mercoledì 28 novembre 2007

Sepolcri imbiancati

A un anno di distanza dal precedente scandalo, Madameweb, la professoressa a luci rosse di Pordenone, torna al centro della cronaca. [...]

Se avesse provato a fare politica, avrebbe potuto, senza conseguenze sul suo posto di lavoro, tirare coca, andare a puttane, andare a trans, rubare, evadere le tasse, avere rapporti clientelari con la mafia, percepire lo stipendio senza andare mai a lavoro, prendere tangenti, raccomandare amici e parenti, ecc. ecc. .


o Malafemmena, Dania




La questione della Prof Esuberante continua e la discussione da Dania è interessante: anche le persone di "più ampie vedute" quando arrivano al sesso vengono risucchiate dal pensiero conforme. Sembra un caso di cronachetta di provincia ed invece è proprio un caso del peggio che resiste. Morali de mona direbbero da quelle parti, morali del cazzo nel resto del paese. Viene in mente la faccenda Mele: il successo basato su antivalori (arrivismo, peculato, lucro, sfruttamento consumista del più becero sesso, proibizionismo di facciata, carrierismo, corruzione) successo ampiamente approvato dalla società “per bene”, una caporetto dal punto di vista etico e di una vita armoniosa, di qualità. Questa è la loro morale.

Il pensiero conforme “per bene” continua ad essere strabico, tiene sovvertiti i valori, perpetua i casini aumentando le dosi di malattia dei quali essi sono il risultato.



Su questa questione credo saremmo divisi anche noi, AMan ed A-Woman. C'è molto cammino da fare, ancora.


Hanno ucciso Bocca di rosa


(lelegere)

4 commenti:

DatieFatti ha detto...

Che dire, se non che concordo IN TOTO con questo post?

Poco fa Augias su Rai3 diceva: "se la Chiesa si occupasse meno di letti, e più di mafia..."

Aveva ragione da vendere!

AWomanAMan ha detto...

DatieFatti: c'è un sovvertimento radicale, radicato e continuo dei valori.

Una prof esuberante viene condannata (senza il sostengo di ogni legge) ed espulsa dalla sqola. In tivvì e al potere Moggi, i mele, i cuffaro, nella finanza i gnutti. Un tizio ammazza 4 persone guidando ubriaco e se ne va a far pubblicità, gente che si massacra di botte (come i pugili) agli onori.

Una dona che da piacere e che vive audacemente il sesso viene condannata.

Questo è un mondo al contrario che coltiva il dolore ed il peggio.

In primis c'è la chiesa e le religioni monoteistiche col loro falso idelogico continuato, colla morale ridotta a precetti e divieti di mona & cazzo.

angeljca ha detto...

Mi deprime non poter far nulla per questa donna. La preoccupazione è per i bambini, bene, la condivido, ma è il sistema dei valori che si insegna che andrebbe rivisto. Finchè la sessualità sarà colpevolizzata e il diverso non sarà considerato anch'esso "normale", purtroppo si ripeteranno casi tristi come questo. Sostengo il coraggio di chi fa "outing" della propria realtà, riesce ad intaccare l'ipocrisia della cultura dominante.

Un caro saluto, angj

Anacreonte ha detto...

Sono d'accordo su tutto. E dire che un po' di anni fa sembrava che un determinante mutamento di costumi per cui ogni persona potesse vivere la propria sessualità senza che nessuno ci mettesse becco fosse cosa fatta, o immediata... Grave errore di prospettiva, evidentemente. I corvi rabbiosi aspettavano nell'ombra il momento buono per uscire allo scoperto, e ricominciare a beccare.