venerdì 27 febbraio 2009

Non più che madre

Il maschilismo patriarcal patrimoniale che reifica la donna a mo di macchina sfornapargoli ha molteplici forme di espressione.

O quelle brutali  (l'islam è schietto) per cui essendo moglie e figli proprietà privata si può disporre della loro vita insindacabilmente quando essi trasgrediscono le disposizioni del padrone.

O la fuffa parolaia sdolcinata, fatta di tante paroline eticose, nobilose, la cattoapologia, travisata pure con il contrario di ciò che realmente significa. La chiamano Per un nuovo femminismo  invece di Manifesto della funzione riproduttrice delle fe(m)-mine.

La seconda espressione del patriarcato patrimonialista è molto più subdola, perché sprovveduti o persone distratte, non si accorgono della reificazione morale per cui la donna è tale solo se fa figli.



8 commenti:

kaliuga ha detto...

Infatti quello che non si prende proprio in considerazione e' la liberta di scelta. Il libero arbitrio come essere umano e la liberta' e il valore di ogni storia, sia questa di maternita' o meno. Io, che vorrei essere madre e ancora non lo sono, mi ribello fin d'ora all'idea che senza maternita' saro' una donna incompleta. Amo i milioni di donne che pur non essendo state madri per diverse ragioni, hanno portato avanti l'umanita'.

AWomanAMan ha detto...

Kaliuga, Essi agiscono per il tuo bene. Tu non lo sai, non capisci. Essi decidono cosa sia bene e ciò che sia male, tu dovresti essere loro grata per il fatto che ti mettono dei limiti chiari e non dovrai più faticare a pensare,a ponderare, ad esercitare la tua respons-abilità.

Lalibertà, l'arbitrio, sono tutte cose moralmente inaccettabili.

Dio Allah Jahve (e solo Essi sono intermediari del verbo divino) hanno deciso per il tuo e nostro bene, tu osi per caso smentire i sacri testi?

kaliuga ha detto...

oggi mi girano.. ovaie, palle... tutto mi gira vorticosamente... sara' la natura... ma d'altronde.. che ci devo fare so' femmina e femmina resto.... :)

anonimo ha detto...

Apportare il proprio contributo alla formazione dell'umanità..credo sia cosa buona e giusta...

Se poi, a far questo, sia una donna con la D come Monica Bellucci...m'inchino con tanto di cappello..

La maternità è un'esperienza meravigliosa per qualsiasi donna..

Ovviamente, da una rosa non potrà che nascere un'altra rosa..e, rinunciare alle cose belle della vita sarebbe una vera PAZZIA...

Se poi anche abili ballerine e molto molto femmine..

Signori miei il paradiso è sulla terra..riservato ai soli uomini di buona volontà..

Tempo ideale, questo, per proiettarsi al nuovo, prima d'affermare che, non fosse buono, bisognerebbe almeno provarlo...

La concorrenza non spaventa mai quando si è sicuri della validità del prodotto offerto..

La gelosia è una gran brutta questione che tendenzialmente attanaglia o per l'eccessivo "timore" o per la concreta consapevolezza di non essere mai stati "MIGLIORE"..

bisognerebbe provare prima di decidere e di stipulare patti o accordi, veramente penalizzanti..

che un uomo o una donna non possa bastare per tutta la vita, è il vaneggiamento del giorno di a man..

Cicciuzzo..prima mostrami l'homo e la femme che poi ne parliamo ok?

Certo è ,che se stipuli l'accordo con Rosi Bindi e poi sogni di notte di far l'amore con la Bellucci..non basta mica la semplice tintura dei capelli a regalarti il colore, il sapore ed il ritmo giusto..mi spiego?

Ma se sogni di fornicare con George ed hai la fortuna di stipulare l'accordo con chi non solo sembra il suo fratello gemello vivente ma è dotato pure di cultura in più..amore mio, hai fatto 14..

anonimo ha detto...

direi in aggiunta che se il figlio ci scappa che ben venga..considerati i genitori avrà come minimo un futuro assicurato...perchè che ci piaccia o meno..la bellezza ha come tutte le virtù del resto il suo valore..e non solo da un punto di vista patrimoniale...mi piacerebbe aggiungere...

AWomanAMan ha detto...

x kaliuga:

Il fatto che tu l'abbia osservato, che te ne sia resa conto, e' il pirmo passo per... ballare con la biochinica interna, piuttosto che subirla.

ZuZuli ha detto...

Non ho figli per scelta...di conseguenza per molti una stronza. amo i bambini, ma ho problemi ancora irrisolti con me stessa...ed un bimbo merita testa libera...non ricchezza materiale, ma ambiente sereno e unità di intendi. Si mettono al mondo con troppa facilità, per poi disinteressarsene con troppa dinsivoltura.

E chi dice che una famiglia senza figli non è tale, mi fà profondamente schifo!

AWomanAMan ha detto...

ZuZulì, essere madri non significa essere fattrici. Essere capaci di riprodurre dei nuovo Homo Sapiens, è una cosa bilogica, ha la dignità e i limiti della biologia.

Più o meno antropotecnia (una branca della zootecnia). Una donna che decide responsabilmente che non può assicurare un minimo di vita decente ad un(a) possibile figli*, è molto più materna di femmina che si riproducono senza usare respons-abilità e arbitrio giudizievole.

Nella cultura zootecnica patriarcal patrimoniale, una donna ha un qualche senso solo se da dei figli. La cosa paradossale che questa cacca ideologica ha portato ad un mondo popolata da quasi sette giga HS che sta scoppiando, un mondo che sarà divorato dal suo parassita più tossico, vorace e rapace.

A me pare che quella incultura faccia schifo.