lunedì 26 giugno 2006

Coi piedi

Dalla finestra dell'ufficio sento l'esultare, le grida collettiva. Essi pensano alle pedate.
Io penso a come sono stati belli, meravigliosi i tuoi piedi.
AMan, me li hai coperti di baci, anche in mezzo alla gente, mi hai fatto quasi vergognare, bestione orsone. Figurati te se nel bel mezzo del corso di Milano Marittima mi alzi la gamba e la mini per baciarmi i piedi...
In quegli zoccoletti avevi dei piedini meravigliosi. Cazzo, che vera e superba zoccola.
Così, poi, il giorno dopo, te li ho massaggiati e incremati. Ben benino. Anche in spiaggia.
Cose così, fatte coi piedi.



(*auro*)

1 commento:

Miral ha detto...

... niente male per essere fatte coi piedi! Ciao ragazzi... attendo traduzione da me ;)