lunedì 31 maggio 2010

29/05

Mestruazioni.
La battuta, stavamo facendo un tornante nel nostro vagare nel Casentinese, dell'orso è stato:



  • il primo canale non trasmette


  • il secondo canale è chiuso per problemi


  • il terzo non è di gradimento


Le attenzioni sono state quelle del cuore, dei sensi.
Sabato mattina le ha portato la colazione a letto, come aveva buttato lì per scherzo. Compreso un bouquet di spighe, margherite e altri fiori gialli di campo e bosco (dei quali ignoro il nome) uscito... assai benino, colti poco dopo le seietrenta mentre ella ronfava.

La squaw l'aveva preso per la gola, qualche ora prima, preparandogli una cenetta deliziosa, con un'arista fredda, le patate bbbbone fritte, l'orsone aveva portato una crema di porri dal congelatore.

Poi ce ne siamo andati per luoghi e monti sconosciuti, alimentando la nostra estasi, la nostra meraviglia con il vagabondare per monti desolati e microborghi, uno più piccino, storto e bello dall'altro. Ci eravamo passati in tutt'altre occasioni per l'aretino.
L'ha invitata a cena, in un paesino sperduto, meraviglia n° n della giornata, dopo gli altri tre. Abbiamo spettegolato un po' sui bellocci e sulle bellocce presenti, nella sala della trattoria. Ad un certo punto ce lo siamo detti, è bello quel gioco di dirsi cosa piace e cosa no di altri. L'orsone le ha detto che quel gioco era una delle parti più belle di quando vagavamo per privè. Ha sorriso, UnaDonna.
Abbiamo fatto dei giri belli, sabato poi; orsone, mi è piaciuto tantissimo.

Casale visto da Trappola (AR)


(g.izzi)


1 commento:

Sonorson ha detto...

"mentre ella ronfava"... bello, te lo rubo per il titolo di un capitolo, dovessi mai scrivere un romanzo....