mercoledì 13 agosto 2008

Something good out




E' passato molto (troppo!) tempo da quando leggevo the surrender di Toni Bentley in treno. Ho letto di questo diario erotico autobiografico scritto da una
  1. femmina
  2. intellettuale
  3. francese.
Un principio dell'ingegneria è Garbage in, garbage out. Vale anche il suo duale: Excellence in, something good out. E' tempo di tornare a nutrire e curare l'immaginario. Il mio e poi, egoisticamente, quello della persona amata. Stasera passerò in libreria.

2 commenti:

straselvatica ha detto...

Quando iniziai a leggere Surrender accadde una cosa molto insolita... da pag 40 a 80 pagine dopo... si erano dimenticati di stamparle.!

AWomanAMan ha detto...

A me è capitato non molto tempo fa con La morte sospesa di Joe Simpson. A 10 pagine dalla fine, di quel libro droga, da leggerlo in una notte tutto di un fiato... aaaargh, manvano cinque o sei pagine, in bianco.

Tremendissimo!

Mi dispiace anche per te.