giovedì 12 giugno 2008

Così hanno deciso i patriarchi

Martedì sera AMan si è visto con un caro amico. Questi gli ha raccontato delle peripezie e della fatica dell'eros quando hai pargoli che ti sottraggono tempo e risorse. (Ri)costruire intimità è impossibile se la tua finestra temporale è incerta e dura forse qualche mezzora. Dopo due anni di vita pressoché casta sono tornati, lui e la moglie, ad un po' di intesa e di sesso. 'azz, ma come hai fatto, gli ha chiesto AMan. Due anni senza?? L'amico ha tirato un sospirone ed ha fatto gli occhi da dentice triste. Ora sono in attesa del secondo pargolo. Sono tornati al solo sesso canonico, no sesso orale, no sesso anale. Lei ha non pochi sensi di colpa su quei tipi di sesso e su altre forme di piacere "trasgressivo" (si fumava qualche canna di tanto in tanto, in passato). Era una donna molto sensuale. La coppia non è in gran forma e a lu manca terribilmente la femmina che aveva conosciuto.

Mi ricordo le parole di zio Osho, sul controllo sociale ottenuto colla castrazione subliminale ottenuta per privazione non-diretta di sesso, piacere ed amore. Poi la sociologia che sto leggendo in quel libro di tantra sulla reificazione da parte dei patriarchi e della loro cultura patrimoniale delle donne per sottomerle e renderle fattrici di discendenze. Aggiungi le teorie della chiesa sullo scopo riproduttivo del matrimonio e la martellante ed ossessiva campagna contro il sesso non riproduttivo (siano contraccezione, sesso orale, anale o di altro tipo), l'enfasi sulla castità e altre perversioni di quel tipo, fino ai recenti strali di ratzinger contro il calo demografico.

Metti insieme tutto e ti accorgi che sono sottili e ti rendono, di fatto, dei mansueti mezzi di riproduzione. Tu devi essere pio e prolifico. Sei sei impegnato con l'allevamento (di futuri consumatori, guerrieri, ...), non puoi affrancarti, non puoi dedicarti a sesso, piacere, amore, discernimento e libero spirito. Cultura avversa al piacere, all'amore. Cosi hanno deciso i patriarchi.



(talebano? rabbino? pastore?)

9 commenti:

max ha detto...

pope

kaliuga ha detto...

Concordo, ok coltivare se stessi, piacere, amore, cultura, spirito... ma... avere un figlio non e' parte del viaggio? O buttiamo il bimbo con l'acqua sporca (nel vero senso della parola). Inoltre credo che il problema sia il modello di nucleo familiare chiuso e claustrofobico che produce alienazioni letali.

anonimo ha detto...

I figli sono un bene prezioso..A volte capita di concepirli con la persona sbagliata..Ma questo non c'entra con lo buttarli via con l'acqua sporca..

L'amore è una cosa..

Il sesso un'altra..

Amare e desiderare sessualmente la propria donna una grazia..

Sposare una donna e desiderare di fare l'amore con un'altra..la vera disgrazia..

I figli in tutto il marasma delle confusioni non c'entrano nulla..Sono gli adulti a sbagliare non i bambini che fungono spesso come pretesto di collante d'un rapporto fondato su dei parametri sbagliati...

Matrimonio canonico o meno..errare è umano perseverare il diabolico..

AWomanAMan ha detto...

x max:

pope? prete? Non li ho messi in quanto hanno estetica e paramenti leggermenti differentei. Forse più frate che prete, potrebbe essere.



x kailuga:

Al medio lungo periodo ci sono due priorità fondamentali: sensibile calo demografico a livello planetario, riduzione drastica di sprechi e consumi compulsivi.

Avere un figlio ha senso, forse anche due (uno è meglio). Le donne e le coppie devono assolutamente inziiare a liberarsi di questo condizionamento per il quale l'unico progetto ammesso e moralmente approvabile nella famiglia è la riproduzione.

Le donne hanno il diritto di fare un figlio e hanno il dovere di non farne più di due. Hanno il diritto di provare la potenza creatrice ed il dovere di sentirsi realizzate come persona, nella loro essenza edonistica, nello studio, nella creatività (non esiste solo quella biologica, zio can!), anche, se non soprattutto, di iniziare ad amare il proprio corpo e la propria sessalità potente.

Come diceva il mio amico, se sforni pargoli non hai più un cazzo di tempo per l'eros. La coppia si schianta, le persone si deprimono, arrivano poi i consumi compulsivi di compenso etc. etc.

