Sapori

Incredibilmente attiriamo le attenzioni di persone appassionate di BDSM. Forse abbiamo intuizione sui motivi di tale interesse. Questo diario è un tributo, oltre che a noi stessi, a Toni Bentley e al suo capolavoro. Siamo dediti (anche) alla sodomia: riteniamo l'analità (il piacere negato) uno dei grandi sapori del sesso, un modo per scambiarci piacere supremo, non un mezzo per dominare. Ma a differenza di Toni non partiamo da un rapporto di masochismo (lei) e di dominazione purificatrice e narcisista (lui). L'eros, per noi, è un gioco tra pari.

Come già detto noi siamo attratti dal piacere che piace.

Miele, zucchero, melassa, saccarosio, confetti rosa non ci garbano affatto, sono stucchevoli. Ci piacciono i sapori forti tipo frittura di paranza o zampone con lenticchie, o crema di piselli all'aceto balsamico con bignè alla scamorza affumicata, caciucco e rostinciano, bitto con marmellata di peperoni. Ma è inutile divagare, bisogna capirsi.

Per dirla come la dicono essi, siamo cientppecciento vaniglia.

Anzi, no. Al 90%.

AWoman a volte, presa da eccessi di amore per il suo orsone gli bacia le gote, il busto, i gomiti, le spalle, l'interno cosce, il pisellino ed il nasino.

AMan non sta a guardare le ciuccia le labbra, le tira i capelli dalla foga. A volte non disdegna un contorno di pernacchie sulla panza e sulle chiappe. Anche l'orsone ha un cuore morbido e dopo averla trascinata e sollevata a sé, la squaw, le bacia gli occhi, la nuca, il collo, le orecchie, le tette. Oh, tutta 'na roba vaniglia.

Anche i piedi, anche (dandi, 'sta bbonoooo); 'nzomma qualcosa di feticismo ci_piace_anche_a_noi: l'abbigliamento, l'intimo, i corsetti, le nappine, le calzature sexy...

Che razza di vaniglie feticiste!