le esperienze? E allora condividiamole e discutiamone.

Poi ognuno è libero di avere l'atteggiamento che crede, anche di venire qui è incensare il man se proprio non può farne a meno.



Süleymān-i sānī

anonimo ha detto...

Un discepolo ed il suo guru..non hanno di certo bisogno d'un blog per comunicare...Però, il blog si rende interessante..se non altro aiuta tantissimo a comprendere che cosa passi nella mente della gente diversa e spesso contorta..



Del resto..non siamo mica tutti =

ZuZuli ha detto...

x Süleymān-i sānī



Ragazza pon pon sarai tu e tutta la tua dinastia!



Ho sempre espresso le mie opinioni liberamente e non sempre in accordo con il padrone di casa, soprattutto per lo scambio di coppia!.



Riguardo all'impossibilità di non vedersi in questi tre mesi, sono dalla parte di lui. Bisogna avere il coraggio di uscire allo scoperto, nel rispetto delle proprie esigenze e libertà!

anonimo ha detto...

Quello che intendevo dire A man..cerco di spiegartelo in 4 battute..

Allora, il sano egoismo è indispensabile per il benessere di se stessi e della successiva iterazione con gli altri, coppia inclusa..perchè?

perchè se io mi sento felice ed appagato riesco a donarti felicità e benessere..Al contrario, se vivo imprigionato all'interno di quelli che considero essere desideri ed esigenze altrui, mi sento castrato e castigato= un povero disgraziato...

Detto ciò, passiamo al resto..

Ciò non toglie che, nella vita, quando l'essere entra all'interno d'un altro pianeta, non può illudersi che l'altro pianeta sia disposto a rinunciare in toto alle sue esigenze alle sue priorità per il benessere della coppia..Come ogni cosa, c'è un dare ed un avere, un mollare la corda ed un tirare la corda..fino a raggiungere l'equilibrio giusto che non procuri danni a nessuno..

Così, io mi sforzo di capire le tue difficoltà e tu ti sforzi di comprendere le mie difficoltà senza rompersi i coglioni troppo a vicenda..

Questo significa essere felici e vivere in armonia e serenità..

Semplice da spiegare difficilissimo da attuare...Raffaella...

anonimo ha detto...

AM, tu (mentalmente parlando) non sei fedele, come non lo sono io. Quindi è davvero un discorso di integrità da cercare di recuperare, o per lo meno due opposti da contemplare nello stesso campo visivo, senza dover per forza girare la testa, tanto sono distanti. :)

Però non puoi avere delle esigenze di un certo tipo... e trovarti passivo di fronte all'idea di un'intera estate in cui forse mi vedrete una manciata di volte.

Ti concedo il tempo di digerire la castroneria, riflettere sugli effettivi (e plausibilissimi) limiti e problemi di chi è genitore scoppiato con prole... e poi pretendere qualcosa di più dalla tua compagna. Almeno in termini di impegno. Sennò hai tutto il diritto di saltellare di fiore in fiore fino a data da destinarsi. :)

Voglio dire, mica abitate a 20, 50, 150, 400 km di distanza. :)

Acqua

AWomanAMan ha detto...

x ZuZuli:

La situazione di A-Woman non è facile e, in grossa parte, è dovuta anche alla sua storia, ai rapporti colla famiglia, col padre di AWKid, dalle caratteristiche di questi, al sistema di principi e valori.

Diciamo che una cosa che è chiara, che se NON si lavora MAI per cambiare alcunché, non solo la situazione non migliora, ma col tempo, peggiora solamente.

Se per una volta devo pensare ai lmiti di A-Woman penso a questa inazione, al non fare nulla per cambiare qualcosa come limite principale. Non si puà certo pensare di cambiare tutto dall'oggi al domani.

Ma io ho i miei limiti, che non sono pochi e parecchie gatte da pelare, tra le quali mettere d'accordo idee e teoria libertina e prassi da "fidanzato" per bene e fedele.

Ad esempio, perché nel corso dell'anno io non ho tenuto sotto pressione A-Woman pianificando lavoro, azioni ed una strategia per gestire il problema estate? Sono stato spensierato od impegnato ad altro non occupandomi di questo problema.



x utente anonimo (Raffaella):

Ci siamo capiti.



x utente anonimo (Acqua):

La mia tesi (per molti benpensanti è una provocazione) è che nessuno è fedele se non per limitati periodi di vita.

