domenica 2 aprile 2006

Tre porte

Sono ventiquattro ore che ci siamo rivisti. Inizialmente un po' inceppati, come capitava all'inizio, le prime settimane, dopo quasi sette giorni di contatti fisici mancati. E' stato un parlare fitto, ieri sera. Le sensazioni di colpa di AWoman, il senso di limiti ordinari, di relazionali "normali" per AMan.

Ci siamo addormentati abbracciati, non abbiamo fatto l'amore. Con qualche domanda di AWoman "ma come stai? mi sembri freddo, c'è qualcosa?" e le risposte semplici di AMan oggi me la godo, mi godo le tue attenzioni, le tue coccole e goditelo, visto che sono sempre io super attivo.

Questa mattina ci siamo persi nel tempo. AWoman, per quanto tempo abbiamo fatto l'amore? AMan, non mi sono mica reso conto, non c'ero mica io.

Si, questo perdersi nel tempo ha permesso di perderci in noi.

Mentre AMan scrive i pensieri ora, AWoman gli accarezza il capo, ghirigori nei capelli, con le dita, come fanno i bambini per distrarsi.

Si, AWoman appoggi il tuo mento sul mio capo, accarezzami mentre scrivo i nostri pensieri.

Scriviamo di come abbiamo fatto l'amore, stamattina? Ci vorrebbe molto tempo, forse più avanti. Tu regina delle tre porte.

Ridi, eh, mentre scriviamo!? Io sono felice e ti dichiaro il mio amore, lo scrivo sulla tastiera mentre tu lo leggi carattere dopo carattere sul monitor.



E' una nota un po' anarchica questa. Volevamo scivere che oggi abbiamo deciso di non andare in privé. Un po' per spaccare l'automatismo "sabato che ci vediamo sabato in luoghi da porcelloni sozzoni", un po' per alzarci presto, domattina.

Il programma sarebbe "vangatura del prato" e "far legna". Così se ci chiederanno cosa hai fatto col tuo amore, risponderemo che "abbiamo messo le mani nella terra", come stamattina. Quanto può essere sensuale la terra, grassa di lombrichi, di creta, di sudore e di fatica.

Ho ancora l'uccello in fiamme, AWoman. Colpa tua, cara stracciacazzi. Tu ridi, ma stamattina mi è tornato di dirtelo, sei tornata la mia femmina. E così ho ripensato che durante la settimana algida avevi perso quell'appellativo. Mi viene se sono innamorato di te.



AMan, sto facendo l'amore con i tuoi capelli: dovrei fare la parrucchiera.

SI un post anarchico: lombrichi, privé, appellativi, parrucchiere, terra sensuale, una regina delle tre porte.

AWoman fammi male ma non troppo.


(nuccioleoni)

7 commenti:

Lividiefiori ha detto...

Adoro leggervi....Baci e buona Notte!!

Ggioia ha detto...

ecco ... mi piace questo post.

Vi abbraccio.

Buona domenica...

giuliachiara ha detto...

un bacio..

;-)

AWomanAMan ha detto...

x Gataflor:

non vorrai mica che imbarazzarcio con codesta frase!? insomma, ci vuoi bene o no? cheppoi dobbiamo scrivere dei ringraziamenti graziosi... :)



x Lividiefiori:

scoppiettante anche i tui ultimi scritti.

Mannaggia, che fiorella porcella!



x zoestyle:

Buona settimana. Ripèrendeti da questo momento fragile e fanne un punto di forza!



x Ggioia:

Che Ggioia che sei!



x giuliachiara:

guarda, ti capiamo. I baci bisogna risparmiarli, son cose preziose.

Ricambiamo solo con un sorriso!

Uozzz ha detto...

Troppo bello questo post!

Questa é la comunione che piace a me!

Un bacione ragazzi!

Lady

clara1976 ha detto...

Questa foto mi fa pensare a mia nonna.

AWomanAMan ha detto...

x Uozzz:

se pensiamo a quel momento, a quello scrivere spompi, satolli e teneri, AMan alla tastiera e AWoman all sue spalle in piedi, è stato veramente un momento unico, speciale. AMan scriveva, in silenzio, AWoman leggeva, rideva, commentava. E faceva i ghirigori nei capelli dell'orsone



x clara1976:

ha una bella pittura, Nuccio Leoni, pittura di terra, di contadini, pastori della tua terra, Clara