mercoledì 15 luglio 2009

per Vivere - 2

(per Vivere - 1)



Ci vediamo, siamo un po' tesi. Abbiamo cucinato un po' insieme, pasta al pesto, pulito e cotto dei fagiolini. A-Woman ha preparato in terrazza, silenzio, caldo, il bosco di fronte. Il cibo insieme: voglio che tu mangi, voglio che tu ti ciba per Vivere. Mentre stavamo preparando, piccisosi e sudaticci, gli fa: Allora che c'è, che volevi dirmi su di noi?

Sono stato male, il fine settimana. Dalle stelle di sabato mattina, alle stalle. Non capivo, non accettavo. Me ne sono stato per i cazzi miei, il fine settimana, imbronciato e scorbutico.

Orsone, anche io ho i miei pensieri cupi.

L'ha guardata, le ha preso la mano destra, le ha tolto lo strofinaccio da quella sinistra, ha portato anche quella sul collo. Ci siamo baciati, abbiamo riso e ci siamo stretti il respirare.

Avevo pensato di non vederti per un po'. Poi mi è passato.

Ci siamo abbracciati e abbiamo riso delle nostre periperizie. Eravamo tesi, in principio. Quant'è divino, poi, trovare la soavità e ridere insieme.



Al concerto ieri, si divertiva, UnaDonna. Seduto leggermente indietro, la guardava un po' , osservazione da tergo. Sorrideva. Le dava i baci piccoli a cascata - anche una morso sul braccio desto - sulla nuca, sulle mani.

Era divertita, dall'artista e dalla sua arte. Di tanto in tanto gli prendeva la mano, la stringeva, gli accarezzava il collo. Piccole carezze, su fino alla zazzera sul capo.



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