La famiglia nucleare è asfittica e, mantenendo esclusivi l'affettività e i contatti fisici (che sono alla base del benessere degli esseri animali, umani compresi) è un ibrido che non regge. Si finisce poi sui discorsi della monogamia etc. (letto oggi in treno il pensiero della Perel a proposito ed essendo 'sta qui una bella testa, ha capito benisismo e lo spiega che la monogamia perpetua esclusiva ed asfissiante è una vera e propria perversione).



x utente anonimo:

I figli sono un bene prezioso.

'azz... qui c'è già reificazione.

L'amore è una cosa fatta anche di sesso (anzi, che si basa sul sesso).

Se non c'è sesso non è amore.

Amare e desiderare il proprio partner è il risultato in piccola parte di destino e in gran parte di cura attenta, costante dell'eros.

Sposare un partner e desiderare di fare del sesso con un altro + cosa del tutto umana e naturale.

I figli sono esseri umani e possono vivere bene solo in famiglie con genitori felici e soddisfatti, sessualmente in primis.

La teoria dei bambini collanti è una delle altre cazzate proposte un tempo (forse anche oggi? non bazzico molto ultimanete) dal clero come terapia di coppie in crisi. Per quanto mi è stato dato di esperienzare, i bambibi possono crescere felici e con le normali difficoltà della vita, anche in famiglie allargate.

Siamo in disaccordo quasi su tutto.

anonimo ha detto...

A man..se per te l'amore si basa sul sesso..mi spiace per te; ma convincersi che la tua tesi sia la teoria giusta...(è veramente assurdo)..L'amore è un insieme d'emozioni che si materializzano si manifestano mediante il sesso..Ma se alla base la scintilla non c'è più o non c'è mai stata, il rapporto sessuale assume le vesti di consueta routine...come mangiare, bere, camminare, respirare, guardare il telegiornale..etc etc..senza più volare..

La cura dell'eros va a farsi benedire..se tu fisicamente non mi attizzi più, puoi ballare il flamengo io non ti vedo..

Sposare un partner e desiderarne un altro è il frutto di scelte che in esse riflettono le nostre priorità..

materialistiche o spirituali..c'è chi sposa la concretezza e l'ordinaria amministrazione avendo perso la speranza d'incontrare il grande amore...dai quali ti sentirai semplicemente rispondere :" perchè ci credi ancora?"..E bbene si rispondo, spiacente per lei che molto più che probabilmente non ha avuto la fortuna di gustarne il sapore almeno per una volta nella sua mediocre vita..

I figli possono crescere bene in famiglie in cui regna armonia..non è detto che, l'armonia per il benessere dei rapporti ,debba necessariamente sorgere dall'intesa sessuale...Conosco molte famiglie in cui, i due coniugi vivono la sfera sessuale per fatti propri pur rimanendo genitori ineccepibili..

E' chiaro che, se uno dei due partner non accetta il mutare dei sentimenti dell'altro, allora, la carenza del desiderio sessuale rivolto alla propria persona potrebbe generare conflitti a fuoco che saranno secondariamente riversati all'interno dell'intero contesto familiare.. e questo succede tanto nelle famiglie cattoliche quanto in quelle laiche..ma questa non è mica una novità..

Ti farei leggere il deposito di memorie difensive depositate nell'ambito delle istanze di separazione legale...comprenderesti a man un sacco di note dolenti..

AWomanAMan ha detto...

Non è per me che l'Amore di basa sul sesso. Ci sono centinaia di studi della psicologia occidentale, di culture antiche, dallo sciamanesimo, al tantrismo che ... evidenziano l'acqua calda e ciùè che la base dell'Amore erotico (quello di una coppia) è sessuale.

La base... ovvero: le fondamenta non sono l'intero edificio.

Sposare un partner e desiderarne un altro? chiariamoci. Ci sono molte persone che si sposano per mille questioni che non hanno NULLA a che fare coll'Amore. Considerato che la coppia è considerata,a torto, dalla nostra cultura, monogamica ed esclusiva, direi che se ti sposi e desideri dal principio un altr* sei in contraddizione:

o ti sposi monogamicamente e per sempre e NON desideri altro partner

o desideri un terz* e qundi NON ti puoi sposare monogamicamente e per sempre ed esclusivamente



Questo a livello teorico.

Non sono certo io ad apologizzare la pervesione della coppia monogamica chiusa.

Non apologizzo neppure il poliamorismo (l'amore in due ha complessità che è già al limite delle possibilità umane).