Detto questo... io faccio un passo in più e, per rimanere nello spirito dell'evoluzione personale, e pure tantrico, direi che io devo affrontare per me la differenza tra testa libertina e realtà di fedeltà frustrata ed al gusto dei sensi di colpa.

Vedi, alla fine, è sempre una questione personale.

Che fare ora che ho vogllia di promiscuità, sapendo che questo è un campo minato nella coppia? Sono io che posso e devo affrontare questa faccenda, non posso riferirmi ad A-Woman o almeno, non più di tanto. In quanto alla vicinanza... non è un problema di metri, chilometri od ettometri. Come scrive pensiero incerto è una questione di rapporti, di relazioni famigliari, sia pur in senso esteso, di psicologia, potere e molto altro.

Vedersi per vedersi non sarebbe un poblema (anche se, per amor di precisione, in questo periodo A-Woman la notte ritorna dal figlo e genitori in vacanza, quindi, dal punto di vista spaziale, non siamo neppure vicini). Ma non puoi pensare di caciarti nel sesso oltre, se non sai quando ti vedi, magari qualche ora infrasettimanalmente con intermedi di 10 o 20gg.

Pensieroincerto ha indicato una delle vie che si potrebbe seguire per un ipotesi di percorso di trasgressione.

anonimo ha detto...

Certo, si fa fatica a progettare trasgressione e confidenza a questa, stando distanti. Però è anche vero che voi due non avete intenzione (per tutta la serie di motivi che hai detto) di vivere assieme. Quindi è inutile fare congetture in questo senso. Se ognuno di voi ha necessità dei suoi spazi, vuoi aggiungere a questa ipotesi (inverosimile) la possibilità di vivere insieme al fine di (!!) iniziare un percorso di trasgressione? Io la vedo piuttosto surreale, come possibilità, da quel che so di voi.



Ma perchè, ad esempio, la notte AW non viene da te, almeno un paio di volte a settimane, e le altre volte rientra dal figlio in vacanza? Magari così iniziereste anche solo ad accarezzare l'idea di una continuità che vi fa pensare alla condivisione che cerchi.

Io non ne so niente di figli, di dietrologie familiari, sensi di colpa da genitore separato. Però credo che forse qualche porta aperta da sfondare ci sia.... no? :)

Dai dai. Tu che idee stai maturando in proposito?

anonimo ha detto...

Ops, il commento #14 è di Acqua

anonimo ha detto...

Ops, il commento #14 è mio!

Acqua

anonimo ha detto...

Altra possibilità, in attesa che i piccoli crescano e possiate disporre maggiormente del vostro spazio/tempo, è trovare un lavoro insieme... no? :)

Acqua

anonimo ha detto...

Credo che, prima dell'unione vera..sia necessario il distacco..perchè è nel distacco che, si comprende realmente ciò che si vuole..Ciò a cui il cuore anela..

Una canzone degli anni 60 diceva proprio questo..:"La lontananza SAI è come il vento che fà dimenticare chi non s'ama..è già passato un anno ed è un incendio che ,mi brucia l'anima..io che credevo d'esser il più forte mi sono illuso di dimenticare e invece sono quì a ricordare.. a ricordare te...

A man avrà il tempo per maturare le sue (trasgressioni) ed al contempo, tempo di capire quanto queste siano indispensabili per lui..

A woman farà la stessa cosa del resto..

Alla fine il cerchio..si chiuderà oppure si aprirà riaprirà per sempre..chissà...(Raffaella)

anonimo ha detto...

Mh... un'ipotesi per condividere più tempo e che non implichi le sopracitate rivoluzioni familiari... non potrebbe essere trovare un lavoro assieme, così coniughi l'idea di un progetto di coppia a medio-lungo termine (che mancava), tu risolvi le tue insoddisfazioni lavorative, passate tempo assieme, magari aprire una trattoria mettendoci dentro il vostro amore per cucina-cose buone-dedizione. Eh?

Acqua

anonimo ha detto...

Scusa AM, ho fatto un bordello coi commenti perchè credevo di non averli postati mentre invece sono stati visualizzati in ritardo. :)

Acqua

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (Acqua):

Non ho specificato che né A-Woman né io riteniamo maggiori ibenefici della convivenza rispetto ai costi. La strada indicata da Pensieroincerto, quindi, non rientra nei percorsi che noi riteniamo fatti al caso nostro.



