martedì 8 luglio 2008

Stelle di noi - 2


(Stelle di noi - 1)


Nella strada deserta e persa in quella valletta_buco_di_culo_del_mondo un tasso ci ha attraversato da destra, cacciandosi nell'erba alta a sinistra, strappandoci un momenti di gioia ulteriore, A-Woman non aveva mai visto un tasso così vicino. Aveva interrotto le nostre conversazioni. Col preseguire del nostro banchetto siamo passati dalle parole sulle cose intorno a quelle di noi.

Che hai fatto sabato sera con _zzz? AMan le ha raccontato della lunghe notte, di balli sulla spiaggia, di molte donne belle viste. AMan, freudianamente avea detto "tutte le donne sono belle", A-Woman l'ha prontamento corretto in "alcune donne sono belle".

E quelle due? Era curiosa A-Woman. Quelle due erano appicciate a quello, appoggiati ad un albero, lo stavano baciando insieme. Ed erano baci alquanto erotici. La mia testa ha iniziato a pensare a cosa avrebbero fatto dopo, squaw, 'mmazza che bello, fortunati quei tre.

Ti piacerebbe? Certo che mi piacerebbe.

L'orso alla guida, A-Woman gli accarezzava la mano destra che l'accarezzava.

Perché non hai risposto ai miei messaggi sconci?

AMan, tu sbagli orari, me li devi mandare quando ti posso rispondere. Semplicemente non ho avuto tempo, poi mi sono dimenticata.

Ci siamo divertiti. Anche a fare i galletti. I galletti? Sì, ho baccagliato una, nel tratto tra il parcheggio e il centro. Era molto carina, probabilment, la più bella nella cinquantina di persone alla fermata. Di carnagione bianca, ricordava valentina di Crepax, con un che di intellettuale. Le ho detto questo e abbiamo iniziato a parlare.

A-Woman era passata dalle carezze alle sberle, brutto stronzone, poi aveva riitirato le mani.

Ho fatto il galletto col freno a mano tirato. Mi ha fatto piacere sai? Una sorta di conferma, sia pur minima, che è ancora possibile, insomma, la seduzione non è un'arte completamente persa.

Stavamo scendendo, lunghi tratti a fari spenti, solo le lucine di posizione. La stradina è persa, eravamo sol noi, la notte mite, le stelle che ci navigavano sopra, o noi dentro di loro? tra gli alberi e le rocce. Le braccia conserte di A-Woman erano durate poco, era tornata a sorridere, ad ascoltare quasi compiaciuta. Aveva il giubbottino e il foulard per proteggersi dall'aria.

AMan si è zittito, prima, poi ha cambiato argomento.

E tu? Il tuo eros? Il tuo immaginario.

Le ha preso la mano  e le ha fatto sentire i calli sulla mano destra, ciò che è rimasto di quelle ore di falce in quel prato. Me lo sono consumato, sai? Ha riso. E' tornata ad avvicinarsi, a stringersi intorno al braccio destro dell'orsone.

Anche io...

Anche tu!?

Anche io, e... direi molto.

Non deve essere facile quando sei in vacanza in formazione sacra famiglia.

E cosa desideravi? Cosa ti passa per la testa?

Non te lo dico, perché lo scrivi sul diario.

4 commenti:

merchesadixit ha detto...

E impara a stare zitto, AMAN!

Beta2 ha detto...

va la. come una telenovella interrotta sul piu bello. tze.

AWomanAMan ha detto...

x merchesadixit:

Scrivere di meno, porcare di più, eh!?

Lo diceva Toni, che i suoi amanti intellettuali erano scarsi a latto e avrebbero dovuto dissertare di meno e scopare di più...



x Beta2:

Le ho risposto brevemente e senza alcuna pressione: se al tuo compagno amato piacerebbe sapere di più del tuo immaginario, delle tue fantasie, perché negarlegli?

pimpas ha detto...

Devo dire che le mie fantasie sono state sempre molto condivise col mio ex, una gran liberazione poterle condividere, trovare cioè una persona con cui poterlo fare.