Diciamo che una coppia sana e vitale, con una vita armoniosa, ha sul suo cammino a mio avviso, conoscenza ed esperienza, una dose di sana promiscuità da gestire e governare e una cura sistematica del giardino dell'eros, di tutti le aiuole, non solo il viottolo sul quale si cammina quasi tutti i giorni.



Una coppia si può aprire al mondo se è forte ed ha una buona intesa di vita e quindi, senza alcun dubbio, anche sessuale.

L'intesa sessuale è condizione necessaria (non sufficiente) all'armonia della coppia.

E' così difficile da capire?

COme si può pensare il contrario? Come lo si può dimostrare con dati e scientificamente?

L'ideologizzazione e il plagio è arrivato ad un tale punto che molti di noi sono accecati da una fede (peraltro perversa e contronatura) che li porta a vedere il mondo ribaltato, come se vivessero a testa in giù o in un polmone di acciaio e a considerare quello il mondo.

Tutto ciò è assolutamente pazzesco e indice dellla gravità e profondità di questa sovversione.

Il fatto che un partner desideri o imponga l'esclusività sessuale è, otre che innaturale, sintomo di deliriio di onnipotenza sessuale, l'apoteosi delle paure ed insicurezze propri al servizio del tarpamento e inibizione altrui, fondamentalmente, un segno lampante di NON volere il bene del partner.

Ci si può amare se non si desidera il bene?

Voler bene (anahata) è condizione necessaria dell'Amore.



Conosco molto bene la realtà delle separazioni giudiziali per quello che mi hanno raccontato e mi raccontano CTU, CTP, piscologi e avvocati che ho incontrato nella MIA separazione giudiziale.



Il porcaio di litigi e guerre kramer contro kramer deriva da questa cultura basata su follie come

- monogamia esclusiva e perpetua

- condanna del piacere

- patrimonio invece che matrimonio

- ingordigia

- ipocrisia

- mancanza di autostima / amore per sé stessi

- assoluta mancanza di integrità



Questi sono i fondamenti di questa cultura all'incontrario.

Pensa che razza di disfacimento etico è riuscito a compiere il clero nel corso di secoli.

anonimo ha detto...

concordo su tutto a man..eccetto sul discorso esclusività sessuale..

Se il mio uomo mi gusta..e mi gusta parecchio cioè per dirla in modo spicciolo mi attizza ma mi attizza sul serio..non si tratta di sentirsi sessualmente onnipotenti perchè se fisicamente la persona piace in toto..la prestazione sessuale ideale s'impara e dall'altra parte s'insegna..cioè per compiacersi a vicenda si chiede e si offre esattamente ciò che si desidera...non sentendo necessità alcuna di desiderare (scusando il termine) di toccare il sedere di George Clooney se il mio George è seduto a d aspettarmi sul divano di casa..mi spiego?

Se poi sposo Gatto silvestro e giustamente desidero Tom Cruise è un'altra cosa...

AWomanAMan ha detto...

Quando parlo di sesso io intendo l'eros completo delle sue sei parti, non il sesso genitale, che peralto, quello puramente genitale e passionale, selvaggio ed irruente, e' esperienza tanto negletta quanto rara.

Quindi, dopo mesi o anni, tu forse non desidererai toccare la Clooney-chiappa pero' forse si' uscire con lui e sentirsi sedotta e desiderata, confermata come femmina piacente e attraente. Oppure conoscerai che il Depp ti intriga a livello mentale o comunicativo come il tuo marito, per altro persona che ami e che,sostanzialmente ti piace molto, non fa perche' diversamente attraente.

Oppure desidererai proprio la carnazza di Banderas insieme a quella del tuo ciccio, per una notte di sesso selvaggio che ti faccia battere il cuore all'impazzata e impazzire dal piacere tempestoso, in una trasgressione che non hai mai provato nell'amore di coppia.

Il sesso (genitale/passionale) e' la base dell'amore della coppia che e' la base ed il riferimento della sessualita' migliore di una persona.

Non puo' essere esaustivo, specie sul medio-lungo periodo. Devo aver citato la metafora degli Zadra della vacanza, nelle pagine passate.

anonimo ha detto...

Senti il mio ciccio ha la carnazza del Banderas.. (puledro di razza nero)il fascino del Clooney..la simpatia di Eddy e l'intelligenza di Zichichi...Detto ciò..io il silvestro proprio no..e manco il Tom che magari avrebbe una chiappazza intrigante ma che peccherebbe per difetto in tutto sto mixer perfetto..

Hai capito oppure no?