A-Woman mi ha detto che mercoledì sera saremo ancora insieme e che ciò avverrà, spera, non saltuariamente. Ma l'unione e le birbate non si fanno il lunedì sera o il mercoledì sera. Necessitano di tempo e di potersi lasciar andare.

Cmq, melgio piuttosto che niente, come si dice da queste parti.

Il lavoro insieme?

Per una volta non citerei il manuale del giovano orsone. In letteratura ci sono più critiche al lavoro insieme che alla convivenza (forse perché ipotizzano la convivenza...)

In quanto al progetto di ristorante ed una maggiore gratificazione personale professionale (cosa che anche A-Woman sente di questi tempi) non è possibile finché io sarò in raporti giudizialli colla madre di mio giglio e colle frequentazioni che non sono un minutio di più (anzi...) di quanto stabillito dal giudice.

Lavorare nella ristorazione come vorremmo fare noi significa lavorare il fine settimana e la sera.

Alias, significherebbe per me l'impossibilità di frequentare AMKid.

AWomanAMan ha detto...

x utente anonimo (Raffaella):

Molto romantico.

Ma la coppia è un paradosso che necessita di attrazione e repulsione, di lontananza ma anche di vicinanza. Noi siamo abbondanti di spazi e a bacchetto sulla vicinanza. Quindi, l'ideale sarebbe aumentare un po' i momenti di viat in comune.

Non so da quanto tu ci legga ma ormai è chiaro che noi "stiamo da dio" il lunedì che segue i ns fine settimana insieme e i momenti più duri sono i giovedì e i vnerdì che li anticipano, quando sono molti giorni che i nosti corpi non ci... uniscono.

anonimo ha detto...

Trovarsi in armonia senza condividere la monotonia della routine giornaliera è la cosa più semplice di questo mondo..

E' come continuare la vita da fidanzatini..

Il matrimonio e le responsabilità che da questo scaturiscono sono tutt'altra cosa..è lì che si vede se la coppia è salda..cioè se la coppia c'è o non c'è..

Sentire la necessità dell'altro al di là del rapporto fisico che non è poco per carità ma non esiste solo quello..

La vita di coppia è una vita condivisa in cui la vicinanza è il punto di forza quando la coppia è compatta..diviene il punto di debolezza quando la coppia è già stanca di suo..allora, il vedersi meno può essere l'unico deterrente al fine di allontanare le divergenze che possono essere eclissate facilmente a letto..Ma il giorno dopo, i problemi ritornano e con essi la sensazione di malessere..

AWomanAMan ha detto...

Ho l'impressione che tu confonda la saldezza, unione e fortezza di una coppia con la condivisione degli spazi fisici in cui essa vive. Mi sembra che le due cose siano del tutto indipendenti o, più spesso, addirittura incompatibili quando ciò sia non liberamente scelto.

Oddio, rispetto il fatto che per te la cita di coppia sia vita condivisa, spero che funzioni e che tu ne tragga giovamento. Per me, per noi non funziona così.

Le divergenze possono essere positive se gestite bene. Se non lo sono, ecco che la convivenza (forzata) le rende spesso esplosive.

Ancora, il letto è la base della coppia, non il suo completamento.

Ovvero se la coppia non va bene a letto non è una coppia.

anonimo ha detto...

Qui' sta l'errore di molti..

Tantissimi psicologi c'insegnano le conseguenze catastrofiche di questo tuo (generico) modo di pensare..

Le statistiche dimostrano per l'appunto, come molti rapporti matrimoniali finiscano in scontati divorzi proprio perchè l'unione della coppia era avvenuta semplicemente nonchè rapidamente dalla vita in giù..sottovalutando l'unione indispensabile che deve unire dalla vita in sù..

Allora dimmi un pò Grande A man..se dopo 10, 20 anni di matrimonio una macchina t'investe privandoti della possibilità di far sesso con la tu compagna...che facciamo? ti buttiamo dal finestrino? perchè ormai non servi più a nulla di buono.?.la coppia a quel punto non c'è più..o vero?

Discorso veramente profondo il tuo e da persona che della vita ha capito l'essenza..

AWomanAMan ha detto...

Alcune cose del genere le ho lette in libri di psicologia della famiglia cattolici (ho un paio di volumni a casa di Edizioni Mediterranee).



