giovedì 23 febbraio 2006

Farmacia


  • La pubblicità: «È ora di cambiare i tuoi giocattoli»
    Roma vibratori venduti in farmacie comunali
    (Corriere.it)


Come al solito non hanno capito nulla. E' al supermercato che devono venderli (come i tubetti di lubrificante a base acquosa), NON in farmacia. Sesso malato.
Mah...

10 commenti:

akkuolina ha detto...

avrebbero bisogno di qualcuno che capisca di marketing ;)

anonimo ha detto...

oggi ho ascoltato che non so dove, forse in spagna, hanno inventato un sexy shop a domicilio dove puoi scegliere e provare i prodotti. gustoso....

arcanico ha detto...

Sono d'accordo. Sono stato all'estero, in una citta della Spagna dove si trovano questi prodottieroticial supermercato e ti assicuro che è un paradiso, scelta, prezzi bassi, libertà.........andavano a ruba!!!!

Non ho resistito e ne ho comperato uno. hi hi



ciao ciao

AWomanAMan ha detto...

x akkuolina:

ci sono potenzialità pazzesche. Pensiamo ai supermerati: tubetti di lubrificante no, i profilattici si. Perché? Non si sa.

Perché è tabù. Un tabù che diventa tale perché lo si considera tale.

Come l'autoerotismo. Perché è eindecente?



x anonimo:

Arcanico conferma



x arcanico:

Ben tornato. Avevamo appena finito di scrivere, ecco riapparire il tuo nome. :)

Scelta e prezzi bassi.

Prezo politico sui giocattoli.

Uno dei milgiori modi per aumentarela salute e diminuire le spese del Servizio Sanitareio Naionale.

Testa e racconta!



Uozzz ha detto...

Che dire ...

Concordo!

Lady

sabbri ha detto...

Mammeglio!!!!!

Al supermercato io nn potrei comprare questi giocattoli...conosco tutte le cassiere:-((((((

AWomanAMan ha detto...

x GcomeGiorgio

ho riletto l'articolo e lo vorrebbero vendere anche in negozi di moda

:)))) molto meglio

Grappa: farmacia alpina



x Uozzz:

mettiamo su una legge di iniziativa popolare?

E pensare che farebbero soldi a palate.



x sabbri

maddaiii

non ci credo neppure se lo scrivi sul granito.

La cassiera ne ha una anche sotto la cassa, per i momenti di "bassa"

E poi, cara buddistichinazen, che diavolo di male c'è a gustarsi iol proprio corpo? Lì è il problema nelle ns menti.

Mi ricordo ancora le ramanzine pretistiche sulle prime seghine.Allucinante. La morale fatta 'na cosuccia di sfregamenti del pisello.

Morale del cazzo. E infatti, dove servirebbe veramente la moralità, nella vita pubblica, abbiamo i peggiori faccendierievasorifuorilegge, a partire dal presidente del consiglio.

akkuolina ha detto...

secondo me il cibo è lussurioso. cibo e sesso sono un connubio perfetto. quindi, i supermercati sarebbero luoghi ideali per certi prodotti. del resto, pullulano già di altro capace di sollecitare certe fantasie o no? ;)

sabbri ha detto...

Non c'è assolutamente niente di male nel gustarsi il proprio corpo... il fatto è che non mi piacciono i ...surrogati;-))))



Puoi nn crederci ma... non solo conosco tutte le cassiere del super (anche se di preferenza vado dai cassieri) ma anche quelli del bar che sta dietro le casse:-)))

Molto meglio la FARMACIA



A proposito di preti...quello che avevo io

a 16/17 portò tutte noi ragazze ad una conferenzina sul sistema Billings...







anonimo ha detto...

una soluzione