Facciamo dunque un opera di regressione logica partendo dal tuo teorema per arrivare agli assiomi della tua teoria che sono incompatibili con quelli della teoria che io ritengo migliore.

Spiegami, dunque, cosa dovrebbe fare il partner ancora sessualmente attivo di quello che ha subito l'incidente e la relativa castrazione.

Grazie.

shente ha detto...

se la maggior parte delle persone sta male con se stessa, è un fascio di nevrosi, non sta messa molto bene a consapevolezza etc., le coppie a cui danno vita corrisponderanno questo disagio.



perciò questa storia del sesso-è-tutto o sesso-è-niente mi pare una questione di lana caprina: il più grande, più duraturo, forse unico amore della mia vita è stata la peggiore relazione sessuale della mia vita. Scopo da dio quando il cuore non c'è (sai cosa intendo). Ora, ciò è perché sono una persona piena di problemi, vado "aggiustata"? Sì. Lo era anche lui? Sì. Mi adopero per la mia crescita? Sì, mi adopero.

Non so dove arriverò in questa vita, forse tanto lontano, o forse schiatto sotto a una macchina fra 10min uscendo dall'ufficio e quell'amore resterà il mio bilancio in attivo.

Tant'è.

Resta amore, resta vita, resta esperienza, resta perfezione perché è realtà vissuta e giocata al massimo: sì, è finita per le ragioni che tu mi elencheresti, ma ripeto, è la realtà che ho avuto, non ne conosco altre, per me magari l'amore è quello.



Il partner dell'incidentato ormai impotente che deve fare? quello che può in considerazione di tutto, non c'è un "deve" assoluto! dipende da lui, dalla coppia. magari va in giro a prostituirsi come "le onde del destino" e non è una versione sana del tantra, immagino. se ama, se ha amato, può amare il sacrificio di sé, almeno in parte: non perché lo insegna la chiesa cattolica, ma perché il sacrificio è parte della nostra natura, un'altra energia fra le altre. se non lo ama concordo, sarebbe inutile, che se la desse a gambe levate.

anonimo ha detto...

Shente invece è uno che dalla vita ha compreso quel che doveva..perchè ti ha fornito una risposta "matura"...

Non esiste ciò che si DEVE fare ma ciò che si SENTE di fare...

Soluzione A) la persona ancora attiva sessualmente potrebbe decidere di sfogare le sue esigenze col fai da te..oppure ricorrere all'amica/o di turno ma facendo come si dice patti chiari ed amicizia lunga..il mio amore non si tocca...

Oppure, decidere non essendo una natura estremamente "bollente"..di scaricarsi facendo altro..che so..step..palestra..spaccare pietre..

Ma, mai lasciare una donna o un uomo o una donna che per te ha significato tutto..e quando dico tutto intendo tutto...Padre, madre,fratello,figlio, amica,confidente,alleato...etc etc etc..quello che al paese mio si chiama semplicemente Amore...

anonimo ha detto...

Forse hai ragione..Famiglie cattoliche..già..quelle che vivono il matrimonio come un sacramento ed è per questo che non sposano il primo pinco pallino..ma attendono magari ad oltranza d'incontrare L'amore giusto, quello al quale offrire se stessi in modo pieno completo senza riserve..Nel bene e nel male..finchè la morte non li separi..Altrimenti è meglio non sposarsi..oggi del resto, le convivenze sono tutelate anche legalmente, per certi versi..dunque non occorre sposarsi in assenza dei presupposti giusti..Si convive, oppure si vive alla giornata senza chiedersi di più..Ma non parliamo d'amore però per favore..l'amore è un'altra cosa...

anonimo ha detto...

Caro aman, in relazione al tuo commento #9 quello dove ti rivolgi alla Trolla:



"...ai tempi dell'aborto tu eri una di quelle che diceva che non saremmo sopravvissuti..."



Ora, man, questa affermazione è falsa e tu lo sai benissimo. La Trolla ha sempre sostenuto che l'aborto te lo sei inventato di sana pianta per fare audience. Inoltre per la Trolla il diario non avrebbe certo chiuso in quel frangente perchè gli ascolti andavano alla grande. Chi sosteneva che avreste chiuso era gente come "Gcomegiorgio", mentre la Trolla lo rassicurava che il tuo blog era più forte che mai. E infatti sei ancora qui che inventi storie.

Do you remember?



Sai cos'è la cosa bella di questo blog? Che qualche volta c'è veramente qualche osservazione interessante, come quella di shente.

In effetti, man, nei tuoi post pedagogici (perchè diciamolo caro ball-man, tu vuoi sempre insegnarci qualcosa), ci dici sempre cosa si DEVE fare per essere finalmente delle persone libere e realizzate.

Tuttavia essendo questo mondo così vario, magari quello che va bene a te non va bene a me. Giusto man? Allora non dico che forse dovresti essere più umile quando esponi le tue teorie (chè forse è chiederti troppo), ma almeno prendere in considerazione anche idee diverse dalla tua senza inalberarti in discussioni fumose.

Anche perchè non riesci a dimostrare la bontà delle tue idee neanche con la tua amica immaginaria (la fanta-woman), e meno che mai dovresti tentare di rifilarcele a noi. Siamo forse da meno della woman (ancorchè inventata)?



X Zuzuli



E brava Zuzuli che hai studiato. Sei l'unica che si è interrogata sull'origine del nome che ho scelto.

Ma io Zuzuli lo so che sei autonoma nei tuoi giudizi. Ho anche dato un'occhiata al tuo blog: sei giovane, sei intelligente, sei simpatica. Solo che quando vieni qui ti appiattisci troppo sulle posizioni del man. Io capisco che ci si possa invaghire di un personaggio così, ma guarda che è una finzione, è un fumetto. Ti sembra davvero che la storia con la woman sia reale? Ma andiamo! Come fai a non notare le forzature, le incongruenze. Prendiamo ora il man che pesta i piedi e trattiene il fiato perchè costretto a diradare gli appuntamenti con la sua corvina compagna. Ma ti sembra una cosa normale? Un quarantenne (come dice di essere il man) si comporta così? Ma andiamo! Chi ha un figlio sa che le priorità possono essere altre, che il legame è forte e richiede anch'esso tempo. Proprio lui che è padre (dice di esserlo, perchè a sto punto non mi stupirei se fosse l'ennesima bufala) dovrebbe capire meglio di chiunque altro quello che sta passando la woman col suo pargolo.

Stammi bene Zuzuli e occhi aperti.



Süleymān-i sānī

AWomanAMan ha detto...

x shente:

Il sesso (nell'accezione completa, quella dei sei chakra) e' tutto perche' riguarda tutto l'essere umano.

Il tuo amore piu' grande 'e' stato il peggiore genitalmente - passionalmente? cosa e' stato, dunque? se ci fosse stata intesa migliore a livello fisico sarebbe stato melgio, peggio? lo avresti desiderato?

il partner dell'incidentato... tutto puo' essere. Allora si puo' iniziare a pensare che ... non esistono precetti e divieti morali, direi. Dipende da molte cose. Si potrebbe anche parlare di rapporti tra egoismo "negativo" e voler il bene della persona amata, di amore e possessivita'...



x utente anonimo:

Io non ho minimamente accennato ad alcuna strategia: ho chiesto come potrebbe essere la vita del partner non incidentato. Il fatto che quest'ultimo venga abbandonato e una tua affermazione.

In quanto al matrimonio, sacramento... mah... e'l'Amore che e' sacro e spirituale, non il contratto che lo dovrebbe istituzionalizzare.

Cosa e' l'Amore per te?



x utente anonimo (trolla):

In effetti tu hai sempre affermato che l'aborto non sia mai esistito ovevro che sia una finzione.

Beh, non spenderei molte parole per questa affermazione che, nella tua testa, e' forse vera.

Come le tue considerazioni sul "successo" che sono del tutto personali e legate ad una tua visione del mondo in cui il successo di un blog (in cosa consista, non l'ho ben capito).

Ci altre cose che non ho mai capito.

1 - chi te lo fa fare di venire a leggere, da mesi, cose pedagogiche che ritieni non vadano bene per te?

2 - dovrei scrivere, per compiacerti,teorie che vadano bene a te e che io non ritenga credibili, valide? a cosa e a chi gioverebbe questa strategia diciamo bizzarra?

3 - come si misura la bonta' delle mie teorie? quando? applicate a quali soggetti?



Sono domande alle quali non hai mai risposto. Credo che tu possa convenire che anch'io possa essere del tutto sbalordito dalla illogicita' delle tue posizioni, no!? Se ti chiamo trolla e'perche'ritengo che l'unica finalita' sia la provocazione e capire come reagisco, fare un po' di gazzarra, divertirsi con la polemica. 'nzomma, non c'e' nulla di nuovo sulla non-psicologia dei troll.

Perche' non rispondi?

Perche' non apri un tuo luogo in cui concentrarti sulle tue teorie?



In questi anni continua a non cambiare il mio stupore per il tuo antagonismo, le tue affermazioni assolute a ns riguardo peraltro gia' smentite varie volte (pesantemente smentite, con figure poco degne per dirla eufemisticamente) tue illazioni che non hanno alcuna possibilita' di essere provate, prive di un qualche ragionevole dubbio.

Trolla, che dire?

Scrivi pure quello che vuoi in base ai tuoi programmi. Buonanotte.

ZuZuli ha detto...

Lavorare insieme? MAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

Non lo consiglierei a nessuno al mondo.

Esperienza personalissima e sballatissima!





x

Süleymān-i sānī





Ti ringrazio per i consigli, ma a dirtela tutta A MAn ha avuto con me sempre dei comportamenti, più che corretti.

Non sono giovanissima come pensi, ma ti ringrazio.

Riguardo alla storia di AMan, personalmente, non mi meraviglia sia così ingarbugliata...sarà che sono stata figlia di genitori ingarbugliati, non so.



AWomanAMan ha detto...

lavorare insieme... ancora prima di inziaire ad istruirmi un po' avevo snasato che è manda l'eros a patrasso

anonimo ha detto...

A parziale difesa di A man, spesso oggetto delle mie stesse opposizioni, temo che quì il problema di fondo sia un altro..



A man, è un uomo intelligente, e pure tanto, dunque, non è che lui si diverta a fare il Professore di cattedra; diciamo che lui è il Professore di cattedra della sua vita, della sua filosofia, del suo modo di recepire sensazioni e stimoli interni ed esterni..

Poi, come ogni persona dotata di logica, ama mettersi in discussione, e dunque accetta l'incontro scontro delle opinioni altrui; questo, non significa attendersi l'applauso della folla, anzi tutt'altro, perchè molto più che spesso, l'essere dotati della capacità di discernimento significa scegliere ciò che è bene per se, indipendentemente dall'opinione altrui..

Il rischio che si corre? certo magari una pernacchia di tanto in tanto, oppura una critica cruente da parte dei ben pensanti, strettamente ancorati agli schemi prestampati..

E tutto questo è molto ben visibile se ci soffermiamo sul fragore suscitato in seno al pubblico, dopo la provocazione, o diversa visione, esposta da A man sul rapporto sessuale della suora e del prete in chiesa..

Mi viene da chiedervi lettori "intellettualoidi" del blog? non vi siete mai chiesti da dove A man tragga tutti questi spunti?

non ci sarà magari, un motivo di fondo che lo induca ad utilizzare "eufemismi" per esprimere i propri sentimenti ed i propri bisogni?

Allora, un prete ed una suora magari, potrebbero essere solo, la rappresentazione "teatrale" d'un amore spirituale proibito, ma giustamente contestualizzato in una chiesa, perchè magari è proprio il Cristo ad averli uniti..

Tutto ciò, osservato dallo spettatore ignaro, potrebbe causare, giustamente, disprezzo e indignazione nei confronti d'un uomo che si diverte soltanto a creare un polverone a mò di provocazione...(ma in tutta onestà non credo sia così)

Come, del resto, non sono convinta che, unire lavoro e vita sentimentale sia la tomba dell'eros..tutt'altro!!!!perchè tutto ciò che si crea insieme, i figli, un libro, un'opera d'arte, non possono che essere solo un valore aggiunto della coppia..mai il contrario..

Perchè? è molto semplice, due persone che si amano non competono tra loro, ma fondono le proprie idee, affinchè ne venga fuori sempre il meglio di sè..

Poi, che la fanta woman sia molto simile ad A man, questo è vero..come vero è, che concedersi tutto con troppa disinvoltura senza limitarsi a volte per il benessere della coppia, significa perdere quello stimolo di sentirsi parte integrante della stessa..Spesso è proprio nella rinuncia spontanea e mai indotta del sè, per amore dell'altro, che comprendiamo l'intensità dell'affetto e dell'amore che ci unisce..Raffaella